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liberamente e, inoltre, godevano del pieno diritto di propriet sui beni immobili, il quale, tuttavia, aveva un limite, ossia la distinzione fra propriet utile, che toccava al contadino, e propriet eminente, che toccava al signore della terra. I signori avevano dunque un diritto proprietario su tutta la terra. Al signore veniva pagata una tassa per ogni passaggio di propriet delle terre contadine, alla quale si aggiungeva un'imposta annuale su queste terre. Secondo le stime l'8% del raccolto era attribuito alle decime ecclesiastiche e il 20-30% ai diritti signorili; se a queste si aggiungono le tasse pagate al fisco statale, il totale dei pagamenti raggiungeva il 40-60% del raccolto. Non tutti i prelievi nobiliari erano per classificabili come feudali, infatti, una parte di essi consisteva in affitti o canoni mezzadrili, i quali gravavano non solo sui contadini ma anche sui ceti borghesi. In Francia la borghesia poteva acquistare liberamente le terre nobili o feudali, ma a ogni passaggio di propriet si doveva pagare all'antico signore un pesante diritto chiamato feudo franco.
diritto esclusivo di caccia a favore della nobilt, inoltre venivano denunciati i privilegi signorili e il carico fiscale troppo elevato. Ma figuravano anche cahiers pi complesi ed elaborati, opera dei ceti colti, che spesso chiedevano di trasformare gli Stati generali in assemblea costituente.
cos una crescente disoccupazione di artigiani e operai. La fiducia nell'assemblea fu turbata dalle voci su una congiura aristocratica per sciogliere gli Stati generali. Le notizie del licenziamento di Necker e della concentrazione delle truppe in citt preoccup ulteriormente i borghesi. Il fallimento dell'assemblea costituente avrebbe comportato la dichiarazione di bancarotta dello stato. Il 12 luglio gruppi di manifestanti si scontrarono con le truppe. Il rifiuto alla richiesta di sospendere i dazi sulle farine durante la carestia port la folla, nella notte fra il 12 e il 13 luglio, al saccheggio dei caselli dove avveniva il pagamento dei dazi. Il 13 luglio, il moltiplicarsi dei saccheggi nei magazzini di grano indusse la borghesia a prendere in mano la situazione, istituendo una milizia armata per impedire i puri atti di banditismo e opporsi a qualunque atto di repressione. Il 14 luglio ingenti folle di popolani e borghesi in cerca di armi attaccarono l'Hotel des Invalides (caserma per veterani di guerra) dove si impadronirono di cannoni e fucili. La folla armata poi circond la Bastiglia, dove si trovavano depositi di munizioni e polvere. Alle trattative col comandante segu una battaglia: tra i popolani ci furono circa 100 morti, ma essi riuscirono a espugnare la fortezza. Il 15 luglio Luigi XVI si rese conto di aver perso il controllo della capitale e di non poter contare sull'assoluta fedelt delle truppe. Una delegazione dell'assemblea si mosse da Versailles a Parigi in segno di vittoria. Il marchese La Fayette, deputato degli Stati generali, assunse il comando della milizia borghese, costituita dal governo municipale e detta guardia nazionale. La bandiera con i gigli d'oro fu sostituita da un tricolore con il bianco (colore della monarchia), il rosso e l'azzurro (colori del comune di Parigi). Il 16 luglio Luigi XVI annunci che Necker era stato richiamato al governo e che le truppe si stavano ritirando. Il 17 luglio, il re in persona si rec a Parigi, dove fu accolto da una folla immensa e insignito dalla coccarda con il nuovo tricolore.
l'uguaglianza di fronte alla legge, che confluivano nel costituzionalismo di Locke e Montesquieu; inoltre troviamo l'idea della sovranit nazionale (che avrebbe fatto del re solo un funzionario della nazione) e la definizione della legge come espressione della volont generale, che confluivano nella dottrina democratica di Rousseau. Simbolico il fatto che la Dichiarazione veniva posta al di fuori della della Costituzione. Infatti il potere costituente dell'assemblea non si estendeva ai diritti dell'individuo, limitandosi a riconoscere e dichiarare i diritti naturali e inalienabili dell'uomo. Dalla Dichiarazione si ricavava l'incongruenza di ogni limitazione del diritto di voto e la lacuna della mancata abolizione della schiavit e della tratta degli schiavi, argomenti non trattati dall'assemblea per non perdere il consenso degli armatori dei porti atlantici e dei proprietari delle piantagioni di canna da zucchero.
monastici, la soppressione degli ordini religiosi contemplativi e dei titoli nobiliari, vediamo il profilarsi di una societ profondamente rinnovata. Inoltre gli ultimi articoli del decreto del 15 marzo 1790, precisava le forme dell'abolizione della feudalit: la venalit degli uffici veniva soppressa, le giustizia andava amministrata gratuitamente, i privilegi fiscali erano aboliti, l'uguaglianza giuridica dei cittadini nell'ammissione alle cariche pubbliche era affermata.
5. La repubblica giacobina
La Convenzione e la condanna di Luigi XVI
Con la seconda rivoluzione dell'agosto-settembre 1792 i foglianti erano stati spazzati via; gli ultimi aristocratici e filomonarchici scelsero la via dell'emigrazione. Nella Convenzione si contrapponevano tre raggruppamenti: i girondini, pi moderati; i giacobini (o montagnardi, perch occupavano i seggi pi in alto dell'aula parlamentare), in stretto rapporto con il comune popolare di Parigi; infine, la pianura, la maggioranza dei deputati. Come mediatore fra i tre partiti si poneva un uomo politico di notevole abilit, Georges Danton. Bench girondini e giacobini fossero alleati nel sostenere il governo rivoluzionario, un primo scontro fra loro si ebbe quando questi ultimi chiesero che il re fosse processato per alto tradimento. I girondini si opposero e la Convenzione rest incerta sul da farsi fin quando il ritrovamento di molti documenti che provavano i contatti segreti tra Luigi XVI e i nemici della Francia. Luigi XVI fu processato e condannato a morte. Fu ghigliottinato il 21 gennaio 1793.
1794 il comitato di salute pubblica mand alla ghigliottina i capi popolari pi estremisti. Un secondo processo ancora pi clamoroso coinvolse Danton. Accusato di corruzione ma anche di stare costituendo un partito degli indulgenti allo scopo di porre fine al Terrore. La rivolta vandeana venne schiacciata nel novembre 1793, dopo una lunga serie di atrocit; la rivolta nelle citt girondine si esaur nel 1794. la vittoria dell'esercito rivoluzionario a Fleurus, il 25 giugno 1794, aveva infine riaperto la strada alla conquista del Belgio. La rivolta politica del 1794, che dette l'avvio alla spartizione definitiva del paese, salv indirettamente la Rivoluzione Francese, distogliendo dal fronte una parte delle truppe austriache, prussiane e russe.