Documente Academic
Documente Profesional
Documente Cultură
Lucia FROSINI
Dipartimento di Ingegneria Elettrica, Universit di Pavia E-mail: lucia@unipv.it
1
L. Frosini
Dimensionalmente:
[T ] A = Wb A = V 2s A = 2
m m m m m
J m3
Questa relazione vale per un materiale magnetico lineare, ossia con permeabilit costante. Q Questa energia specifica si interpreta sul piano g p p p B-H del materiale come larea indicata in figura
B wm
H 2
L. Frosini
volume
1 1 B H dvol = 2 2
H dl B dS
l S
Wm =
1 1 1 (N I ) = I = L I 2 2 2 2
Se il materiale non lineare, lenergia , g magnetica per unit di volume risulta pari a:
B Lavoro
wm =
H dB
0
3
L. Frosini
L. Frosini
L. Frosini
per
R2 s 2 r R2
B(r)
NI per R2 r R1 h NI R1 + s1 r B (r ) = 0 per R1 r R1 + s1 h s1
L. Frosini
Induttanza di dispersione
Linduttanza di dispersione totale riferita, per
R2 R1
esempio, esempio al primario (Ld) si pu calcolare attraverso (L lespressione dellenergia magnetica immagazzinata nel campo magnetico nel volume composto dai due p g p avvolgimenti e dal canale che li separa:
Wm = 1 B 2 (r ) dvol 2 0
N2
N1
volume
s2
s1 r
Poich gli spessori sono relativamente modesti rispetto ai diametri degli stessi, ci si pu riferire a un diametro medio Si Dm per che entrambi linduzione gli
7 B(r) r
avvolgimenti.
considera
L. Frosini
Induttanza di dispersione
Wm = 1 20
R1 + s1
R1
D m h
R2 s 2
(r )d dr
R2
Dividiamo lintegrale in tre parti (i tre spessori) e sostituiamo lespressione di B(r) in ciascuna delle tre parti:
Wm = 1 1 20
R2
N2
N1
D m h
R1
R2 s 2
0 NI r R2 + s 2 s2 h
2
dr +
s2
s1 r
NI + D m h 0 dr + 20 h
B(r)
R2
1 20
R1 + s1
D m h
2 0 NI R1 + s1 r dr
R1
s1
L. Frosini
Induttanza di dispersione
Portando fuori dallintegrale il fattore moltiplicativo comune e semplificando opportunamente si ha:
Wm =
0 ( NI )
2 h
R2 r R2 + s 2 Dm s2 R2 s 2
dr + dr + R
R1
R1 + s1
R1
R1 + s1 r s1
2 dr
R + s1
Wm =
0 ( NI )
2 h
1 Dm 2 s 2
1 (r R2 + s 2 )3 2 1 (R1 + s1 r )3 + [r ]R1 + 2 R2 3 3 s1 R s R 2 2 1
Wm =
0 ( NI )2
2 h
D m
s s2 +s+ 1 3 3
L. Frosini
Induttanza di dispersione
Quindi, riferendo tutte le grandezze allavvolgimento primario e ricordando che:
1 Wm = L I 2 2 1 W m = L 'd I12 2 s s D m 2 + s + 1 3 3
L 'd =
2W m I12
s s2 +s+ 1 3 3
Wm =
0 ( NI )2
2 h
L 'd =
0 N 12
h
D m
L 'd =
0 N12
h
p c
0 N12
h
p c
Rm=
Dm 2
distanza tra asse di simmetria della colonna e asse di simmetria del canale
10
L. Frosini
Forze radiali
La distanza elettromagnetica degli avvolgimenti c presa simmetricamente rispetto allasse del canale: all asse
c= s2 s +s+ 1 3 3
R2 R1
N2
N1
Per determinare le forze di trazione che sollecitano gli avvolgimenti si pu utilizzare il principio dei avvolgimenti, lavori virtuali. Supponiamo che lunico effetto delle forze di l unico Lorentz sia che lavvolgimento esterno si deformi, provocando un incremento dc della distanza elettromagnetica c.
s2 s c s1
11
L. Frosini
Forze radiali
Il lavoro svolto dalla forza esterna Fest per incrementare la coordinata c della quantit dc deve corrispondere ad una variazione dWm dellenergia del campo p magnetico g (p (per
dW m dc
s2 s c s1 dc R1 R2
la
conservazione
dellenergia):
Fest dc = dW m t Wm = Fest = t
N2
N1
Fest
X 'd = 2f
0 N12
h
p c
Supponiamo altre
che
tutte
le
variabili
g rimangano
X 'd (c ) = K c
12
L. Frosini
Forze radiali
R1
Fest
dW m d 1 X 'd (c ) 2 d 1 K c 2 = = I1 = I1 dc dc 2 dc 2 Fest =
R2
1 K 2 I1 2
N2
N1
Fest
La costante K pu essere calcolata a partire dalla reattanza nominale di dispersione, determinata in assenza di deformazioni:
K = Fest = X 'd c
s2 s c s1 dc
1 X 'd 2 I1 2 c
L. Frosini
Forze radiali
In corto circuito, la corrente di picco pu essere pari a 2 5 volte il valore efficace della corrente di corto 2,5 circuito a regime:
I p 2,5 I cc V = 2 , 5 1n X 'd
N2 N1 Fest R2 R1
Fest max
V12 n 2 f c X 'd
14
L. Frosini
Forze radiali
Poich:
X 'd = X 'cc Z 'cc V12 n 2 f c Z 'cc V' Z 'cc = cc I 1n V12 n 2 f c V 'cc I1n V1n I1n V1n I1n = 2 f c V 'cc V1n 2 f c v 'cc % An 2 f c v 'cc %
N2 N1 R1 R2
Fest max
Fest
Inoltre:
Fest max
s2
s c
s1 dc
Fest max
parit
di
altre
condizioni,
le
forze
15
Fest max
elettromagnetiche aumentano allaumentare elett omagnetiche a mentano alla menta e della potenza nominale del trasformatore.
L. Frosini
Vn2 R fe = Pfe
4 N * N * R fe * = R fe 3 R fe = N N
V *n = 2
N* Vn N
La reattanza di magnetizzazione:
N2 2 fe S fe Xm = = N l fe
N * X *m = X m N
16
L. Frosini
Ra = N
lspira Sc
= N
lspira Sa N
= N
2
lspira Sa
N * Ra Ra * = N
La reattanza di dispersione:
N2 S Xd = = N 2 l
N * X *d = X d N
Nella formula della reattanza di dispersione non sono state indicizzate la permeabilit, la lunghezza e la sezione, perch relative al percorso del flusso disperso, che risulta di difficile determinazione (anche se si svolge prevalentemente in aria). l )
17
L. Frosini
N * Ra Ra * = N
N * X *d = X d N
Si pu osservare che, al crescere delle dimensioni del trasformatore, la resistenza di cortocircuito diminuisce mentre la reattanza di corto circuito aumenta. Pertanto limpedenza di cortocircuito di un grande trasformatore assume un l impedenza carattere prevalentemente reattivo e la tensione di corto circuito risulta:
Vcc X cc I n
Poich:
I *n =
2
N* N
In
N* 3 V *cc = Vcc N
18
L. Frosini
V *n = 2
N* Vn N
v *cc % = vcc %
Al crescere delle dimensioni e della potenza del trasformatore il valore della tensione percentuale di corto circuito, sia pure lentamente, aumenta. Nei trasformatori di grossa taglia esso pu risultare eccessivo e occorre in questo caso ricorrere ad artifici costruttivi che consentano di ridurre le reattanze di dispersione (ad esempio, adottando avvolgimenti a bobine primarie e secondarie intercalate, ossia avvolgimento doppio concentrico).
19
L. Frosini
A *n = 4 An
P * fe = 3 Pfe
P *J = 3 PJ
i *0 % =
i0 %
i0 % = K 0 An 0.25
20
L. Frosini
21
L. Frosini
Forze radiali
Tornando alle forze radiali che si manifestano tra gli avvolgimenti primario e secondario analogamente a secondario, quanto visto per le forze di trazione agenti sullavvolgimento esterno (a tensione maggiore), g ( gg ), possibile sviluppare un calcolo delle forze di compressione che agiscono sullavvolgimento
s2 N2 N1 R2 R1
interno (a tensione minore), che risultano avere la stessa espressione e quindi la stessa dipendenza dalla d ll potenza apparente d l t f t t del trasformatore e d ll t dalla tensione di corto circuito.
s c s1
22
L. Frosini
Forze radiali
23
L. Frosini
Forze radiali
24