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Indice 1 2
2.1 2.2 2.3 2.4
3 4 5
5.1 5.2 5.3 5.4 5.5 5.6
6
6.1 6.2
7
7.1 7.2 7.3
8 9 10 11
11.1 11.2
Messa in funzione.............................................................................18 Verifica delle funzioni.......................................................................18 Principio di funzionamento dellelettrochirurgia con A.F..............19 Terminologia in elettrochirurgia......................................................20
Elettrotomia taglio ............................................................................................20
Indicazioni per il dosaggio nella funzione taglio.................................................... 21 Indicazioni del dosaggio per la coagulazione con ME 400 ...................................... 23 Indicazioni del dosaggio per la coagulazione con ME 200 ...................................... 23 V 1.0 11.1.1 11.2.1 11.2.2
Coagulazione........................................................................................................21
11.5.1 Indicazioni per la tecnica della bi-coagulazione ...................................................... 25 11.5.1.1 Effetto adesione .................................................................................................. 25 11.5.1.2 Effetto di non coagulazione ................................................................................. 25
12 13 14 15 16 17
Diagramma ME 400...........................................................................26 Diagramma ME 200...........................................................................32 Controlli tecnici di sicurezza ...........................................................38 Garanzia ............................................................................................39 Collegamento dellURO-CUT MARTIN (ME 400) .............................39 Accessori ..........................................................................................39
V 1.0
La MARTIN si dichiara responsabile agli effetti della sicurezza, affidabilit e prestazioni degli apparecchi solo quando: 1) espansioni del sistema, tarature, modifiche o riparazioni vengano eseguiti da persone da noi autorizzate e 2) quando le installazioni elettriche corrispondano alle norme IEC e 3) quando lapparecchio venga usato in conformit alla modalit duso.
Dati tecnici
ME 400 220 240 110 120 780 50 60 I CF 500 30 10 s / 30 s ME 200 220 240 110 120 380 50 60 I CF 500 30 10 s / 30 s
Tipo Allacciamento alla rete Potenza di assorbimento [max. VA] Frequenza della rete [Hz] Classe di protezione Tipo di apparecchio (grado di protezione) Frequenza nominale AF [kHz] Frequenza dimpulso con modulazione [kHz] DAB * Fusibile dellapparecchio accessibile esternamente 220 240 V 110 120 V
T 4,0 A T 8,0 A
T 3,15 A T 6,3 A
2.1
Tipo di corrente Coagulazione spray Coagulazione a contatto Taglio I Taglio II Taglio III Taglio IV
(**) Il fattore di cresta il rapporto tra picco di potenza e potenza media effettiva.
V 1.0
2.2
Potenzia A.F.:
ME 400 Watt 100 250 330 300 300 270 70 ME 200 Watt 100 175 175 175 175 175 70
Tipo di corrente Coagulazione spray Coagulazione a contatto Taglio I Taglio II Taglio III Taglio IV Coagulazione bipolare
2.3
(Eleggibili separatamente mediante il tasto Micro) ME 400 Tipo di corrente Coagulazione spray Coagulazione a contatto Taglio I Taglio II Taglio III Taglio IV Coagulazione bipolare a Ohm 500 300 500 500 500 500 100 Watt 35 80 110 100 100 90 20 ME 400 11,6 135 405 380 ME 200 Watt 35 60 60 60 60 60 20 ME 200 9,6 135 405 380
Peso in Misure
Costruzione: I gruppi di funzionamento sono facilmente sostituibili. Secondo la norma di legge VDE 0750 parte 1/05.82 (=IEC 601-1/1977) e VDE 0750 parte 202/09.84 (=IEC 6012)
2.4
Certificati
Secondo le norme 93/42/CEE
V 1.0
Descrizione tecnica
Gli apparecchi di elettrochirurgia MARTIN ME 400 e ME 200 sono stati realizzati utilizzando le ultime innovazioni offerte dall'elettronica moderna e in conformit alle pi recenti norme per la sicurezza secondo il VDE 0750 e DIN IEC 601. Alle varie norme MedGV corrispondono inoltre la disposizione logica degli elementi di comando ed i circuiti di sicurezza. I singoli gruppi di funzione, costruiti con elementi muniti di innesti, sono facilmente intercambiabili, consentono interventi tecnici privi di problemi e rapidi. In caso di sbalzi di tensione di corrente nella rete i valori registrati non subiranno alcuna variazione. Gli apparecchi di elettrochirurgia MARTIN ME 400 e ME 200 si distinguono per le loro caratteristiche di costruzione: La caratteristica FSG (FSG = generatore a oscillazione libera) degli apparecchi MARTIN ME 400 e ME 200 risponde alle alte esigenze di sala operatoria. La sicurezza di funzionamento aumentata tramite un disinnesco automatico in caso di guasto o funzionamento irregolare. L'involucro esterno privo di aperture o fessure di ventilazione. Con il nuovo generatore transistorizzato ad alto rendimento non esistono pi problemi termici. Semplice uso grazie alla disposizione razionale dei comandi ed alla loro indicazione con simboli logici ed alla indicazione digitale della dose impiegata. Quattro tipi di corrente per il taglio: possibilit di scelta che va dal taglio pulito fino al taglio con molta escara. Due differenti tipi di corrente per la coagulazione: possibilit di scelta tra corrente di coagulazione di alta potenza per la coagulazione a contatto e corrente ad alto fattore di cresta e per la folgorazione. Generatore supplementare per la coagulazione bipolare. Il generatore per bi-coagulazione pu essere messo in funzione contemporaneamente al generatore per taglio/coagulazione. Boccole d'innesto combinate per cavi coassiali MARTIN e per ''disposables'. Boccole di collegamento per elettrodi attivi, elettrodi neutri e per il comando a pedale sulla parte frontale. Il sistema integrato di controllo paziente MARTIN (PCS) si realizza, tramite l'uso di un particolare elettrodo neutro (PCS). Le segnalazioni ottiche ed acustiche avvertono, tramite spie luminose di differenti colon e differenti frequenze di suono, l'inserimento della corrente di taglio o di coagulazione. Regolazione continua della potenza in uscita per tutti i sette tipi di corrente. Dispositivo di sicurezza che interviene nel caso in cui avvenga un'errata regolazione di potenza dall'apparecchio secondo la MedGV 3,2. Dispositivo d'allarme acustico se l'attivazione dell'alta frequenza supera i 15 secondi. Circuito URO-CUT MARTIN per endoscopia e TUR (solo nel MARTIN ME 400). La funzione micro permette un campo di regolazione potenza ridotta per impieghi particolari.
V 1.0
Controllo allarrivo
Vi preghiamo di controllare l'apparecchio e i vani accessori subito dopo la consegna per constatare la presenza di eventuali danni dovuti al trasporto o di altro genere. I risarcimenti dei danni possono essere riconosciuti solo se il rivenditore o lo spedizioniere vengano immediatamente informati. Deve essere compilato all'istante una relazione dei danni. La relazione da consegnare al rappresentante della ditta MARTIN, in modo tale che le richieste dei danni possano essere comunicate all'assicurazione. Per rispedire un apparecchio ad uno dei centri di assistenza MARTIN, utilizzare il cartone originale. Bisogna inoltre allegare le seguenti indicazioni: nome ed indirizzo del proprietario, tipo e numero di matricola dell'apparecchio ed una dettagliata descrizione dei difetti o guasti riscontrati.
Devono essere usati unicamente accessori originali e privi di difetti. Prima della messa in funzione, eseguire le seguenti verifiche.
ATTENZIONE!
Controllare la posizione del paziente prima di applicare l'elettrodo neutro: Per l'uso di corrente ad alta frequenza, sia il paziente che le sue estremit devono essere isolate dalle zone metalliche del tavolo operatorio che conducono a terra. I materassini situati sul tavolo operatorio posseggono una certa conducibilit, perci non garantiscono un isolamento totale del paziente mentre invece richiesto un completo isolamento nell'utilizzazione di corrente A.F. Per ottenere un isolamento totale si devono interporre tra il lettino ed il paziente alcuni telini. Qualora sussista una forte traspirazione o umidit da evitare che i telini atti all'isolamento dalla corrente di A.F. si bagnino ed quindi consigliabile l'uso di teli impermeabili. Per l'eliminazione dell'umidit devono essere interposti, tra il paziente ed i teli sopraindicati, teli assorbenti; le zone in cui vi una maggiore traspirazione, ad esempio tra le estremit ed il corpo, ed in caso di contatto pellepelle (ad esempio: braccio - tronco, gamba - gamba, mammelle, etc.) sono da tenere asciutte con panni teli assorbenti.
V 1.0
elettrodo attivo
elettrodo neutro
Collegare con attenzione elettrodi e cavi. Si consiglia di controllare in particolare che: Lelettrodo neutro sia il pi vicino possibile al campo operatorie e ben aderente con tutta la sua superficie al corpo del paziente. Sia assicurata, per tutta la durata dell'intervento il perfetto contatto dell'elettrodo neutro. Fissando l'elettrodo neutro alle estremit, non deve essere ostruito il flusso di sangue. I cavi di collegamento degli elettrodi per A.F. e specialmente quello dell'elettrodo neutro siano corti il pi possibile e senza arrotolamenti per evitare contatti col paziente e con altri cavi. Usare esclusivamente cavi originali MARTIN. Le vie di corrente che attraversano il corpo siano le pi brevi possibile ed in direzione longitudinale o diagonale. La corrente non deve soprattutto attraversare il torace in corrispondenza del cuore. Bisogna prestare attenzione ad allontanare o ad isolare eventuali elementi metallici nel o sul corpo del paziente. Nel caso in cui si colleghi contemporaneamente ad un paziente l'elettrobisturi ad alta frequenza e apparecchiature di monitoraggio utilizzare esclusivamente elettrodi di sicurezza muniti di resistenza protettiva o di bobina di arresto. Non devono essere usati elettrodi aghiformi. L'elettrodo attivo dell'elettrobisturi non deve essere usato vicino ad elettrodi ECG (distanza minima 15 cm).
V 1.0
Martin-ME 400 / ME 200 Istruzioni per luso L'elettrochirurgia ad alta frequenza, richiede la massima prudenza e ci si deve attenere pertanto alle seguenti norme: L'intensit della corrente ad alta frequenza, deve essere regolata sui valori minimi necessari.
Nota bene: Un fissaggio imperfetto dell'elettrodo neutro o un falso contatto degli innesti delle spine o cavi difettosi o elettrodi incrostati portano ad un cattivo rendimento. Perci prima di aumentare l'intensit della corrente devono essere accuratamente ricercate le eventuali cause della cattiva resa. Dopo eventuali spostamenti del paziente da verificare nuovamente la corretta posizione degli elettrodi e dei cavi. L'uso di anestetici infiammabili, di gas esilaranti (N02), e di ossigeno deve essere evitato. II funzionamento degli apparecchi chirurgici ad A.F. sempre legato allo scintillio dell'elettrodo attivo. Sostanze infiammabili usate per la pulizia o per la disinfezione o come solventi di materiali adesivi, devono evaporare completamente prima di usare l'A.F., altrimenti si corre il rischio di accumulo di liquidi infiammabili sotto il paziente o nelle zone incavate del corpo quali l'ombelico e altre. Prima dell'uso di apparecchi di chirurgia ad A.F. asciugare eventuali liquidi accumulatisi in queste zone del corpo. Anche i gas endogeni sono infiammabili. Possono essere infiammati anche materiali come il cotone e la garza se saturi di ossigeno. L'unione dell'apparecchio ad altri pu effettuarsi solo da tecnici autorizzati o dallo stesso produttore. Altre apparecchiature di elettromedicina possono essere disturbate dal funzionamento dell'apparecchio di chirurgia in A.F.
5.1
Pacemaker
Sussiste un pericolo maggiore nei pazienti portatori di pacemaker o con elettrodi di stimolazione. Il pericolo sta nel fatto che si potrebbe alterare la funzione di stimolazione o danneggiare il pacemaker stesso. Bisogna perci sempre accertarsi se il paziente un portatore di pacemaker.
V 1.0
5.2
Nota bene: Vedere le regole per l'uso per la defibrillazione, DIN 57 753 parte 3/VDE 0753 parte 3. Tenere a disposizione un pacemaker. Durante la sistemazione del paziente si devono evitare assolutamente collegamenti elettrici tra il paziente e parti metalliche a terra. Questa norma non vale se si usa elettrodo neutro monopolare. Disturbi di radiofrequenza nell'ECG potrebbero indicare una corrente messa a terra.
Note bene: Si consiglia l'impiego di elementi con isolamento flottante ogni qualvolta si entri in contatto diretto con il muscolo cardiaco.
10
V 1.0
5.3
Manutenzione e riparazioni
Nel caso in cui vi siano difetti evidenti in particolar modo alle prese di rete o ai cavi di collegamento, si devono fare riparare al pi presto possibile. La riparazione deve essere eseguita unicamente da personale autorizzato dalla nostra ditta.
5.4
Una componente essenziale per avere sempre buoni risultati di impiego quella di tenere sempre ben puliti sia gli elettrodi attivi che gli elettrodi neutri. Tutti gli accessori debbono essere controllati sistematicamente. I pezzi che dovessero avere difetti a livelli dell'isolamento non devono essere usati. Sono ammesse le seguenti temperature di sterilizzazione: con gas fino a 70C Cavi di collegamento per manipoli portaelettrodi Manipoli portaelettrodi con cavo Elettrodi attivi Pinzette per coagulazione bipolare Elettrodi neutri (elettrodo neutro di gomma) si si si si si con vapore fino 120C/134C si si si si si/no con aria calda fino 200C no no si no no
V 1.0
11
5.5
Pulizia e disinfezione
La superficie dell'apparecchio, compreso il quadro di comando, pu essere pulita con comuni detergenti, ma non contenenti alcole e disinfettati con comuni disinfettanti, per esempio con: 3% 2% 2% 3% 1% 2% Incidin Extra Incidin perfekt Incidur Lysoformin 3000 Sirafan Tegodor F Henkel KGaA Henkel KGaA Henkel KGaA Rosemann GmbH Henkel KGaA T. Goldschmidt AG
Ogni residuo di tali prodotti per la disinfezione deve essere totalmente eliminato prima d'usare l'apparecchio.
5.6
Nell'area denominata ZONA OPERATORIA devono essere usati solo interruttori a pedale antideflagranti e certificati per questo impiego. Osservare il disegno sottostante.
12
V 1.0
Lallacciamento elettrico dellapparecchio pu essere effettuato solo ad una presa provvista di terra secondo la normativa vigente. Prima di accendere lapparecchio per la prima volta, accertatevi che il voltaggio indicato sulla targhetta, (situata sulla parte posteriore dellapparecchio) corrisponda a quello della rete di corrente.
6.1
Attenzione!
6.2
Generatore acustico
Attivando i vari generatori di A.F., automaticamente si mettono in funzione segnali acustici. Ogni generatore ha una frequenza propria.
V 1.0
13
14
V 1.0
Martin-ME 400 / ME 200 Istruzioni per luso 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20-22 23 24-26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 Tasto STANDBY con spia luminosa verde Spia luminosa per il taglio Indicatore digitale di potenza del taglio Regolatore di potenza per il taglio Spia luminosa per la coagulazione spray Spia luminosa per la coagulazione a contatto Indicatore digitale per la potenza di coagulazione Regolatore di potenza per la coagulazione Spia luminosa per la bi-coagulazione Indicatore digitale per la potenza di bi-coagulazione Regolatore di potenza per la bi-coagulazione Tasto per il funzionamento dellinterruttore a pedale per la bi-coagulazione Tasto per il funzionamento automatico della bi-coagulazione Commutatore micro per la bi-coagulazione Boccola dattacco per linterruttore a pedale per la bi-coagulazione Boccola dattacco per strumenti bipolari a scelta, automatico o funzionamento con interruttore a pedale Boccola dattacco per il funzionamento automatico Tasto per la coagulazione a contatto tasto per la coagulazione spray Boccola dattacco per gli elettrodi attivi, a scelta con funzionamento a mano o tramite linterruttore a pedale nonch per lendoscopia e TUR Interruttore a pedale per il taglio e coagulazione Boccola dattacco per elettrodi attivi con funzionamento a mano Tasto per il tipo di corrente CUT IV (taglio con molta escara, disseccante) Tasto per il tipo di corrente CUT III (taglio con escara) Tasto per il tipo di corrente CUT II (taglio con poca escara) Tasto per il tipo di corrente CUT I (taglio con pulito senza escara) Indicatore luminoso di controllo dellelettrodo neutro Boccola dattacco per lelettrodo neutro Tasto per il funzionamento dellinterruttore a pedale, monopolare Tasto per linterruttore a mano, monopolare Commutatore MICRO, monopolare
7.1
36 37
38 39 40 41
Interruttore della rete Boccola dattacco per cavo di alimentazione della rete Targhetta con indicazioni del modello e matricola dallapparecchio Uscita del segnale acustico
V 1.0
15
7.2
Attacco per lelettrodo neutro. Lelettrodo neutro va isolato de terra in A.F. e le parti applicate isolate de terra sia in A.F. che in bassa frequenza. Attacco per lelettrodo neutro. Lelettrodo neutro va isolato de terra in A.F. e le parti applicate isolate de terra sia in A.F. che in bassa frequenza. Attacco per la coagulazione bipolare.
Simbolo per classificare lapparecchio in classe CF (lapparecchio idoneo anche in defibrillazione) Tasto per il funzionamento con interruttore a pedale o manuale, monopolare.
Tasto di commutazione per una potenza ridotta i funzione MICRO. Significa: FARE ATTENZIONE ! CONSULTATE LE ISTRUZIONI !
16
V 1.0
7.3
Lapparecchio produce corrente ad alta frequenza non modulata o fortemente modulata. Per la scelta di corrente si usano i seguenti tasti: Taglio I Corrente ad alta frequenza non modulata, con alta potenza effettiva, a tensione relativamente bassa. Questo tipo di corrente permette tagli netto con assenza o con minima formazione di scintille e di conseguenza senza escara sulla superficie del taglio.
Taglio II Corrente ad alta frequenza debolmente modulata per tagli con bassa formazione di escara.
Taglio III Corrente ad alta frequenza a media modulazione per tagli a media formazione di escara.
Taglio IV Corrente ad alta frequenza fortemente modulata con forte escara. Coagulazione per contatto Corrente ad alta frequenza con alta potenza effettiva per coagulazione a contatto tramite elettrodi a sfera, a piastra e con pinze anatomiche ed emostatiche applicate ai vasi. Coagulazione spray Corrente ad alta frequenza fortemente modulata ad alta tensione per la coagulazione spray o folgorazione. Coagulazione bipolare La corrente ad alta frequenza modulata per queste particolari condizioni di lavoro. V 1.0
17
Messa in funzione
1. Prima di collegare l'apparecchio alla rete, verificate che la tensione indicata sulla targhetta corrisponda a quella della corrente di rete. 2. Collegare l'apparecchio alla rete di corrente. 3. Azionate l'interruttore situato sulla parte posteriore dell'apparecchio. 4. Accendete l'apparecchio tramite il tasto STANDBY (1) (Se viene premuto il tasto STANDBY una seconda volta l'apparecchio si spegne). 5. La lampada spia dell'elettrodo neutro deve lampeggiare. Collegate ora l'elettrodo neutro, il manipolo con gli elettrodi attivi od uno strumento bipolare. 6. Scegliete l'intensit desiderata, il tipo di corrente e il modo di attivazione (manuale o pedale). L'apparecchio ora pronto per l'uso.
Prima di adoperare l'apparecchio devono essere controllate tutte le sue funzioni. Eseguite le seguenti verifiche: 1. Collegare un cavo e relativo manipolo portaelettrodi alla boccola 20-22 o 24-26. 2. Togliere la spina del cavo dell'elettrodo neutro dalla boccola 32. La spia d'allarme rossa 32 lampeggia. Provando ad attivare la corrente ad alta frequenza, suona il segnale acustico e la corrente ad alta frequenza non viene erogata. 3. Inserire di nuovo la spina del cavo dell'elettrodo neutro nella boccola 32. La spia rossa 32 smetter di lampeggiare. Usando un elettrodo speciale PCS smetter di lampeggiare unicamente se sar applicato correttamente al paziente. 4. Inserire tramite l'interruttore digitale posto sul manipolo portaelettrodi i diversi tipi di corrente (o tramite l'interruttore a pedale). Le lampadine spia 2,5 oppure 7 corrispondenti ai vari tipi di corrente devono accendersi e contemporaneamente deve suonare il relativo segnale acustico. 5. Collegare il cavo per la bi-coagulazione alla boccola 16 o 17. Inserire tramite l'interruttore 12 o 13 il funzionamento della bi-coagulazione automatica o a pedale. Attivare la corrente tramite le pinzette o l'interruttore a pedale (sulla boccola 16). La spia luminosa 9 deve accendersi e deve suonare il segnale acustico.
ATTENZIONE! Se il segnale di AF lampeggia senza che l'interruttore a pedale o quello sul manico porta-elettrodi siano propriamente inseriti, significa che l'apparecchio diffetoso e va revisionato. Se, dopo aver inserito l'interruttore a pedale o il manico portaelettrodi il segnale di AF lampeggia, significa che uno di questi accessori difettoso. Controllare e sostituire l'accessorio difettoso. Se con l'elettrodo neutro collegato dovesse lampeggiare la spia luminosa rossa 31, significa che difettoso o l'elettrodo neutro o il cavo. Deve essere sostituito il componente difettoso altrimenti l'impiego dell'apparecchio risulta impossibile. 18 V 1.0
Paziente
Elettrodo neutro
V 1.0
19
11 Terminologia in elettrochirurgia
11.1 Elettrotomia taglio
Per il taglio si usano elettrodi attivi con sezione relativamente sottile come elettrodi a bisturi, ad ansa o a fascia. La scelta del tipo di elettrodo dipende dalleffetto di taglio che si vuole ottenere. Per tagli lisci senza escara sono adatti elettrodi ad ago o a lancetta con sezione molto sottile. Il movimento rapido del elettrodo impedisce la formazione dellescara sulle superfici del taglio.
Gli elettrodi a sezione rilevante non permettono un taglio rapido e quindi danno luogo alla formazione di escara.
Per tagliare tessuti adiposi sono necessari elettrodi a lancetta od a bisturi. Quando i tessuti presentano unelevata resistenza elettrica, usare dosaggi pi elevati, 1-2 punti pi della norma.
20
V 1.0
Martin-ME 400 / ME 200 Istruzioni per luso 11.1.1 Indicazioni per il dosaggio nella funzione taglio Posizione del regolatore di potenza ME 400 Tagli lisci con elettrodi ad ago sottile Tagli con escara con elettrodi ad ansa, a lancetta od a bisturi Incisioni con elettrodi ad ansa Tagli nel tessuto adiposo con elettrodi a lancetta o a bisturi 34 35 35 45 ME 200 46 47 47 57
Indicazione
Questi valori medi possono essere aumentati in caso di condizioni elettriche sfavorevoli.
11.2 Coagulazione
Nella chirurgia generale il campo dapplicazione della coagulazione molto casto. Si possono utilizzare tutti i tipi di elettrodi attivi e di strumenti chirurgici. Utilizzare elettrodi ad ago sottile quando si vuol ottenere un campo di coagulazione di estensione molto limitata. Esempi: Diatermia nei distacchi retinici, depilazione. Per evitare leffetto taglio consigliabile servirsi della corrente di folgorazione. Il controllo dellestensione della coagulazione pu essere fatto scegliendo un adeguato elettrodo o dosando opportunamente la corrente. Ad un basso dosaggio, si ha una coagulazione lenta e relativamente ampia.
Ad un alto dosaggio, si ha una coagulazione rapida e molto limitata. Nelle immediate vicinanze dellelettrodo i tessuti si disidratano ed il flusso di corrente diminuisce per laumento della resistenza.
V 1.0
21
Mantenere gli elettrodi sempre puliti! Se gli elettrodi sono sporchi si forma sulla loro superficie una crosta isolante di residui tissutali e sangue carbonizzati. Questo genera scintille che carbonizzano la superficie dei tessuti.
Solo dopo che lelettrodo a contatto con il tessuto, si deve attirare la corrente. Se la corrente ad alta frequenza attiva prima, si generano scintille che portano alla formazione di una crosta isolante.
Per lemostasi di emorragie capillari e per la coagulazione di grosse superfici tissutali nella chirurgia dei tumori, usare elettrodi a sfera o a piastra.
I vasi sanguinanti di piccole dimensioni si possono chiudere in modi rapido e sicuro tramite lelettrocoagulazione. Si blocca il vaso sanguinante con una pinza messa in contatto successivamente con lelettrodo attivo. Nel punto di contatto della pinza con il vaso si ottiene la coagulazione.
22
V 1.0
Martin-ME 400 / ME 200 Istruzioni per luso 11.2.1 Indicazioni del dosaggio per la coagulazione con ME 400 Posizione del regolatore di potenza Coagulazione Folgorazione a contatto 35 35 46
Indicazioni
Coagulazione con elettrodi a placca o a sfera Coagulazione con applicazione di pinze emostatiche o pinzette anatomiche Coagulazione con elettrodi a bisturi, ad ago o ad ansa da TUR
Questi valori medi possono essere aumentati in caso di condizioni elettriche sfavorevoli.
11.2.2
Indicazioni del dosaggio per la coagulazione con ME 200 Posizione del regolatore di potenza Coagulazione Folgorazione a contatto 57 57 68
Indicazioni
Coagulazione con elettrodi a placca o a sfera Coagulazione con applicazione di pinze emostatiche o pinzette anatomiche Coagulazione con elettrodi a bisturi o ad ago
Questi valori medi possono essere aumentati in caso di condizioni elettriche sfavorevoli.
V 1.0
23
11.4 BI-Coagulazione
Con questa procedura il chirurgo pu ottenere coagulazioni precise e limitate. Nel trattamento di vasi sanguinanti la coagulazione limitata al area stretta dalle pinzette speciali, eliminando cosi il danno termico ai tessuti limitrofi ad eventuali fasci nervosi. Si utilizzano pinzette o pine, le cui branche sono isolate tra loro e unite ad un cavo bipolare. Un ramo serve per l'apporto di corrente e l'altro per il ritorno. Quando con questo strumento speciale, si afferra un vaso o un tessuto e si attiva la corrente ad alta frequenza, allora si ha l'effetto di coagulazione desiderato tra le due punte metalliche delle pinze. La corrente ad alta frequenza per la bi-coagulazione deve essere priva di collegamento a terra, affinch la corrente possa passare solamente fra le due punte metalliche e non essere deviata sul paziente.
Apparecchio dalta frequenza
Isolazione
24
V 1.0
I vantaggi della tecnica per la bi-coagulazione bipolare sono senza dubbio incontestabili ed preferibile usare tale metodo nella micro-neuro-chirurgia, nella chirurgia della mano e nella chirurgia vascolare. 11.5.1.1 Effetto adesione
Se vengono effettuate coagulazioni su dei piccoli vasi sanguigni con pinzette per la coagulazione molto fini, le punte delle pinzette, dopo aver terminato la coagulazione, rimangono attaccate e si rischia che nel tirarle via si riapra di nuovo il vaso. Per evitare questo inconveniente esistono sul mercato pinzette a buona conducibilit termica: pinzette di titanio e coagulatori a corrente intermittente. Tutti questi strumenti e apparecchi particolari per non hanno avuto fino ad oggi successo. Con un buon generatore di alta frequenza per la bi-coagulazione, la caratteristica di potenza la bassa resistenza ohmica; questo sta a significare che l'apparecchio cede una grande potenza, nel caso in cui ci sia una bassa resistenza di carico, e viceversa fornisce una bassa potenza in presenza di un'alta resistenza di carico. Questo impedisce che si formino scintille sulle punte delle pinzette in presenza di una forte resistenza del tessuto. Il processo di coagulazione si pu dividere in due fasi: Durante la prima fase, la resistenza del tessuto diminuisce rapidamente verso lo zero provocando uno alto passaggio di corrente nel tessuto con rotture di vasi per il vapore ed un effetto adesione non desiderato. Sia il sangue che il liquido cellulare fungono in questo caso da elettroliti e rendono il tessuto conduttore. Secondo regole fisiche, la resistenza degli elettroliti diminuisce con il riscaldamento. Nella seconda fase, la resistenza del tessuto cresce rapidamente, poich la conducibilit del tessuto diminuisce con l'evaporazione del liquido e del sangue (essiccazione). 11.5.1.2 Effetto di non coagulazione
Molti chirurghi lamentano che dopo aver attivato la corrente, spesso non si ottengono i risultati di coagulazione attesi. La causa del mancato funzionamento sta nel fatto che spesso le punte delle pinze non sono ben pulite e non in un guasto dei cavi o delle stesse pinze. La corrente per la bi-coagulazione ha un voltaggio relativamente basso. Sangue essiccato o residui di tessuti bastano ad isolare le punte delle pinze e quindi a provocare un'interruzione al flusso della corrente. Per evitare tali inconvenienti, le punte delle pinze devono essere sempre perfettamente pulite.
V 1.0
25
12 Diagramma ME 400
ME 400 Taglio I P Watt
Grado
26
V 1.0
Grado
Grado
V 1.0
27
Grado
Grado
28
V 1.0
Carico in Ohm
Carico in Ohm
V 1.0
29
Carico in Ohm
Carico in Ohm
30
V 1.0
Carico in Ohm
Carico in Ohm
V 1.0
31
13 Diagramma ME 200
ME 200 Taglio I Taglio IV P watt
Grado
Grado
32
V 1.0
Grado
Carico in Ohm
V 1.0
33
Grado
Carico in Ohm
34
V 1.0
Carico in Ohm
Carico in Ohm
V 1.0
35
Carico in Ohm
36
V 1.0
V 1.0
37
Qualora lapparecchio non risulti sicuro dal punto di vista del funzionamento e/o dellefficienza delle sue funzioni, necessario ripararlo o comunicare a chi lo utilizza il pericolo che esso costituisce.
Attenzione
Il controllo dellapparecchio deve essere effettuato soltanto da personale di assistenza qualificato della MARTIN o da centri espressamente autorizzati.
38
V 1.0
15 Garanzia
L' apparecchio garantito da difetti per un periodo di 12 mesi dal giorno di consegna al cliente. Durante il periodo di garanzia tutti i difetti riscontrati, dovuti sia al montaggio che ai materiali adoperati, saranno eliminate gratuitamente dal distributore o dalla MARTIN stessa. Vi preghiamo di conservare il certificato di garanzia.
AVVISO IMPORTANTE La riparazione dell'apparecchio pu essere eseguita unicamente da ditte espressamente da noi riconosciute. In seguito ad una riparazione eseguita in una sede da noi autorizzata, invitiamo l'esercente dell'apparecchio a richiedere un attestato che deseriva le operazioni eseguite e le eventuali parti sostituite. Tale documento deve essere firmato e recare la data di effettuazione della riparazione.
17 Accessori
L'apparecchio deve essere usato unicamente con accessori in perfette condizioni. La sicurezza e la qualit dei risultati si ottengono solo in queste condizioni. In caso di dubbio, far controllare gli accessori in uno dei laboratori autorizzati MARTIN e comunque soltanto da tecnici qualificati ed esperti.
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