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QUADRO NORMATIVO
Legge 13 agosto 2010, n. 136 (in vigore dal 7 settembre 2010), articoli 3 e 6 e D.L. 187/10 conv. L. 217 del 17.12.10 in G.U. n. 295 del 18.12.10
QUADRO NORMATIVO
Legge 13 agosto 2010, n.136 (in vigore dal 7 settembre 2010), artt.3 e 6 Entrata in vigore ed applicazione Secondo il parere del Ministero dellInterno, lambito applicativo della disposizione, in una prima fase, era da intendersi riferito ai soli contratti sottoscritti successivamente alla data in vigore della Legge 136/2010 (Ministero dellInterno, nota n. 13001/118 del 9 settembre 2010). Rileva la firma del contratto : con contratto firmato post 6.9.10, si ha quindi applicazione anche se il bando e laggiudicazione sono precedenti il 7 settembre Il D.L. 187/10 in G.U. 265 del 12.11.10, in vigore dal 13.11.10, dispone una riscritturazione dell'art.3 prevedendo, fra laltro, lapplicabilit della legge anche per gli appalti in corso e assegnando un termine di 180 giorni per adempiere (vedasi infra).
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INTERPRETAZIONI OPERATIVE
Determinazione AVCP n. 8 del 18.11.10 (superata da det. 10/10) Per i contratti sottoscritti ante 7.9.10 : - potranno essere effettuati legittimamente fino al 6 marzo 2011 tutti i pagamenti anche se sprovvisti dei requisiti di cui alla L. 136/10 - dal 7 marzo, i contratti dovranno essere integrati mediante atti aggiuntivi ritenendosi ci pi prudente in ordine alla eventuale nullit dellaccordo ove si ritenessero non operanti ope legis le nuove regole ex L. 136/10 Il fatto che la norma imponga la clausola di tracciabilit a pena di nullit del contratto significa infatti, a parere dellAVCP, che si ritiene preclusa lapplicazione dellart. 1339 C.C., il quale prevede linserzione automatica nel contratto delle clausole imposte dalla legge
Definizione normativa Lavori, servizi e forniture pubblici Finanziamenti pubblici anche europei Prima definizione del perimetro (AVCP, det. N. 8/10) - Contratti di appalto di lavori servizi e forniture pubblici, ivi compresi quelli esclusi in tutto o in parte dallapplicazione del D.Lgs. 163/06 di cui al titolo II (ivi compresi i servizi di cui allallegato II B); - concessioni di lavori pubblici e concessioni di servizi ex art. 30; - contratti di partenariato pubblico privato, ivi compresi i contratti di locazione finanziaria; - contratti di subappalto e subfornitura; - contratti in economia, ivi compresi gli affidamenti diretti
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I CONTRATTI ESCLUSI IN TUTTO O IN PARTE DALLA DISCIPLINA DEL D.LGS. 163/06 (parte I, titolo II)
Determinazione AVCP n. 10/10 Principio generale
La normativa sulla tracciabilit trova applicazione anche con riguardo ai contratti esclusi di cui al Titolo II, parte I, del Codice dei contratti, purch gli stessi siano riconducibili alla fattispecie dellappalto. Ad esempio, sono da ritenersi sottoposti alla disciplina sulla tracciabilit gli appalti previsti dagli articoli 16 (contratti relativi alla produzione e al commercio di armi, munizioni e materiale bellico), 17 (contratti secretati o che si esigono particolari misure di sicurezza) e 18 (contratti aggiudicati in base a norme internazionali). Parimenti, devono ritenersi sottoposti alla disciplina sulla tracciabilit gli appalti di servizi non prioritari compresi nellallegato II B a cui, come sancito dallart. 20 del Codice, si applicano, solo alcune disposizioni del Codice dei contratti.
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SERVIZI DI CUI ALLALLEGATO II B : - Servizi alberghieri e di ristorazione - servizi di trasporto per ferrovia - servizi di trasporto per via dacqua - servizi di supporto e sussidiari per il settore dei trasporti - servizi legali - servizi di collocamento e reperimento di personale - servizi di investigazione e sicurezza, eccettuati i servizi con furgoni blindati - servizi relativi allistruzione, anche professionale - servizi sanitari e sociali - servizi ricreativi, culturali e sportivi - altri servizi
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I CONTRATTI ESCLUSI IN TUTTO O IN PARTE DALLA DISCIPLINA DEL D.LGS. 163/06 (parte I, titolo II)
Determinazione AVCP n. 10/10 Casistica specifica : acquisto da parte di una stazione appaltante di corsi di formazione
per il proprio personale Configura un appalto di servizi, rientrante nellallegato II B, categoria 24 e, pertanto, comporta lassolvimento degli oneri relativi alla tracciabilit. Il rapporto tra loperatore economico che organizza i corsi formativi ed i docenti esterni coinvolti, a seguito di contratti dopera per prestazioni occasionali, invece, assimilabile allipotesi prevista dallarticolo 3, comma 2 della legge n. 136/2010. Ne discende che : - i trasferimenti di denaro conseguenti possono essere esentati dallindicazione del CIG e del CUP, ferma restando losservanza delle altre disposizioni - la tsazione appaltante non ha obbligo di verificare il contratto stipulato dalla societ/ente di formazione con i docenti.
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I CONTRATTI ESCLUSI IN TUTTO O IN PARTE DALLA DISCIPLINA DEL D.LGS. 163/06 (art. 19)
Determinazione AVCP n. 10/10 Lart. 19 contempla una molteplicit di figure contrattuali eterogenee, non tutte qualificabili come contratti dappalto, e sulle quali AVCP assume posizioni diversificate. Fattispecie escluse dalla tracciabilit - contratti aventi ad oggetto l'acquisto o la locazione di terreni, fabbricati esistenti o altri beni immobili o riguardanti diritti su tali beni (articolo 19, comma 1, lett. a), - servizi di arbitrato e conciliazione (articolo 19, comma 1, lett. c). -contratti di lavoro conclusi dalle stazioni appaltanti con i propri dipendenti (articolo 19, comma 1, lett. e) ed alle figure agli stessi assimilabili (ad esempio, la somministrazione di lavoro con le pubbliche amministrazioni, disciplinata dagli articoli 20 e ss. del decreto legislativo del 10 settembre 2003 n. 276, cos come il lavoro temporaneo ai sensi della legge 24 giugno 1997 n. 196).
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I CONTRATTI ESCLUSI IN TUTTO O IN PARTE DALLA DISCIPLINA DEL D.LGS. 163/06 (art. 19)
Determinazione AVCP n. 10/10 Ulteriori fattispecie escluse dalla tracciabilit Il secondo comma dellarticolo 19 esclude lapplicazione del Codice dei contratti agli appalti pubblici di servizi aggiudicati da un'amministrazione aggiudicatrice o da un ente aggiudicatore ad un'altra amministrazione aggiudicatrice o ad un'associazione o consorzio di amministrazioni aggiudicatrici, in base ad un diritto esclusivo di cui esse beneficiano in virt di disposizioni legislative, regolamentari o amministrative pubblicate, purch tali disposizioni siano compatibili con il trattato. In considerazione della ratio della legge n. 136/2010, per AVCP detti appalti non sono soggetti agli obblighi di tracciabilit in quanto contenuti in un perimetro pubblico, ben delimitato da disposizioni legislative, regolamentari o amministrative, tali da rendere ex se tracciati i rapporti, anche di natura finanziaria, intercorrenti tra le amministrazioni aggiudicatrici .
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I CONTRATTI ESCLUSI IN TUTTO O IN PARTE DALLA DISCIPLINA DEL D.LGS. 163/06 (art. 19)
Determinazione AVCP n. 10/10 Fattispecie soggette alla tracciabilit I contratti pubblici di cui allarticolo 19, comma 1 che sono appalti di servizi, quali : - i servizi finanziari menzionati alla lettera a), secondo periodo (conclusi anteriormente, contestualmente o successivamente al contratto di acquisto o di locazione di beni immobili), - i contratti di ricerca e sviluppo di cui alla lettera f).
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SOCIETA IN HOUSE
Determinazione AVCP n. 10/10
Devono ritenersi escluse dallambito di applicazione della legge n. 136/2010 le movimentazioni di danaro derivanti da prestazioni eseguite in favore di pubbliche amministrazioni da soggetti, giuridicamente distinti dalle stesse, ma sottoposti ad un controllo analogo a quello che le medesime esercitano sulle proprie strutture (cd. affidamenti in house). Ci in quanto, come affermato da un orientamento giurisprudenziale ormai consolidato, in tale caso, assume rilievo la modalit organizzativa dellente pubblico, risultando non integrati gli elementi costitutivi del contratto dappalto per difetto del requisito della terziet. Ai fini della tracciabilit, quindi, non deve essere indicato il CIG. Resta ferma losservanza della normativa sulla tracciabilit per le societ in house quando le stesse affidano appalti a terzi.
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FONDO ECONOMALE
Determinazione AVCP n. 10/10
Si tratta delle spese che ciascuna amministrazione disciplina in via generale con un provvedimento interno. Il regolamento deve contenere unelencazione esemplificativa degli acquisti di beni e servizi che rientrano nelle spese minute e di non rilevante entit, necessarie per sopperire con immediatezza ed urgenza ad esigenze funzionali dellente (non compatibili con gli indugi della contrattazione e lemanazione di un provvedimento di approvazione), entro un limite di importo fissato, anchesso, nel medesimo regolamento. La gestione di tali spese, superando il rigido formalismo delle procedure codificate, avviene secondo modalit semplificate sia per quanto riguarda il pagamento (per pronta cassa), contestuale allacquisto indifferibile del bene o servizio, sia per quanto concerne la documentazione giustificativa della spesa. Le spese ammissibili devono essere, quindi, tipizzate dallamministrazione mediante lintroduzione di un elenco dettagliato allinterno di un proprio regolamento di contabilit ed amministrazione. La corretta qualificazione della singola operazione, da effettuarsi a seconda delle specificit del caso concreto ed alla luce degli ordinari criteri interpretativi, rientra nella responsabilit della stazione appaltante procedente.
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FONDO ECONOMALE
Determinazione AVCP n. 10/10 A titolo esemplificativo, lAVCP richiama quanto stabilito dal D.P.R. 4 settembre 2002 n. 254, concernente le gestioni dei consegnatari e dei cassieri delle amministrazioni dello Stato, il quale contempla le disposizioni che il regolamento di ciascun ente deve specificare riguardo la gestione delle spese di modesta entit, contenute entro importi certi e prefissati. Tale regolamento, in particolare, prevede che il cassiere provveda, su richiesta dei competenti uffici, al pagamento delle spese contrattuali e dei sussidi urgenti, nonch delle minute spese di ufficio, nei limiti delle risorse finanziarie. Anche in questo caso, pertanto, le spese ammissibili devono essere tipizzate dallamministrazione mediante lintroduzione di un regolamento interno, nel rispetto dei propri limiti di spesa ed allinfuori dei contratti di appalto.
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ULTERIORI ESCLUSIONI
Determinazione AVCP n. 10/10 Sono estranei agli obblighi di tracciabilit le indennit, gli indennizzi ed i risarcimenti dei danni corrisposti a seguito di procedure espropriative, poste in essere da stazioni appaltanti o da enti aggiudicatori. Si ritiene, infatti, che difetti il requisito soggettivo richiesto dal comma 1 dellarticolo 3 della legge n. 136/2010, dal momento che i soggetti espropriati non possono annoverarsi tra quelli facenti parte della filiera delle imprese. Pertanto, gli indennizzi potranno essere corrisposti con qualsiasi mezzo di pagamento, senza indicazione del CIG e senza necessit di accensione di un conto corrente dedicato, fermi restando i limiti legali alluso del contante e le disposizioni relative al CUP, ove applicabili.
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Soggetti percettori, privati e pubblici : - Appaltatori(*), subappaltatori e subcontraenti nella filiera dei lavori, servizi e forniture pubblici - Concessionari di finanziamenti pubblici, ivi comprese le associazioni no-profit - Dipendenti, consulenti e fornitori dei soggetti di cui ai due punti precedenti
(*) possono essere anche fondazioni, istituti di formazione e ricerca, Universit (Det. AVCP del 20.10.10 in G.U. 255 del 30.10.10)
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AMBITO OGGETTIVO DI APPLICAZIONE : I FINANZIAMENTI PUBBLICI Determinazione AVCP n. 8/10, par. 3, penultimo comma Soggetti ricompresi in generale Concessionari di finanziamenti pubblici, anche europei Soggetti compresi in particolare Soggetti, anche privati, che stipulano appalti per la realizzazione delloggetto del finanziamento indipendentemente dallimporto
Obblighi Il CUP/CIG deve essere riportato nei mandati di pagamento al concessionario di finanziamento pubblico (det. 8/10, par. 4 p.to 3)
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CUP e CIG
I due codici rispondono ad esigenze diverse. Il CIG rappresenta il codice che identifica il singolo affidamento nellambito del progetto, a fronte del quale si esegue il pagamento. Il CUP necessario per assicurare la funzionalit della rete di monitoraggio degli investimenti pubblici, in riferimento ad ogni nuovo progetto di investimento pubblico. La richiesta del CUP obbligatoria, a prescindere dallimporto e dalla natura della spesa (corrente o in conto capitale), per un Progetto di investimento pubblico (articolo 11, legge n. 3/2003. Il CIG, che prima dellemanazione della legge n. 136/ 2010 veniva utilizzato al fine di vigilare sulla regolarit delle procedure di affidamento dei contratti pubblici sottoposti alla vigilanza dellAutorit, divenuto ora lo strumento, insieme al CUP, su cui imperniato il sistema della tracciabilit dei flussi di pagamento; quindi, in considerazione di questa nuova funzione, la richiesta del CIG obbligatoria per tutte le fattispecie contrattuali di cui al Codice dei contratti, indipendentemente dalla procedura di scelta del contraente adottata e dallimporto del contratto. Al contrario, il versamento del contributo in favore dellAutorit rimane dovuto secondo le modalit e lentit stabilite annualmente con deliberazioni del Consiglio, ai sensi dellarticolo 1, commi 65 e 67 della legge 23 dicembre 2005, n. 266.
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La specifica destinazione dei conti correnti, stante la non esclusivit prevista dalla norma, non determina comunque lobbligo che gli stessi siano distinti dagli eventuali conti correnti del soggetto specificamente dedicati a ricevere somme da committenti privati. Uno stesso conto pu essere utilizzato per pi commesse pubbliche e per movimenti finanziari ad esse estranei. E per indispensabile che per ciascuna commessa pubblica sia effettuata la comunicazione, peraltro con possibilit di comunicazione cumulativa. Inoltre necessario che lafflusso in tali conti (promiscuamente utilizzati per transazioni della filiera pubblica o privata) e limpiego delle relative risorse depositate avvenga unicamente attraverso uno strumento tracciabile
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PROFILI OPERATIVI : il conto dedicato Precisazioni con art. 7 del D.L. 187/10
La comunicazione da rendere pu riguardare : - accensione di conto dedicato : da effettuarsi entro 7 giorni dallaccensione; - prima utilizzazione per commessa pubblica di conto gi in essere : da effettuarsi sempre entro 7 giorni dalla decisione; - qualsiasi modifica relativa ai dati trasmessi, ivi compresa la situazione di variazione di istituto di credito con accensione/utilizzo di nuovo conto dedicato (in tale ultima ipotesi, fondamentale che i trasferimenti di somme avvengano sempre in maniera pienamente tracciabile e per lintero saldo esistente, in relazione alla specifica commessa pubblica, al momento della comunicazione)
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Determinazione AVCP n. 8/10 Lammontare giornaliero riferito a ciascuna spesa e non al complesso delle spese sostenute nella giornata. D.L. 187/10 in conversione Con deflusso mediante bonifico dal conto dedicato, possibile costituire un fondo-cassa a mani di uno o pi dipendenti alluopo incaricati; tali denari potranno essere gestiti per le spese giornaliere fino a 1500, fermo restando il divieto del contante
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PROFILI OPERATIVI : movimentazioni dei conti dedicati delle imprese (art. 3 co. 4)
Dai conti dedicati possono essere effettuati pagamenti di spese estranee ai lavori La successiva reintegrazione deve avvenire mediante lo strumento del bonifico bancario o postale La ratio del comma non appare sufficientemente chiara : non parrebbe addirittura ammissibile far affluire a tali conti correnti dedicati altre risorse diverse da quelle provenienti dalla riscossione (a mezzo bonifico bancario o postale), di somme provenienti dalla filiera delle commesse o finanziamenti pubblici, quando ci avviene prima di una eventuale esigenza di reintegro. Il problema viene per risolto in senso affermativo dal comma 4 dellart. 6 del D.L. correttivo.
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RISOLUZIONE DI DIRITTO DEL CONTRATTO (seguito) Lappaltatore, il subappaltatore o il subcontraente che ha notizia dellinadempimento della propria controparte agli obblighi di tracciabilit finanziaria di cui allarticolo 3 della L. 136/10 procede allimmediata risoluzione del rapporto contrattuale, informandone contestualmente la stazione appaltante e la prefettura-ufficio territoriale del Governo territorialmente competente.
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PROFILI CONTRATTUALI : OBBLIGHI DI VERIFICA (art. 3 comma 9) La stazione appaltante verifica che nei contratti sottoscritti con i subappaltatori e i subcontraenti della filiera delle imprese a qualsiasi titolo interessate ai lavori, ai servizi e alle forniture di cui al comma 1 sia inserita, a pena di nullit assoluta, unapposita clausola con la quale ciascuno di essi assume gli obblighi di tracciabilit dei flussi finanziari di cui alla legge in esame.
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LE SANZIONI (articolo 6)
1. Le transazioni relative ai lavori, ai servizi e alle forniture di cui allarticolo 3, comma 1, e le erogazioni e concessioni di provvidenze pubbliche effettuate senza avvalersi di banche o della societ Poste italiane Spa comportano, a carico del soggetto inadempiente, fatta salva lapplicazione della clausola risolutiva espressa di cui allarticolo 3,comma 8, lapplicazione di una sanzione amministrativa pecuniaria dal 5 al 20 per cento del valore della transazione stessa. Le transazioni relative ai lavori, ai servizi e alle forniture di cui allarticolo 3, comma 1, effettuate su un conto corrente non dedicato ovvero senza impiegare lo strumento del bonifico bancario o postale comportano, a carico del soggetto inadempiente, lapplicazione di una sanzione amministrativa pecuniaria dal 2 al 10 per cento del valore della transazione stessa. La medesima sanzione si applica anche nel caso in cui nel bonifico bancario o postale venga omessa lindicazione del CUP e del CIG di cui allarticolo 3, comma 5. Il reintegro dei conti correnti di cui allarticolo 3, comma 1,effettuato con modalit diverse dal bonifico bancario o postale comporta, a carico del soggetto inadempiente, lapplicazione di una sanzione amministrativa pecuniaria dal 2 al 5 per cento del valore di ciascun accredito.
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LE SANZIONI (articolo 6)
4. Lomessa, tardiva o incompleta comunicazione degli elementi informativi di cui allarticolo 3, comma 7, comporta, a carico del soggetto inadempiente, lapplicazione di una sanzione amministrativa pecuniaria da 500 a 3.000 euro. 5. Per il procedimento di accertamento e di contestazione delle violazioni di cui al presente articolo, nonch per quello di applicazione delle relative sanzioni, si applicano, in quanto compatibili, le disposizioni della legge 24 novembre 1981, n. 689, del decreto legislativo19 marzo 2001, n. 68, e del decreto legislativo 21 novembre 2007, n. 231. Le sanzioni sono applicate dal Prefetto della Provincia ove ha sede la stazione appaltante o lAmministrazione concedente. Lopposizione proposta al Giudice competente in base allAutorit che ha irrogato la sanzione
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SCHEMI DI COMUNICAZIONE
Comunicazione di Codice Unico di Progetto CUP/Codice identificativo gara - CIG Spettabile Impresa/Azienda _______________________ Oggetto: comunicazione di CUP/CIG ai sensi dellart. 3, comma 5 della Legge n. 136/2010. In relazione allappalto / incarico / finanziamento di ______________, affidato dallAmministrazione scrivente con determinazione / delibera n. _____ del _____________ al fine di consentire lassolvimento degli obblighi sulla tracciabilit dei movimenti finanziari previsti dallart. 3 della Legge in oggetto relativi ai pagamenti corrispondenti alle varie fasi di esecuzione dellappalto/ finanziamento predetto, ai sensi dellart. 3, comma 5, della predetta Legge 136/2010 SI COMUNICA il numero di Codice Unico di Progetto (CUP)/Codice identificativo gara (CIG) a cui si riferisce lappalto / incarico / finanziamento, da indicare nei documenti fiscali e contabili relativi ai pagamenti relativi come segue: CUP n. /CIG n. Data, _______________ Il Dirigente / Direttore
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SCHEMI DI COMUNICAZIONE
Comunicazione conto corrente dedicato Spettabile Ente
Oggetto: Comunicazione ai sensi della Legge 136/2010 Il sottoscritto _________________, nato a ____________, il _____________, residente in ________________, Via ________________, n. ____, Codice Fiscale _____________ nella sua qualit di legale rappresentante della Societ ___________________________, corrente in _________________, Via _____________________, n. ____, Codice Fiscale ___________________, Partita IVA PREMESSO che il sottoscritto/la Societ agisce quale appaltatore/subappaltatore/beneficiario in relazione allopera /servizio / commessa pubblica / finanziamento _________________ (indicarne i dati identificativi), COMUNICA ai sensi dellart. 3, comma 7 della Legge 13 agosto 2010, n. 136, che alla predetta opera / servizio / commessa pubblica / finanziamento dedicato il seguente conto corrente bancario (o postale): C/C n. ____________ acceso presso _____________________ Agenzia/Filiale di ___________ Codice Paese - - CIN Euro - - CIN IT - - IBAN _________________ sul quale delegato ad operare il Signor _______________, nato a ______________, il ________, Codice fiscale CHIEDE Che tutti i pagamenti riguardanti il progetto siano effettuati esclusivamente tramite bonifico appoggiato sul suindicato conto corrente.
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SCHEMI DI COMUNICAZIONE
Comunicazione ai collaboratori / dipendenti / fornitori Ai dipendenti Ai collaboratori / consulenti / fornitori Oggetto: appalti e finanziamenti pubblici - nuove norme antimafia tracciabilit dei flussi finanziari Il 7 Settembre 2010 entrato in vigore il "Piano straordinario contro le mafie, nonch delega al Governo in materia di normativa antimafia" (Legge n. 136/2010). La norma obbliga i soggetti che partecipano ad appalti o ricevono finanziamenti pubblici ad attivare conti correnti (bancari o postali) dedicati, anche non in via esclusiva, ai predetti rapporti e a pagare, mediante tali conti, stipendi, contributi e tributi (art. 3, comma 2). Inoltre, tutti i movimenti finanziari devono essere effettuati tramite bonifico bancario o postale. Pertanto, al fine di rispettare le nuove disposizioni normative, si invitano dipendenti, collaboratori, consulenti e fornitori a dotarsi di conto corrente bancario o postale sul quale indirizzare i pagamenti citati. A tal fine, si chiede di comunicare alla scrivente le proprie coordinate bancarie / postali, (nel caso dei fornitori : comprensive delle generalit e del codice fiscale del soggetto delegato ad operare) con la massima sollecitudine al fine di non ostacolare leffettuazione dei pagamenti.
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Al fine di rendere facilmente individuabile la propriet degli automezzi adibiti al trasporto dei materiali per lattivit dei cantieri, la bolla di consegna del materiale indica il numero di targa e il nominativo del proprietario degli automezzi medesimi.
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DURC NEGLI APPALTI PUBBLICI : NORMATIVA DI RIFERIMENTO D.LGS. 163/2006 art. 125 : lavori, servizi e forniture in economia Comma 12 Laffidatario di lavori, servizi e forniture in economia deve essere in possesso dei requisiti di idoneit morale, capacit tecnico-professionale ed economico-finanziaria prescritta per prestazioni di pari importo affidate con le procedure ordinarie di scelta del contraente ed in particolare, con riferimento allart. 38 : Si applicano quindi le regole di cui alla slide che precede
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Si dibatteva sul tempo di validit del DURC : - la legge istituiva (D.L. 210/02) la prevede per 3 mesi - una norma di rango inferiore (DM 24.10.07) la limita a 30 giorni - il Ministero del Lavoro aveva affermato (vedasi slide successiva) la validit per 30 giorni dal rilascio - lAutorit di Vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, con determinazione n. 1 del 12.01.10, ha riconosciuto validit trimestrale al DURC
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DURC NEGLI APPALTI PUBBLICI : VALIDITA DOPO LA CIRCOLARE MINLAVORO N. 35 DEL 8.10.2010
Il Ministero del Lavoro riconosce che la validit del DURC trimestrale Ulteriori nuove posizioni: - nellambito delle procedure di selezione del contraente, deve essere acquisito un DURC per ciascuna procedura ed esso ha validit 3 mesi rispetto a tale procedura, nella quale pu quindi essere utilizzato anche ai fini della aggiudicazione e della sottoscrizione del contratto - per i SAL e lo stato finale occorre un DURC per ogni SAL o stato finale riferiti al singolo contratto, ma esso ha validit trimestrale ai fini del pagamento - in sede di liquidazione di fatture relative a contratti pubblici per servizi e forniture il DURC ha validit trimestrale ai fini del pagamento - per acquisti di beni e servizi in economia ex art. 125 DLgs 163/06 : validit 3 mesi con riferimento allo specifico contratto; nella sola ipotesi di acquisizioni per le quali consentito laffidamento diretto da parte del responsabile del procedimento, il DURC ha validit trimestrale in relazione alloggetto e non allo specifico contratto
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IL DURC va richiesto in riferimento ad una certa data ed attesta la regolarit a quella data, pur essendo rilasciato nel termine di 30 giorni dalla richiesta (che possono anche diventare 45 se limpresa, invitata a regolarizzare, utilizza tutti i 15 giorni che ha a disposizione) . Tuttavia, era interpretazione prevalente che avesse validit 30 giorni dalla data di rilascio divenendo di fatto non utilizzabile qualora si propendesse per una validit di 30 giorni dalla data della richiesta In relazione alla posizione di cui alla circolare 35/10 ed alla validit trimestrale, diventa assolutamente pi sostenibile che i 3 mesi debbano essere computati dalla data della regolarit attestata.
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In relazione al momento della richiesta (liquidazione o mandato di pagamento), diverse erano le posizioni ante circolare 35/2010. Nella circolare 35 si hanno per chiare, ancorch implicite, prese di posizione da parte del Ministero che portano a definire che lobbligo di richiesta si abbia con la liquidazione : - a proposito dei SAL, si dice : il DURC va richiesto per ogni SAL e ha validit trimestrale ai fini del pagamento, - per acquisiti di beni e servizi si dice : in sede di liquidazione delle fatture, il Durc ha validit trimestrale ai fini del pagamento
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RISPOSTA A FAQ Nel caso di un DURC negativo, cio che attesti una posizione di irregolarit contributiva dell'impresa nei confronti di INPS, INAIL e Cassa Edile, oltre alle ordinarie azioni di recupero del credito da parte degli enti, l'impresa nei lavori pubblici: perder l'aggiudicazione dell'appalto (o revoca dell'appalto stesso); non potr stipulare contratti di appalto o subappalto; non avr diritto al pagamento dei SAL o delle liquidazioni finali; nei lavori privati avr la sospensione del titolo abilitativo connesso alla concessione edilizia o alle DIA; non avr l'attestazione da parte delle SOA. Di contro si precisa che non previsto alcun obbligo di denuncia a carico della stazione appaltante che riceve il DURC negativo.
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CORTE DEI CONTI CAMPANIA DELIBERA N. 159/2010 Nel caso di un DURC negativo, le P.A. : - non possono concedere un termine per la regolarizzazione ai fini della conclusione del contratto - non possono attivare alcun pagamento ai propri fornitori in quanto ci sarebbe incompatibile con lobbligo di regolarit imposto dalla legge
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REGOLAMENTO ATTUATIVO DEL CODICE DEGLI APPALTI : DPR 207/10 in GU n. 288 10.12.10 s.o. n. 270 Art. 4 In caso di ottenimento da parte del responsabile del procedimento del documento unico di regolarita' contributiva che segnali un'inadempienza contributiva relativa a uno o piu' soggetti impiegati nell'esecuzione del contratto, il medesimo trattiene dal certificato di pagamento l'importo corrispondente all'inadempienza. Il pagamento di quanto dovuto per le inadempienze accertate mediante il documento unico di regolarita' contributiva e' disposto dalle stazioni appaltanti, direttamente agli enti previdenziali e assicurativi, compresa, nei lavori, la cassa edile. In ogni caso sull'importo netto progressivo delle prestazioni e' operata una ritenuta dello 0,50 per cento; le ritenute possono essere svincolate soltanto in sede di liquidazione finale, dopo l'approvazione da parte della stazione appaltante del certificato di collaudo o di verifica di conformita', previo rilascio del documento unico di regolarita' contributiva.
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DURC IRREGOLARE
Il Durc irregolare sufficiente per determinare lesclusione dalle gare ed il committente pubblico non ha alcun dovere di svolgere accertamenti in ordine allentit ed alla natura delle irregolarit contributive (Consiglio di Stato, decisione n. 5936/2010 del 24 agosto 2010).
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LE NOVITA 2011
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Ravvedimento operoso (articolo 1 co. 20 e 22): diminuisce la misura delle riduzioni, per le violazioni commesse a partire da 1febbraio 2011 : Da 1/12 a 1/10 del minimo per ritardi fino a 30 giorni e regolarizzazione delle dichiarazioni entro 90 gg Da 1/10 a 1/8 per ritardi superiori a 30 giorni Accertamento con adesione e conciliazione giudiziale (articolo 1 co. 18, 19, 21 e 22): salgono le misure per la definizione per gli atti emessi e per i ricorsi presentati a partire dal 1febbraio 2011 Aliquote INPS gestione separata (articolo 1 co. 39): abrogata la norma (art. 1 co. 10 L. 244/07) che prevedeva dal 2011 lincremento dello 0,09% per i soggetti non dotati di altra copertura previdenziale (laliquota resta quindi il 26,72%) Imposte locali (articolo 1 co. 123): rimangono bloccati gli aumenti di tributi e addizionali locali, fino allattuazione del federalismo, con la sola eccezione della Tarsu Irpef non residenti (articolo 1 co. 54) : le detrazioni per carichi di famiglia possono essere fruite anche nel 2011
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Detrazione 55% per riqualificazione energetica (articolo 1 co. 47bis): proroga per il 2011, ma fruibilit in 10 rate Azioni esecutive nei confronti di ASL/aziende ospedaliere nelle Regioni Lazio, Molise, Calabria e Campania (articolo 1 co. 51): sospensione, anche per i pignoramenti, per tutto il 2011 Credito dimposta per la ricerca (articolo 1 co. 25): viene concesso alle imprese che affidano attivit di ricerca e sviluppo a universit o enti pubblici di ricerca; il credito spetter per gli investimenti che saranno effettuati nel 2011, nella misura percentuale che sar fissata con decreto di concerto MEF, Sviluppo economico e Miur e sar correlato ai costi sostenuti per contratti con universit e enti pubblici di ricerca. Sar fruibile mediante compensazione in F24 ex art. 17 del D.Lgs. 241/97.
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INTERESSI LEGALI
Muta nuovamente la misura del saggio legale : dal 1gennaio 2011 sale al 1,5%. (Decreto Min. Economia 7 dicembre 2010 in G.U. 292 del 15.12.10) Ai fini fiscali, se ne ricorda la valenza ai fini del ravvedimento operoso per omessi versamenti
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I NUOVI ELENCHI CLIENTI FORNITORI : provv. Direttore AGE n. 2010/184182 del 22 dicembre 2010
SOGGETTI OBBLIGATI : I soggetti passivi IVA per le operazioni rilevanti ai fini Iva Per gli enti non commerciali con partita Iva : solo le operazioni della sfera commerciale OGGETTO DELLA COMUNICAZIONE Cessioni di beni e prestazioni di servizi rese e ricevute se di importo non inferiore a 3.000 (Iva esclusa). Per le operazioni senza obbligo di emissione fattura, il limite 3.600 Iva compresa. Per i contratti di appalto, fornitura, somministrazione e altri con corrispettivi periodici : rileva lammontare dovuto in un anno solare. Attenzione ai contratti fra loro collegati Sono esclusi : esportazioni, importazioni, operazioni con i soggetti domiciliati in paesi blacklist DECORRENZA DELLOBBLIGO E TERMINI DI PRESENTAZIONE Per le operazioni 2010 : solo le operazioni con obbligo di fatturazione e se di importo non inferiore a 25.000 euro oltre Iva; termine di presentazione : 31.10.2011 Per le operazioni 2011 : sono escluse le operazioni senza obbligo di fatturazione effettuate fino al 30.04.11; termine di presentazione elenchi : 30.04.2012
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Provvedimento Direttore AGE n. 2010/188376 del 29.12.10 La volont di effettuare operazioni intraUE deve essere manifestata in sede di inizio attivit IVA I soggetti gi in possesso di partita Iva possono dichiarare la volont con apposita istanza allAGE o retrocedere da precedente dichiarazione di volont. LAGE pu negare lautorizzazione entro 30 giorni Regime transitorio Soggetti con attribuzione partita Iva fra 31.05.10 e 28.02.11 : se non hanno manifestato lopzione in sede di inizio attivit e non hanno effettuato operazioni intraUE nel II semestre 2010 con Intrastat : devono presentare istanza, pena esclusione dai soggetti ammessi alla data del 28.01.11 Soggetti con attribuzione P.Iva ante 31.05.10 : se hanno effettuato operazioni intraUE e presentato elenchi Intrastat nel 2009 e 2010 : sono inclusi di diritto fra i soggetti ammessi In caso diverso : devono presentare listanza come sopra (entro 29.01.11 per eviatre la cancellazione al 28.02.11) Contenzioso : sono competenti le commissioni tributarie
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NORMA DI RIFERIMENTO Articolo 1 co. 44 L. 296/06, applicabile a seguito della decisione del Consiglio UE del 22.11.10 in GUCE del 25.11.10 OGGETTO : Cessioni di telefonini (non accessori) e di componentistica di personal computers, limitatamente alla fase distributiva che precede il commercio al dettaglio. Sono esclusi gli acquisti che enti, imprese e professionisti fanno presso dettaglianti. Si applica invece agli acquisti da grossisti. Si applica reverse charge nel caso di cessione di telefonino usato, in ambito commerciale, verso grossista. DECORRENZA Operazioni effettuate a partire dal 1aprile 2011 e fino al 31.12.2013 (Circolare Agenzia delle Entrate n. 59/E del 23.12.10)
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Deroghe alle regole generali : art. 7-quinquies Prestazioni di servizi relative ad attivit culturali, artistiche, sportive, scientifiche, educative, ricreative e simili, ivi comprese fiere ed esposizioni, prestazioni degli organizzatori di dette attivit e prestazioni accessorie alle precedenti : - Nel 2010 rileva il luogo di esecuzione. - Dal 2011 il principio mantenuto solo per il B2C e varr per il B2B limitatamente alle prestazioni di servizi per laccesso alle manifestazioni culturali, artistiche, sportive, scientifiche, educative, ricreative e simili FORMAZIONE Dal 2011 non vi pi dubbio sul fatto che segue la regola generale di cui allart. 7-ter
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LE NOVITA RECENTI :
D.L. 40/10 D.L. 78/10
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DISCIPLINA GENERALE
Con la conversione in legge del D.L. 40/2010 (art. 1 comma 1), viene resa obbligatoria per i soggetti passivi Iva la comunicazione in via telematica allAgenzia delle Entrate di tutte le cessioni di beni e le prestazioni di servizi effettuate e ricevute nei confronti di operatori economici dei Paesi black list (individuati dai decreti del ministero dellEconomia e delle Finanze del 4 maggio 1999 e del 21 novembre 2001). Le modalit di comunicazione alle Entrate sono stabilite dal provvedimento del Direttore dellAgenzia delle Entrate n. 2010/85352 del 28 maggio 2010.
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TEMPISTICHE
Lobbligo decorre dalle operazioni effettuate a partire dal 1luglio 2010 ed i soggetti sono distinti in mensili e trimestrali. La cadenza di presentazione trimestrale per i soggetti che hanno realizzato, nei quattro trimestri precedenti e per ciascuna categoria di operazioni, un ammontare totale trimestrale non superiore a 50.000 euro. Il riferimento ai quattro trimestri che compongono lanno solare. La periodicit mensile in caso di supero ovvero per scelta. Nel caso di superamento della soglia nel corso del trimestre, la presentazione deve essere mensile a partire dal mese successivo a quello in cui tale soglia stata superata. La presentazione telematica, per il tramite di Entratel, e deve avvenire entro la fine del mese successivo a quello di riferimento ovvero di fine trimestre. La prima scadenza, per i soggetti tenuti a presentare lelenco mensilmente, il 31 agosto 2010, poi differito al 2 novembre 2011.
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Operazioni da comunicare : devono essere comprese anche le esportazioni e le importazioni nonch le operazioni che, ancorch non soggette ad obbligo di registrazione ai fini Iva, siano escluse da Iva per assenza del presupposto territoriale, quali ad esempio tutte le prestazioni di servizi escluse da Iva ai sensi degli articoli da 7-ter a 7-septies del Dpr 633/72. Unica esclusione viene affermata, per i soggetti che hanno esercitato lopzione ex art. 36-bis del Dpr 633/72, limitatamente alle operazioni attive esenti ed alle operazioni passive anche se imponibili.
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IL SOGGETTO STABILITO IN UNO STATO MEMBRO DOVEVA CHIEDERE DIRETTAMENTE ALLAMMINISTRAZIONE FINANZIARIA DELLALTRO STATO NON BISOGNAVA AVERE NELLALTRO STATO NE STABILE ORGANIZZAZIONE NE RAPPRESENTANTE FISCALE/IDENTIFICAZIONE DIRETTA NE SEDE DELLA PROPRIA ATTIVITA ECONOMICA VIGEVA LA CONDIZIONE DI NON AVER EFFETTUATO CESSIONI/PRESTAZIONI NELLALTRO STATO (CON LECCEZIONE DEI TRASPORTI)
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DESTINATARIO DELLISTANZA DI RIMBORSO DEVE ESSERE LO STATO MEMBRO DI APPARTENENZA E NON PIU QUELLO OBBLIGATO ALLA ESECUZIONE DEL RIMBORSO OCCORRE CHE GLI STATI MEMBREI PREDISPONGANO LUSO DI STRUMENTI INFORMATICI PER LA DEMATERIALIZZAZIONE DEI DOCUMENTI DEVONO ESSERE FISSATI TEMPI MASSIMI PER LESECUZIONE DEI RIMBORSI, PENA LA DEBENZA DI INTERESSI MORATORI
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Ufficio competente a ricevere le istanze il Centro operativo di Pescara Sono indicate le procedure telematiche da seguire E precisato lelenco dei dati e dei documenti che devono essere trasmessi : occorre verificare il contenuto delle tabelle di raccordo che riepilogano le regole adottate nei vari Paesi E possibile presentare istanza correttiva, ma senza inserire nuovi documenti. In caso di nuovi documenti, occorre nuova istanza, semprech in termini In caso di pro-rata, possono essere modificate le istanze periodiche sulla base del pro-rata definitivo Il termine per la presentazione il 30 settembre dellanno successivo
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Proroga dellistanza di rimborso IVA Ue per le spese 2009 A seguito della modifica allart. 15, paragrafo 1, della direttiva 2008/9/CE (c.d. direttiva rimborso IVA),il termine entro il quale i contribuenti europei (e, quindi, anche a quelli italiani) potranno chiedere il rimborso dellIVA estera (ossia lIVA relativa alle spese fatte lanno precedente in un altro Stato UE) stato prorogato eccezionalmente per il 2009 al 31 marzo 2011. Il termine ordinario, invece, resta fissato al 30 settembre dellanno successivo (Consiglio dellUnione Europea Direttiva 2010/66/UE del 14 ottobre 2010 GUUE L 275/1 del 20-10-2010).
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Periodicit ed importi
La richiesta trimestrale pu essere attivata solo dai contribuenti che hanno assolto Iva in ciascuno dei tre mesi (o per minor periodo in caso di inizio attivit) Importi minimi per la richiesta (art. 17 della Dir. 2008/9/CE): - 50 euro per la richiesta trimestrale - 400 euro per quella annuale
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Dal 1gennaio 2009 : -laliquota contributiva comprensiva di IVS e prestazioni temporanee (indennit di maternit, congedo parentale, etc) stabilita al 19,47(18,75+0,72)% di cui 12,98% a carico del committente e 6,49% a carico del giornalista - per i giornalisti pensionati o con altra copertura obbligatoria : 12,75% Aliquote 2010 e 2011 - incremento al 24,12% dal 1gennaio 2010 e al 26,72 % dal 1 gennaio 2011. - per i Giornalisti pensionati o contestualmente assicurati presso altre forme pensionistiche obbligatorie laliquota pari al 15,30% e 17%, rispettivamente, dal 1gennaio 2010 e 2011 (di cui un terzo sempre a car ico del percipiente). Si ricorda che i giornalisti devono continuare ad essere iscritti alla gestione separata INPS, in ragione di incarichi o di altre collaborazioni di natura non giornalistica
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Modalit di versamento dal 1gennaio 2009 : - da effettuarsi entro il 16 del mese successivo a quello di corresponsione dei compensi - mediante il modello di pagamento F24 accise, - utilizzando i codici tributo appositamente istituiti con la risoluzione 55/E del 4 marzo 2009 Adempimenti I committenti, al pari di quanto previsto per il personale giornalistico dipendente, devono effettuare una denuncia mensile (procedura DASM) entro il 16 del mese successivo a quello di erogazione.
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1.1.2011 La nuova misura potr essere applicata sulle fatture emesse nel nuovo anno, a prescindere dallepoca in cui la prestazione stata eseguita.
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CESSIONE, RISOLUZIONE O PROROGA DI CONTRATTI : Anche per queste fattispecie diviene obbligatorio indicare gli estremi catastali dellimmobile. Nuova modulistica : stato predisposto, con provvedimento del direttore dellAgenzia delle Entrate in data 25 giugno 2010, un nuovo modello, denominato CdC (comunicazione dati catastali) che va presentato in forma cartacea o telematica entro 20 giorni dal versamento attestante lavvenuta cessione, risoluzione o proroga
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Pagamenti delle pubbliche amministrazioni (articolo 4): per migliorare lefficienza nei pagamenti e nei rimborsi dei tributi viene promossa la realizzazione di un servizio nazionale per pagamenti su carte elettroniche istituzionali (compresa la tessera sanitaria). Il Ministero dellEconomia dovr stabilire il soggetto gestore (il cui canone a carico pari allo 0,20% dei pagamenti effettuati), gli standard tecnici e le modalit di certificazione dei pagamenti Limiti allutilizzo del contante (articolo 20): la soglia si abbassa a 5.000 euro Nuove comunicazioni ai fini IVA (articolo 21): le operazioni rilevanti ai fini Iva di importo non inferiore a 3.000 euro dovranno essere comunicate telematicamente allAgenzia delle Entrate secondo modalit e termini che saranno fissati con successivo provvedimento del Direttore dellAgenzia medesima Contratti pubblici e antiriciclaggio (articolo 37): le imprese con sede in paesi black list possono partecipare a procedure di aggiudicazione di contratti pubblici solo se autorizzate dal Ministero dellEconomia
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Avvisi di accertamento e riscossione coattiva (articolo 29): A partire dagli atti notificati dal 1luglio 2011, gli avvisi di accertamento emessi dallAgenzia delle Entrate ai fini delle imposte dirette e dellIva conterranno lintimazione ad adempiere entro il termine di presentazione del ricorso (60 giorni) o, in caso di presentazione del ricorso, a versare le somme dovute a titolo di iscrizione provvisoria ex art. 15 del dpr 602/73. Decorsi 30 giorni, in assenza di sospensiva, la riscossione affidata agli agenti della riscossione, i quali procedono allespropriazione forzata dei beni del debitore senza pi provvedere alla notifica della cartella di pagamento Cartelle di pagamento a sospensione ridotta (articolo 38 comma 9): Modificate le norme del D.Lgs. 546/92 in materia di sospensione; il provvedimento del Giudice che accoglie listanza di sospensione deve fissare ludienza di trattazione nel termine di 30 giorni e la causa deve poi essere decisa nei 120 giorni successivi; in ogni caso, il provvedimento di sospensione perde efficacia allo scadere dei 150 giorni
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Compensazione volontaria delle somme iscritte a ruolo con crediti vantati nei confronti delle Pubbliche Amministrazioni (articolo 31 commi 1-bis e 1-ter e nuovo art. 28-quater del Dpr 602/73): Con decorrenza 1gennaio 2011, possono essere compe nsati i crediti : - maturati nei confronti di Regioni, Enti locali e ASL - derivanti da somministrazioni, forniture e appalti - non prescritti, certi, liquidi e esigibili, certificati dalla P.A. ai sensi dellart. 9 co. 3-bis del DL 185/08 Implicazioni per gli Enti Qualora lente debitore non versi allAgente della riscossione limporto certificato entro 60 giorni dal termine ivi indicato, lAgente procede a riscossione coattiva nei confronti dellente medesimo Modalit applicative: Occorre attendere apposito decreto del Ministero dellEconomia
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NOVITA DEL D.L. 78/10 SULLA COMPENSAZIONE EX ART. 17 DEL D.LGS. 471/97
Limiti alla compensazione mediante modello F24 (articolo 31 co. 1 del DL 78/10): A decorrere dal 1gennaio 2011, la compensazione de i crediti di cui all' articolo 17, comma 1, del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, relativi alle imposte erariali, vietata fino a concorrenza dell'importo dei debiti, di ammontare superiore a millecinquecento euro, iscritti a ruolo per imposte erariali e relativi accessori, e per i quali scaduto il termine di pagamento. Non vi saranno comunque problemi per la compensazione verticale. Il divieto di compensazione non opera per le cartelle relative a crediti diversi dai tributi erariali, quali ad esempio quelli per contributi previdenziali, premi assicurativi, violazioni al codice della strada Problemi aperti : il riferimento alle imposte erariali lascia aperto il problema per Irap e addizionali
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Agevolazioni per il rientro cervelli (articolo 44): Ulteriore proroga per la disciplina gi introdotta con il D.L. 269/03 per i ricercatori e rinnovata, con ampliamneto ai docenti, dal D.L. 185/08 Per tre periodi dimposta, detassato ai fini Irpef il 90% delle somme percepite a titolo di lavoro dipendente o autonomo da docenti e ricercatori in possesso di titolo di studio universitario o equiparato e non occasionalmente residenti allestero, che abbiano svolto documentata attivit di docenza o ricerca allestero presso centri di ricerca pubblici o privati o universit per almeno due anni consecutivi e che, alla data del 31.05.10 o nei 5 anni solari successivi, vengano a svolgere dette attivit in Italia divenendo ivi fiscalmente residenti. Gli emolumenti poi non concorrono alla formazione del valore della produzione ai fini Irap.
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