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Laritmetica la parte della matematica che studia i numeri e le operazioni con essi.

I NUMERI NATURALI = {0, 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12 }


I numeri naturali servono per contare. Linsieme dei numeri naturali si indica con la lettera e ha le seguenti caratteristiche: ORDINATO: comunque scelti due numeri naturali sempre possibile stabilire qual il numero minore e qual il maggiore INFINITO: comunque scelto un qualsiasi numero naturale se ne pu trovare uno maggiore, per esempio aggiungendo 1 DISCRETO: comunque scelti due numeri naturali non consecutivi, tra essi esiste un numero finito di numeri naturali; se invece i due numeri scelti sono consecutivi allora tra i due numeri non c nessun altro numero naturale. Le operazioni sui numeri naturali sono le seguenti: ADDIZIONE: la somma di due numeri naturali sempre un numero naturale, quindi linsieme si dice chiuso rispetto a questa operazione (2+3=5) MOLTIPLICAZIONE: il prodotto di due numeri naturali sempre un numero naturale, quindi linsieme si dice chiuso rispetto a questa operazione (2*3=6) SOTTRAZIONE: la differenza fra due numeri naturali non sempre un numero naturale, quindi linsieme non chiuso rispetto a questa operazione (32=1 ma 2-5 non mi da come risultato un numero naturale) DIVISIONE: il quoziente fra due numeri naturali non sempre un numero naturale, quindi linsieme non chiuso rispetto a questa operazione (6:2=3 ma 2:5 non mi da come risultato un numero naturale). La divisione inoltre non si pu mai fare se il divisore e uguale a 0 (5:0 non esiste) Le propriet di cui godono le operazioni di addizione e moltiplicazione sono le seguenti: Commutativa: scambiando lordine degli addendi o dei fattori il risultato non cambia 2+3=3+2=5 2*3= 3*2=6 Associativa: scambiando lordine con cui si associano 2 addendi o 2 fattori il risultato non cambia 2+3+5=(2+3)+5=2+(3+5) 2*3*5=(2*3)*5=2*(3*5) Distributiva della moltiplicazione rispetto alladdizione: se si deve moltiplicare un numero per una somma, si pu moltiplicare quel numero per ciascun addendo e poi sommare i prodotti ottenuti 2*(3+5)=2*3+2*5=6+10=16 (3+5)*2=3*2+5*2=6+10=16 Le propriet di cui godono le operazioni di sottrazione e divisione sono le seguenti: Invariantiva della sottrazione: la differenza di due numeri non cambia se si aggiunge o si sottrae a entrambi uno stesso numero, ovviamente purch le sottrazioni siano tutte possibili in 7-5=(7+2)-(5+2) 7-5=(7-2)-(5-2) Invariantiva della divisione: il quoziente di 2 numeri non cambia se si moltiplicano o si dividono entrambi per uno stesso numero, ovviamente purch le divisioni siano tutte possibili in 9:3=(9*2):(3*2) 12:6=(12:3):(6:3)

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Distributiva a destra rispetto alladdizione e alla sottrazione: Se si deve dividere una somma o una differenza per un numero si pu dividere ciascun addendo per quel numero e poi sommare i quozienti ottenuti (9+6):3=9:3+6:3 (9-6):3=9:3-6:3

LEGGE DI ANNULLAMENTO DEL PRODOTTO Il prodotto di due o pi fattori 0 se e solo se almeno uno dei fattori 0. Un numero m si dice divisibile per n se il resto della divisione uguale a 0 Criteri di divisibilit: un numero m divisibile per n se si verifica la condizione seguente: Numero divisibile per condizione Esempi Se lultima cifra a destra 2 12; 364; 7890 pari (0, 2, 4, 6, 8) Se la somma delle cifre 162 1+6+2=9 3 divisibile per 3 240 2+4+0=6 Se il numero composto 164 64/4=16 4 dalle ultime 2 cifre a destra 1012 12/4=3 divisibile per 4 316 16/4=4 5 Se lultima cifra 0 o 5 145; 980 Se la somma delle cifre un multiplo di 9 oppure se 1404 1+4+0+4=9 9 sommando le cifre fino a 5463 5+4+6+3=18 1+8=9 quando si ottiene la sola cifra 9 La differenza tra la somma delle cifre di posto dispari e la somma di quelle di 143 (3+1)-(4)=0 11 posto pari, contate a partire 5709 (7+9)-(5+0)=16-5=11 da destra, divisibile per 11 Se le ultime 2 cifre a destra 25 100; 225; 150; 275 sono: 00, 25, 50 oppure 75 Un numero naturale diverso da 1 si dice primo se ammette come divisori soltanto se stesso e lunit. Sono numeri primi: 2, 3, 5, 7, 11, 13, 17, 19, 23, 29, 31, 37, 41, 43 Massimo comune divisore: il MCD fra due o pi numeri naturali, diversi da 0, il pi grande fra i divisori comuni. Per determinare il MCD si scompongono in fattori primi i numeri e poi si calcola il prodotto dei fattori primi comuni con il minimo esponente Esempio: 36 = 22 * 32 120=23*3*5 MCD=22*3=12 Minimo comune multiplo: il mcm fra due o pi numeri naturali, diversi da 0, il pi piccolo fra i multipli comuni. Per determinare il mcm si scompongono in fattori primi i numeri e poi si prendono i fattori primi comuni e non comuni con il massimo esponente Esempio: 36 = 22 * 32 120=23*3*5 mcm =23*32*5=360 Fra due numeri n e m vale la seguente relazione: MCD(n, m)*mcm(n, m) = n*m

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I NUMERI INTERI

= { -5, -4, -3, -2, -1, 0, 1, 2, 3, 4, 5, }

Per poter eseguire sempre la sottrazione tra due numeri necessario ampliare linsieme dei numeri naturali in quanto 1-2 non si pu esprimere con un numero naturale. Linsieme dei numeri interi o relativi si indica con la lettera e ha le seguenti caratteristiche: ORDINATO: comunque scelti due numeri interi sempre possibile stabilire qual il numero minore e qual il maggiore. INFINITO: comunque scelto un qualsiasi numero intero se ne pu sempre trovare uno maggiore, per esempio aggiungendo 1, ed uno minore, per esempio sottraendo 1 . DISCRETO: comunque scelti due numeri interi non consecutivi, tra essi esiste un numero finito di numeri interi; se invece i due numeri scelti sono consecutivi allora tra i due numeri non c nessun altro numero intero. Due numeri interi con lo stesso segno si dicono concordi, mentre due numeri interi con segno diverso si dicono discordi. Con i numeri interi anche la sottrazione diventa unoperazione chiusa in , per esempio infatti 1- 2 = - 1; - 2 -3 = -5; tuttavia non sempre possibile fare la divisione. Affinch continuino a valere le stesse propriet sulle operazioni valide per numeri naturali occorre introdurre la cos detta regola dei segni: + + * * * * + + = = = = + +

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I NUMERI RAZIONALI

= { -5/3, -1, -4/7, 0, 1/6, 1, 3/2, }

Per poter eseguire sempre la divisione tra due numeri necessario ampliare linsieme dei numeri interi in quanto 1:2 non si pu esprimere n con un numero naturale, n con un numero intero. Linsieme dei numeri razionali si indica con la lettera e ha le seguenti caratteristiche: ORDINATO: comunque scelti due numeri razionali sempre possibile stabilire qual il numero minore e qual il maggiore. INFINITO: comunque scelto un qualsiasi numero razionale se ne pu sempre trovare uno maggiore ed uno minore. DENSO: comunque scelti due numeri razionali, tra essi esiste un numero infinito di numeri razionali. I numeri razionali si possono esprimere in 3 forme diverse ma equivalenti: 1) Frazione 2) Numero decimale 3) Numero percentuale Esempio : = 0,5 = 50%; = 0,25 = 25%; 3/2 = 1,5 = 150%. Le frazioni Una frazione n/m, dove n ed m sono numeri naturali, si dice: propria se n <m, impropria se n>m e n non un multiplo di m apparente se n multiplo di m

esempio 3/4 esempio 6/5 esempio 10/5

Due frazioni come 1/2 e 2/4 rappresentano la stessa quantit e si dicono equivalenti. Due frazioni a/b e c/d si dicono equivalenti quando a*d = b*c . Propriet invariantiva delle frazioni: moltiplicando o dividendo sia il numeratore sia il denominatore di una frazione per uno stesso numero naturale diverso da 0 si ottiene una frazione equivalente a quella data. Esempio: 3/4 = (3*5) / (4*5) = 15/20 12/16 = (12/4) / (16/4) = 3/4

Per ridurre i calcoli conveniente semplificare il pi possibile le frazioni, cio fino a quando il numeratore e il denominatore non hanno pi divisori in comune. In tal caso la frazione si dice ridotta ai minimi termini o irriducibile. Per ridurre una frazione ai minimi termini basta dividere numeratore e denominatore per il loro MCD. Confronto tra frazioni: per stabilire tra due frazioni quale delle due minore e quale maggiore, si possono considerare le frazioni equivalenti a quelle date e aventi lo stesso denominatore in modo da confrontare soltanto i numeratori. Esempio: date 3/4 e 6/7 si vuole stabilire quale delle due maggiore. 3/4=(3*7)/ (4*7) = 21/28 6/7 =( 6*4)/ (7*4) =24/28 Pertanto si pu concludere che 6/7 maggiore di 3/4.

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OPERAZIONI CON LE FRAZIONI Anche per le frazioni devono continuare a valere le stesse propriet delle operazioni che si erano introdotte per i numeri naturali ed interi. Per questi motivi le operazioni con le frazioni si definiscono nel modo seguente: addizione e sottrazione per fare queste due operazioni e necessario ridurre le frazioni allo stesso denominatore e poi fare la somma dei numeratori. Esempio: 1/2 + 3/5 = (5/10)+(6/10)=(11/10) Esempio: 7/8 + 5/6 = (21/24)+(20/24)=(41/24) Esempio: 3- 3/4 = (12/4)-(3/4)=(9/4) moltiplicazione per moltiplicare tra loro due o pi frazioni basta moltiplicare tra loro i numeratori e i denominatori. Esempio: 7/2 * 3/5 = (7*3)/(2*5)=21/10 Esempio: 1/2 * 5 =(1* 5)/(2*1)=5/2 Esempio: 3/4 *8/5 =( 3*8)/(4*5)=24/20 =6/5 divisione per eseguire la divisione tra due frazioni basta moltiplicare la prima frazione per linversa della seconda frazione Esempio: (1/2) / (3/5) =( 1/2)*(5/3)=5/6 Esempio: (6/5)/ (4/7) =( 6/5)*(7/4)=(42/20) =21/10

POTENZE
Una moltiplicazione ripetuta si pu pi brevemente indicare con una potenza. Esempi: 2*2*2*2*2 = 25 (2/3)* (2/3)* (2/3)* (2/3) = (2/3)4 PROPRIET DELLE POTENZE

a n a m = a n+m a n : a m = a n-m (a n) m = a n m a n b n = (a b) n a n / b n = (a / b) n a - n = (1 / a) n = 1 / a n a 0 =1 a 1 =a

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I NUMERI REALI

= { -e, -3, -1, -2/3, 0, 1, 2, 3/2, e, , }

Per rendere sempre possibile loperazione inversa della potenza necessario introdurre degli ulteriori tipi di numeri. Gi i Pitagorici, circa 2500 anni fa, avevano scoperto lesistenza di un numero che non poteva essere espresso come una frazione di numeri naturali e la leggenda dice che il suo divulgatore, Ippaso, venne punito dagli dei, mediante una tempesta in mare aperto. Dimostrazione dellirrazionalit di . Supponiamo per assurdo che dove m ed n sono numeri primi tra loro. 2 = Allora 2 = ovvero 2= da cui si ottiene = 2 (*) Pertanto sarebbe un numero pari. Il quadrato di un numero pari pari, mentre il quadrato di un numero dispari dispari. 2 =4 2 1 =4 4 1 Quindi anche m sarebbe un numero pari. Ma se m un numero pari allora sar il doppio di un altro numero, per esempio m = 2p Pertanto sostituendo nella (*) si ottiene 2 =2 ovvero 4 =2 in cui si pu dividere entrambi i membri per 2 e si ottiene 2 = . Allora anche risulterebbe pari e quindi anche n sarebbe pari. Pertanto si avrebbe che m ed n risulterebbero entrambi pari, ma questo assurdo in quanto dovevano essere primi tra loro. Reali Razionali Interi Naturali

Linsieme dei numeri reali si indica con la lettera e ha le seguenti caratteristiche: ORDINATO: comunque scelti due numeri reali sempre possibile stabilire qual il numero minore e qual il maggiore. INFINITO: comunque scelto un qualsiasi numero reale se ne pu sempre trovare uno maggiore ed uno minore. COMPLETO: Ad ogni numero naturale, intero e razionale si pu sempre associare un punto su una retta orientata, ma solo con i numeri reali sempre possibile loperazione inversa, ovvero associare un numero ad ogni punto su una retta orientata.

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