Documente Academic
Documente Profesional
Documente Cultură
E' vietato l'uso in rete del singolo documento e la sua riproduzione. E' autorizzata la stampa per uso interno.
NORMA ITALIANA
UNI 11224
MARZO 2007
Initial verification and maintenance of automatic fire detection and fire alarm systems
La norma descrive le procedure per il controllo iniziale, la sorveglianza e il controllo periodico, la manutenzione e la revisione dei sistemi fissi automatici di rivelazione, di segnalazione manuale e di allarme dincendio.
TESTO ITALIANO
ICS
13.220.20
UNI Ente Nazionale Italiano di Unificazione Via Sannio, 2 20137 Milano, Italia
UNI Riproduzione vietata. Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte del presente documento pu essere riprodotta o diffusa con un mezzo qualsiasi, fotocopie, microfilm o altro, senza il consenso scritto dellUNI. www.uni.com UNI 11224:2007 Pagina I
Documento contenuto nel prodotto PROTEZIONE ATTIVA CONTRO GLI INCENDI edizione 2007. E' vietato l'uso in rete del singolo documento e la sua riproduzione. E' autorizzata la stampa per uso interno.
PREMESSA
La presente norma stata elaborata sotto la competenza della Commissione Tecnica UNI Protezione attiva contro gli incendi La Commissione Centrale Tecnica dellUNI ha dato la sua approvazione il 23 novembre 2006. La presente norma stata ratificata dal Presidente dellUNI ed entrata a far parte del corpo normativo nazionale l1 marzo 2007.
Le norme UNI sono elaborate cercando di tenere conto dei punti di vista di tutte le parti interessate e di conciliare ogni aspetto conflittuale, per rappresentare il reale stato dellarte della materia ed il necessario grado di consenso. Chiunque ritenesse, a seguito dellapplicazione di questa norma, di poter fornire suggerimenti per un suo miglioramento o per un suo adeguamento ad uno stato dellarte in evoluzione pregato di inviare i propri contributi allUNI, Ente Nazionale Italiano di Unificazione, che li terr in considerazione per leventuale revisione della norma stessa. Le norme UNI sono revisionate, quando necessario, con la pubblicazione di nuove edizioni o di aggiornamenti. importante pertanto che gli utilizzatori delle stesse si accertino di essere in possesso dellultima edizione e degli eventuali aggiornamenti. Si invitano inoltre gli utilizzatori a verificare lesistenza di norme UNI corrispondenti alle norme EN o ISO ove citate nei riferimenti normativi. UNI 11224:2007 UNI Pagina II
Documento contenuto nel prodotto PROTEZIONE ATTIVA CONTRO GLI INCENDI edizione 2007. E' vietato l'uso in rete del singolo documento e la sua riproduzione. E' autorizzata la stampa per uso interno.
INDICE
1 2 3 3.1 3.2 3.3 3.4 4
prospetto 1
1 1
TERMINI E DEFINIZIONI 1 Rivelatori ........................................................................................................................................................ 1 Sistema di rivelazione ............................................................................................................................ 2 Controlli .......................................................................................................................................................... 2 Ulteriori definizioni riferibili ai controlli e alle manutenzioni ................................................ 3 FASI E PERIODICIT 3 Fasi e periodicit della manutenzione ................................................................................................... 3 DOCUMENTAZIONE
prospetto 2
6 6.1 6.2 6.3 6.4 7 7.1 7.2 7.3 7.4 7.5 7.6 7.7 7.8 7.9 7.10 7.11 7.12 8 8.1 8.2 8.3 8.4 8.5 8.6 8.7 8.8 9 9.1 9.2 APPENDICE (informativa) A
CONDIZIONI AMBIENTALI DURANTE LE PROVE E LE VERIFICHE 4 Condizioni durante la fase di controllo iniziale .......................................................................... 4 Condizioni durante la fase di sorveglianza ................................................................................. 4 Condizioni durante il controllo periodico, la manutenzione e la fase di revisione ...... 4 Condizioni di sicurezza durante operazioni in aree pericolose ........................................ 5 STRUMENTAZIONE E DOCUMENTAZIONE DA IMPIEGARE DURANTE LE PROVE 5 Generalit...................................................................................................................................................... 5 Prova della centrale ................................................................................................................................. 5 Prova dei rivelatori di fumo puntiformi ........................................................................................... 5 Prova dei rivelatori di fumo lineari.................................................................................................... 6 Prova dei rivelatori di temperatura puntiformi............................................................................ 6 Prova dei rivelatori di temperatura lineari .................................................................................... 6 Prova dei sistemi di rivelazione ad aspirazione ....................................................................... 6 Prova dei pulsanti di allarme incendio ........................................................................................... 6 Prova dei rivelatori di fiamma puntiformi ...................................................................................... 6 Prova dei segnalatori ottico acustici ............................................................................................... 6 Prova dei dispositivi attuatori dei sistemi di estinzione ........................................................ 6 Prova dei dispositivi di commutazione .......................................................................................... 6 METODOLOGIA DI CONTROLLO INIZIALE 7 Procedura per il controllo preliminare ............................................................................................ 7 Procedura per il controllo funzionale .............................................................................................. 7 Verifica dello stato e delle indicazioni della centrale ............................................................. 8 Verifica dellefficacia dei sistemi di segnalazione locali ....................................................... 8 Verifica delle condizioni e delle segnalazioni di allarme...................................................... 8 Verifica delle condizioni e delle segnalazioni di guasto ....................................................... 8 Verifica dello stato delle fonti di alimentazione ......................................................................... 9 Sistemi particolari ..................................................................................................................................... 9 REGISTRAZIONE DELLE PROVE 9 Metodo di registrazione ......................................................................................................................... 9 Sottoscrizione dei documenti ............................................................................................................. 9 10
Lista di riscontro per controllo iniziale di un impianto di rivelazione ......................................... 10 UNI 11224:2007 UNI Pagina III
prospetto A.1
Documento contenuto nel prodotto PROTEZIONE ATTIVA CONTRO GLI INCENDI edizione 2007. E' vietato l'uso in rete del singolo documento e la sua riproduzione. E' autorizzata la stampa per uso interno.
Verifiche preliminari sul sistema ........................................................................................................... 11 Verifiche sul sistema ................................................................................................................................ 12 Controlli addizionali su sistema con ASD.......................................................................................... 13
APPENDICE (informativa)
14
Lista di riscontro per controllo periodico sistema di rivelazione ................................................ 14 Verifiche sul sistema ................................................................................................................................ 15
REALIZZAZIONE DELLE VERIFICHE Controllo della messa a terra .......................................................................................................... Verifica della corretta alimentazione ai dispositivi periferici............................................ Metodo di collegamento della schermatura del cavo ......................................................... Metodo di verifica del rumore elettrico ....................................................................................... BIBLIOGRAFIA
16 16 16 16 16 17
UNI 11224:2007
UNI
Pagina IV
Documento contenuto nel prodotto PROTEZIONE ATTIVA CONTRO GLI INCENDI edizione 2007. E' vietato l'uso in rete del singolo documento e la sua riproduzione. E' autorizzata la stampa per uso interno.
RIFERIMENTI NORMATIVI
La presente norma rimanda, mediante riferimenti datati e non, a disposizioni contenute in altre pubblicazioni. Tali riferimenti normativi sono citati nei punti appropriati del testo e sono di seguito elencati. Per quanto riguarda i riferimenti datati, successive modifiche o revisioni apportate a dette pubblicazioni valgono unicamente se introdotte nella presente norma come aggiornamento o revisione. Per i riferimenti non datati vale lultima edizione della pubblicazione alla quale si fa riferimento (compresi gli aggiornamenti). UNI 9795 Sistemi fissi automatici di rivelazione, di segnalazione manuale e di allarme dincendio - Sistemi dotati di rivelatori puntiformi di fumo e calore, rivelatori ottici lineari di fumo e punti di segnalazione manuali Sistemi di rivelazione e di segnalazione dincendio - Introduzione Sistemi di rivelazione e di segnalazione dincendio - Dispositivi sonori di allarme incendio Sistemi di rivelazione e di segnalazione dincendio - Rivelatori di fumo - Rivelatori lineari che utilizzano un raggio ottico luminoso Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1 000 V in corrente alternata e a 1 500 V in corrente continua Costruzioni elettriche per atmosfere esplosive per la presenza di gas - Parte 17: Verifica e manutenzione degli impianti elettrici nei luoghi con pericolo di esplosione per la presenza di gas (diversi dalle miniere)
UNI EN 54-1 UNI EN 54-3 UNI EN 54-12 CEI 64-8 CEI EN 60079-17
TERMINI E DEFINIZIONI
Ai fini della presente norma si applicano i termini e le definizioni seguenti.
3.1
3.1.1
Rivelatori
rivelatore dincendio: Componente di un sistema di rivelazione incendio, che contiene
almeno un sensore che costantemente o a intervalli frequenti sorveglia almeno un fenomeno fisico e/o chimico associato allincendio e che fornisce almeno un corrispondente segnale alla centrale di controllo e segnalazione [UNI EN 54-1].
3.1.2 3.1.3
rivelatore di calore: Rivelatore sensibile allinnalzamento della temperatura [UNI EN 54-1]. rivelatore di fumo: Rivelatore sensibile alle particelle dei prodotti della combustione e/o
della pirolisi sospesi nellatmosfera (aerosol) [UNI EN 54-1]. I rivelatori di fumo possono essere suddivisi in:
UNI 11224:2007
UNI
Pagina 1
Documento contenuto nel prodotto PROTEZIONE ATTIVA CONTRO GLI INCENDI edizione 2007. E' vietato l'uso in rete del singolo documento e la sua riproduzione. E' autorizzata la stampa per uso interno.
3.1.3.1
rivelatore di fumo di tipo ionico: Rivelatore sensibile ai prodotti della combustione che sono
in grado di influenzare le correnti dovute alla ionizzazione allinterno del rivelatore [UNI EN 54-1].
3.1.3.2
rivelatore di fumo di tipo ottico: Rivelatore sensibile ai prodotti della combustione che sono in
grado di influenzare lassorbimento o la diffusione della radiazione nelle bande dellinfrarosso, del visibile e/o dellultravioletto dello spettro elettromagnetico [UNI EN 54-1].
3.1.3.3
rivelatore di fumo lineare che utilizza un raggio ottico: Rivelatore costituito da almeno un
trasmettitore e un ricevitore e che pu comprendere un riflettore/i per la rivelazione di fumo mediante lattenuazione e/o la variazione dellattenuazione di un raggio ottico [UNI EN 54-12].
rivelatore termico lineare1) (cavo termosensibile): Rivelatore che risponde alla temperatura
sorvegliata in prossimit di una linea continua.
rivelatore ad aspirazione (ASD aspirating smoke detectors)1): Rivelatore di fumo nel quale
aria e aerosol passano attraverso un dispositivo di campionamento e sono trasportati a uno o pi elementi sensibili al fumo attraverso un sistema di aspirazione.
3.2
Sistema di rivelazione
Insieme di apparecchiature e software costituenti limpianto di rivelazione incendi.
3.3
3.3.1
Controlli2)
sorveglianza: Controllo visivo atto a verificare che le attrezzature e gli impianti antincendio
siano nelle normali condizioni operative, siano facilmente accessibili e non presentino danni materiali accertabili tramite esame visivo. La sorveglianza pu essere effettuata dal personale normalmente presente nelle aree protette dopo aver ricevuto adeguate istruzioni.
3.3.2
3.3.3 3.3.4
manutenzione ordinaria: Operazione che si attua in loco, con strumenti ed attrezzi di uso
corrente. Essa si limita a riparazioni di lieve entit, abbisognevoli unicamente di minuterie e comporta limpiego di materiali di consumo di uso corrente o la sostituzione di parti di modesto valore espressamente previste.
3.3.5
1) 2)
Rivelatori attualmente non contemplati nella UNI 9795. Definizioni tratte dal Decreto Ministeriale del 10 marzo 1998. UNI Pagina 2
UNI 11224:2007
Documento contenuto nel prodotto PROTEZIONE ATTIVA CONTRO GLI INCENDI edizione 2007. E' vietato l'uso in rete del singolo documento e la sua riproduzione. E' autorizzata la stampa per uso interno.
3.4
3.4.1
3.4.2
consegna formale di un sistema: Atto che prevede la consegna del sistema a colui che lo
ha commissionato e comporta lemissione dei documenti previsti dalla legislazione vigente e la sottoscrizione da parte dellinstallatore della dichiarazione di conformit oppure della "Dichiarazione di corretta installazione di impianti non ricadenti nel campo di applicazione della Legge 46/90".
3.4.3
avviamento sistema: Fase operativa pratica, costituita da una serie di controlli funzionali e
di verifiche visive operate sui componenti del sistema, condotta da personale specializzato durante il controllo iniziale.
3.4.4
sistema modificato: Sistema di rivelazione esistente nel quale sono state apportate
modifiche per la sostituzione di apparecchiature con caratteristiche diverse rispetto a quelle precedentemente installate o una modifica nella loro quantit o collocazione, o nella funzionalit del sistema, tali da prevedere lesigenza di una revisione della documentazione di progetto originale.
3.4.5
3.4.6
responsabile del sistema: Datore di lavoro o persona da lui preposta (delegata) secondo
la legislazione vigente3).
FASI E PERIODICIT
La manutenzione (obbligatoria secondo la legislazione vigente4)) dei sistemi di rivelazione incendio deve essere eseguita con la periodicit minima indicata nel prospetto 1.
prospetto 1
Fase Controllo iniziale Sorveglianza Controllo periodico Manutenzione ordinaria Manutenzione straordinaria Revisione sistema
DOCUMENTAZIONE
I documenti devono essere prodotti secondo il prospetto 2.
3) 4)
Alla data di pubblicazione della presente norma in vigore il Decreto Legislativo N 626 del 19 settembre 1994 e successive modifiche e/o integrazioni. Alla data di pubblicazione della presente norma in vigore il Decreto Ministeriale del 10 marzo 1998 (in particolare vedere punto 6.4 dellAllegato VI). UNI Pagina 3
UNI 11224:2007
Documento contenuto nel prodotto PROTEZIONE ATTIVA CONTRO GLI INCENDI edizione 2007. E' vietato l'uso in rete del singolo documento e la sua riproduzione. E' autorizzata la stampa per uso interno.
Documenti da produrre
Documenti da produrre e riportare nel registro Rapporti di prova e liste di riscontro e controllo funzionale come minimo secondo quanto indicato nellappendice A. Semplice registrazione conforme al piano di manutenzione programmata dal responsabile del sistema. Registrazione delle attivit e dei controlli su formato, stabilito dal responsabile del sistema. Registrazione del documento di intervento sottoscritto dal personale tecnico qualificato incaricato della manutenzione. Registrazione del documento di intervento sottoscritto dal personale tecnico qualificato incaricato della manutenzione. Rapporti di prova e liste di riscontro e controllo funzionale conformi come minimo a quanto indicato nellappendice A.
prospetto
Fase Controllo iniziale Sorveglianza Controllo periodico Manutenzione ordinaria Manutenzione straordinaria Revisione sistema
6
6.1
In ogni caso, verificare che le segnalazioni e le eventuali attivazioni comandate dal sistema di protezione non determinino condizioni di pericolo per le persone o vadano a causare azioni indesiderate o in grado di produrre danno alle cose. Assicurarsi che tutte le persone che possono essere raggiunte dalle segnalazioni ottiche ed acustiche siano state preventivamente informate; eventualmente concordare con il responsabile della sicurezza competente le opportune contromisure necessarie ad evitare condizioni che potrebbero creare panico e disagio nelle persone che operano nelle zone interessate. Verificare le condizioni di pulizia delle apparecchiature; tali condizioni devono essere assicurate anche dopo il termine di esecuzione delle prove.
6.2
6.3
UNI 11224:2007
UNI
Pagina 4
Documento contenuto nel prodotto PROTEZIONE ATTIVA CONTRO GLI INCENDI edizione 2007. E' vietato l'uso in rete del singolo documento e la sua riproduzione. E' autorizzata la stampa per uso interno.
Assicurarsi che tutte le persone che possono essere raggiunte dalle segnalazioni ottiche ed acustiche siano state preventivamente informate; eventualmente concordare con il responsabile della sicurezza competente le opportune contromisure necessarie ad evitare condizioni che potrebbero creare panico e disagio nelle persone che operano nelle zone interessate.
6.4
7
7.1
Nel caso di sistemi comunicanti in modo seriale, raccomandato lutilizzo di un oscilloscopio o di un analizzatore in grado di visualizzare la qualit della comunicazione seriale.
7.2
Sono comunque raccomandati al minimo un multimetro e, nel caso di sistemi comunicanti in modo seriale, un oscilloscopio od un analizzatore in grado di visualizzare la qualit della comunicazione seriale.
7.3
UNI 11224:2007
Documento contenuto nel prodotto PROTEZIONE ATTIVA CONTRO GLI INCENDI edizione 2007. E' vietato l'uso in rete del singolo documento e la sua riproduzione. E' autorizzata la stampa per uso interno.
7.4
7.5
7.6
7.7
7.8
7.9
7.10
7.11
7.12
UNI 11224:2007
UNI
Pagina 6
Documento contenuto nel prodotto PROTEZIONE ATTIVA CONTRO GLI INCENDI edizione 2007. E' vietato l'uso in rete del singolo documento e la sua riproduzione. E' autorizzata la stampa per uso interno.
8
8.1
La verifica visiva una parte molto importante e deve essere effettuata su tutti gli impianti; generalmente un impianto esteticamente ben eseguito un impianto che denota una cura costruttiva che sar in grado di favorire una buona affidabilit e gli interventi successivi. La parte visibile del sistema deve essere esaminata per controllare: che le cassette e i percorsi siano chiaramente identificabili; che i percorsi dei cavi siano esenti da influenze ambientali; che le curve e le giunte siano state eseguite a regola darte; che i supporti meccanici dellimpianto siano regolari e stabili; il bloccaggio e la tenuta meccanica dei tubi in prossimit dei raccordi e delle cassette; che gli ingressi nelle cassette siano collegati a regola darte; i collegamenti di messa a terra; che la messa a terra dello schermo sia in un solo punto o comunque secondo le indicazioni del costruttore delle apparecchiature.
La verifica visiva deve prevedere anche lapertura delle cassette di giunzione e lispezione dei punti nascosti per controllare: la stabilit dei collegamenti e fissaggio dei morsetti; limpiego dei capicorda su tutti i collegamenti nei quali siano previsti; la continuit del collegamento dello schermo e suo isolamento rispetto agli altri conduttori; che il grado di riempimento dei tubi sia a regola darte; una chiara identificazione di cavi e morsetti.
8.2
UNI 11224:2007
UNI
Pagina 7
Documento contenuto nel prodotto PROTEZIONE ATTIVA CONTRO GLI INCENDI edizione 2007. E' vietato l'uso in rete del singolo documento e la sua riproduzione. E' autorizzata la stampa per uso interno.
In modo particolare assicurarsi che gli effetti delle prove (segnalazioni e comandi) non producano situazioni di pericolo o attuazioni indesiderate; necessario pianificare metodi e prove con il concorso e consenso del responsabile della sicurezza e/o responsabile servizio prevenzione e protezione competente. Prima di procedere con le prove della parte di rivelazione di impianti rivelazione e spegnimento, porre le apparecchiature di comando dello spegnimento in sicurezza.
8.3
8.4
8.5
Dopo ogni sequenza di allarme, necessario accettare levento in centrale e tacitare la relativa segnalazione acustica. Le segnalazioni devono essere congruenti, ovvero si deve verificare che il componente mandato in allarme corrisponda in termini di nome, indirizzo, zona, posizione a quando previsto dal progetto. Deve essere verificata lefficacia delle segnalazioni acustiche che devono essere udite distintamente, in qualsiasi punto dellambiente protetto, anche nelle condizioni di massima rumorosit di fondo ambientale. Prima di iniziare le prove, necessario documentarsi circa le sequenze logiche previste dai comandi e dalle ripetizioni. In caso di sistemi che prevedano comandi su azioni combinate o temporizzate degli ingressi, necessario provocare queste condizioni per verificarne lefficacia.
8.6
8.6.1
UNI 11224:2007
UNI
Pagina 8
Documento contenuto nel prodotto PROTEZIONE ATTIVA CONTRO GLI INCENDI edizione 2007. E' vietato l'uso in rete del singolo documento e la sua riproduzione. E' autorizzata la stampa per uso interno.
b) c) d) e) lattuazione dei comandi previsti dalla logica; la segnalazione congruente sul sistema grafico; la segnalazione sul ripetitore; la stampa dellevento.
8.6.2
si deve verificare:
8.6.3
8.7
b)
8.8
Sistemi particolari
Per il controllo funzionale di sistemi diversi da quelli indicati nei punti precedenti o di apparecchiature da sottoporre a prova singolarmente, deve essere applicato il metodo di verifica pi appropriato e secondo le indicazioni del costruttore.
9
9.1
9.2
UNI 11224:2007
UNI
Pagina 9
Documento contenuto nel prodotto PROTEZIONE ATTIVA CONTRO GLI INCENDI edizione 2007. E' vietato l'uso in rete del singolo documento e la sua riproduzione. E' autorizzata la stampa per uso interno.
APPENDICE (informativa)
prospetto
A
A.1
Tipo di verifica: Controllo iniziale consegna impianto Controllo iniziale presa in manutenzione
Committente
1. Ragione sociale
2. Indirizzo
Impianto comprendee
Rivelazione a linea collettiva Rivelazione di tipo indirizzato Rivelazione con ASD Esecuzione di tipo civile Esecuzione di tipo industriale o terziario Luoghi a rischio di esplosione
Impianto di estinzione (In tal caso, per questa parte, fare riferimento alle modalit di verifica prescritte nelle norme di riferimento applicabili) Se ADPE o EXi, vedere la norma applicabile, per esempio CEI EN 60079-17 per ambienti con presenza di gas
Esecuzione elettrica
Documenti utilizzati e disegni di riferimento Disegni di progetto e schemi elettrici Documenti allegati Disegni con planimetrie e riportanti la posizione dei componenti Calcoli di flusso (solo per sistemi con ASD) Norme o specifiche di prova impiegate Lista di controllo dettagliata di tutti i componenti del sistema Altri allegati Durante le prove sono state riscontrate delle non conformit ? Sono state risolte o stata definita la soluzione? Il committente stato informato? Commenti e note :
Identificativo documento
S S S
No No No
COMPOSIZIONE DEL GRUPPO DI VERIFICA NOME E COGNOME 1 2 3 4 Data dellintervento FUNZIONE FIRMA
UNI 11224:2007
UNI
Pagina 10
Documento contenuto nel prodotto PROTEZIONE ATTIVA CONTRO GLI INCENDI edizione 2007. E' vietato l'uso in rete del singolo documento e la sua riproduzione. E' autorizzata la stampa per uso interno.
Verifiche preliminari sul sistema
Scopo della verifica Rispondenza del sistema al progetto esecutivo Visivo Documentale Rispondenza alle norme di riferimento (vedere dichiarazione di conformit o di corretta installazione) Corrispondenza della documentazione ai componenti installati Chiara identificazione delle interconnessioni Percorsi dei cavi esenti da interferenze ambientali ed elettriche Stesura dei tubi senza inclinazioni anomale Esecuzione delle curve e delle giunte a regola darte Supporti meccanici stabili ed in numero adeguato Controllo visivo della parte elettrica del sistema Ingressi dei tubi alle cassette dotati di raccordi adeguati Controllo positivo della pulizia dei rivelatori Messa a terra delle alimentazioni di rete Stabilit dei collegamenti e fissaggio dei morsetti Impiego dei capicorda su tutti i collegamenti Chiara identificazione e colori di cavi e morsetti Grado di riempimento dei tubi secondo norma Collegamento e messa a terra del cavo schermato Controllo dei collegamenti di terra e del rumore elettrico Controllo della messa a terra Controllo del rumore elettrico Note e azioni Barrare se con esito positivo
prospetto
A.2
Note
COMPOSIZIONE DEL GRUPPO DI VERIFICA NOME E COGNOME 1 2 3 4 Data dellintervento FUNZIONE FIRMA
UNI 11224:2007
UNI
Pagina 11
Documento contenuto nel prodotto PROTEZIONE ATTIVA CONTRO GLI INCENDI edizione 2007. E' vietato l'uso in rete del singolo documento e la sua riproduzione. E' autorizzata la stampa per uso interno.
Verifiche sul sistema
Scopo della verifica Efficienza e commutazione delle alimentazioni, con rimozione alimentazione primaria Controllo sulla centrale Controllo del valore e dello stato delle batterie Efficienza di lampade, led e segnalazioni ottiche e digitali Efficienza delle segnalazioni acustiche Controllo sul sistema di ripetizione Efficienza dei segnali di rinvio degli stati di allarme e guasto su ripetitori, modem, combinatori Efficienza del sistema di visualizzazione grafica e possibilit di inviare e ricevere comandi Assorbimenti delle linee nei margini di tolleranza previsti Segnalazione guasto su apertura o corto circuito delle linee di rivelazione o ingresso sorvegliate Segnalazione guasto su apertura o corto circuito delle linee di comando sorvegliate Esecuzione positiva delle prove di allarme su tutti i componenti che prevede: Segnalazioni coerenti su centrale, lampade, led, display e altri ripetitori Controllo di tutti i componentia) Controllo con esito positivo delle funzioni e delle temporizzazioni dei comandi Controllo positivo delle congruenze delle segnalazioni su programma di visualizzazione e stampante Controllo positivo delle congruenze delle segnalazioni su programma di visualizzazione e stampante Controllo funzionale del sistema Esecuzione positiva delle prove di guasto a campione con rimozione di alcuni rivelatori dalla base Controllo positivo delludibilit delle segnalazioni di allarme nellambiente protetto
a)
prospetto
A.3
Se esistente Se esistente
Se esiste una lista di riscontro recante il controllo di tutti i componenti, allegarla e non compilare i campi seguenti.
Note
COMPOSIZIONE DEL GRUPPO DI VERIFICA NOME E COGNOME 1 2 3 4 Data dellintervento FUNZIONE FIRMA
UNI 11224:2007
UNI
Pagina 12
Documento contenuto nel prodotto PROTEZIONE ATTIVA CONTRO GLI INCENDI edizione 2007. E' vietato l'uso in rete del singolo documento e la sua riproduzione. E' autorizzata la stampa per uso interno.
Controlli addizionali su sistema con ASD
Entro 120 s Entro secondi :
prospetto
A.4
Tipo di controllo Contrassegnato se obbligatorio Controllo sugli analizzatori ASD se autonomi o contenuti nella centrale di controllo
Scopo della verifica Efficienza e commutazione delle alimentazioni, con rimozione alimentazione primaria Controllo del valore e dello stato delle batterie Efficienza di lampade, led e segnalazioni ottiche e digitali del visualizzatore Verifica che le soglie siano state programmate secondo le richieste del committente
Efficienza dei segnali di rinvio degli stati di allarme e guasto su ripetitori, modem, combinatori Efficienza del sistema di visualizzazione grafica e possibilit di inviare e ricevere comandi
Se esistenti Se esistenti
Ispezione visiva dei tratti di tubo per rilevare eventuali ostruzioni o danneggiamenti Controllo con vacuometro delle depressioni su ciascun foro (solo durante il controllo iniziale) Segnalazione guasto su ostruzione del sistema aspirante ottenuta tappando gli ingressi al sensore
Controllo di commutazione e corrispondenza tra segnalazioni e zone di origine Esecuzione positiva delle prove di allarme su tutti i punti: Controllo di intervento delle soglie di allarme e guasto (almeno uno per ciascuna tratta) Esito delle logiche funzionali dei comandi e delle temporizzazioni Controllo positivo delle congruenze delle segnalazioni su programma di visualizzazione e stampante Se esistente Se esistente Tempo rilevato:
Controllo del tempo massimo di risposta sul punto pi remoto con fumo o sistema di simulazione Controllo del tempo massimo di risposta sul punto pi remoto conforme alla norma di riferimento
Note
COMPOSIZIONE DEL GRUPPO DI VERIFICA NOME E COGNOME 1 2 3 4 Data dellintervento FUNZIONE FIRMA
UNI 11224:2007
UNI
Pagina 13
Documento contenuto nel prodotto PROTEZIONE ATTIVA CONTRO GLI INCENDI edizione 2007. E' vietato l'uso in rete del singolo documento e la sua riproduzione. E' autorizzata la stampa per uso interno.
APPENDICE (informativa)
prospetto
B
B.1
Tipo di verifica
Committente
1. Ragione sociale
2. Indirizzo
Comprende
Rivelazione a linea collettiva Rivelazione di tipo indirizzato Rivelazione con ASD Civile Industriale o terziario Luoghi a rischio di esplosione Impianto di estinzione Per questa parte fare riferimento alle modalit di verifica prescritte nelle norme di riferimento applicabili Se ADPE o EXi, vedere la norma applicabile, per esempio CEI EN 60079-17 per ambienti con presenza di gas
Esecuzione elettrica
Documenti utilizzati e disegni di riferimento Disegni di progetto e schemi elettrici Documenti allegati Disegni con planimetrie e riportanti la posizione dei componenti Calcoli di flusso (solo per sistemi con ASD) Norme o specifiche di prova impiegate Lista di controllo dettagliata di tutti i componenti del sistema Altri allegati
Identificativo documento
Durante le prove sono state riscontrate delle non conformit ? Se s, indicarle. Sono state risolte? Il committente stato informato? Commenti e note o non conformit:
S S S
No No No
UNI 11224:2007
UNI
Pagina 14
Documento contenuto nel prodotto PROTEZIONE ATTIVA CONTRO GLI INCENDI edizione 2007. E' vietato l'uso in rete del singolo documento e la sua riproduzione. E' autorizzata la stampa per uso interno.
Verifiche sul sistema
Scopo della verifica Efficienza e commutazione delle alimentazioni, segnalazioni, rimozione alimentazione primaria Stato delle batterie Controllo sulla centrale Efficienza di lampade, led e segnalazioni ottiche e digitali Efficienza delle segnalazioni acustiche Efficienza dei segnali di rinvio degli stati di allarme e guasto su ripetitori, modem, combinatori Efficienza del sistema di visualizzazione grafica e possibilit di inviare e ricevere comandi Segnalazione guasto su apertura o corto circuito delle linee di rivelazione sorvegliate Segnalazione guasto su apertura o corto circuito delle linee di comando sorvegliate Se s, allegare una copia del documento alla presente lista Esiste la lista di controllo dettagliata? Esecuzione positiva delle prove di allarme su tutti i componenti, ove possibile Controllo positivo delle segnalazioni di allarme presso limpianto Controllo funzionale impianto Controllo positivo delle congruenze delle segnalazioni e delle visualizzazioni Non barrare se presente la lista di controllo Se esistenti Se esistenti A campione con rimozione di un sensore A campione scollegando un morsetto Note e azioni Barrare se con esito positivo
prospetto
B.2
Note
COMPOSIZIONE DEL GRUPPO DI VERIFICA NOME E COGNOME 1 2 3 4 Data dellintervento FUNZIONE FIRMA
UNI 11224:2007
UNI
Pagina 15
Documento contenuto nel prodotto PROTEZIONE ATTIVA CONTRO GLI INCENDI edizione 2007. E' vietato l'uso in rete del singolo documento e la sua riproduzione. E' autorizzata la stampa per uso interno.
APPENDICE (informativa)
C.1
C.2
C.3
C.4
UNI 11224:2007
UNI
Pagina 16
Documento contenuto nel prodotto PROTEZIONE ATTIVA CONTRO GLI INCENDI edizione 2007. E' vietato l'uso in rete del singolo documento e la sua riproduzione. E' autorizzata la stampa per uso interno.
BIBLIOGRAFIA
[1] Decreto Legislativo 19 settembre 1994 N 626 - Attuazione delle Direttive CEE riguardanti il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori sul luogo di lavoro Decreto Ministeriale 10 marzo 1998 - Criteri generali di sicurezza antincendio e per la gestione dellemergenza nei luoghi di lavoro Decreto del Presidente della Repubblica 12 gennaio 1998, N 37 - Regolamento recante disciplina dei procedimenti relativi alla prevenzione incendi, a norma dellarticolo 20 comma 8 della Legge 15 marzo 1997, N 59 Decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, N 380 - Testo unico sulledilizia
[2] [3]
[4]
UNI 11224:2007
UNI
Pagina 17
Documento contenuto nel prodotto PROTEZIONE ATTIVA CONTRO GLI INCENDI edizione 2007. E' vietato l'uso in rete del singolo documento e la sua riproduzione. E' autorizzata la stampa per uso interno.
UNI Ente Nazionale Italiano di Unificazione Via Sannio, 2 20137 Milano, Italia