Analog-to-Digital Converter

Microprocessori e Microcontrollori
Corso di progettazione su SoC ARM

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Microcontrollori e Microprocessori
Corso di progettazione su SoC ARM Prof. N. Masarone Lab.: St. 132 (S2DEL Solid State and Diamond Electronics Lab.) e.mail: info@engsistemi.com

Esercitazione 7 novembre 2008

S2DEL Solid State and Diamond Electronics Lab.

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Universit degli Studi

TRE

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Obiettivi della lezione

Nozioni di base sulla tecnica ADC Definizione di ADC Condizionamento del segnale Usi della periferica ADC: misure di tensione, corrente. Utilizzo del convertitore in software mode Misura di tensione variabile da potenziometro Pilotaggio LED in PWM regolato da potenziometro Misura di corrente tramite resistenza nota Modifica del codice per nuove funzionalit

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Generalit sulla tecnica ADC

La tecnica ADC (Analog-to-Digital Conversion) consiste nel convertire un segnale analogico in un segnale numerico; in tal modo gli infiniti punti del segnale analogico vengono ridotti ad un numero finito di punti. Il campionamento prevede la cattura del segnale ad intervalli di tempo regolari; la quantizzazione suddivide la dinamica del segnale in un numero finito di livelli: 2n, con n numero di bit del convertitore. La periferica ADC permette la misura di innumerevoli sorgenti di segnale: sensori di temperatura, di pressione, di corrente, di velocit, ecc. ecc. Per la misura di corrente possibile usare semplicemente una resistenza di valore noto che faccia da trasduttore corrente-tensione.

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Rpot
20K

L'effetto di partizione in questo caso risulta (con regolazione del potenziometro al 50%): Rin/(Rpot+Rin) = 100k/105k 0.95 = 95 %. La misura quindi pari circa al 95 % del valore reale.

Rpot
20K

L'effetto di partizione in questo caso praticamente inesistente, poich l'impedenza d'ingresso del buffer infinita (nessuna partizione tra potenziometro e buffer), mentre quella di uscita nulla (nessuna partizione tra buffer e ADC).

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Utilizzo di AD0.6
Il convertitore ADC viene utilizzato in software mode. E' necessario montare su breadboard un potenziometro con gli estremi collegati all'alimentazione (3.3V / Vdd) e alla massa (0V / Vss) del micro. Il centrale del potenziometro, invece, va collegato al canale AD0.6. Osservare la variazione di lettura della tensione sul pin centrale del potenziometro, mediante ispezione della variabile che raccoglie la lettura con l'attivazione di un opportuno breakpoint. In particolare, portando il potenziometro a fine corsa in ambo i sensi di rotazione si deve leggere una tensione di 0V e 3.3V. Una soluzione al problema riportata nel progetto test_ADC sul sito eNGSistemi all'indirizzo: http://www.engsistemi.com/documents/test_ADC.zip

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Collegamento tra BBENG4ARM e breadboard P0.25/AD0.6 Vss V

DD

(3.3V)

(0 V)

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Utilizzo del PWM + ADC

Sfruttando la lettura del convertitore, impostare il timer come PWM e regolarne il duty-cycle, rifacendosi all'esercitazione precedente. Scalare la lettura del convertitore ADC per coprire tutto la dinamica del duty-cycle (0-100%). In tal modo possibile regolare l'intensit luminosa del LED in base alla posizione del potenziometro.

ADC come current-sensing

Sfruttando la lettura del convertitore, ricavare il consumo di corrente del LED pilotato in continua mediante resistenza di limitazione di corrente. E' necessario conoscere con una certa precisione il valore effettivo della resistenza che utilizziamo come trasduttore corrente tensione per un'applicazione accurata della legge di Ohm. Modificare il codice per la misura della potenza dissipata nel LED.
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