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Mao)
Teoria in sintesi
Radiante: angolo al centro di una circonferenza che sottende un arco di lunghezza rettificata uguale
al raggio
Si passa dai gradi ai radianti con la seguente proporzione: o : 180 = o
rad
:t
Considerato un sistema di riferimento cartesiano si definisce circonferenza goniometrica la
circonferenza avente centro nellorigine e raggio unitario (circonferenza di equazione x
2
+ y
2
=1).
Il punto A(1,0) detto origine degli archi, il verso di percorrenza positivo quello antiorario.
Notiamo anche che la misura in radianti dellangolo al centro coincide con la misura dellarco della
circonferenza goniometrica sotteso, quindi in trigonometria si parla indifferentemente di archi o di
angoli.
Detto o langolo al centro B O A
=
= +
2 / 1
1
2 2
y
y x
disegnando la circonferenza goniometrica e la retta y = 1/2 si ha:
I punti di intersezione sono posizionati nel primo quadrante: x = t/6,
e nel secondo, x = t t/6 = 5t/6
In questo modo abbiamo trovato le due soluzioni, ma ricordando che la funzione seno periodica di
periodo 2t se voglio ottenere tutte le soluzioni dellequazione ho:
x = t/6 + 2kt,
x = 5t/6 + 2kt, con e k Z
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cos x = -1/2
disegnando la circonferenza goniometrica e la retta x = -1/2 si ha:
In questo caso i punti di intersezione sono posti nel secondo e terzo quadrante.
Larco con cos x = + x = t/3,
quindi quello posto nel secondo quadrante sar
x = t t/3 = 2/3 t
mentre quello nel terzo quadrante sar.
x = t + t/3 = 4/3 t
Le soluzioni sono quindi, tenendo conte del periodo:
x = 2/3 t +2kt,
x = 4/3 t +2kt, con e k Z .
PRIMO GRADO, lineari
3. asenx + bcosx =
h
Si risolvono intersecando la circonferenza (di equazione 1
2 2
= + y x ) con lequazione
ay + bx =h(che rappresenta una retta)
Esempio
senx + cos x =1
Si pone y = senx, x= cosx e si interseca la retta y = -x + 1 cos ottenuta con la circonferenza di
equazione x
2
+ y
2
=1
Si ottengono i punti (0,1) e (1,0) che corrispondono alle soluzioni x = 0, x = t/2
considerando poi il periodo si ha:x = 0 + 2kt, x = t/2 + 2kt, con e k Z.
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SECONDO GRADO
1. Se lequazione data contiene una sola funzione trigonometrica si risolve mediante la formula
generale delle equazioni di secondo grado, ossia
a
ac b b
x
2
4
2
2 , 1
=
.
2. Se contiene pi di una funzione si cerca, mediante le formule viste precedentemente, di
trasformarla in una che contenga una sola funzione trigonometrica.
Esempio
0 1 cos cos 2
2
= + x x
Applicando la formula risolutiva si ha:
2 / 1 ; 1
4
8 1 1
cos
2 , 1
=
+
= x
ora risolvo le equazioni cos x = , cos x = -1
x = t/3 +2kt, x = t +2kt,
x = -t/3 +2kt, con e k Z.
Risolviamo ora:
cos
2
x sen
2
x + cos x = 0
di secondo grado, ed in essa non compare una sola funzione goniometrica; ricordando che
sen
2
x = 1 cos
2
x si ha:
cos
2
x 1 + cos
2
x + cos x = 0
2 cos
2
x + cos x 1 = 0
da cui si ottiene lequazione precedente .
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Esercizi
1. Risolvere le seguenti equazioni:
sen (2x t/2) = [x = t/6 +2kt, x=2t/6 + 2kt]
2cos
2
x cos x 1= 0 [ x = 2kt, x = 2t/3 + 2kt]
cos x = sen
2
x cos
2
x [x = t + 2kt, x = t/3 + 2kt]
sen ( t/4 + x) + sen (t/4 x) = 1 [x = t/4 + 2kt]
sen x = sen 2x [x = kt, x = t/3 + 2kt]
2 cos x + 2 sen x = 3 +1 [x = t/6 + 2kt, x = t/3 + 2kt]
RISOLUZIONE DI DISEQUAZIONI TRIGONOMETRICHE
Disequazioni elementari
Consideriamo ad esempio la disequazione sen x >
Disegnando la circonferenza e la retta y = cerco tutti gli archi per cui lordinata maggiore di ,
ed ottengo la soluzione
t/6 + 2kt < x < 5t/6 + 2kt, con e k Z.
quindi ricordando che - 1 s sen o s 1; - 1 s cos o s 1
Disequazione:
a x > sen
: 1 > a impossibile
: 1 < a sempre vera
: 1 = a vera t t k x 2
2
3
+ =
: 1 1 < < a t o t o k x k 2 2 2 1 + < < + , con e k Z
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Disequazione
a x < sen
: 1 s a impossibile
: 1 > a sempre vera
: 1 = a vera t
t
k x 2
2
+ =
: 1 1 < < a t o t t o k x k 2 2 2 2 2 + < < + , con e k Z
Disequazione
a x > cos
: 1 > a impossibile
: 1 < a sempre vera
: 1 = a vera t t k x 2 + =
: 1 1 < < a t o t o k x k 2 2 + < < + , con
a arccos = o
, e k Z
Disequazione
a x < cos
: 1 > a sempre vera
: 1 < a impossibile
: 1 = a vera t t k x 2 + =
: 1 1 < < a t o t t o k x k 2 2 2 + < < + , con e k Z
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Disequazioni lineari
Nel caso di una disequazione lineare del tipo asenx + bcosx > (<) h si procede come per lequazione
corrispondente, cio si risolve intersecando la circonferenza di equazione 1
2 2
= + y x con la
disequazione ay + bx >h (che rappresenta un semipiano)
Esempio
senx + cos x <1
Si pone y = senx, x= cosx e si interseca il sempipiano y < -x + 1 cos ottenuto con la circonferenza
di equazione x
2
+ y
2
=1
Si ottiene cos la soluzione: t/2+ 2kt < x <2t + 2kt, con e k Z
Disequazioni di 2 grado
Si risolvono come le disequazioni di secondo grado, scegliendo gli intervalli interni o esterni alle
soluzioni trovate, si ottengono cos delle disequazioni di primo grado che si risolvono come
precedentemente visto.
Esempio
2sen
2
x sen x 1 >0
risolvendo lequazione 2sen
2
x sen x 1 =0 ottengo, mediante la formula risolutiva delle equazioni
di secondo grado: sen x = 1 sen x = -1/2, da cui, prendendo i valori esterni si ha:
sen x > 1 sen x < -1/2
cio:
sen x >1 non d soluzioni, mentre sen x < ha come soluzioni 7t/6 + 2kt < x < 11t/6 + 2kt, con
e k Z
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FORMULE DI TRIGONOMETRIA
Formule di addizione e sottrazione:
sen(o + |) = senocos| + cososen|
sen(o - |) = senocos| - cososen|
cos(o + |) = cosocos| - senosen|
cos(o - |) = cosocos| + senosen|
| o
| o
| o
tg tg
tg tg
tg
+
= +
1
) (
| o
| o
| o
tg tg
tg tg
tg
+
=
1
) (
Formule di duplicazione:
(si ottengono dalle precedenti ponendo o=|)
sen 2o = 2senocoso
cos 2o = cos
2
o - sen
2
o= 1 2sen
2
o = 2cos
2
o -1
o
o
o
2
1
2
2
tg
tg
tg
=
Formule di bisezione:
(si ottengono dalle precedenti dimezzando langolo o)
2
cos 1
2
sin
o o
=
2
cos 1
2
cos
o o +
=
o
o
o
o
o
o o
cos 1
sin
sin
cos 1
cos 1
cos 1
2 +
=
=
+
= tg
Formule parametriche:
(ESPRESSIONI DI seno, coso IN FUNZIONE RAZIONALE DI t =
2
tan
o
)
2
2
2
2
1
2
1
1
cos
1
2
sin
t
t
tg
t
t
t
t
=
+
=
+
=
o
o
o
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Formule di prostaferesi:
2
cos
2
sin 2 sin sin
q p q p
q p
+
= +
2
sin
2
cos 2 sin sin
q p q p
q p
+
=
2
cos
2
cos 2 cos cos
q p q p
q p
+
= +
2
sin
2
sin 2 cos cos
q p q p
q p
+
=
Formule di Werner:
| |
| |
| | ) sin( ) sin(
2
1
cos sin
) cos( ) cos(
2
1
cos cos
) cos( ) cos(
2
1
sin sin
| o | o | o
| o | o | o
| o | o | o
+ + =
+ + =
+ =
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Appendice 1
Funzioni goniometriche inverse
Considerata la funzione y=senx possibile invertirla, sotto opportune condizioni, e si ottiene la
funzione :
y=arcsen x
definita per -1 s x s 1 , a valori in t/2 s f(x) s t/2
nello stesso modo se operiamo con la y = cos x otteniamo la
y = arccos x
definita per -1 s x s 1 , a valori in 0 s f(x) s t
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e con y = tg x si ha:
y = arctg x
definita per ogni x , a valori in t/2 s f(x) s t/2
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Appendice 2
Relazioni tra gli elementi di un triangolo rettangolo
b = a sen| c = a sen
b = a cos c = a cos|
b = c tg| c = b tg
b = c cotg c = b cotg|
Relazioni tra gli elementi di un triangolo qualsiasi
I due seguenti teoremi si utilizzano quando di un triangolo qualsiasi devo determinare lati e angoli
Teorema dei seni:
| o sen
c
sen
b
sen
a
= =
si utilizza se sono noti due lati e un angolo ad essi
opposto, oppure un lato e due angoli qualunque
Esempio
62 . 22
2
1
2
2
16
45 sin
16
30 sin
16 , 45 , 30
0 0
~ = = = = = b
b
a | o
38 . 0 sin
15
sin
25
40 sin
25 , 15 , 40
0
~ = = = = |
|
o a b
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Teorema del coseno: a
2
= b
2
+ c
2
2bc cos o si utilizza quando del triangolo sono noti due lati e
langolo tra essi compreso oppure tre lati.
Esempio
49
2
1
8 5 2 64 25 60 cos 2 8 , 5 , 60
0 2 2 2 0
= + = + = = = = ab b a c b a
per cui
37 . 1 , 2 . 0 cos 6 , 5 , 7 ~ = = = = b a c
(radianti:
0
7 . 78 ~
)
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