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Geometria analitica del piano

La circonferenza
Equazione della circonferenza
Siano C(o,|) un punto del piano ed R un numero reale
positivo. La circonferenza di centro C e raggio R il luogo
dei punti P(x,y) del piano la cui distanza da C uguale al
raggio R: d(P,C)=R. Elevando al quadrato la relazione
precedente si ha:

(1)
La (1) si dice equazione cartesiana della circonferenza di
centro C e raggio R.
. ) ( ) (
2 2 2
R y x = + | o
Equazione della circonferenza
Svolgendo i calcoli si ha:

(2)

unequazione polinomiale di II grado nelle incognite x, y
con le seguenti caratteristiche:
- i coefficienti di x
2
, y
2
sono uguali a 1;
- mancano i termini misti in xy.

0
0 2 2
2 2
2 2 2 2 2
= + + + +
= + + +
c by ax y x
R y x y x | o | o
Esempio
Trovare la circonferenza di centro C(1,1) e
passante per P(2,1).
Soluzione. La distanza del centro da P e uguale
al raggio

Lequazione della circonferenza cercata


. 1 ) , ( = P C d
. 1 ) 1 ( ) 1 (
2 2
= + y x
Unequazione del tipo (2) rappresenta sempre una
circonferenza?
Ogni equazione polinomiale di II grado nelle incognite x, y con
coefficienti di x
2
, y
2
uguali a 1 e priva di termini misti rappresenta
sempre una circonferenza?
Consideriamo lequazione


che si pu riscrivere utilizzando il metodo del completamento dei
quadrati:




) 3 ( .
4 4 2 2
2 2
2 2
b a
c
b
y
a
x + + =
|
.
|

\
|
+ +
|
.
|

\
|
+
0
2 2
= + + + + c by ax y x
Centro e raggio di una
circonferenza
Se
in questo caso il centro ed il raggio della circonferenza
sono:


Se R=0 la circonferenza ha un solo punto reale il centro.
Se la circonferenza non ha punti reali e
si chiama circonferenza immaginaria.
. 4
2
1
2
,
2
2 2
c b a R e
b a
C + =
|
.
|

\
|

. 0 4
2 2
> + c b a
0 4
2 2
< + c b a
Esercizio 1
Si stabilisca se lequazione


rappresenta una circonferenza. In caso affermativo se ne
trovino centro e raggio.
Soluzione. Dividendo per 2 e utilizzando il metodo del
completamento dei quadrati si ha:

che lequazione di una circonferenza di centro C(0,-1) e
raggio 1.
0 4 2 2
2 2
= + + y y x
0 1 ) 1 (
2 2
= + + y x
Esercizio 2
Si studi per quale valore del parametro k lequazione:

Rappresenta una circonferenza.
Soluzione





Il raggio reale qualunque sia k quindi lequazione rappresenta
sempre una circonferenza.


0 16 ) 8 ( ) 2 ( 2
2 2
= + + + + + y k x k y x
0 16 5
64 16 64 16 16 4
64 ) 8 ( ) 2 ( 2
4
2
1
2
2 2
2 2 2
2 2
> +
= + + + +
= + +
+ =
k
k k k k
k k
c b a R
Intersezioni tra una retta ed una circonferenza
Sia C:
la circonferenza di centro C(o,|) e raggio R, e sia r la retta di equazione
ax+by+c=0. I punti comuni a C ed r sono quelli le cui coordinate
soddisfano il sistema di II grado




Si possono presentare 3 casi
1) d(C, r)=R la retta tangente alla circonferenza
2) d(C, r)<R la retta secante
3) d(C, r)>R la retta esterna




. ) ( ) (
2 2 2
R y x = + | o

= + +
= +
0
) ( ) (
2 2 2
c by ax
R y x | o
Retta tangente ad una circonferenza in un suo punto
Sia I:
la circonferenza di centro C(o,|) e raggio R, e sia P
0

(x
0
,y
0
) un punto di I. La retta tangente a I in P
0
la retta
per P
0
ortogonale al raggio CP
0
, cio ortogonale al
vettore P
0
C ed ha equazione:




2 2 2
) ( ) ( R y x = + | o
. 0 ) )( ( ) )( (
0 0 0 0
= + y y y x x x | o
Rette tangenti ad una circonferenza
uscenti da un punto del piano
Sia I:
la circonferenza di centro C(o,|) e raggio R, e sia
P
0
(x
0
,y
0
) un punto del piano, e consideriamo le rette passanti
per P
0
che sono tangenti a I. Si presentano tre casi:
a) P
0
esterno a I, cio d(P
0
,C)>R, in questo caso vi sono due
tangenti;
b) P
0
appartiene a I, cio d(P
0
,C)=R, in questo caso vi una retta
tangente a I per P
0
.
c) P
0
interno a I, cio d(P
0
,C)<R, non c nessuna retta reale per
tangente a I per P
0
.

2 2 2
) ( ) ( R y x = + | o
Intersezione di due circonferenze
Consideriamo due circonferenze distinte I
1
e I
2
di centri C
1
e C
2
e
raggi R
1
e R
2
di equazioni:


I punti comuni alle due circonferenze si trovano risolvendo il sistema
formato dalle equazioni di I
1
e I
2
. Sottraendo la seconda equazione
dalla prima si ottiene il sistema equivalente



che pu avere al pi due soluzioni reali.


0 :
0 :
2 2 2
2 2
2
1 1 1
2 2
1
= + + + + I
= + + + + I
c y b x a y x
c y b x a y x

= + +
= + + + +
0 ) ( ) (
0
2 1 2 1 2 1
1 1 1
2 2
c c y b b x a a
c y b x a y x
Mutua posizione di due
circonferenze
I
1
e I
2
non si intersecano d(C
1
,C
2
)>R
1
+R
2
(circonferenze
esterne) oppure (una circonferenza
interna allaltra).


I
1
e I
2
si intersecano in un solo punto d(C
1
,C
2
)=R
1
+R
2

(circonferenze tangenti esternamente), oppure
(circonferenze tangenti internamente).
2 1 2 1
) , ( R R C C d <
2 1 2 1
) , ( R R C C d =
Mutua posizione di due
circonferenze
I
1
e I
2
si intersecano in due punti distinti
(circonferenze secanti)

2 1 2 1 2 1
) , ( R R C C d R R + < <
Asse radicale
Se le circonferenze I
1
e I
2
non sono concentriche essendo


Almeno uno dei due numeri non nullo, e quindi
lequazione ottenuta come differenza delle equazioni delle due circonferenze
rappresenta una retta r detta asse radicale delle due circonferenze. Poich
il vettore C
2
C
1
uguale a


la retta r ortogonale a C
2
C
1
e passa per i punti comuni alle due
circonferenze. Quindi se le due circonferenze si intersecano in due punti
distinti A e B, lasse radicale r la retta passante per A e B. Se invece le due
circonferenze si intersecano in un solo punto A (e quindi sono tra loro
tangenti) lasse radicale la retta tangente ad entrambe le circonferenze in
A.
|
.
|

\
|
=
|
.
|

\
|

2
,
2 2
,
2
2 2
2
1 1
1
b a
C
b a
C
) ( ), (
2 1 2 1
b b a a
|
.
|

\
|

2
,
2
1 2 1 2
b b a a
Fasci di circonferenze
Fasci di circonferenze secanti
Siano A e B due punti distinti del piano. Linsieme di
tutte le circonferenze passanti per A e B si chiama
fascio di circonferenze con punti base A e B. La
circonferenza di raggio minimo del fascio quella
avente il segmento AB come diametro, ossia avente
per centro il punto medio C del segmento AB e raggio
R=1/2 d(A,B). Si osserva che il luogo dei centri delle
circonferenze del fascio lasse del segmento AB.
Fasci di circonferenze secanti
Teorema Sia una qualunque
circonferenza passante per A e B, e sia r: dx+ey+f=0 la
retta passante per A e B. Le circonferenze del fascio con
punti base A e B sono tutte e sole quelle aventi
equazione del tipo:

dove k un parametro reale.
Per ogni k reale la (1) rappresenta una circonferenza per
A e B, ed ogni circonferenza per A e B ha unequazione
del tipo (1) per un opportuno valore del parametro k. La
retta r si chiama asse radicale e la (1) si chiama
equazione del fascio.
0 :
2 2
= + + + + I c by ax y x
0 ) ( ) 1 (
2 2
= + + + + + + + f ey dx k c by ax y x
Fascio di circonferenze secanti
Consideriamo due circonferenze distinte secanti I
1
e I
2
di
equazioni:


Siano A e B i punti comuni alle due circonferenze. La retta per A e B
(cio lasse radicale)

Pertanto lequazione del fascio delle circonferenze per A e B si pu
scrivere senza calcolare A e B, ma usando lequazione di r e quella
di I
1
o I
2
. Con abuso di notazione scriviamo:
I
1
+k r=0 o I
2
+ k r =0.

0 :
0 :
2 2 2
2 2
2
1 1 1
2 2
1
= + + + + I
= + + + + I
c y b x a y x
c y b x a y x
0 ) ( ) ( :
2 1 2 1 2 1
= + + c c y b b x a a r
Esercizi
Si scriva lequazione del fascio di circonferenze
con punti base A(3,6) e B(-1,2), e si trovi la
circonferenza del fascio passante per P(2,1).
Date le circonferenze I
1
e I
2
di equazioni:


Si trovino le equazioni delle circonferenze passanti per i
punti comuni alle due circonferenze I
1
e I
2
e aventi
raggio 2.
0 3 :
0 2 :
2 2
2
2 2
1
= + + I
= + I
y x y x
y y x
Fasci di circonferenze tangenti ad
una retta data in un punto dato
Sia A un punto del piano e sia r una retta per A. Linsieme di tutte
le circonferenze tangenti ad r in A si chiama fascio di
circonferenze con punto base A appartenente ad r. La
circonferenza di raggio minimo del fascio quella di centro A e
raggio nullo. Si osserva che il luogo dei centri delle circonferenze
del fascio la retta passante per A ortogonale ad r.
Teorema Siano r: ax+by+c=0 e A (x
0
,y
0
) un punto di r. Le
circonferenze del fascio con punto base A sono tutte e sole quelle
aventi equazione del tipo:

dove k un parametro reale.
0 ) ( ) ( ) ( ) 2 (
2
0
2
0
= + + + + c by ax k y y x x
Fasci di circonferenze tangenti ad
una retta data in un punto dato
Per ogni k reale la (2) rappresenta una
circonferenza tangente ad r in A.
Ogni circonferenza tangente ad r in A ha
unequazione del tipo (2) (per un opportuno
valore di k). La retta r si chiama asse radicale
del fascio, e la (2) si chiama equazione del
fascio.
Esercizio
Data r: x-y=0, si trovino tutte le circonferenze
tangenti ad r in O, e tra queste si trovi quella
passante per B(1,2).

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