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La

materia

La materia

Stati di aggregazione della materia

La materia tutto ci che possiede una massa e occupa un volume, cio


una porzione di spazio

Un
campione
macroscopico di
materia
pu
essere visto a
occhio nudo

Un
campione
microscopico
di
materia pu essere
visto
con
il
microscopio ottico

Una o pi particelle
di materia non si
possono
vedere
nemmeno con i pi
potenti microscopi

Gli stati della materia: GASSOSO


Laria e il metano sono, a temperatura e
pressione ambiente, nello stato
aeriforme.
Sappiamo anche che laria, come pure il
metano, pu essere compressa in
bombole.
Questo vero per tutti gli aeriformi, i quali
risultano avere:

volume variabile in funzione della


temperatura e della pressione;
forma variabile, poich si adatta al
recipiente in cui sono contenuti.

Descrizione particellare aeriforme

Le particelle si muovono in modo


disordinato e molto velocemente
Ci sono urti continui tra particelle e
sulle pareti del contenitore
Non ci sono legami
Possono allontanarsi le une dalle altre

Gli stati della materia: SOLIDO

Le rocce, i mattoni e il ferro si presentano


allo stato solido.
I solidi hanno:

volume praticamente costante,


variabile solo in piccolissima misura
in funzione della temperatura;
forma propria, che pu essere cambiata
solo con severe sollecitazioni.

Descrizione particellare solido

Particelle disposte in modo ordinato


Non si allontanano luna dallaltra ma
possono vibrare
Ci sono legami stabili
Ciascuna particella forma il massimo
numero di interazioni con le sue
vicine

Gli stati della materia: LIQUIDO

Lacqua, la benzina e il mercurio si


presentano allo stato liquido. I liquidi
hanno:

volume praticamente costante, variabile solo


in misura modesta in funzione della
temperatura;
forma variabile, che si adatta al recipiente in
cui sono contenuti.

Descrizione particellare liquido

Le particelle si dispongono in modo


disordinato
Sono legate ma i legami sono instabili
Si formano e si spezzano in
continuazione
Si muovono costantemente ma non si
possono allontanare le une dalle altre
Possono solo scorrere

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Gli stati di aggregazione della materia sono il modo in cui


questa si presenta, e sono 3:

stato LIQUIDO

stato GASSOSO

stato SOLIDO

Stato solido

Stato liquido

Stato gassoso

Forma:

costante, rigida e fissa

variabile: la stessa del contenitore

variabile: la stessa del


contenitore

Volume:

costante

costante

variabile: la stessa del


contenitore

Movimento
delle
particelle:

vibrano attorno a delle


posizioni fisse

le particelle si muovono, ma
interagiscono tra di loro

ogni particella si muove


indipendentemente dalle
altre

I PASSAGGI DI STATO DELLA MATERIA


LIQUIDO GASSOSO - SOLIDO

Ci dipende dalla temperatura


e dalla pressione alle quali essi
si trovano. Quando, in seguito
a
una
variazione
della
temperatura o della pressione, i
corpi cambiano il loro stato, si
dice che si verificato un
passaggio di stato.

Somministrando o sottraendo calore a un corpo, questo pu modificare il suo stato.

I passaggi di stato
brinamento
condensazione

solidificazione
aeriforme

liquido
evaporazione

solido
fusione
sublimazione

I passaggi di stato si hanno a seconda della


temperatura

Il passaggio da SOLIDO a LIQUIDO


si chiama FUSIONE

Il passaggio da LIQUIDO a SOLIDO


si chiama SOLIDIFICAZIONE

Lacqua ghiacciata si scioglie (fonde)


e congela (solidifica)
a ZERO gradi centigradi

per esempio

Il passaggio da LIQUIDO a GAS


si chiama EVAPORAZIONE

Il passaggio da GAS a LIQUIDO


si chiama CONDENSAZIONE

Il processo inverso quello della


condensazione, ma perch avvenga servono temperature pi basse

Lacqua inizia a bollire trasformandosi


in vapore acqueo (evaporazione)
a CENTO gradi centigradi

per esempio

Il passaggio da SOLIDO a GAS si chiama SUBLIMAZIONE


( un fenomeno piuttosto raro!)

Esiste ancora un passaggio di stato

Il passaggio da GAS a SOLIDO


si chiama BRINAMENTO
Il brinamento il passaggio dallo stato aeriforme
allo stato solido di una sostanza, senza passare
per lo stato liquido.

L'origine del termine italiano si ricollega alla


brina che si forma sull'erba quando, a causa
delle basse temperature, il vapore acqueo
nell'aria si trasforma in aghetti di ghiaccio che si
depositano sull'erba.

Passaggi di
stato

I passaggi di stato

I passaggi di stato
La curva di fusione dellacqua
(curva di riscaldamento di un solido)

Temperatura (C)

ghiaccio
Tf (0C a P=1 atm)

ghiaccio + acqua

acqua

ghiaccio + acqua

SOSTA TERMICA

tempo di riscaldamento (min)

Temperatura (C)

La curva di ebollizione dellacqua (curva di


riscaldamento di un liquido)

Te (100C a P=1 atm)

acqua + vapore

SOSTA TERMICA

tempo di riscaldamento (min)

La curva di raffreddamento del vapor acqueo


Il grafico della condensazione ha
andamento inverso rispetto allebollizione

Temperatura (C)

SOSTA TERMICA

T=100C (P=1atm)

liquido + vapore

tempo di raffreddamento(min)

un

Curva di raffreddamento dellacqua


Il grafico della solidificazione ha
andamento inverso rispetto alla fusione

Temperatura (C)

SOSTA TERMICA

T=0C

liquido + solido

tempo di raffreddamento (min)

un

La temperatura alla quale avviene la fusione (temperatura di fusione)


uguale a quella alla quale avviene la solidificazione (temperatura di
solidificazione), si mantiene costante durante i passaggi di stato,
caratteristica di una certa sostanza e assume valori diversi al variare
della pressione.

La temperatura a cui
avvengono i passaggi di
stato rimane costante fin
quando tutta la sostanza
non ha cambiato stato di
aggregazione
Il calore che viene fornito o
sottratto serve a indebolire
o rafforzare i legami tra le
molecole
E si chiama calore latente

Levaporazione
Levaporazione un fenomeno che riguarda solo la superficie del
liquido, le particelle con energia cinetica sufficiente possono vincere le
forze di attrazione che le legano alle altre particelle e diventare vapore.

Forze di coesione

Le particelle in superficie
devono vincere forze di
attrazione
di
minore
entit rispetto a quelle
presenti allinterno del
liquido

Levaporazione favorita dallaumento della superficie del liquido, dalla


ventilazione, dallincremento della temperatura. La velocit con cui il
liquido evapora diversa da liquido a liquido. Se il recipiente aperto il
liquido si raffredda e cala di livello.

Levaporazione si ha quando le particelle si


allontanano solo dalla superficie del liquido;
lebollizione si verifica invece quando lagitazione
delle particelle cos elevata da consentire loro di
passare allo stato di vapore da qualsiasi parte del
liquido.

Tensione di vapore saturo

Il vapore si dice saturo quando in equilibrio con il proprio


liquido, cio quando il numero di particelle che passano dal
liquido al vapore in media uguale a quello di quelle che
passano dal vapore al liquido.

La tensione di vapore
Equilibrio a 25C

55 torr

Equilibrio a 40C

24 torr

Situazione iniziale

In un recipiente chiuso, le particelle di vapore si concentrano sempre pi nello


spazio sovrastante il liquido, opponendosi allevaporazione e favorendo la
condensazione: la velocit di evaporazione gradualmente diminuisce, quella di
condensazione aumenta, finch diventano uguali; si raggiunto uno stato di
equilibrio dinamico, cio il numero di particelle che evaporano uguale al numero
di particelle che condensano in un dato intervallo di tempo, e il vapore viene
definito saturo Si chiama tensione di vapore la pressione esercitata dal vapore
saturo sul proprio liquido.

La tensione di vapore indica la tendenza di un liquido a passare allo


stato di vapore (volatilit). Essa interessa tutti i liquidi e dipende, oltre
che dalla natura delle particelle e dallintensit delle loro
reciproche interazioni, anche dalla temperatura e dalla pressione
cui si trova il liquido (levaporazione favorita da un aumento della
temperatura e dalla diminuzione della pressione).
alcol etilico
benzene
acqua

1600

Tensione di vapore (mm Hg)

1400
1200
1000
800
760
600
400
200
0

50

60

70
80
90
100
Temperatura (C)

variazione della tensione di


vapore di alcuni liquidi in
funzione della temperatura

Ebollizione
Prende nome di ebollizione la vaporizzazione che avviene in ogni
punto del liquido, quando la tensione di vapore eguaglia la
pressione esterna.
Il punto di ebollizione normale di un liquido la temperatura alla quale
la sua tensione di vapore pari ad una atmosfera.
A una data pressione, lebollizione di ogni liquido avviene ad una
temperatura caratteristica e costante che prende il nome di punto di
ebollizione (o temperatura di ebollizione).
I liquidi pi volatili dellacqua come lalcol etilico e letere etilico, hanno
un punto di ebollizione normale minore di quello dellacqua, perch la
loro tensione di vapore raggiunge il valore di unatmosfera a
temperature inferiori a 100C.

Lebollizione
Lacqua bolle a 100C perch, a tale temperatura, la tensione di vapore
dellacqua diventa pari a 1 atmosfera: in questa situazione la pressione
esterna non riesce pi a schiacciare le bolle di vapore che si originano
dentro il liquido, che cos comincia a bollire

Pressione atmosferica

Pressione
dellatmosfera
verso linterno

Pressione
esercitata
dalle
molecole
di
vapore che urtano
contro le pareti della
bolla

Per il momento, consideriamo che i costituenti di base di una sostanza


siano delle generiche particelle, di tipo diverso per ogni corpo.
Questa ipotesi sulla natura dei corpi ci consente di dare una buona
interpretazione dei passaggi di stato che abbiamo descritto.
Le particelle che costituiscono il corpo sono in continuo movimento e la
loro velocit aumenta con la temperatura.

Cristalli liquidi

Entalpia: variazione di energia interna di un sistema chimico e del lavoro da esso compiuto sull'ambiente.

Nel caso dellebollizione sappiamo che essa avviene quando la pressione


interna al liquido (tensione del vapore saturo) eguaglia la pressione esterna.
Se la pressione esterna diminuisce diminuisce anche la temperatura di
ebollizione e viceversa.

Se aumenta la pressione

Se diminuisce la pressione

PLASMA

Il plasma un gas ionizzato in cui elettroni e ioni si muovono in modo


indipendente, e non sono legati gli uni agli altri come nei rimanenti stati della
materia. In quanto tale, si distingue quindi dal solido, il liquido e il gas.
"Ionizzato" in questo caso significa che gli elettroni sono stati strappati dai
loro stati legati in una frazione significativamente grande.(accade ad
altissime temperature)
Le cariche elettriche libere fanno s che il plasma sia un buon conduttore di
elettricit, e che risponda fortemente ai campi elettromagnetici.

Ai vertici del reticolo troviamo ioni positivi e negativi alternati gli uni agli altri, ad esempio il cloruro di
sodio NaCl; sono generalmente solubili in acqua, duri, ma frantumabili, non conducono la corrente,
hanno alte temperature di fusione.

Solidi ionici

Solidi covalenti

Ad eccezione della grafite i solidi covalenti non conducono la corrente, hanno altissima temperatura
di fusione, sono insolubili in acqua e durissimi.
.

Ai vertici del reticolo vi sono molecole, legate fra loro con legami di natura elettrostatica.
Esempio: il saccarosio. Hanno bassa temperatura di fusione, sono teneri.

Solidi molecolari

Ai vertici del reticolo cristallino sono posizionati ioni positivi immersi in una nube formata dagli
elettroni dell'ultimo strato. La mobilit della nube elettronica consente ai metalli di condurre bene la
corrente.

Solidi metallici

Propriet e trasformazioni fisiche


Le propriet fisiche di una sostanza possono essere
colte attraverso i sensi (colore, odore, consistenza
al tatto) o essere misurate in laboratorio come la
temperatura di fusione (la temperatura alla quale
una sostanza fonde) o la temperatura di ebollizione
(la temperatura alla quale la sostanza bolle). Le
propriet fisiche possono essere osservate senza
alterare la sostanza, cio senza cambiare la sua
composizione. I cambiamenti che alterano solo la
forma fisica della materia senza cambiare la sua
identit chimica sono chiamati trasformazioni fisiche

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