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I numeri naturali,

interi, razionali e reali

I numeri naturali: N
I numeri naturali sono i primi numeri che impariamo. Quando
contiamo, partiamo dal numero uno e recitiamo i nomi dei
numeri in successione.
L'insieme dei numeri naturali viene indicato con il simbolo N

N = {0; 1; 2; 3; n;..}
Operazioni tra numeri naturali
Possiamo addizionare due naturali numeri e otteniamo
sempre un altro
numero naturale.

Operando con laddizione nellinsieme dei numeri naturali, si


ottiene come risultato un numero dello stesso insieme: si
dice che laddizione legge di composizione interna
per linsieme dei numeri naturali e in esso ovunque
definita.

I numeri naturali: N
La sottrazione, invece, non sempre possibile tra numeri
naturali.
Per esempio, non posso sottrarre 20 da 15 e ottenere un
numero naturale.
La sottrazione non legge di composizione interna ovunque
definita per linsieme N, infatti nellinsieme dei numeri naturali
la sottrazione possibile solo se il minuendo maggiore o
uguale al sottraendo.

Possiamo sempre moltiplicare due numeri naturali e ottenere


altro numero naturale.
Anche la moltiplicazione, quindi una legge di composizione
interna, ovunque definita, per linsieme dei numeri naturali.

Per la divisione, questo non sempre vero.


Per esempio non posso dividere 3 per 10 e ottenere altro
numero naturale.

I numeri interi: Z
Per poter effettuare sempre la sottrazione, sono stati
aggiunti ai numeri naturali, lo zero e i numeri negativi.
Si ottengono in questo modo i numeri interi.
L'insieme dei numeri interi viene indicato con il simbolo Z
Z = {-n;..-3; -2; -1; 0; 1; 2; 3; .n;
}
L'addizione, la sottrazione, la moltiplicazione, e la divisione
si estendono
facilmente ai numeri interi.

I numeri razionali: Q
Per poter effettuare sempre la divisione, sono stati
introdotti i numeri
razionali, cio frazioni (i numeri decimali periodici)
Di nuovo l'addizione, la sottrazione, la moltiplicazione, e
la divisione si estendono facilmente a questo sistema
espanso.
Possiamo dividere ogni razionale per ogni altro razionale
(tranne zero) e ottenere come risultato un razionale .
L'insieme dei numeri razionali viene indicato con il
simbolo Q.

I decimali finiti
Se si scrive una cifra dopo la virgola al primo posto significa che

si
considerano i decimali:

1,4 = 1+ =

Se si scrive una cifra dopo la virgola al secondo posto significa


che si
considerano i centesimi:
1,41 = 1+ =

Analogamente si ha per il terzo posto dopo la virgola:

1,414 = 1+

e cos via.

I decimali finiti
In generale se un decimale occupa sino
all'n-esimo posto dopo la virgola,
dobbiamo fare una divisione usando le
cifre a destra della virgola poste al
numeratore e 10n come denominatore.
I numeri decimali finiti sono tutti
numeri razionali.

I decimali periodici
Non tutti i razionali possono essere espressi come decimali

finiti.
Il numero chiaramente un razionale, ma non pu essere
espresso
mediante un decimale finito;
si pu scrivere come un decimale infinito le cui cifre si
ripetono: 0,33333.(0,).
Qua entra il concetto di limite. Si pu troncate la
successione di 3 ad ogni punto e ottenere:

, , ,,..
Questa successione ha un limite e il suo limite
esattamente .
Ogni numero razionale pu essere scritto o come un
decimale finito, o come decimale infinito periodico.

Trasformare un numero decimale in


frazione
Se il numero da trasformare un numero
decimale finito si scrive:
- a numeratore il numero senza virgola
- a denominatore la potenza del 10 con esponente
il numero di cifre dopo la virgola
Se il numero un numero periodico si scrive:
- a numeratore la differenza tra il numero,
considerato senza la virgola, ed il numero formato
dalle cifre che precedono il periodo
- a denominatore un numero formato da tanti 9
quante sono le cifre del periodo e da tanti 0
quante sono le cifre che precedono il periodo

Trasformare un numero decimale in


frazione

Trasformare un numero decimale in


frazione

I numeri razionali non bastano:

i numeri Reali

Con i numeri razionali abbiamo ottenuto un


sistema di numeri abbastanza utili.
Si pu operare su due razionali con tutte e quattro
le operazioni, e con l'eccezione di dividere per
zero, si ottiene un altro razionale.
Se si vuole operare con funzioni quali radice
quadrata o se si vuole semplicemente calcolare la
lunghezza di una circonferenza o l'area di un
cerchio, i razionali non sono pi sufficienti.

I decimali non periodici e i numeri


reali
I decimali infiniti non periodici rappresentano i
numeri irrazionali.
I numeri che ammettono una rappresentazione
decimale finita oppure infinita e periodica sono i
numeri razionali, quelli con forma decimale
infinita non periodica sono i numeri irrazionali.
I numeri reali sono tutti i numeri che ammettono
una qualunque rappresentazione decimale.
L'insieme dei numeri reali viene indicato con il
simbolo R.

I numeri irrazionali
Tra i numeri irrazionali ve ne sono alcuni molto famosi ed
importanti:

I numeri irrazionali
=3,14159
Il rapporto tra la lunghezza della circonferenza di una ruota
e il suo diametro
Circonferenza di un cerchio o di una sfera di raggio r:

Area di un cerchio di

raggio r
Volume di una sfera di raggio r:

Superficie di una sfera di raggio r

I numeri irrazionali
Numero di Eulero (o di Nepero)
e: approssimazione con 5 cifre decimali
2,71828
Il numero di Eulero collegato con la funzione
esponenziale e con la funzione logaritmo naturale
(la funzione inversa dell'esponenziale).

molto importante per


le
svariate applicazioni in
-t
oscillazioni
smorzate
E(t)=E
e
o
fisica:
decadimenti radioattivi A(t)= Aoe-t
..

Valore assoluto di un numero reale


Se a un numero reale, il modulo (o valore assoluto) di a
un numero reale non negativo, che indichiamo con | a |

ad esempio

Valore assoluto di un numero reale


Avremo spesso a che fare con il modulo di una
espressione, ad esempio 3-x.
Si avr:

Notiamo che |3-x| = |x-3|, visto che l'unica differenza


nella definizione si ha per x = 3, ma in questo caso x-3 =
3-x = 0

Propriet dordine
Come per le quattro operazioni, la relazione di ordine (essere
maggiore di o minore di) tra numeri naturali (ad esempio 8 > 5 o
5 < 8) si estende facilmente agli interi e ai razionali.
Si pu quindi dire quando un numero compreso tra altri due.
Se consideriamo due numeri interi, uno dei quali un successore
dell'altro, ad esempio la coppia 5 , 6 o la coppia -4, -3, non esiste
alcun numero intero tra di essi.
Ma nei razionali c' un numero tra ogni due numeri razionali
distinti, ad esempio la loro media aritmetica.
Anzi, ce ne sono infiniti.
Questa propriet chiamata densit di Q.
Questo significa che si possono scegliere due razionali distinti
tanto vicini quanto si vuole.

Q denso in R
Siano

e sia
x < y,

allora

Si dice che Q denso in R.


I numeri razionali e i numeri irrazionali sono due insiemi
densi, mentre i numeri interi non lo sono.

Insiemi numerici numerabili e non


numerabili
Tutti gli insiemi numerici sono infiniti, ed giusto
chiedersi qualora sia o non sia possibile metterli a
confronto reciprocamente.
Un insieme si dice numerabile se pu essere messo
in corrispondenza biunivoca con l'insieme N dei
numeri naturali.

Corrispondenza biunivoca
Una corrispondenza biunivoca tra due insiemi X e Y una
relazione binaria tra X e Y, tale che ad ogni elemento di X
corrisponda uno ed un solo elemento di Y, e viceversa ad
ogni elemento di Y corrisponda uno ed un solo elemento di
X.
Lo stesso concetto pu anche essere espresso usando le
funzioni: una funzione

biunivoca se per ogni elemento


y di Y vi uno e un solo
elemento x di X tale che f(x) = y.

Insiemi numerici numerabili e non


numerabili
Un insieme si dice infinito numerabile quando ha la stessa
cardinalit dell'insieme dei numeri naturali N, ossia quando
possibile stabilire una corrispondenza biunivoca tra tale
insieme ed i numeri naturali. In caso contrario si parla di
insieme non numerabile.
Esempi di insiemi numerabili sono l'insieme dei numeri interi e
quello dei numeri razionali.
Il pi semplice esempio di insieme non numerabile dato
dall'insieme dei numeri reali.

Insiemi numerici numerabili e non


numerabili
Definizione: Un insieme A detto numerabile se esiste
unapplicazione biunivoca di N in A.
Se A numerabile possibile etichettare ogni elemento di A
con un numero naturale ponendo an = f(n); questo
corrisponde a numerare gli elementi di A o detto altrimenti a
disporli in successione.

Teorema: Linsieme Z dei numeri interi numerabile.


Dimostrazione Definiamo la seguente applicazione f : N Z
ponendo
La f cos definita , come si vede facilmente, biunivoca.

Proposizione: Il prodotto cartesiano di due insiemi


numerabili numerabile. Quindi, in particolare Z Z
numerabile.

Retta orientata
Su di una data una retta r possibile fissare un sistema di
riferimento. Per fare questo occorre:
fissare un qualsiasi punto O detto origine
orientare la retta fissando un verso di percorrenza (detto
positivo se dallorigine ci si sposta verso destra)
fissare una unit di misura

Si stabilisce cos una corrispondenza biunivoca tra i punti


della retta e i numeri reali.

Sistema di ascisse sulla retta reale


Su una retta si fissa un sistema di riferimento
considerando:
un punto O (origine) a cui si associa il valore 0
a destra di O, un altro punto che chiamiamo U (punto unit)
e cui si
associa il valore 1

Il segmento OU lunit di misura del sistema fissato.


In questo modo viene definita una corrispondenza
biunivoca fra tutti i punti della retta ed i numeri reali, nel
senso che ad ogni punto di tale retta corrisponde uno e un
solo numero reale.
Tale numero (detto ascissa del punto) in valore assoluto
individua la distanza dall'origine nell'unit di misura scelta,
inoltre positivo se il punto si trova a destra di O e
negativa altrimenti.

Intervalli reali
Gli intervalli sono particolari
sottoinsiemi della retta reale.

Intervalli Limitati

Intervalli reali
Intervalli non limitati.
Sia h un numero reale, allora

Le coordinate cartesiane sul piano


R2 l'insieme delle coppie ordinate di numeri reali e la sua
rappresentazione geometrica il piano.
Il sistema pi ampiamente usato nel piano quello delle
coordinate cartesiane, basato su un insieme di assi
perpendicolari tra loro.
Queste coordinate prendono il nome da Ren Descartes
(Cartesio), un filosofo e scienziato francese che nel '600
ide un modo di "etichettare" ogni punto di un piano con
una coppia di numeri.
Il sistema basato su 2 linee rette ("assi"), perpendicolari
tra loro, su ciascuna delle quali fissato un sistema di
ascisse, con origine nel punto in cui esse si incontrano e con
la stessa unit di misura.

Le coordinate cartesiane sul


piano
L'ascissa sull'asse orizzontale indicata con la lettera x, e
sull'altro asse con y. Dato quindi un punto P, si tracciano da
esso le parallele agli assi, e i valori x e y sulle intersezioni
definiscono completamente il punto.
In onore di Cartesio, questo modo
di etichettare i punti noto come
sistema cartesiano e i due numeri
(x,y) che definiscono la posizione
di ogni punto sono le sue
coordinate cartesiane.
Nei grafici spesso usato questo
sistema, come pure sulle mappe.

Piano cartesiano e quadranti


Il piano cartesiano viene suddiviso in quattro
regioni denominate quadranti, indicate mediante
numeri romani progressivi in senso antiorario:
O I quadrante: comprende i punti aventi ascissa ed
ordinata positive;
O II quadrante: comprende i punti aventi ascissa
negativa ed ordinata positiva;
O III quadrante: simmetrico al primo rispetto
all'origine;
O IV quadrante: simmetrico al secondo rispetto
all'origine.

Piano cartesiano e quadranti

Corrispondenza biunivoca
biunivoca se per ogni elemento
y di Y vi uno e un solo
elemento x di X tale che f(x) = y.

Ogni numero reale x ha una


e una sola controimmagine
y (ogni retta parallela
allasse x interseca la curva
in un solo punto), quindi f
biunivoca

Corrispondenza biunivoca
Funzione costante

Corrispondenza biunivoca
Funzione di 1 grado
RETTA

Corrispondenza biunivoca
Funzione di 1 grado

A diversi valori di x
corrisponde lo stesso valore
di y quindi f NON
biunivoca (una retta
parallela allasse x interseca
la curva in pi di un punto),

Corrispondenza biunivoca
Funzione di 2 grado
PARABOLA

A diversi valori di x
corrisponde lo stesso valore
di y quindi f NON
biunivoca (una retta
parallela allasse x interseca
la curva in pi di un punto),

Corrispondenza biunivoca

Corrispondenza biunivoca
Funzione esponenziale con a >1

Corrispondenza biunivoca

Ogni numero reale x ha una


e una sola controimmagine
y (ogni retta parallela
allasse x interseca la curva
in un solo punto), quindi f
biunivoca

Rappresentazione di un numero
reale come prodotto di una
mantissa per una potenza di 10
Ogni numero reale a pu essere scritto nella forma

dove p R; N la base del sistema di numerazione e q Z.


Il coefficiente della potenza di 10 viene chiamato mantissa
del numero.
Questa rappresentazione, detta in virgola mobile (floatingpoint), non unica, infatti:

Rappresentazione di un numero
reale come prodotto di una
mantissa per una potenza di 10
La rappresentazione di a si dice normalizzata quando:

Le cifre di p si dicono cifre significative


Esempi:
- La rappresentazione normalizzata di a = 92.25 a = 0.9225
102;
- la rappresentazione normalizzata di a = 0.000718 a =
0.718000 10-3

Fissata la base N, ogni numero reale a univocamente


definito dalla coppia
a = (p; q)

Rappresentazione di un numero
reale come prodotto di una
mantissa per una potenza di 10
centomila

100000 105

10 alla quinta potenza

Diecimila

10000

104

10 alla quarta potenza

Mille

1000

103

10 alla terza potenza

Cento

100

102

10 alla seconda potenza

Dieci

10

101

10 alla primapotenza

uno

100

10 alla potenza zero

Potenze
Supponiamo di avere un prodotto del tipo

tale scrittura la sintetizza con:

il numero in alto Esponente indica quante volte stiamo


moltiplicando il numero 5 base per se stesso:
LESPONENTE INDICA QUANTE VOLTE DEVO
MOLTIPLICARE LA BASE PER SE STESSA
Calcoliamo 25:
25=2x2x2x2x2=32

Le propriet delle potenze:


Le propriet delle potenze ci aiutano a eseguire i calcoli pi
facilmente.

Il prodotto di potenze con la stessa base.


Il prodotto di due o pi potenze con la stessa base
una potenza che ha per base la stessa base e come
esponente la somma degli esponenti.

Esempio: 42 x 45 = 4 2+5 = 47
3x3x3x3x3

Esempio:
3x3x3x3x3
32 x 32 x 3 = 35
la somma degli esponenti: 2+2+1=5

Le propriet delle potenze:


Il quoziente di potenze con la stessa base.
Il quoziente di due o pi potenze con la stessa base
una potenza che ha per base la stessa base e come
esponente la differenza degli esponenti.

Esempio: 46 : 42 = 44

Esempio:
3 6 : 32 = 3 6 2 = 3 4
32 :33 = 3 2-3 = 3-1
N.B: qualsiasi potenza con esponente 0 uguale a
1
32 : 32 = 30

9 : 9= 1

Le propriet delle potenze:


Generalizzando:
bm bn = bm+n

Le propriet delle potenze:


Potenza di potenza:
La potenza di potenza una potenza che ha per base la
stessa base e per esponente il prodotto degli esponenti.

Esempio (53)2 = 56
Esempio:

7 x7 x7 x 7 x 7 x 7
73 x
73
= 76

( 73 )2 = 76 = QUADRATO DEL CUBO


IL CUBO AL QUADRATO
7 x7 x 7 x 7 x 7 x 7

7 2 x 7 2 x 7 2 = 76

( 72 )3 = 76 = CUBO DEL QUADRATO


IL QUADRATO AL CUBO

Le propriet delle potenze:


Il prodotto di potenze con lo stesso esponente
Il prodotto di due o pi potenze con lo stesso
esponente... una potenza che ha per base il prodotto
delle basi e come esponente lo stesso esponente.

Esempio: 42 x 32 = 122

Esempio: 32 x 52 = 3 x 3 x 5 x 5 = ( 3 x 5)2 = 152 = 225


Il quoziente di potenze con lo stesso esponente
Il quoziente di due o pi potenze con lo stesso
esponente... una potenza che ha per base il
quoziente delle basi e come esponente lo stesso
esponente.

Esempio 246 : 126 = (24:12)6 = 26

Le propriet delle potenze:


Potenze ad esponente negativo
Cosa significa potenza ad esponente negativo?

43 = ?

tale scrittura la si usa per sintetizzare:

da cui:
Le potenze ad esponente negativo sono il reciproco
della stessa potenza ad esponente positivo

Le propriet delle potenze:


Potenze ad esponente frazionario o razionale

il denominatore della frazione va allindice della radice e


il numeratore va allesponente del radicando, cio della
quantit sotto radice.

Potenze con esponente 0


La potenza

a0 = 1
qualsiasi potenza ad esponente nullo vale 1.

Potenze
Le potenze sono molto utili perch con esse possibile
mettere in forma abbreviata e compatta numeri anche
molto grandi e perch soddisfano importanti ed utili
propriet.
Per esempio, la distanza terra-sole di 150.000.000 km .
Questo numero pu essere scritto come:

oppure, come si usa nella notazione scientifica (la stessa delle


calcolatrici elettroniche) :

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