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SOFTWARE MARS2000
CORSO DI COSTRUZIONI NAVALI I
INTRODUZIONE
APPROCCIO ALLANALISI STRUTTURALE
CAMPO NAVALE (E NON SOLO):
METODO DIRETTO:
Metodi 1-D (gerarchia strutturale);
Metodi 2-D (analisi di grigliato);
Metodi 3-D (analisi agli Elementi Finiti).
METODO REGOLAMENTARE.
IN
SUDDIVISIONE
DELLA
RISPOSTA
STRUTTURALE
La risposta primaria
la risposta dellintero
scafo alle
sollecitazioni globali
DETERMINAZIONE DELLE
SOLLECITAZIONI
I momenti flettenti di progetto in acqua tranquilla MSW,H e MSW,S
in ciascuna sezione trasversale della nave sono i massimi
momenti flettenti in acqua tranquilla, rispettivamente inarcante
ed insellante, tra quelli calcolati a quella sezione per tutte le
condizioni di caricazione.
Se i momenti flettenti di progetto in acqua tranquilla non sono
definiti, in fase preliminare del progetto, in ciascuna sezione
trasversale della nave, possono esser considerate le distribuzioni
longitudinali regolamentari.
DETERMINAZIONE DELLE
SOLLECITAZIONI
Momento inarcante regolamentare (kN m):
Momenti
flettenti
verticali
donda
n1: coefficiente di
navigazione
C: parametro donda
DETERMINAZIONE DELLE
SOLLECITAZIONI
I momenti flettenti verticali donda in ciascuna sezione
trasversale della nave possono essere ottenuti tramite
formulazione diretta (definizione probabilistica dei
carichi donda) oppure per via regolamentare tramite le
seguenti formule:
Momento donda inarcante (kN m):
MWV,H=190FMnCL2BCB103
Momento donda insellante (kN m):
MWV,H=-110FMnCL2B(CB + 0.7)103
dove FM un fattore di distribuzione espresso in forma tabulare (cfr
AFFIDABILITA STRUTTURALE
Scopo del progettista verificare che lo stato tensionale
ottenuto per la sezione in esame sia compatibile con lo
stato tensionale ammissibile o limite.
AFFIDABILITA STRUTTURALE
APPROCCIO
DETERMINISTICO:
AFFIDABILITA STRUTTURALE
APPROCCIO
PROBABILISTICO:
AFFIDABILITA STRUTTURALE
APPROCCIO
SEMI-PROBABILISTICO:
AFFIDABILITA STRUTTURALE
APPROCCIO SEMI-PROBABILISTICO:
Rappresenta il connubio tra la metodologia deterministica e
quella strettamente probabilistica. Approccio ampiamente
utilizzato nei codici e nelle normative moderne (esempio
RINA Roules)
PROCEDIMENTO
La curva M- viene
ottenuta attraverso una
procedura
incrementale-iterativa
note
MARS 2000
ROBUSTEZZA GLOBALE
(trave-nave)
ROBUSTEZZA LOCALE
(pannelli nervati)
MARS 2000
Suddivisione in 3 subrutines:
Basic Ship Data;
Edit;
Rule.
NOME DI RIFERIMENTO E
DATI CORRELATI
GENERAL
TIPO DI NAVE
CARATTERISTICHE PRINCIPALI
CARATTERISTICHE DI SOLLECITAZIONE
DELLA TRAVE NAVE
NOTATIONS &
MAIN DATA
MOMENT &
DRAUGHT
FORME DI PRORA
MATERIALI DELLO SCAFO
BOW FLARE
MATERIALS
FRAME LOCATIONS
CALCULAQTION &
PRINT
PAGINA GENERAL
I dati nel riquadro Identification non sono rilevanti ai fini del calcolo.
PONTI
CONTINUI
DA MURATA
A MURATA
COMPRESO
IL PONTE DI
RESISTENZA
ANCHE SE A
SVILUPPO
RIDOTTO
PERMETTE
AL PROG. DI
CALCOLARE
LE
CARATTERIS
TICHE
ESATTE DEI
FERRI
RIFERIMENTO PER
IDENTIFICARE LA
SESSIONE DI LAVORO, AD
ESEMPIO LA DATA
E
LUNGHEZZA
DI CALCOLO
DA DEFINIRE
CON
PARTICOLARE
ATTENZIONE
VEDI PARTE B,
CH 1, SEZ2
PAGINA MATERIALS
Dati per la definizione dei materiali utilizzati per la costruzione dello scafo
SUBROUTINE SECTION
Utilizzando la subroutine SECTION si definiscono le caratteristiche geometriche
strutturali e costruttive delle sezioni trasversali della trave-nave
Le pagine utilizzate sono le seguenti:
MAIN DATA
STRENGTH
DEFINISCE LE C.D.S. DA CONSIDERARE PER IL
CALCOLO DELLE TENSIONI PRIMARIE SULLA SEZIONE
FATIGUE
DEFINISCE LE CARATTERISTICHE DELLE
SALDATURE AI FINI DELLA VERIFICA A FATICA
DEI PUNTI CRITICI (HOT
SPOT)
SHIP STATE
Una volta introdotti questi dati, il programma propone la schermata di lavoro per la definizione
della sezione strutturale
PAGINA STRENGTH
Dati per la definizione delle c.d.s. da considerare per il successivo calcolo delle tensioni
primarie
La pagina pu essere compilata voce per voce (A) oppure richiamando i dati della nave
introdotti nella sessione BSD (B), in tal caso il programma propone le c.d.s. precedentemente
definite per i momenti in acqua tranquilla, mentre il taglio in acqua tranquilla va qui definito
per la prima volta
PAGINA FATIGUE
Dati per la definizione delle caratteristiche delle saldature ai fini della verifica a fatica dei
punti critici (intersezioni tra elementi strutturali).
FATTORI DI
CONCENTRAZIONE
DEGLI SFORZI NEI
PUNTI CRITICI
LE PRESSIONI STATICHE
LE PRESSIONI DINAMICHE che insorgono per effetto dei moti nave
I carichi che insorgono sulle superfici dei ponti per effetto di un carico distribuito
COMANDO DECK LOAD