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Il D.Lgs n.81 del 9 aprile 2008, definisce le misure generali riguardo la tutela della
salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro.
Promuovere la salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro significa che i datori di
lavoro debbano intraprendere un percorso di miglioramento che preveda il
coinvolgimento degli stessi lavoratori. In genere, tale processo comporta le
seguenti azioni:
• Miglioramento dell’organizzazione del lavoro e dell’ambiente di lavoro.
• Incoraggiamento del personale a partecipare ad attività salutari.
• Promozione di scelte sane.
• Incoraggiamento alla crescita personale.
TERMINOLOGIA SPECIFICA
Per contraddistinguere alcuni termini ricorrenti che si incontrano trattando le
tematiche della sicurezza sul lavoro, si utilizzano alcune abbreviazioni.
SOGGETTI COINVOLTI NELLA
GESTIONE DELLA SICUREZZA
La gestione della sicurezza prevede due tipologie di responsabilità:
1. Responsabilità operative
• Datore di lavoro;
• Dirigente che organizza il lavoro altrui;
• Lavoratore che esegue correttamente le procedure lavorative e di sicurezza.
2. Responsabilità consultive
• Medico competente;
• Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza;
• Responsabile del servizio di prevenzione e protezione;
OBBLIGHI DEL DATORE DI LAVORO
Il Datore di Lavoro è il titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore o con il
soggetto che ha la responsabilità dell’organizzazione o dell’unita produttiva in
quanto esercita i poteri decisionali e di spesa.
In particola il Datore di Lavoro è tenuto a:
• Nominare il medico competente.
• Designare preventivamente i lavoratori incaricati a compiti specifici.
• Tenere conto, nell’affidare i compiti ai lavoratori, delle loro capacità e condizioni.
• Fornire ai lavoratori i dispositivi di protezione previsti dalla normativa vigente.
• Adempiere agli obblighi di informazione, formazione ed addestramento.
• Etc.
OBBLIGHI DEL PREPOSTO
Il preposto è la persona che sovraintende all’attività lavorativa e garantisce
l’attuazione delle direttive ricevute, controllandone la corretta esecuzione da parte
dei lavoratori ed esercitando un funzionale potere di iniziativa.
Il preposto è tenuto a:
• Richiedere l’osservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio.
• Informare immediatamente i lavoratori esposti al rischio di un pericolo.
• Astenersi dal richiedere ai lavoratori di riprendere le attività in una situazione di
pericolo.
• Frequentare gli appositi corsi di formazione.
• Etc.
Obblighi dei lavoratori e
soggetti equiparati
I lavoratori vengono definiti persone che svolgono attività lavorativa nell’ambito di un’organizzazione di un datore di lavoro pubblico o privato
cono senza retribuzione, anche solo al fine di apprendere un mestife, arte, professione.
I lavoratori hanno l’obbligo di prendersi cura della propria salute e sicurezza comprese quella di altri lavoratori quindi tenuti a fare:
• osservare le disposizioni e le istruzione del datore di lavoro o superiori;
• utilizzare correttamente macchinari, attrezzature, sostanze, mezzi di trasporto e dispositivi di sicurezza;
• utilizzare in modo appropriato i DPI
• segnalare deficienze di apparecchiature e dei DPI e le condizioni di prericolo;
• cercare di eliminare o ridurre situazioni di pericolo grave e incombente dandone notizia al RLS;
• non rimuovere dispositivi di sicurezza;
• partecipare a programmi di formazione e addestramento organizzati dal DL.
Compiti del servizio di
prevenzione e protezione
Il servizio di prevenzione e protezione, organizzato dal datore di lavoro, è l’insieme delle persone, sistemi e mezzi esterni o interni all’azienda,
finalizzato all’attività di prevenzione e protezione dai rischi professionali per i lavoratori.
Gli addetti e i responsabili del SPP devono possedere le capacità e i requisiti professionali richiesti dalla legge e frequentare corsi di formazione.
Il SPP è in particolare tenuto a:
• individuare i fattori rischio, individuare le misure per la sicurezza
e la salubrietà degli ambienti di lavoro;
• elaborare misure preventive e protettive previste dal documento
di valutazione dei rischi;
• elaborare le procedure di sicurezza per le varie attività dei rischi;
• proporre programmi di informazione e formazione dei lavoratori;
• partecipare alle consultazioni in materia di salute e sicurezza sul
lavoro, nonché alla riunione periodica;
• fornire le informazioni dovute ai lavoratori.
Compiti del responsabile del
servizio di pevenzione e protezione
Il responsabile del servizio di prevenzione e protezione è una figura in processo
delle capacità e dei requisiti professionali individuati dalla legge e adeguati alla
natura dei rischi presenti sul luogo di lavoro e relativi alle attività lavorative.
Il RSPP viene designato dal DL per coordinare il
SPP e per assicurare l’adempimento dei compiti
dello stesso SPP.
Compiti del rappresentante
dei lavoratori per la sicurezza
Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza è una figura eletta o designata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspetti della
salute e della sicurezza durante il lavoro.
È in sede di contrattazione collettiva che se ne stabiliscono il tempo il numero e le modalità designate.
In ogni cado il numero minimo è:
• un rappresentante fino a 200 lavoratori;
• tre rappresentanti da 201 a 1000 lavoratori;
• sei rappresentanti oltre i 1000 lavoratori.
I compiti del RLS:
• accedere a luoghi in cui si svolgono attività;
• essere consultato preventitamente in ordine alla valutazuone dei rischi,
individuazione, programmazione, realizzazione e verifica della prevenzione;
• essere consultato sulla designazione del responsanile;
• essere consultato in merito alla organizzazione della formazione dei lavoratori
incaricati all’attività di lotta antincendio, pronto soccorso ed evacuazione;
• ricevere informazione e la documentazione legata alla valutazione dei rischi e le
relative contromisure;
• ricevere le informazioni provenienti dai servizi di vigilanza;
• ricevere una formazione adeguata;
• promuovere l’elaborazione, individuazione e attuazione delle misure di
prevenzione idonee a tutelare la salute e l’integrità fisica dei lavoratori;
• Partecipare alla riunione periodica;
• avvertire il responsabile d’azienda dei rischi individuati nel corso della sua
attività.
Sorveglianza sanitaria
La sorveglianza sanitaria obbligatoria viene effettuata dal medico competente nei
casi previsti dalla legge e/o su richiesta del lavoratore.
La sorveglianza sanitaria comprende:
• accertamenti preventivi, intesi a constatare l’assenza di controindicazioni al
lavoro cui i lavoratori sono destinati, ai fini della valutazione della loro idonietà
alla mansione specifica;
• accertamenti periodici, per controllare lo stato di salute dei lavoratori ed
esprimere giudizio di idonietà alla mansione specifica.
Definizione e compiti
del medico competente
Il MC deve essere in possesso dei titoli e dei requisiti formativi previsti dalla legge:
• specializzazione in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica;
• specializzazione in igiene e medicina preventiva o in medicina legale
Il MC collabora con il DL ai fini della valutazione dei rischi ed è nominato dal DL per:
• per collaborare con l’organizzazione per l’attuazione delle misure per la tutela della salute e dell’integrità psicofisica dei lavoratori;
• eseguire le visite mediche;
• fornire informazioni ai lavoratori sul significato degli accertamenti sanitari;
• collaborare con il datore di lavoro all’organizzazione del pronto soccorso;
Prevenzione nei luoghi di
lavoro
Pericolo è la proprietà o qualità intrinseca di un determinato fattore avente il potenziale di causare danni.
Si distinguono pericolo:
• generici;
• ergonomici;
• specifici;
• di processo;
• organizzativi.
Rischio è la probabilità di raggiungere il
livello potenziale di danno nelle condizioni
di impiego o di esoosizione a un determinato
fattore o agente oppure alla loro combinazione.
SEGNALETICA DI SICUREZZA
Il sistema informativo deve essere standardizzato allo scopo di ovviare alle difficoltà che possono avere alcune
persone, come menomazioni sensoriali.
Difatti la segnaletica di sicurezza fornisce ai lavoratori le informazioni essenziali sui pericoli in un determinato
luogo e contesto
SEGNALETICA DI SICUREZZA
I segnali di sicurezza in particolare non vanno mai rimossi anche in caso di
manutenzione e devono sempre essere visibili
Di seguito alcuni segnali di sicurezza.
SEGNALETICA DI SICUREZZA