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I, FEAA, Marketing
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Irina Dabija Curs limba italian An3, Sem. I, FEAA, Marketing
NOTA
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SEMINARIO 1
Le regole di pronuncia
In italiano non esistono suoni diversi dalla lingua romena e neanche una trascrizione fonetica.
Alla rubbrica si legge metteremo i suoni che corrispondono in romeno.
Dialogo
ho o (eu am sau )
hai ai ( tu ai la: prep.art.)
ha a ( el are la )
hanno anno ( ei, ele au an )
e (este i )
3
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1. Cristina.di Perugia.
2. Tu.francese.
3. Iodi Firenze.
4. Voi, ragazzi, ..Tokyo.
5. Noi..studenti.
6. Carlo e Mariaa Parigi.
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Mi presento..
Ciao, mi chiamo Luisa Bruno. Sono italiana, sono nata a Roma il 10 Maggio. Ho 29 anni, abito a
Ovietto, in Via Fiorentina 13. Lavoro a Roma. Sono impiegata in una ditta di computer. Mi piace molto il
mio lavoro.
I numeri
0 - zero
1 uno 11 undici 21 ventuno 40 quaranta
2 due 12 dodici 22 ventidue 50 cinquanta
3 tre 13 tredici 23 ventitr 60 sessanta
4 quattro 14 quattordici 24 ventiquattro 70 settanta
5 cinque 15 quindici 25 venticinque 80 ottanta
6 sei 16 sedici 26 ventisei 90 novanta
7 sette 17 diciassette 27 ventisette 100 cento
8 otto 18 diciotto 28 ventotto 1000 mille
9 nove 19 diciannove 29 ventinove 2000 duemila
10 dieci 20 venti 30 - trenta 1000000 milione
Traducete in italiano:
1. Eu am cinci mere. 2.Maria are nouasprezece ani.
3.Tu ai o zi liber. 4.Prietenii mei sunt 13.
5. Casa are o u i 7 ferestre. 6.Mna are 5 degete. (la mano)
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Il giorno:
il mattino / la mattina il pranzo il mezzogiorno il pomeriggio la sera la notte - mezzanotte
Traducete in italiano:
1. Smbta i duminica sunt zilele mele preferate.
2. Luni am multe lucruri de fcut.
3. Vineri am o ntlnire.
4. n fiecare mari sunt ocupat.
5. Miercuri i joi sunt zile foarte grele.
6. Duminica este zi de odihn.
7. Zilele sptmnii sunt apte.
8. Sptmna are apte zile.
9. Smbt seara ies cu prietenii n ora.
10. Joi este ziua mea.
Contrari:
caro a buon mercato piccolo grande possibile impossibile
riposo fatica periferia centro vero falso
alto basso bello brutto bene male
buono cattivo freddo caldo lungo - corto
- Come ti chiami?
- Io mi chiamo.. Il mio nome .. Io sono ..
- Quanti anni hai?
- Io ho .. anni.
- Quali sono i tuoi passatempi ( hobby)?
- Mi piace: leggere, navigare sullInternet, fare spese, uscire con gli amici, giocare sul computer,
guardare la TV.
I mesi dellanno:
Le stagioni:
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SEMINARIO 2
Sul computer si dice di tutto. E il contrario di tutto: una macchina stupida, ma risolve un
sacco di problemi... I bambini non devono star troppo al computer, ma a scuola bisogna
assolutamente fare dei corsi per imparare a usarlo... Chi usa troppo il computer si isola, perde gli
amici e forse divorzia; ma se non sai usare Internet sei fuori del mondo... La realt virtuale
pericolosa (fa dimenticare la realt reale!), ma per essere informato, al giorno d'oggi, come si fa
senza Internet e senza l'e-mail?
Insomma, si pu andare avanti con queste storie all'infinito.
Una cosa per certa: il computer oggi fa parte della nostra vita e si "umanizza" sempre
di pi. Si umanizza cos tanto che, giustamente, qualcuno si domanda: "Ma il computer
maschio o femmina?"
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vanno verso destra"..."I collant son quasi sempre di sinistra/il reggicalze pi che mai di destra".
E cos via.
Qualcosa di simile hanno fatto in una scuola inglese a proposito del sesso, maschile o
femminile, del pc. La domanda "Di che genere il computer?" stata posta a due gruppi di
persone, uno composto solo da donne e l'altro solo da uomini.
Le risposte sono state molto divertenti e, con un pizzico di fantasia e di ironia, se ne possono
aggiungere anche altre.
Molti verbi in -iare rifiutano la doppia -i-: per questo la seconda persona singolare del presente
cominci (e non comincii) e la prima persona plurale cominciamo (e non cominciiamo)
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Un piccolo gruppo di verbi in -iare, invece, accetta la seconda persona singolare con la doppia -i-
, ma nella prima persona plurale la -i- sempre una sola. Per esempio sciare (tu scii, noi
sciamo); spiare (tu spii, noi spiamo). Altri verbi di questo secondo tipo in -iare sono amnistiare,
avviare, deviare, espiare, inviare, sviare.
3. Traducete in italiano:
Noi avem muli prieteni. Ei mnnc mereu la noi duminica. Cnd mergem la restaurant Luca
pltete tot. Eu i familia mea cltorim mult. Tu vorbeti puin. Maria este prietena mea. Ea
are 28 de ani. Lucreaz ca secretar ntr-un birou.
4. Completate i puntini con la forma corretta dei verbi scritti tra la parentesi :
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I verbi riflessivi
Io mi lavo
Tu ti lavi
Lui si lava
Lei si lava
Noi ci laviamo
Voi vi lavate
Loro si lavano
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IL SALUTO
TU (confidenziale)
- Ciao, Maria!
- Ciao, Francesco! Come stai?
- Bene, grazie. E tu?
- Non tanto bene, mi fa male la testa.
- Mi dispiace.
- Scusami, ma devo andare perch sono in ritardo. Ci vediamo.
- Arrivederci, Maria.
LEI (formale)
- Buongiorno, dottore!
- Buongiorno, signora Bianchi! Come sta?
- Bene, grazie. E Lei?
- Anchio sto bene, grazie.
- Mi scusi, ma vado di fretta. ArrivederLa, dottore.
- ArrivederLa.
1. Clive..inglese.
2. Di dov ....Alexia?
3. Alexia.....di Caracas, ma ora..italiano in Italia.
4. Lui si....Sebastian.
5. Fabrizia.italiana.
6. Mi..Pavel, piacere.
7. - Piacere. Mi..Anita..italiano?
8. - No, tedesco e tu di dove.
9. -spagnola, ma.italiano a Venezia. E tu?
10. - Anch'io..italiano, ma a Siena.
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4.Riordina le frasi.
5.Fa' le domande.
1. Sono di Roma.
2 Mi chiamo Mario.
3. S, ma mia mamma francese.
4. .. S, inglese e anche spagnolo. E parlo anche francese.
Sai chi ?
7.Scegli i verbo corretto e prova ad indovinare chi sono i personaggi che si presentano
a. Giro/gira tutto il mondo per cantare, ma sono italiano e vivo/vivi in Italia. Gli italiani mi
conoscete/conoscono perch vedono/vedo i miei concerti alla televisione e comprate/comprano i
miei dischi. Mi chiama/chiamo Andrea, sono un tenore e canto/canta molti tipi di musica classica,
opera e moderna.
Sai chi sono? Andrea B _ _ _ _ _ _
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b. Sono una persona molto importante. Abita/abito in un piccolo stato indipendente dentro l'Italia.
Ho/Ha un lavoro di responsabilit e spesso viaggiamo/viaggio molto. Di solito porta/porto abiti
bianchi e lunghi e un cappellino bianco. La domenica molta gente aspetta di vedermi quando
apre/apro la finestra per parlare. Le guardie del mio stato parlano/parlate tedesco perch sono
tutte svizzere.
Sai chi sono? Il P _ _ _
9.Fare le domande
sete - triste - sonno - arrabbiato/a - felice - paura - annoiato/a - fretta - contento/a - fame - caldo
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SEMINARIO 3
1 La colazione
A Roma come dappertutto possibile alloggiare in appartamenti privati o in hotel.
Secondo noi meglio dimenticarsi le colazioni continentali (uova, salumi, frutta, formaggio, caff,
aranciata, ecc ecc).
Il nostro consiglio? Trovare un bar vicino a casa, sedersi a un tavolino tutte le mattine (stesso bar e
stesso tavolino possibilmente) e prendere cappuccino e cornetto. Probabilmente il barista dopo un paio
di giorni sa riconoscervi e viene a parlare con voi come un vecchio amico ("Ciao bella!"). Quel cuore
personalizzato sulla schiuma del cappuccino solo per voi!
Un ottimo modo per cominciare la giornata, no?
2 I trasporti
Essere puntuali a Roma difficile. I mezzi di trasporto non sono pochi, ma luned un po di traffico,
venerd un incidente, domenica una Messa del Papa, sabato una dimostrazione, marted un Capo di
Stato in visita ufficiale, mercoled un guasto sulla linea metro...
Se dovete proprio essere puntuali sempre meglio partire con molto anticipo.
Ma se fate i turisti... che vi importa?
3 Le visite
Mamma mia quante cose da vedere ci sono a Roma! Non basta una vita per vederle tutte!
Quindi: se la prima volta che venite in questa citt, ok, dovete certo vedere le cose pi famose
(Colosseo, Vaticano, Fontana di Trevi ecc ecc).
Ma, se potete alternare cose famosissime con cose meno famose e altrettanto belle e importanti (solo
per esempio: la Villa dei Quintili sullAppia antica, Palazzo Valentini in pieno centro, il Rione Monti, il
Celio ecc ecc) sicuramente molto meglio.
E state tranquilli: non riuscirete mai a vedere tutto quello che deve essere visto. Quindi niente stress.
La cosa consigliabile fermarsi spesso a bere un caff nelle stradine che vi piacciono di pi. Si capisce
Roma cos, molto pi che con una visita ai Musei Vaticani.
4 La carta di credito
Questo strumento del demonio non molto ben visto in citt.
Per le spese importanti va bene: ma il nostro consiglio di tenere sempre in tasca un po di
cartamoneta.
Lo so, non siete abituati o forse non ricordate pi lodore dei soldi.
Ma bellissimo e Roma vi pu dare l'occasione di sviluppare di nuovo il talento del vostro naso!
5 Come camminare
Che siete stranieri, di solito, si vede subito. Ma se tenete in mano un giornale popolare come il
Messaggero o Il Corriere dello Sport e camminate nascondendo un po lo sguardo estasiato per le cose
bellissime che vedete... quelli che vogliono vendervi 10 cartoline o un Colosseo in miniatura forse
possono essere demotivati dalla vostra sicurezza.
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Ogni romano ha la sua immagine di Roma. Quindi non dice le cose vere e reali, ma solo quello che lui
crede. E spesso questo, con la realt, non ha nessuna relazione.
7 Non dimenticate!
Non dovete poi dimenticare una cosa importante, anzi fondamentale scritta da Gilbert Keith Chesterton:
E insensato andare a Roma se non si convinti di tornarci
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6.Traducete in italiano:
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SEMINARIO 4
L'inquinamento
L'ambiente naturale degli uomini la Terra; questo comporta per gli esseri umani una tremenda
responsabilit, poich essi possono turbare e distruggere gli ambienti naturali degli esseri viventi.
Ogni giorno, in tutto il mondo, gli uomini scaricano nell'aria, nell'acqua e sul suolo milioni di tonnellate di
rifiuti velenosi. I detersivi, per esempio, che inquinano l'acqua e il terreno; gli insetticidi, i gas di scarico
delle automobili, i fumi delle ciminiere, i resti degli oggetti che non servono pi.
Non possiamo considerate l'aria, i fiumi, i laghi, il mare e il suolo come fogne dove sia lecito scaricare
ogni tipo e quantit di rifiuti. La Terra mostra i segni terribili delle ferite che le abbiamo inferto e lancia il
suo grido d'aiuto.
Gli aggettivi qualificativi: felice ...... triste ...... si chiamano contrari perch esprimono qualit
opposte.
esercizio: Per ogni aggettivo qualificativo indicane uno di significato opposto.
nuovo ____________ antico ____________
caldo ____________ forte ____________
alto ____________ rapido ____________
dolce ____________ ricco ____________
veloce ____________ egoista ____________
felice ____________ comodo ____________
bello ____________ grande ____________
trasparente ____________ liscio ____________
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LARTICOLO DETERMINATIVO
Singolare Plurale
Maschile IL + nome maschile che comincia per I
consonante ( purch non sia z, s impura,
gn, pn, ps, x, y, i + vocale)
Oss. : Larticolo LO si usa anche nelle seguenti espressioni: per lo pi, per lo meno.
Larticolo determinativo si premette davanti al nome ed ai suoi determinanti.( es. la mia opinione,
lultima volta, la bella ragazza).Eccezione fanno: tutto, entrambi e ambedue.
Esempi:Ho visto tutto il film.
Ambedue le mie sorelle sono studentesse.
Entrambi i lati della situazione sono interessanti.
Esempi:
Maschile: Femminile:
il ragazzo i ragazzi; il fiore i fiori la ragazza le ragazze, la sedia
lo studente gli studenti lo zaino gli zaini ( le sedie
rucsac ) lamica le amiche
lo gnomo gli gnomi ( spiridu )
lo pneumatico gli pneumatici ( pneu )
lo psicologo gli psicologi lo xilofono gli xilofoni
lo yogurt gli yogurt lo iugoslavo gli
iugoslavi
lamico gli amici
Regole generali:
Singolare Plurale
Maschile -o -i
-e -i
Femminile -a -e
-e -i
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Eccezioni:
per maschile: nomi che terminano in ma e ta, come: il problema, il programma, il telegramma, il
panorama, il pianeta, il sistema, il paradigma, il pilota, lautista
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1. Klaus fa . idraulico.
2.. mia casa in Via Chopin.
3. Dov'. ristorante nuovo di Roberto?
4. Thomas sa. spagnolo,. francese e naturalmente.. inglese.
5.., Sardegna un'isola meravigliosa.
6. macchina nuova di Adele giapponese.
7.. Spagna e Irlanda sono paesi della Unione Europea.
8 psicologo di Alessandra un uomo molto interessante.
5.Premettete a ciascuna delle seguenti espressioni larticolo determinativo osservando come gli
stessi articoli siano condizionati dalliniziale della parola seguente.
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... armadio (m.sg.) ... pane (m.sg.) ... cartine (f.pl.) ... carne
... lavoro (m.sg.) ... stampante (f.sg.) ... foglio ... pasta
... macchina (f.sg.) ... buste (f.pl.) ... colori ... lingua straniera
... luci (f.pl.) ... problema(m.sg.) ... frutta ... stato
... straniero (m.sg.) ... yogurt (m.sg.) ... architteto ... indirizzo
... donne (f.pl.) ... pomodoro (m.sg.) ... pollo ... impiegato
... desideri (m.pl.) ... borsa (f.sg.) ... stanza ... psicologo
... amori (m.pl.) ... cane (m.sg.) .. cameriere ... lavoro
... diploma (m.sg.) ... gatti (m.pl.) ... tovaglia ... meccanico
... stivali (m.pl.) ... matite (f.pl.) ... antipasto ... acqua
... libri (m.pl.) ... psichiatra (m.sg.) ... specialit ... commessa
... rana (f.sg.) ... italiani (m.pl.) ... ospiti ... cliente
... occhiali (m.pl.) ... universit (f.sg.) ... forchette ... amica.. ...cognome
... zampognaro (m.sg.) ... cartolina (f.sg) ... formaggio ... et
... teste (f.pl.) ... amicizia (f.sg.) ... salumi ... francobollo
... gnomo (m.sg.) ... autorit (f.pl.) ... gelato ... infermiera
... scoglio (m.sg.) ... immagine (f.sg.) ... spaghetti ... esperienza
... quadri (m.pl.) ... cartella (f.sg.) ... pizza ... studio
Lorologio:
- Che ore sono? / Che ora fa?
- E luna.
- Sono le due in punto
le quattro e cinque
le dieci e un quarto
le sei e mezza
le nove meno dieci
le sette meno un quarto.
Mancano venti minuti alle sedici. E mezzanotte. E mezzogiorno.
2. Completate i puntini con il verbo allindicativo presente e con gli articoli determinativi:
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3. Di solito, noi (andare) ..................... ogni fine-settimana a vedere ...... film al cinema.
4. ....... bambini (correre) .................... sempre quando (essere) ............... fuori casa.
5. ..... fiori (essere) ..................... nel vaso.
6. ...... miei fiori preferiti (essere) ..................... ... girasole e ..... giglio.
7. ..... macchine (essere) ....................... nellautorimessa.
8. ........ miei animali preferiti (essere) ....................... ... cani.
9. ..... orsi (vivere) ........................... nella foresta.
10. ..... orologio non ( andare) ......................... molto bene.
4.Completare
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... scuola / ... scuol... ... ristorante / ... ristorant... ... insegnante / ... insegant...
... palla/ ... pall... ... fiore / ... fior... ... scrittrice / ... scrittric...
... poesia/ ... poesi... ... vino / ... vin... ... albergo / ... alberg...
... pittore / ... pittor... ... radio / ... radi... ... bagno / ... bagn...
... anello / ... anell... ... camera / ... camer...
... avvocato / ... avvocat... ... giorno / ... giorn... ... giornale / ... giornal...
... cantante / ... cantant... .. notte / ... nott... ... mese / ... mes...
... valigia / ... valig... ... gatto / ... gatt... ... anno / ... ann...
... borsa / ... bors... ... nave / ... nav... ... psicologo / ... psicolog...
... armadio / ... armadi... ... regista / ... regist...
... studente / ... student... ... amica / ... amic... ... film / ... film...
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... cognome / ... cognom... ... arco / ... arc... ... spazzola / ... spazzol...
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a) Come ti chiami ?
b) Dove studi ?lavori?
c) Che studi / che lavoro fai?
d) Dove abiti ?
e) Con chi dividi la tua camera ?
f) A che ora vai a scuola/ a lavorare?
g) A che ora ritorni da scuola / dal lavoro?
h) Cosa fai il pomeriggio ?
i) A che ora vai a dormire la sera ?
j) Quando non studi/ non lavori ?
SEMINARIO 5
Qualcuno dice che in Italia ci sono pi feste che in altri paesi. Ma non vero. Al contrario, siamo
sicurissimi che in molti paesi - europei e non - il numero di feste nazionali pi alto del nostro.Per fare
confronti possiamo controllare il nostro calendario:
1 gennaio Capodanno
Primo giorno dell'anno.
Riti: Fuochi d'artificio a mezzanotte durante la notte di San Silvestro (tra il 31 dicembre e il 1 gennaio),
brindisi con spumante, bacio a tutti gli amici. Mutande rosse come portafortuna e un piatto di lenticchie
come augurio di ricchezza per il nuovo anno. Le persone si dicono "Auguri!" e "Buon Anno!"
6 gennaio Epifania, la Befana
L'Epifania ha tradizioni antichissime: oggi collegata al giorno dell'arrivo dei tre Re Magi nella grotta di
Ges Bambino.
Riti: i bambini - la sera del 5 gennaio - mettono una calza vicino al letto. Di notte passa la Befana e
lascia nella calza regali ai bambini buoni e carbone ai bambini cattivi.
tra 22 marzo e 25 aprile Pasqua
Pasqua il giorno della Resurrezione di Ges Cristo. La settimana precedente la Settimana Santa. In
particolare sono importanti per la religione i giorni di Venerd e Sabato Santo.
Riti: uova di cioccolato con dentro un regalino. Se possibile si fa una breve vacanza (Natale con i tuoi,
Pasqua con chi vuoi!)
giorno dopo Pasqua Luned dell'Angelo o Pasquetta
La Resurrezione di Ges annunciata alle donne del Sepolcro e ai discepoli di Cristo da angeli che,
nei giorni di Pasqua, hanno un ruolo da protagonisti. In particolare, il giorno dopo la Resurrezione Ges
appare a due discepoli in cammino verso Emmaus a pochi chilometri da Gerusalemme.
Riti: per ricordare il viaggio dei due discepoli i cristiani trascorrono il giorno di Pasquetta facendo una
passeggiata o una scampagnata "fuori le mura" o "fuori porta".
25 aprile La Liberazione
Il 25 aprile del 1945 Milano e gran parte dell'Italia del nord si liberano dell'occupazione nazista.
Riti:manifestazioni politiche, discorsi e comizi nelle piazze. Normalmente l'aria primaverile suggerisce di
fare una scampagnata.
1 maggio Festa del Lavoro
La festa stata "inventata" a Parigi nel 1889 per ricordare il 1 maggio del 1886, quando a Chicago
una manifestazione operaia stata repressa nel sangue.
Riti:la festa tradizionalmente legata ai partiti politici di sinistra. Oggi per un po' tutti fanno discorsi e
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I verbi irregolari
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1. Completate i puntini con le forme corrette dei verbi irregolari STARE, FARE, DARE :
2. Completate i puntini con le forme corrette dei verbi irregolari VOLERE, POTERE,
DOVERE, SAPERE :
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3. Completate i puntini con le forme corrette dei verbi irregolari ANDARE, VENIRE,
RIMANERE, SCEGLIERE , SALIRE, USCIRE:
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25. Noi (sapere) .......................... ... versi delle canzoni di Eros Ramazzotti.
26. Marco ( andare).......... ogni giorno a scuola a piedi e (ritornare) ................... con ....autobus.
27. .... mie amiche (potere) ............................. venire da me quando (volere) .......................... .
28. Io (salire) ............... con ...... ascensore, mio cugino (salire) ......................... sempre a piedi.
29. Tu (essere) ................................. sicuro di quello che (dire)..............................?
30. Marata e Carlo (andare) ............ sempre in macchina, noi, invece, (dovere) .............. prendere
lautobus.
31. (Sapere) .....................................che film (dare) .................................. al cinema?
32. ...... miei genitori (venire) .......................... da noi ogni fine-settimana.
33. In questo periodo io (dovere) ........................... studiare molto.
34. Sofia (capire) ....................................... subito quando (parlare) ......................... in tedesco.
vivere, lavorare, fare, avere (x2), rispondere, finire, ascoltare, sapere, tornare
1. Io.35 anni.
2. Michela ...in un supermercato.
3. David....in Canada.
4. Salvatore...il tedesco.
5. Stasera..la pizza.
6. Tu.spesso musica italiana?
7. Tommaso.un lavoro nuovo.
8. Maria non ...alle mie domande.
9. Domenico.spesso a Napoli.
10. Giovanni, quandol'universit?
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1 Vengo da Bologna.
2 Non c' male.
3 No, andiamo a casa.
4 Vicino alla porta.
5 No, non posso.
6 Perch sono in ritardo.
7 Dal macellaio.
8 Volentieri non ho fretta.
9 Vado a Roma.
10 Parto fra tre giorni.
1 Io vivo in .......
2 Quando vado .......
3 La macchina che ho ......
4 Vivo molto bene .......
5 Quando piove molto ......
6 Quando vado in vacanza .....
7 Quando alla Tv .......
8 impossibile leggere .....
9 Sono tutti felici ....
10 Il prossimo fine settimana .....
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5. .. aspettare qui un momento? Il direttore non .... ricevervi subito. Nel frattempo
.. offrirvi un caff?
SEMINARIO 6
La pasta
L'Italia famosa per la pasta. Gli italiani, almeno quelli che non hanno paura di ingrassare, mangiano la
pasta quasi tutti i giorni. La pasta viene prodotta con il grano duro , un grano che regge bene la cottura
e che permette agli spaghetti di restare al dente.
Ci sono pi di cento tipi diversi di pasta, naturalmente i pi famosi sono gli spaghetti, che sono anche i
pi amati dagli italiani, sembra che siano stati portati in Italia da Marco Polo 1.000 anni fa.
Famosi quasi quanto gli spaghetti sono i maccheroni, ci sono poi le penne, cos chiamate per la forma
simile a una penna, le conchiglie , le farfalle, usate soprattutto per le insalate di pasta, le fettuccine, che
sono popolari specialmente a Roma, i fusilli, che pi di tutti si uniscono alle varie salse con cui
si condisce la pasta. C' poi la pastina per la minestra in brodo, le stelline, naturalmente a forma di
stella, i capellini d'angelo, spaghetti sottilissimi, le grattugie, i quadrucci e tanti altri.
Oltre alla pasta di grano duro c' anche la pasta all'uovo, si chiama all'uovo perch per produrla oltre
alla farina, all'acqua e al sale si usano anche le uova. La pasta all'uovo pi famosa sono le tagliatelle,
che un tempo, per il pranzo della domenica, le donne italiane facevano in casa e tiravano con
il matterello .
Per una buona pasta oltre alla qualit, che dipende dalla percentuale di grano duro usato, importante
il tempo di cottura. Ogni pasta ha il suo tempo di cottura, che dipende dalla forma e dalla grandezza, la
pasta va scolata quando al dente, condita e mangiata subito. Esistono infiniti condimenti della pasta,
il pi semplice e anche uno tra i pi buoni, "Aglio, olio e peperoncino" , la pi usata la salsa di
pomodori, la pomarola, di solito servita con foglie di basilico, e il sugo alla bolognese che conosciuto
anche come rag.
Si pu condire la pasta anche con il pesce; gli spaghetti allo scoglio sono conditi con un sugo a base di
molluschi e crostacei e gli spaghetti all'inchiostro di calamaro sono difficili a mettere in bocca perch
sono neri ma una volta in bocca fanno dimenticare il loro colore.
Storia - Piatto rustico di origine romana, famoso in tutto il mondo per la semplicit degli ingredienti , il
gusto intenso piuttosto piccante , e per il fatto di costituire un piatto unico per una serata tra amici.
Ingredienti per 4 persone: 150 g. di burro, 100 g. di pecorino romano grattato, 100 g. di
parmigiano grattato, 150 g. di pancetta, 3 tuorli d'uova, sale e pepe
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a Parigi
Luigi vive
in America da Londra
abita
in via Cavour per Firenze
va
da Marco per la Francia
a Parigi Piera parte per la montagna
arriva in America in treno
Francesc torna da Francoforte in macchina
o viene da Marco in aereo
3.Inserisci le preposizioni
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a) vicino a) di fianco
b) di fianco b) davanti
c) davanti c) dietro
d) di fronte d) di fronte
a) sotto
b) dietro a) su
c) su b) sotto
d) di fianco c) tra
d) di fianco
a) tra
b) vicino
c) davanti a) di fronte
d) dietro b) dietro
c) su
d) sotto
a) su
b) sotto
c) tra a) vicino
d) di fronte b) davanti
c) tra
d) dietro
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LE PREPOSIZIONI ARTICOLATE
2.Mettete al posto dei puntini le forme corrette dei verbi allindicativo presente e le preposizioni
articolate:
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6.Inserire la preposizione (semplice o articolata) Scegliere tra: di, a, da, in, con, su, per, tra, fra
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LARTICOLO INDETERMINATIVO
Singolare Plurale
Maschile UN + nome che comincia per consonante-* DEI
UN + nome che comincia per vocale DEGLI
UNO + * nome che comincia per: z, s impura, gn, pn, ps, x, y, DEGLI
i + vocale
Femminile UNA + nome che comincia per consonante DELLE
UN + nome che comincia per vocale
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3.Nei testi che seguono mancano gli articoli e le preposizioni articolate. Completa i testi.
Un parco salvato
Lente che gestisce il parco naturale (di) della Mandria vicino (a) a Torino, ha fatto piantare questanno
circa 127 mila piante. ....... operazione costata circa 100 milioni es stata realizzata grazie (a) .......
finanziamento (di) ......... Comunit Europea. ........ scopo (di) .......... intervento stato di far ricrescere
........... foresta originaria. Infatti (in) ........... 1983 ......... bosco era stato tagliato e (in) ........... questa
zona erano state piantate ........... coltivazioni.Circa ....... met (di) .............. alberi piantati sono querce,
alberi che comunemente si trovano in pianura. ......... altra met sono alberi a ..........foglia larga e
......... arbusti. Per proteggere ........ piantine (da) ......... daini e (da) ........... cinghiali, ......... parco stato
interamente recintato. (Da) ......... 22 (a) ........ 25 maggio prossimi (in) ........... parco si svolger ..........
Festa Nazionale dei Parchi, ........... manifestazione che interessa tutti .......... parchi naturali italiani.
La mia famiglia
Vivo con mio padre, mia madre e mio fratello Valentino in una casa molto piccola. Mio padre .........
maestro di scuola. Mia madre d lezioni di piano (a) ..... .. conservatorio, e a volte vengono a casa
........ sue allieve.
Bisogna mantenere mio fratello (a) ............. studi. Valentino studia medicina e mio padre dice:
Diventer ........ medico famoso. Valentino, invece, si deverte a giocare con .......... gatto e a costruire
giocattoli per ....... bambini (di) ........... vicina.
Valentino si fidanzato molte volte, ma sempre con ragazzine che lasciava dopo quindici giorni.
.............. sua nuova fidanzata, invece, ........... donna bella ed elegante. Indossa ......... lunga pelliccia,
in testa ha .......... cappello nero. Dove non c ............ cappello si vedono ........... capelli, neri e ricci, e
porta .......... occhiali.
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Visitate infine Luino, che conserva .......originario aspetto antico con ........ campanile romanico (di)
............ chiesa di San Pietro.
SEMINARIO 7
Al dente
I cuochi usano da secoli una lingua franca, una specie di esperanto, che rende popolari
parole e espressioni fuori dal paese dove sono nate.
Litaliano ha il suo periodo di gloria specialmente negli anni 1960-1990: all'inizio le parole
italiane si trovano solo nelle insegne dei locali e nei men allestero, come richiamo etnico
e niente di pi.
Poi, tra gli anni 70 e 80 la cucina italiana comincia ad essere conosciuta e apprezzata in
tutto mondo: il primo ristorante italiano di lusso a New York apre nel 1974 e si chiama Le
Cirque. Secondo il proprietario, Sirio Maccioni, il grande pubblico non ancora pronto a
identificare la cucina italiana (e la lingua!) come prodotto di lusso.
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Negli anni successivi nascono nuovi bizzarri significati di termini italiani legati alla
gastronomia: un panini un panino scaldato alla piastra; la pizza pepperoni quella
con il salame e, infine, alcuni studenti stranieri in Italia vanno al bar, qualche volta
ordinano un latte e poi protestano perch non c il caff!
Negli ultimi anni in Norvegia il caf au lait si chiama regolarmente caffellatte.
Tiramis probabilmente la parola italiana moderna statisticamente pi esportata nel
mondo.
Oggi, in tempi di Masterchef, di cuochi televisivi, e "cucina molecolare" (non sapete cosa
? Ah, allora andate su wikipedia!) il mio mito rimane per Pellegrino Artusi.
Ma questa unaltra storia.
1.Vero o falso
SIGNIFICATI
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A Nel calcio fare un "pallonetto", un tiro non fortissimo che per che scavalca il portiere
B Immergere in una pentola con acqua riscaldata a temperatura non superiore ai 100 gradi
C Essere in posizione di vantaggio
D Essere una persona che mangia abbondantemente e volentieri
E Un grande giro di corruzione
F Essere una persona non troppo esigente, accettare quello che capita senza pretese
G Inzuppare il pane nel condimento rimasto nel piatto
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SOLUZIONI
IL PASSATO PROSSIMO
Avere o essere allIndicativo presente + il participio passato del verbo da coniugare
Il participio passato
Il participio passato dei verbi che si coniugano con essere si accordano in genere e numero con il
soggetto.
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4. alcuni verbi intransitivi: essere, nascere, morire, succedere, accadere, passare, costare, piacere,
riuscire, sembrare, diventare, servire, durare
Prendono come ausiliare sia essere che avere alcuni verbi come:
Cambiare: a) Maria ha cambiato casa. b) Maria cambiata molto negli ultimi mesi.
Passare: a)Voi avete passato le vacanze al mare. b) Voi siete passati con il semaforo rosso.
Finire: a) Tu hai finito di guardare questo film? b) Il film finito mezzora fa.
Scendere, salire, cominciare, correre, cadere, ecc.
Attenzione!
Le parole: sempre, mai, ancora, pi, gi, appena, anche, stanno di solito fra lausiliare ed il participio
passato.
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4.Completa le domande.
1.Fino a che ora .. stamattina? (dormire)- Di domenica di solito molto tardi, ma oggi fino
alle 7.
2. Perch presto? (svegliarsi) -- Perch sono andato al mare.
3. Con chi ci. ? (andare) - Con la mia ragazza e due amici.
4 in macchina? (andare) - No, in moto.
5. Dove (mangiare)- In un ristorante dove fanno il pesce in modo meraviglioso.
6. A che ora.. dal mare? (partire)- Verso le 7.
7. A che ora a casa? (arrivare)- Alle 9 circa.
8. Cosa dopo? (fare)- Niente, sono andato a letto subito.
5 .Cos'
1- Mezzo di trasporto elettrico urbano. _ _ _ _
2- Cosa che serve per scrivere. _ _ _ _ _
3- pieno di righe in bianco. _ _ _ _ _ _ _ _
4- Serve per appendere i panni. _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _
5- Stampa quello che il computer passa. _ _ _ _ _ _ _ _ _
6- Serve per asciugare i capelli. _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _
7- Si usa per accendere le sigarette. _ _ _ _ _ _ _ _ _
8- Ci si dorme sopra, ma non un problema. _ _ _ _ _ _ _
9- Si usa per lavare i denti. _ _ _ _ _ _ _ _ _ _
10- Si punta alla sera e si spegne la mattina. _ _ _ _ _ _ _
1. La testa
2. Il collo
3. La spalla
4. La schiena
5. Il braccio
6. Il gomito
7. Il petto
8. La mano
9. Il dito
10. L'ombelico
11. La caviglia
12. La gamba
13. Il ginocchio
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14. Il piede
15. L'alluce
I colori
I numerali ordinali
Primo secondo terzo quarto quinto sesto settimo ottavo nono decimo
SEMINARIO 8
Cesare Lombroso (psichiatra e criminologo vissuto tra il 1835 e il 1909) sosteneva che esiste una
precisa relazione fra alcune caratteristiche fisiche e il comportamento criminale. L'idea di Lombroso
non del tutto nuova e basta guardare le antiche statue greche per capirlo: la relazione fra "bello" e
"buono" piuttosto evidente. La fisiognomica (la scienza che si occupa del rapporto tra caratteristiche
fisiche e comportamento) va molto di moda anche oggi. Molti giornali raccontano cose di questo tipo:
Il naso: regolare significherebbe buon carattere; piccolo significherebbe invece effeminatezza; dritto
manifesterebbe curiosit; largo sulla punta persona gelosa e volgare; appuntito tradirebbe egoismo;
un naso all'ins significherebbe amore per il piacere; se invece la punta all'ingi freddezza e
introversione.
Gli occhi: se sono grandi indicherebbero coraggio; se sono piccoli e infossati indicherebbero un
carattere sospettoso; gli occhi un po' a mandorla sarebbero indice di curiosit. Occhi azzurri
tradirebbero gelosia, occhi verdi coraggio, occhi neri astuzia.
La bocca: larga sarebbe tipica delle persone che amano i piaceri della vita; sottile sarebbe invece
tipica delle persone con sangue freddo e a volte un po' crudeli. La bocca regolare rivelerebbe delle
persone positive mentre una bocca irregolare proverebbe cattiveria e malvagit. Le labbra carnose
sarebbero tipiche delle persone sensuali.
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Ma anche la forma del viso potrebbe avere un significato: il viso quadrato sarebbe quello delle
persone pazienti e energiche, poco disposte a cambiare idea e molto legate a famiglia e tradizioni; il
viso triangolare rivelerebbe un carattere testardo, ribelle, originale e qualche volta bizzarro; il viso
rotondo apparterrebbe alle perone aperte, socievoli, generose e un po' infantili. Il viso ovale
indicherebbe un tipo impulsivo e intuitivo, ma spesso instabile e impressionabile.
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2.Trasforma le frasi al passato prossimo facendo attenzione all'accordo del participio passato.
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SEMINARIO 9
ROMA
Si pu andare in due su uno scooterino?
No. Per se i due hanno il casco e se il guidatore non commette grosse infrazioni, normalmente i vigili
non dicono niente. Ma se ti fermano non li provocare dicendo "Ma in italia lo fanno tutti!". Molto meglio
dire "S scusi ho sbagliato."
Perch la signora che mi ha invitato a cena, quando sono arrivato a casa sua e le ho offerto un
mazzo di fiori mi ha cacciato via?
Perch non dovevi offrirle un mazzo di crisantemi che, in Italia, si usano specialmente come fiori da
portare al cimitero e da mettere sulle tombe
Perch il controllore in autobus mi ha fatto pagare una multa?
Perch non hai fatto il biglietto. Perci paga senza fare tante storie (comunque permesso dire ai-
dont-spik-italian oppure nichts kapiren, nichts kapiren!)
A che ora passa l'autobus?
Prima o poi passa. Solo poche linee hanno un orario indicato alle fermate
Perch il taxi che mi ha portato in albergo mi ha fatto fare una strada pi lunga?
Probabilmente per evitare una strada trafficata. L'idea che i tassisti facciano una strada pi lunga per
guadagnare di pi quasi sempre sbagliata: il massimo del guadagno, per un tassista alla partenza
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(circa 3 euro a inizio corsa). Quindi molto meglio 2 passeggeri che fanno un chilometro che un
passeggero che fa tre chilometri, no?
Perch a Roma passano tutti con il semaforo rosso e quando sono passato io la polizia voleva
arrestarmi?
Perch non vero che a Roma passano tutti con il rosso. Succede a certi semafori "poco importanti" e
comunque non sorvegliati dalla polizia. Se passi con il rosso ad un grande incrocio probabile che,
come all'estero, tu ti possa ammazzare.
Perch in molti negozi i commessi si ostinano a parlare con me in un orribile inglese anche se
io parlo abbastanza bene l'italiano?
Perch lo considerano una gentilezza e non pensano che tu ti offenda per questo. Se proprio ti d
fastidio, rispondigli nel tuo perfetto inglese: loro non capiranno niente e riprenderanno a parlare italiano.
Perch in centro non si vedono bambini?
Perch non ci sono bambini
Perch le donne e specialmente le ragazze se vanno anche a comprare solo un chilo di frutta si
vestono come se andassero in discoteca?
Questa cosa l'ho sentita spesso. Ma non ci ho mai fatto caso. Quindi la risposta : non lo so
Perch gli italiani hanno l'ossessione della digestione (Non ho digerito, bevi questo che fa
digerire, non fare il bagno per tre ore durante la digestione, ecc. ecc.)?
Altra domanda difficile a cui non so rispondere (queste domande mi stanno rovinando la digestione!)
Perch quando in un bar chiedo a un amico italiano se vuole un cappuccino lui guarda
l'orologio prima di rispondere?
Perch il bere, come il mangiare, ha i suoi riti e i suoi ritmi. Perci strano un cappuccino nel primo
pomeriggio, un Campari dopo cena, il caff di sera. E soprattutto ricorda: gioved gnocchi, venerd
pesce, sabato trippa.
Perch quando dico che sono nato venerd 17 novembre alle ore 17 molti italiani mi fanno le
corna?
Non ti fanno le corna, ma fanno le corna come gesto di scaramanzia. Infatti il 17 il "numero nero" dei
superstiziosi, come il 13 in molti altri paesi. Il 13, in Italia, porta sfortuna solo a tavola
GRADI DI COMPARAZIONE
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Io lavoro due ore al giorno. Tu lavori anche la sera. Io lavoro meno di te.
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In italiano alcuni aggettivi hanno delle forme speciali, ereditate dal latino, per il comparativo di
maggioranza e per il superlativo assoluto, forme che si chiamano comparativi organici:
5.Traducete in italiano:
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SEMINARIO 10
Mi chiamo Marco Brambilla, ho 15 anni e faccio il secondo anno della scuola superiore. Abito a
San Giuliano, un piccolo paese vicino a Milano. Nella mia famiglia ci sono sei persone. I miei genitori
sono abbastanza giovani: mio padre ha cinquant'anni, si chiama Ambrogio e fa il barbiere qui a San
Giuliano. Mia madre si chiama Carmela ed ha quarantott'anni. E' professoressa di latino e greco e
lavora in una scuola di Milano. Ho anche un fratello e una sorella: si chiamano Paolo e Francesca.
Paolo studia biologia all'universit, Francesca piccola e fa la scuola elementare. A casa con noi abita
anche zia Carolina, una vecchia zia di mio padre che ha ottantacinque anni.
La sera mangiamo tutti insieme. Dopo mangiato Paolo va con i suoi amici in qualche bar o locale.
Francesca va a dormire. Mia madre, mio padre e zia Carolina cominciano a litigare perch mio padre
vuole vedere lo sport in televisione, mia madre i film e zia Carolina le telenovelas. Io allora vado in
camera mia a giocare con il computer. La mattina zia Carolina sta a casa. Mia madre va a Milano con
la sua macchina. Mio padre va a lavorare a piedi. Anche io e Francesca andiamo a scuola a piedi
perch la scuola qui vicino. Paolo va all'universit a Milano con la motocicletta, ma quando io e
Francesca andiamo a scuola lui ancora a letto a dormire.
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Nomi di parentela: madre, padre, figlio, figlia, marito, moglie, sorella, fratello, zio, zia, cugino, cugina,
nipote, cognato, cognata, suocero, suocera, nora, genero.
Esempi: tuo padre, nostra madre, Sua figlia, ecc.
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4. 3. Come sopra:
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5.
1. Ti piace .................................... nuova casa?
2. Marta e Luca vogliono aiutare ................................ nipote.
3. Parlate spesso con ...................... padre?
4. Credo di aver perso ..................... borsa.
5. Dove ci sono ............................... chiavi di casa?
6. Perch non dai la festa da.........................................nonni?
7. Voi e ..............................cane rovinate ....................... giardino.
8. ................... quaderni sono sul tavolo, ...................... dove sono?
9. Questa la macchina d...................... genitori? S, .......................
10. Francesco parla d.............................. casa come se fosse un palazzo.
11. Questo .......................... libro, professore?
12. ......................................... mamma la pi bella.
13. I Bianchi cercano una domestica per .............................. casa.
14. Marco molto fiero d....................................................... sorellina.
15. Luca e ........................... fratello sono molto orgogliosi d................................... genitori.
16. Carlo, dove ................................. amico?
17. Gianni e Santina dicono che questi sono .......................... problemi.
18. Sono ............................ questi bambini, signora?
19. Guardo spesso dalla finestra d............................. casa per vedere .......................... figli giocare.
20. A Giovanni gli molto difficile parlare de........................ affari.
21. Mi piace molto .................................... casa. E bellissima.
22. ................................cugino lavora in un bar tutta la notte.
23. Ogni sabato sera vado in discoteca con ................................ fratello e ...............................nipoti.
24. Le piace parlare d...............................figli, signora, non vero?
25. Queste belle signorine sono................................................. figlie, signora?
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Anche laggettivo bello si comporta come larticolo determinativo quando si trova dvanti al nome:
un bel ragazzo dei bei ragazzi
un belluomo dei begli uomini
un bello zaino dei begli zaini
una bella ragazza delle belle ragazze
una bellamica delle belle amiche
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Io vivo in ................... con ......... stanze. Nella mia camera c un .............., un ................ Sul
pavimento c un ................... rosso. La mia .................. blu e ha quattro ............... . I miei genitori
dormono nella .................... che abbastanza .................. . Dentro ci sono un letto........................, un
.................... a quattro ante, due ................. accanto al letto con sopra due ................. . Il soggiorno
una camera ................. , con un grande bilbioteca piena di ................, un sof e due ............... Alcentro
c un ................ rotondo, circondato da sei ............. .
10. Completa con quello, quella, quel, quell', quei, quegli, quelle.
Scegliete tra: mio, mia, miei, mie; tuo, tua, tuoi, tue; suo, sua, suoi, sue; nostro, nostra, nostri, nostre;
vostro, vostra, vostri, vostre; loro
(Tra parentesi indicato il corrispondente pronome soggetto)
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Lerch bruttissimo ma molto buono e . . amata Mano che vive in una scatola. .... nonna
Mumy cucina molto bene: .... .... panini al serpente sono famosi in tutto il quartiere.
RIPASSATA
Completate i puntini con la forma dellIndicativo Presente dei verbi scritti fra le parentesi:
1. Io (guardare) .................... dalla finestra una bella ragazza che (passare) ............. con il cane.
2. Noi (ascoltare) ...................... con attenzione la nuova lezione.
3. Voi (imparare) ...................... molto in fretta.
4. Mario e Luigi (lavorare) ...................... oggi fino a tardi.
5. Maria (telefonare) ................................ domani a tua madre?
6. Io (fermare) ....................................... la mia amica per parlare.
7. Tu (sognare) ........................................ a occhi aperti.
8. Marta e Luisa (ballare) ........................ molto bene.
9. Noi (pagare)......................................... perch oggi (avere) .............................. dei soldi.
10. Il vento (soffiare) ................................ fortemente.
11. Loro (desiderare) ................................ comprare dei vestiti.
12. Tu (ricordare) ..................................... quello che (studiare) .......................... ?
13. Io (mangiare) ...................................... poco, tu perch (mangiare) ....................... tanto?
14. Mario, che cosa (cercare) ......................?
15. Noi (lasciare) ....................... sempre le nostre stanze pulite.
Completa le frasi con i verbi indicati fra le parentesi allIndicativo Presente, Passato Prossimo:
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Completate i puntini con la forma corretta dei verbi scritti tra le parentesi allIndicativo
Presente, e poi Passato prossimo:
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CORSO 1
ITALIA
L'Italia o Repubblica Italiana uno Stato dell'Europa meridionale, che occupa gran parte della regione
geografica italiana o italica. Confina con la Francia ad ovest, con la Svizzera e l'Austria a nord e con la
Slovenia ad est. Al suo interno sono presenti due microstati: San Marino e la Citt del Vaticano. Fa
parte della Repubblica anche il Comune di Campione d'Italia, enclave nel territorio della Svizzera
italiana. La capitale Roma. Lo Stato si costitu nel 1861 e assunse l'istituzione di Repubblica
Parlamentare nel 1946.
Tradizionalmente chiamata la "penisola" (in ragione della sua natura geografica prevalente), lo "stivale"
(in virt della sua caratteristica forma) ed il Belpaese (per il suo clima e le sue bellezze artistiche e
naturali), l'Italia si estende in latitudine per 12 gradi, per un totale di circa 1.300 chilometri, e in
longitudine per 12 gradi. Comprende tre parti: una continentale, confinante a nord con la catena alpina,
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una peninsulare, che si allunga nel Mediterraneo fino a circa 150 chilometri dalle coste dell'Africa ed
un'altra insulare, che include la Sardegna e la Sicilia (le due maggiori isole del Mar Mediterraneo). I
confini territoriali sono lunghi in tutto 1.800 chilometri, mentre lo sviluppo costiero di 7.500 chilometri.
La Repubblica Italiana conta pi di 59 milioni di abitanti (stime ISTAT relative al 31 dicembre 2006), per
una densit di 196 abitanti per km.
L'Italia membro fondatore dell'Unione Europea, della Nato, del Consiglio d'Europa e dell'Unione
Europea Occidentale, aderisce alle Nazioni Unite (per il biennio 2007-2008 membro non-permanente
del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite) e fa parte del G8. considerata una grande potenza
mondiale.
Politica
La Repubblica Italiana lo Stato rappresentativo della popolazione che risiede sul territorio italiano. La
forma repubblicana dello Stato fu decisa con il referendum del 2 giugno 1946, con il quale il popolo
italiano abol la monarchia a favore della repubblica.
La Costituzione, legge fondamentale della Repubblica Italiana, entr in vigore il 1 gennaio 1948.
Essa indica i principi fondamentali della Repubblica, i diritti e i doveri dei cittadini e fissa l'ordinamento
della Repubblica.
Il Presidente della Repubblica la massima carica dello Stato e ne rappresenta l'unit. Viene eletto
ogni sette anni dal parlamento in seduta comune, integrato dai rappresentati regionali, e ha funzioni di
natura legislativa, giudiziaria ed esecutiva, anche se nei fatti le sue prerogative sono quasi
esclusivamente rappresentative. La costituzione prevede per che il Presidente della Repubblica
acquisisca consistenti poteri nei casi di deriva istituzionale dello Stato, o nei casi nei quali le istituzioni
dello Stato violino la legge ad alti livelli.
L'Italia una repubblica parlamentare, il cui potere legislativo affidato ad un parlamento bicamerale,
costituito dalla Camera dei Deputati (630 deputati) e dal Senato della Repubblica (315 senatori eletti,
pi i senatori a vita: 5 di nomina presidenziale pi i Presidenti emeriti della Repubblica). Il parlamento
viene eletto dal popolo con un sistema elettorale proporzionale con premio di maggioranza. La
legislatura ha una durata massima di cinque anni.
Il potere esecutivo affidato al Governo, all'interno del quale, secondo l'art. 92, c. 1 Cost. possono
distinguersi tre diversi organi: il Presidente del Consiglio dei Ministri, i Ministri e il Consiglio dei ministri
che costituito dall'unione dei precedenti due organi. La formazione del Governo disciplinata in modo
succinto dagli art. 92, c. 2, 93 e 94 Cost. e da prassi costituzionali consolidatesi nel tempo.
Il potere giudiziario esercitato dal corpo giudiziario complessivamente considerato. Al vertice di
questo troviamo la Corte Costituzionale, introdotta nell'ordinamento italiano dalla Costituzione della
Repubblica italiana, che ha come competenza principale quella di giudizio sulla costituzionalit delle
leggi, ed il Consiglio Superiore della Magistratura, con compiti di autogoverno del corpo giudiziario.
L'amministrazione della cosa pubblica suddivisa tra lo Stato, le Regioni e gli Enti Locali, (Citt
Metropolitane, Province e Comuni) secondo i principi di sussidiariet, differenziazione ed adeguatezza
(art. 118 Cost).
Le competenze legislative attribuite in via esclusiva allo Stato sono solo quelle indicate nella
Costituzione; allo stesso modo sono indicate quelle per cui l'indicazione dei principi fondamentali
rimane di competenza dello Stato (mentre la loro sostanziale attuazione devoluta alle Regioni); tutte
le materie la cui competenza non esplicitamente attribuita allo Stato, sono attribuite alle Regioni. La
Corte Costituzionale competente a giudicare sui conflitti di competenza tra lo Stato e gli altri enti
territoriali.
Regioni
La Repubblica Italiana si compone di 20 Regioni, di cui 5 (Sardegna, Sicilia, Trentino-Alto Adige, Valle
d'Aosta e Friuli-Venezia Giulia) a statuto speciale. Le Regioni sono complessivamente suddivise in 110
Province (di cui alcune in fase di istituzione) e queste a loro volta in 8103 Comuni.
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Lingua
L'italiano una lingua appartenente al gruppo delle lingue romanze orientali della famiglia delle lingue
indoeuropee. In Italia esiste un gran numero di dialetti, ciascuno dei quali, dal punto di vista storico,
una vera e propria lingua romanza, rappresentando un'evoluzione autonoma della variet di latino
parlata in questa o quella regione. La moltitudine dei dialetti italiani costituisce un grandissimo, anche
se spesso misconosciuto e denigrato, patrimonio culturale.
L'italiano moderno , come tutte le lingue nazionali, un dialetto che riuscito a far carriera; ad imporsi,
cio, come lingua ufficiale di una regione molto pi vasta di quella originaria. In questo caso fu il
dialetto fiorentino, parlato a Firenze, a prevalere, non tanto per ragioni politiche - come spesso capitava
- ma per il prestigio culturale di cui era portatore. Il toscano, ed il fiorentino illustre in particolare (in
quanto arricchito di prestiti dal siciliano, dal francese e dal latino), era in effetti la lingua nella quale
scrissero Dante Alighieri, Francesco Petrarca e Giovanni Boccaccio, considerati tre fra i massimi
scrittori italiani. Naturalmente, era anche la lingua colta della citt di Firenze, stimata per la sua
prosperit culturale lungo i secoli e per la sua splendida architettura.
Sono parificate all'italiano, che la lingua ufficiale dello Stato, il tedesco e il ladino nella Provincia
Autonoma di Bolzano e il francese nella regione Valle d'Aosta. Sono inoltre riconosciute e tutelate dallo
Stato e dalle relative Regioni le minoranze linguistiche (tra cui il ladino, lo sloveno, il sardo, il friulano e
il francoprovenzale).
Cultura
Il contributo che l'Italia ha portato, nel corso della storia dei popoli che l'hanno abitata, alla cultura
mondiale stato, per pressoch unanime consenso degli storici, immenso e vario. Probabilmente fu
proprio il fatto di essere da sempre, per motivi geografici e storici, una terra di scambi e di incontri tra
popoli diversi a farne un luogo di cos vitale fermento. Ed in effetti una caratteristica tipica della cultura
italiana la sua grande variet locale: la mancanza di una unit nazionale per secoli ha fatto s che
ogni regione acquisisse un propria tradizione ed identit politica, derivatagli dalla propria storia di
dominazioni e fusioni con civilt diverse.
L'arte e la musica sono sicuramente gli ambiti di eccellenza della cultura italiana pi noti nel mondo. La
prima ha avuto la sua espressione pi alta e caratterizzante nel periodo che va dal Quattrocento al
Seicento inoltrato (nei periodi del Rinascimento e del Barocco); ma la lunga storia del paese, ed i
numerosi periodi di ricchezza che ha attraversato, hanno lasciato in eredit esempi notevolissimi
dell'arte delle pi disparate epoche e civilt, che fanno dell'Italia un caso unico al mondo per la variet
dei beni artistici e per la loro diffusione capillare sul territorio (la citt di Firenze, ad esempio, ha la pi
grande concentrazione mondiale di opere d'arte in proporzione alla sua estensione.
L'Italia famosa in tutto il mondo anche per la cucina (le parole pasta, spaghetti, pizza, ad esempio,
sono entrate di prepotenza nei vocabolari stranieri anche in altri continenti), il vino, lo stile di vita,
l'eleganza, il design, le sue caratteristiche feste e pi in generale per il gusto.
Non meno importante stato il contributo italiano alla scienza, con personaggi come Luigi Galvani e
Alessandro Volta ricordati per gli studi pionieristici sull'elettricit, Antonio Pacinotti che invent la
dinamo, Antonio Meucci che invent il telefono. Anche tra i premiati con il Nobel sono presenti degli
italiani illustri come Enrico Fermi e Guglielmo Marconi per la fisica, Giulio Natta che fu uno dei padri
della chimica industriale, Eugenio Montale, Grazia Deledda, Luigi Pirandello e Dario Fo per la
letteratura, Camillo Golgi e Rita Levi-Montalcini per il loro contributo alla medicina.
Sport
Il colore sportivo nazionale dell'Italia l'azzurro, mutuato dallo stemma araldico di Casa Savoia,
dinastia regnante dal 1861 al 1946.
La tradizione sportiva italiana antica quasi quanto la sua storia: in quasi tutti gli sport, sia individuali
che di squadra, l'Italia pu vantare sempre buone rappresentative e molti successi. Tuttavia, quasi tutte
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le vittorie negli sport di squadra restano una prerogativa maschile, eccezion fatta per la pallavolo, la
pallanuoto e la scherma.
Calcio
Il calcio indubbiamente lo sport pi seguito e gli Italiani sono famosi per la loro passione per questo
sport.
La nazionale di calcio italiana tra le pi titolate nella storia, avendo vinto 4 Campionati mondiali di
calcio (1934, 1938, 1982 e 2006), un Campionato Europeo nel 1968, una medaglia d'oro alle Olimpiadi
di Berlino 1936 e due di bronzo, alle Olimpiadi di Amsterdam del 1928 e alle Olimpiadi di Atene 2004.
Varie squadre di calcio italiane hanno conquistato numerosi trofei a livello continentale e
intercontinentale.
L'Italia ha ospitato due volte i Campionati mondiali di calcio: nel 1934 e nel 1990. Anche gli Europei
sono stati organizzati due volte nel Belpaese: nel 1968 e nel 1980.
CORSO 2
Il mio viso un po' paffuto, roseo e leggermente abbronzato. In genere ho un viso allegro, ma
quando sono seria pu apparire corrucciato. Ho una fronte ampia e serena su cui compare a volte un
ciuffo di capelli. La bocca normale, ne larga ne stretta, grande e sorridente. Il naso piccolo e alla
francese; mentre gli occhi sono grandi, neri e a mandorla. A volte maliziosi, altre volte con uno sguardo
molto freddo. Spesso, per, sono troppo espressivi e tradiscono molte emozioni. Le orecchie sono
piccole, ma nonostante questo, hanno cinque orecchini una e otto l'altra. I miei capelli sono castani
chiari con delle meches bionde naturali. Sono lisci e morbidi. Solitamente sono sciolti con un ciuffo che
copre la fronte e l'occhio sinistro. A volte, per, possono essere raccolti in due codini.
Esteticamente????se in questo senso..la pi brutta era una mia compagna di classe....in poche
parole non aveva una sola cosa che potesse definirsi bella o almeno nella media..bassa e
magrissima...aveva gli occhi neri estremamente vicini tra loro con il taglio all'ingi (tipo pesce lesso) e
uno dei due era anche storto..a separarli, per quel poco di spazio che c'era tra loro, aveva un naso
enorme con una gobba altrettanto grande....tutto questo su viso piccolissimo, magro, pallido e
allungato..la bocca era praticamente una fessura, labbra sottilissime..e i denti piccoli,ma mi pare che
fossero almeno dritti..la cosa pi strana???l'attaccatura dei capelli!!!!!era altissima..sembrava quasi
avesse due fronti, e che su quella pi alta ci fosse l'attaccatura di questi capelli che erano neri e mezzi
crespi..lo so che non sembra reale ma era davvero cos!!!la gente in giro si girava a guardarla..poverina
ma veramente la persona pi brutta e strana che io abbia mai visto in vita mia...la pi bella, sembrar
strano era un ragazzo..un barbone..ma veramente bello..aveva i capelli biondi e lunghi (erano arruffati
ma ovviamente perch visto il suo status non ne aveva molta cura)..gli zigomi alti, il naso all'ins e gli
occhi azzuri....insomma aveva un viso delicatissimo nonstante fosse del tutto trasandato e con la barba
e vestito malissimo(era alto e magro cmq)..insomma se uno cos bello in quelle condizioni ma come
poteva essere con un minimo di cure??la vera bellezza si vede nelle condizioni peggiori...e lui in quelle
era cmq bellissimo...
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E se anche noi vogliamo descrivere come fatta una persona, con quali parole possiamo farlo?
Possiamo descrivere la sua figura in generale: dicendo se alto o basso o di media statura, se
magro o grasso o di media corporatura. Per essere pi precisi possiamo descrivere gli occhi e i
capelli: ha gli occhi scuri oppure ha gli occhi chiari e lo stesso vale per i capelli, che possono essere
chiari, quindi biondi, oppure scuri, quindi neri, o anche castani e, pi raramente, rossi. Una persona non
molto giovane pu avere i capelli grigi o brizzolati o tutti bianchi. I capelli poi, possono essere lunghi o
corti, lisci o ricci, oppure una via di mezzo: ondulati. Se uno i capelli non li ha, c poco da fare: calvo.
Lespressione generalmente :
La mia bocca :
Il mio naso : .
Le sopracciglia sono:
Le orecchie sono:
Ovale, squadrato, tondo- rotondo, triangolare, delicato, morbido, esile, fine, magro, rubicondo, asciutto,
ossuto, scarno, scavato, secco, allungato, angoloso, roseo, verdastro, insolito, regolare
Allegro, triste, angosciato, ansioso, inquieto, preoccupato, cupo, intenso, serio, tenebroso, teso,
turbato, tranquillo, attraente, comico, cordiale, divertente, espressivo, inespressivo, gentile,
imbronciato, piacevole, sincero, pensieroso, raggiante, sereno, simpatico, spensierato, vivace, afflitto
Sottile, stretta, carnosa, sorridente, dal sorriso amaro, dolce, con denti bianchi, regolari, irregolari,
giallastri
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CORSO 3
LItalia, si sa, tra le nazioni pi amate al mondo grazie alle sue splendide caratteristiche
culturali, naturali e culinarie. Tra queste principali peculiarit del Belpaese che portano in alto la
bandiera tricolore nel mondo spiccano, a detta di molti, i piatti ed i prodotti tipici della penisola
che stuzzicano lappetito dei molti visitatori che calpestano annualmente il suolo italiano.
Italia: spaghetti, pizza e mandolino
Molto spesso questa celebre affermazione stata usata, con sufficienza, per ridicolizzare le abitudini
del popolo italiano, ma essa , al contempo, una rapida illustrazione di alcune bont tipiche della
penisola. Descrivere tutti i prodotti tipici dellItalia davvero unimpresa ardua in quanto sono presenti
sulla penisola tante culture del mangiare quante sono le sue regioni, tuttavia possibile fare una lista
delle pietanze tipiche che rendono famosa lItalia nel resto del mondo, quindi non il cibo amato dagli
italiani, il cui palato , a ragione, molto viziato, ma quello amato dagli stranieri. Attenendoci alla frase
iniziale si comincia con gli spaghetti, o, per generalizzare, con la pasta, prodotto tipico vista la grande
abbondanza di grano presente sul territorio, la pasta si offre alla preparazione di piatti pi disparati; si
va dal semplice piatto di spaghetti con un filo dolio e scaglie di parmigiano ai bucatini allamatriciana, il
cui sapore unico allieta il palato dei degustatori, passando per la classica pasta al pomodoro. Passiamo
poi alla pizza, che, nonostante le numerose varianti, deve la sua notoriet alla celebre pizza Margherita
napoletana con pomodoro e mozzarella dal sapore stucchevole, la sua grande fama ha varcato i confini
di ogni nazione, tant che questultime cercano costantemente di copiare questa gustosissima ricetta
senza riuscire a raggiungere il risultato finale, questo uno dei pochi casi in cui lallievo non supera il
maestro.
Realt locali
Tralasciando i grandi esempi culinari e facendo su e gi per la penisola ci si imbatte in deliziosissimi
piatti tipici come gli arancini di riso siciliani o i conterranei cannoli alla ricotta; le celebri lasagne
emiliane di cui ogni regione vanta una specifica variante; la polenta, piatto tipico delle regioni del Nord;
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il risotto e la cotoletta milanesi; le cozze gratinate pugliesi. Questi sono solo alcuni esempi, davvero
ridotti, della variet di piatti tipici italiani rinomati a livello mondiale.
Ecco alcuni dati interessanti sull'Italia che ho raccolto, con qualche notizia curiosa. I luoghi pi famosi
d'Italia (soprattutto all'estero) sono per lo pi alcune delle grandi citt. E tutto il resto?
Un numero un po' pi piccolo di persone, 11 milioni (18 su 100) vive inpiccoli paesi che hanno sino a
5000 abitanti. Ci sono 20 regioni con 8101 comuni e questi piccoli paesi sono pi di 5800.
Poi la maggioranza delle persone, 33 milioni (circa 60 su 100) vive incitt di piccola/media
grandezza, che hanno da 5000 fino a 100.000 residenti. Fonte
Curiosit sull'Italia
Altri dati interessanti sull'Italia, o curiosi. I comuni italiani variano moltissimo quanto a dimensioni e
popolazione. Vanno dal
L'Italia l'unico Stato del mondo che include due altri stati nel suo territorio: la Repubblica di San
Marino e lo Stato del Vaticano.
L'Italia lunga circa 1800 km ed ha cira 7500 km di coste. Il territorio dell'Italia cresce un pochino
ogni anno. Ci causato dal terreno depositato dai fiumi quando raggiungono il mare ed anche dalla
costruzione di cose come aeroporti nel mare, che effettivamente creano pi territorio.
In Italia si trova la montagna pi alta d'Europa, il Monte Bianco (4810 metri), il vulcano pi
alto d'Europa, l'Etna (oltre 3300 metri, ma la sua altezza cambia continuamente a seguito delle
eruzioni), che si trova in Sicilia e il ghiacciaio pi a sud d'Europa, il Calderone, che si trova inAbruzzo.
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Vulcani d'Italia
In Italia ci sono quattro vulcani. Il monte Etna si trova in Sicilia ed molto attivo. In Sicilia ci sono altri
due vulcani, pi piccoli ma anch'essi attivi: Vulcano e Stromboli (sono due piccole isole).
Poi c' un altro vulcano che attivo ma dormiente, come lo definiscono. il Monte Vesuvio, vicino a
Napoli, nella regione Campania, la cui ultima eruzione fu nel 1944. La sua eruzione pi famosa
avvenne nel 79 d.C., quando caus la distruzione di Pompei ed Ercolano. Moltissimi sperano che non
si svegli improvvisamente ed inizi ad eruttare di nuovo, ci sono, tantissime persone che vivono sulle
sue pendici!
Milano una delle citt pi famose dItalia, conosciuta in tutto il mondo come sinonimo di moda,
design, business e vita notturna.
La capitale del nord Italia offre uninconfondibile ed eccezionale atmosfera internazione e cosmopolita,
una citt unica dove tradizione e le nuove tendenze convivono armoniosamente.
Milano, metropoli eclettica che non dorme mai, nella quale il lato romantico dei Navigli, costruiti nel XIII
secolo, si incontra e si scontra con la creativit e la frenesia del quartiere della moda e delleconomia.
Ma Milano anche la citt della grande architettura monumentale; basti guardare la Cattedrale del
Duomo, una delle pi belle e maestose chiese in stile gotiche dEuropa oppure il Castello Sforzesco, ex
dimora degli Sforza, signori di Milano.
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Torino, prima capitale dItalia, racchiude in s il mistero e la magia. Sede di importanti musei,
meraviglie artistiche, delizie culinarie, la citt sabauda stata meta dei pi grandi esoterici fin dai tempi
di Paracelso.
Il cuore nero della citt rappresentato da Piazza Statuto con la sua Fontana del Frejus, un
monumento in pietra nera che ricorda le vittime dei lavori per la costruzione dellomonimo traforo (1857-
1871). Collocata in cima ad esso, la statua di un angelo pare essere allegoria della difficolt della
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conquista della Vera Conoscenza da parte delluomo; ma si dice anche che la figura rappresenti
limmagine di Lucifero, langelo perduto in seguito alla sua ribellione verso Dio.
Con questo post desideriamo segnalare le iniziative promosse dal FAI (Fondo Ambiente Italiano).
Il Fai una fondazione senza scopo di lucro che ha lo scopo di contribuire alla tutela, conservazione e
valorizzazione del patrimonio darte e natura presente nel territorio italiano. nato nel 1975 grazie a
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unidea di Elena Croce, figlia del grande filosofo Benedetto Croce, che desiderava realizzare in Italia
qualcosa di simile al National Trust inglese.
Sintesi ideale di arte, cultura e paesaggio, le quindici Residenze Reali, riconosciute dallUnesco
patrimonio dellumanit nel 1997, rappresentano una ricchezza artistica e culturale non soltanto per la
regione, ma per lintera Europa.
In Piemonte tra castelli, forti, giardini, palazzi e ville possibile scoprire un gran numero di itinerari e un
territorio ricco di storia e di cultura.
La rassegna Castelli aperti, da aprile fino al mese di ottobre rende possibile la visita ad un
centinaio di gioielli di architettura di epoche e stili differenti, comprese strutture solitamente di difficile
accesso al pubblico.
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Le regioni d'Italia attualmente sono venti. Ad eccezione della Valle d'Aosta, tutte le regioni sono
ripartite in enti di area vasta, che possono essere di due tipi: le province, attualmente 93, e le citt
metropolitane, 14. Il livello amministrativo pi piccolo all'interno delle regioni il comune.
CORSO 3
ABRUZZO
L'Abruzzo si trova nell'Italia centromeridionale ed il territorio montuoso (65%) e collinare (35%). Le coste
sono bagnate ad est dal Mar Adriatico.
In questa regione si trovano le vette pi elevate degli Appennini (ad eccezione dell'Etna): il Gran Sasso
d'Italia (2.914 m.) e La Maiella (2.795 m.). I fiumi principali scendono verso l'Adriatico e sono l'Aterno-
Pescara ed il Sangro, oltre al Liri che sfocia nel Tirreno.
L'Aquila il capoluogo di regione e si trova a 700 metri d'altitudine. Citt pi popolata invece Pescara,
sulla costa; Chieti e Teramo le altre province, la popolazione totale regionale di oltre 1.300.000 abitanti.
L'agricoltura non ha grande rilevanza a livello nazionale ed in molti casi poco produttiva, mentre
l'allevamento ha rivestito molta importanza soprattutto in passato con la pastorizia ovina. L'industria si
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sviluppata quasi esclusivamente nella zona litorale ed a livello di media-piccola impresa. Il turismo in
crescita e riguarda le localit di villeggiatura estiva sulla costa e quelle invernali all'interno.
BASILICATA
DESCRIZIONE
Basilicata
Regione dell'Italia meridionale, con territorio in gran parte montuoso (47%) e collinare (45%). Solamente
ad est, nel breve tratto di costa sul Mar Ionio, vi una zona pianeggiante; ad ovest presente un altro
tratto costiero di circa 30 km sul Mar Tirreno.
Le vette pi elevate sorgono vicino al confine con Campania e Calabria e culminano nel Monte Pollino
(2.267 metri). I fiumi principali scendono quasi tutti verso lo Ionio, ed hanno regime torrentizio, con
lunghi periodi estivi di secca; i maggiori sono il Basento e l'Agri.
La Basilicata la seconda regione con densit di popolazione pi bassa; il capoluogo Potenza,
mentre Matera l'altra provincia; non vi sono altre citt, ma solo alcuni grossi borghi, come Melfi e
Pisticci. Fra il 1932 ed il 1947 il nome ufficiale era Lucania.
L'economia basata in gran parte sull'agricoltura, che per per vari fattori non molto redditizia.
Colture principali sono i cereali, le patate, le viti e gli ulivi. L'industria in crescita grazie soprattutto ai
giacimenti di gas naturale e petrolio. Il turismo scarso, limitato ad alcune localit montane ed alla zona
balneare di Maratea.
CALABRIA
La Calabria occupa la parte meridionale della nostra penisola; le coste si estendono per ben 780 Km, ad
ovest sul Mar Tirreno, ad est e sud sul Mar Ionio. Il territorio per il 49% collinare, il 42% montuoso, solo il
9% pianeggiante.
I rilievi hanno la vetta massima nel Monte Pollino (2.267 metri) a nord, mentre sfiorano i 2.000 metri nella
Sila e nell'Aspromonte. A causa della conformazione del territorio, i fiumi hanno scarsa rilevanza, Neto e
Crati sono gli unici con un corso abbastanza regolare in ogni stagione dell'anno.
Il capoluogo di regione Catanzaro, mentre la citt pi popolosa Reggio di Calabria. Gli altri principali
centri sono Cosenza, Lamezia Terme e Crotone (una delle due nuove province calabresi assieme a Vibo
Valentia).
La Calabria la regione con il pi basso reddito pro-capite ed ha visto in passato una forte emigrazione.
L'agricoltura riveste un ruolo primario nell'economia locale, con coltivazioni di cereali, ortaggi, patate,
barbabietole da zucchero, uva da vino, olive ed agrumi. Notevoli sono inoltre le risorse forestali, di scarso
rilievo pesca ed allevamento di bestiame. L'industria poco sviluppata (settori alimentare, chimico,
metalmeccanico e cartario), ma Gioia Tauro il porto italiano con maggior traffico di merci; il turismo in
ascesa, grazie alle bellezze naturali.
CAMPANIA
La Campania bagnata ad ovest dal Mar Tirreno ed in prevalenza collinare (51%); la restante parte del
territorio montuosa al 34% e pianeggiante al 15%.
La cima pi elevata si trova sul confine con il Molise ed il Monte Miletto (2.050 metri). Lungo la costa
tirrenica sorgono numerose isole di natura calcarea, come Capri, o di origine vulcanica, come Ischia,
entrambe molto note a livello turistico. Il Volturno l'unico fiume oltre i 100 Km di lunghezza.
La Campania la seconda regione pi popolata d'Italia. Napoli il capoluogo di regione e terza citt
italiana, con quasi 1 milione di abitanti, che diventano 3 milioni abbondanti nei soli 1171 Km della sua
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provincia; nella zona attorno a Napoli vi sono perci altri grossi centri, vicini ai 100.000 abitanti, come
Giugliano in Campania, Torre del Greco, Pozzuoli. Le altre province sono Salerno, Caserta, Benevento ed
Avellino.
Dal punto di vista economico bisogna distinguere fra due precise zone: quella costiera attorno al
napoletano e quella interna. Lungo il litorale hanno luogo tutte le maggiori coltivazioni, ortaggi, frutta, uva,
olive; nell'interno si ha invece la predominanza di cereali. Da sottolineare l'allevamento dei bufali, concentrato
nella Piana del Sele.
L'industria attiva in vari settori, ma sempre con notevole differenza fra le due aree costiera ed interna.
Importanti sviluppi recenti hanno avuto i settori meccanico, chimico e dell'abbigliamento; Napoli possiede
inoltre uno dei principali porti italiani. Il turismo riveste un ruolo importante, grazie alle bellezze naturali ed
artistiche presenti in varie parti della regione.
EMILIA ROMAGNA
Regione dell'Italia settentrionale, in prevalenza pianeggiante (48%), collinare al 27% e montuosa al 25%; ad
est bagnata dal Mar Adriatico. Il nome ufficiale venne modificato nel 1947 con l'aggiunta del termine
Romagna.
La parte meridionale caratterizzata, in tutta la sua estensione, dagli Appennini, che raggiungono la
massima altezza con il Monte Cimone (2.165 metri). Il confine settentrionale invece quasi completamente
segnato dal Po, il maggiore fiume italiano. Dalle montagne scendono molti suoi affluenti, come Secchia,
Panaro e Taro; altri importanti fiumi sfociano invece direttamente nell'Adriatico (Reno, Savio). A pochi
chilometri dal mare troviamo le Valli di Comacchio, ampia zona paludosa con acque salmastre.
Bologna il capoluogo di regione, tutti gli altri capoluoghi provinciali superano i 100.000 abitanti e sono, in
ordine di popolazione Parma, Modena, Reggio nell'Emilia, Ravenna, Rimini, Ferrara, Forl e Piacenza.
L'economia ben distribuita nei tre settori. L'Emilia-Romagna la prima regione per quantit e valore della
produzione agricola, i prodotti di punta sono cereali, patate ed ortaggi, frutta, uva da vino e barbabietole da
zucchero; anche l'allevamento (suini, bovini, pollame) ai massimi livelli. L'industria si basa in gran parte su
piccola e media impresa, operante in molti settori. Il turismo ha nella riviera romagnola uno dei luoghi italiani
con pi presenze stagionali.
Il Friuli-Venezia Giulia si trova nella parte nordorientale dell'Italia ed stato costituito nel 1948 con
l'aggregazione di Friuli e Venezia Giulia; dal 1964 una regione a statuto speciale. Il territorio montuoso al
43%, pianeggiante al 38%, collinare al 19%.
La vetta maggiore il Monte Coglians (2.780 metri), tutta la parte settentrionale occupata da Alpi e
Prealpi. La zona meridionale, sul Mar Adriatico, invece occupata dalla Pianura Padana; il Tagliamento il
corso d'acqua principale, assieme all'Isonzo.
Trieste, vicinissimo al confine con la Slovenia, il capoluogo regionale, ha inoltre la pi piccola provincia
italiana e con il minor numero di comuni, sei. Le altre citt principali e capoluoghi sono Udine, Pordenone e
Gorizia.
L'agricoltura pi sviluppata nella bassa pianura, mentre la fascia montuosa occupata per lo pi da
boschi e pascoli. I prodotti pi importanti sono: cereali, alberi da frutta, uva da vino e coltivazioni a scopo
industriale (barbabietole da zucchero, tabacco e gelso). L'allevamento incentrato soprattutto su bovini e
suini. L'industria si basa su medie e piccole imprese, operanti in prevalenza nei settori metallurgico,
meccanico, alimentare, del legno, della coltelleria e del mobile. Il turismo in crescita.
LAZIO
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Il Lazio si trova nell'Italia centrale e le sue coste sono bagnate dal Mar Tirreno. Il territorio in maggioranza
collinare (54%), mentre montagna (26%) e pianura (20%) hanno rilevanza minore.
La vetta pi alta, il Monte Gorzano (2.458 metri), si trova sul confine con l'Abruzzo. Il fiume principale il
Tevere, terzo fiume italiano, segue in ordine di lunghezza il Liri-Garigliano. Nella regione vi sono alcuni
importanti laghi, come quelli di Bolsena e Bracciano, entrambi di origine vulcanica. Lungo il litorale tirrenico
sorgono alcune pianure; appartengono al Lazio le isole Ponziane.
Roma, oltre ad essere capitale d'Italia e capoluogo regionale, il comune pi esteso e popolato della
nostra penisola, con oltre due milioni e seicentomila abitanti. Gli altri centri capoluoghi delle rispettive
province sono Latina, Viterbo, Frosinone, Rieti; superano i 50.000 abitanti anche altre citt come Guidonia
Montecelio, Aprilia e Fiumicino.
L'economia fortemente influenzata dalle strutture legate a Roma ed alla sua funzione di capitale, anche il
turismo quasi totalmente concentrato in questa citt. L'agricoltura d in prevalenza cereali, olive, uva da
vino e prodotti ortofrutticoli; l'allevamento si concentra su bovini ed ovini, la pesca una risorsa di media
importanza. L'industria in continuo sviluppo in vari settori: tessile, edile, petrolchimico, alimentare, del vetro,
dell'abbigliamento e della carta.
LIGURIA
Regione settentrionale affacciata a sud sul Mar Ligure. Il territorio montuoso (65%) e collinare (35%), non vi
sono pianure e le coste sono quasi sempre a strapiombo sul mare.
Le montagne liguri appartengono alle Alpi ad ovest ed agli Appennini ad est; la vetta pi elevata il Monte
Saccarello (2.200 metri), situato nelle Alpi Marittime. A causa della conformazione del territorio non vi sono
veri e propri fiumi, ma solo torrenti (il maggiore il Vara); nascono per in Liguria alcuni affluenti e
subaffluenti del Po, come Tanaro, Bormida, Scrivia e Trebbia.
Genova il capoluogo regionale e citt pi popolata, gli altri capoluoghi sono La Spezia, Savona ed
Imperia; fra le altre citt ricordiamo San Remo.
L'economia ligure meno legata all'industria pesante rispetto al passato. L'agricoltura si concentra
soprattutto su prodotti ad alto reddito: fiori, frutta, ortaggi, uva da vino ed olive; la pesca ha importanza
minore. I settori industriali pi sviluppati sono quelli siderurgico, metallurgico, cantieristico, petrolchimico,
elettrotecnico ed alimentare; il terziario assorbe un gran numero di lavoratori ed legato ai porti di Genova
(uno dei pi importanti in Italia) e Savona. Il turismo un'ottima risorsa ed incentivato dalla bellezza dei
paesaggi e dal clima favorevole.
LOMBARDIA
La Lombardia la regione italiana pi popolata, con poco meno di 10 milioni di persone. Si trova nel Nord-
Ovest ed il territorio in prevalenza pianeggiante (47%) e montuoso (41%).
Nella parte meridionale scorre il pi lungo fiume italiano, il Po, che ha come affluenti altri importanti corsi
d'acqua come il Ticino, l'Adda, l'Oglio ed il Mincio. Nella fascia prealpina sorgono parecchi laghi, i pi estesi
sono il Lago Maggiore, il Lago di Lugano, il Lago di Como, il Lago d'Iseo, il Lago d'Idro ed il Lago di Garda (il
pi vasto d'Italia).
Le vette principali raggiungono quasi i 4.000 metri, nel Gruppo del Bernina (Pizzo Zup 3.996 metri, il
punto pi alto si trova in Svizzera). Quasi tutto il confine con Svizzera e Trentino-Alto Adige montuoso ed
delimitato da Alpi Lepontine ed Alpi Retiche.
Il capoluogo di regione Milano, principale centro economico e finanziario d'Italia; considerando
l'agglomerato urbano la citt con pi abitanti (5.265.000) ed anche quella pi industrializzata. Altre citt
importanti sono Brescia, Bergamo, Monza, Como e Varese.
La Lombardia la regione italiana pi ricca dal punto di vista economico. I terreni molto fertili della Pianura
Padana hanno favorito lo sviluppo di un'agricoltura molto redditizia, che utilizza sistemi avanzati di
coltivazione. Colture principali sono quelle di cereali, frutta, ortaggi, uva da vino e foraggi. L'allevamento
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concentrato su bovini e suini, con tutti i prodotti derivati (latte, burro, formaggi, carne).
L'industria si sviluppata in tutti i principali settori, in particolare in quelli metalmeccanico, siderurgico,
tessile, chimico, petrolchimico, alimentare, editoriale, calzaturiero e del mobile. Il settore terziario si
sviluppato in parallelo a quello industriale. Il turismo concentrato nelle zone di soggiorno lacustri e montane
ed in alcune citt d'arte (Milano, Bergamo, Pavia e Mantova).
MARCHE
Le Marche si trovano nella zona centro-orientale della nostra penisola; ad est sono bagnate dal Mar
Adriatico. Il territorio collinare (69%) e montuoso (31%), zone pianeggianti sorgono solamente a ridosso
delle coste.
Il Monte Vettore (2.476 metri) il punto pi elevato della regione. Dagli Appennini scendono parecchi fiumi,
che hanno per regime spesso torrentizio, vista la non eccessiva distanza delle loro sorgenti dal mare, i
principali sono il Tronto ed il Metauro.
Ancona il centro pi importante e capoluogo di regione, le altre citt pi popolate sono Pesaro, Fano ed
Ascoli Piceno.
L'economia marchigiana si sviluppata negli ultimi decenni nei settori industriale e terziario, che hanno
assunto maggior rilevanza. I prodotti agricoli pi coltivati sono il frumento, gli ortaggi, la frutta, le olive, l'uva
da vino e la barbabietola da zucchero; la pesca ha maggior peso rispetto all'allevamento. L'industria
fiorente soprattutto nel settore cartario, oltre che in molte altre branchie. Il turismo si concentra sulle localit
balneari e su alcune citt di interesse storico ed artistico.
MOLISE
Il Molise una regione dell'Italia centrale, nata dal distaccamento dall'Abruzzo nel 1963. Il territorio
suddiviso fra montagna (55%) e collina (45%), a nord-est la regione possiede un breve tratto litorale sul
Mar Adriatico.
Il punto pi elevato si raggiunge nei Monti della Meta (2.242 m.) al confine con Abruzzo e Lazio,
anche se la cima del Monte Meta si trova poco oltre il confine regionale, ma in Molise con le vette
secondarie si supera comunque l'altezza del Monte Miletto (2.050 metri), al confine con la Calabria; i
fiumi pi importanti sono il Biferno ed il Trigno che sfociano nell'Adriatico ed hanno regime torrentizio
ed il Volturno, la cui parte iniziale scorre in territorio molisano.
Il Molise la seconda regione pi piccola e meno abitata dopo la Valle d'Aosta. Il capoluogo
Campobasso, fino al 1970 anche unica provincia, affiancata poi da quella di Isernia; l'unica altra
cittadina di rilievo Termoli, sulla costa adriatica.
L'economia della regione basata soprattutto sull'agricoltura, anche se i terreni sono in maggioranza
poco fertili. I prodotti principali sono cereali, ortaggi, frutta, olivi, viti e tabacco; l'allevamento modesto.
L'industria quasi completamente data da imprese artigianali, operanti nei settori alimentare,
metalmeccanico, dell'abbigliamento e dei materiali da costruzione. Il turismo balneare e montano
ancora piuttosto irrilevante.
PIEMONTE
Il Piemonte si trova nella parte nord-occidentale del Paese ed la seconda regione italiana pi estesa.
Il territorio in maggior parte montuoso (43%), seguono rispettivamente collina (30%) e pianura (27%).
Le Alpi raggiungono i 4.634 metri con il Monte Rosa, situato sul confine con la Valle d'Aosta e la
Svizzera, dove ubicata la vetta con l'altezza massima; segue il Gran Paradiso (4.061 m.), anch'esso
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culmina di poco fuori regione. In Piemonte nasce il pi lungo fiume italiano, il Po, e scorrono alcuni fra i
suoi iniziali affluenti, come Tanaro, Ticino e Dora Baltea. Sul confine con la Lombardia si trova il Lago
Maggiore, il secondo per estensione in Italia.
Torino, il capoluogo, la quarta citt italiana e con i sobborghi raggiunge il milione e mezzo di
persone; tutti gli altri capoluoghi provinciali hanno meno di 100.000 abitanti, ad esclusione di Novara.
Gli altri centri pi grandi sono Alessandria ed Asti; le province di Biella e Verbano-Cusio-Ossola si sono
aggiunte nel 1992 a quelle gi citate ed a Vercelli e Cuneo.
L'economia ben sviluppata in ogni settore, anche se l'industria stata per molto tempo il motore
economico regionale. I prodotti agricoli pi coltivati sono i cereali (frumento, mais, riso), le patate, gli
ortaggi, le barbabietole da zucchero, la frutta, i pioppi ed il foraggio; nelle zone collinari molto
accentuata la coltivazione della vite. L'allevamento concentrato su bovini e suini. Il settore industriale
trainante quello meccanico, con l'industria automobilistica e tutte le attivit ad essa collegate, di
grande importanza anche il settore tessile; il turismo in progressiva espansione.
PUGLIA
La Puglia la regione pi orientale di tutta l'Italia e si trova nel Sud del nostro Stato, bagnata dal Mar
Adriatico a nord-est e dal Mar Ionio a sud. Il territorio piuttosto basso e montuoso solo all'1,5%, mentre
risulta pianeggiante al 53% e collinare al 45,5%.
Il punto pi elevato si raggiunge con il Monte Cornacchia (1.152 metri); i fiumi sono molto scarsi, poveri
d'acqua e concentrati nella parte settentrionale, il pi importante l'Ofanto. In prossimit del Gargano vi sono
i 2 laghi costieri italiani pi vasti, il Lago di Lesina e quello di Varano, profondi pochi metri; fanno parte della
Puglia le piccole isole Tremiti.
Bari il capoluogo regionale, seguono come numero di abitanti Taranto, Foggia, Andria, Barletta, Lecce e
Brindisi. La popolazione della regione si addensa in gran parte in cittadine e grossi borghi rurali.
Rispetto ad altre regioni del sud la Puglia pi sviluppata dal punto di vista economico. L'agricoltura
tuttora la risorsa primaria, nonostante le cattive condizioni ambientali e climatiche di molte zone; si coltivano
ortaggi (insalata, peperoni, finocchi, carciofi), tabacco, uva da vino e da tavola, olive, mandorle; di notevole
importanza la pesca marittima e quella di molluschi e crostacei, l'allevamento ha invece poco peso.
L'industria si avvale di giacimenti di bauxite e bentonite e delle pi grandi saline italiane; vi sono poi alcuni
grossi impianti nel settore petrolchimico ed in quello siderurgico, oltre ad altre imprese minori operanti in vari
campi. Il turismo ha buone prospettive di sviluppo, sia per le localit artistico-storiche, sia per i luoghi di
balneazione, ma un po frenato dalla mancanza di adeguate strutture.
SARDEGNA
La Sardegna una delle due regioni insulari ed la terza pi estesa, ad ovest bagnata dal Mar di
Sardegna, su tutti gli altri versanti dal Mar Tirreno. Il territorio in prevalenza collinare (68%), mentre
pianeggiante al 18% e montuoso solo al 14%.
Le coste hanno una lunghezza che supera di poco i 1.800 chilometri, oltre all'isola principale ve ne sono
altre abbastanza estese, come le isole di Sant'Antioco e San Pietro a sud-ovest e l'isola Asinara a nord-
ovest, rispettivamente al quarto, sesto e settimo posto nella classifica nazionale. La vetta pi elevata Punta
La Marmora (1.834 metri), nei Monti del Gennargentu; il Tirso, con i suoi 150 Km, il fiume pi lungo.
La Sardegna una delle cinque regioni a statuto speciale. Cagliari la citt principale e capoluogo
regionale, Sassari l'unico altro centro di una certa rilevanza, le restanti province sono quelle di Nuoro,
Oristano e le 4 istituite nel 2001, Carbonia-Iglesias, Medio Campidano, Ogliastra ed Olbia-Tempio.
L'economia basata per lungo tempo sulla pastorizia e sullo sfruttamento delle risorse del sottosuolo, in
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fase di mutamento. L'allevamento degli ovini (carne e lana) costituisce ancora una delle risorse p importanti,
in crescita il numero di bovini e suini; l'agricoltura ha invece impatto economico minore, i prodotti di punta
sono il sughero ed il sale; la pescosit dei mari non sfruttata adeguatamente.
L'industria di trasformazione ha affiancato quella estrattiva (piombo, zinco, carbone) e la buona disponibilit
di energia elettrica sta permettendo un suo progressivo miglioramento. Il turismo ha un ruolo determinante e
sfrutta le bellezze del paesaggio ed i numerosi monumenti preistorici presenti sull'isola.
SICILIA
La Sicilia, oltre ad essere la regione pi meridionale, anche al primo posto come superficie ed la pi
grande isola del Mediterraneo, bagnata da tre mari: lo Ionio ad est, il Tirreno a nord ed il Mar di Sicilia a
sud. Il territorio in gran parte collinare (61%), montuoso al 25% e pianeggiante al 14%.
Il Monte Etna (3.323 metri), vulcano molto attivo, domina la parte nord-orientale dell'isola ed di gran lunga
il punto siciliano pi elevato. Appartengono al territorio regionale alcuni arcipelaghi ed isole: le Eolie, le
Egadi, le Pelagie, Pantelleria ed Ustica. I fiumi hanno regime torrentizio, i pi lunghi sono il Salso ed il
Simeto.
La Sicilia una regione a statuto speciale ed abitata da oltre cinque milioni di persone. Palermo il
capoluogo e la quinta citt italiana; un buon numero di abitanti hanno inoltre Catania e Messina.
L'economia ha avuto ultimamente dei miglioramenti nell'industria di trasformazione, solamente per in
poche zone, mentre la maggior parte dell'isola ancora legata alla pastorizia, allo sfruttamento del sottosuolo
ed all'agricoltura di sussistenza. La pesca, a differenza dell'allevamento, una risorsa notevole (soprattutto
tonni e pesci spada); i prodotti agricoli pi coltivati sono gli agrumi, le mandorle, le olive e gli ortaggi.
L'industria estrattiva si arricchita con la scoperta di alcuni giacimenti di idrocarburi (metano e petrolio),
che hanno affiancato le tradizionali risorse del sottosuolo (potassio e zolfo, quest'ultimo in continuo declino).
Con il tempo hanno aumentato il loro peso i settori alimentare, tessile, conserviero, chimico, meccanico, del
legno, dell'edilizia e dei materiali da costruzione. Il turismo non pienamente sfruttato, nonostante le
numerose zone attrattive della regione.
TOSCANA
La Toscana si trova in Italia centrale ed bagnata dal Mar Ligure e dal Mar Tirreno; il territorio in
prevalenza collinare (67%) e montuoso (25%), solo in poche zone ad ovest e lungo le coste pianeggiante.
Il Monte Pisanino (1.946 metri), nelle Alpi Apuane, la vetta pi elevata della regione. A ridosso delle coste
vi sono numerose isole, tra cui l'Elba, la terza isola italiana per estensione. Il fiume principale invece l'Arno,
che attraversa Firenze e Pisa.
Il capoluogo di regione, Firenze, anche la maggiore citt della regione, oltre che una delle localit
artistiche pi importanti in tutta Europa. Altri importanti centri sono Prato, da pochi anni capoluogo di una
nuova provincia, Pisa e Livorno.
Le attivit economiche principali sono la coltivazione di viti, ulivi, cereali, ortaggi e frutta, l'allevamento di
bovini ed ovini. L'industria abbastanza sviluppata soprattutto nel settore minerario, ma anche in quelli
chimico/petrolchimico, meccanico, tessile e vetrario. L'artigianato molto radicato nel territorio; numerosi i
turisti che visitano le citt d'arte, le spiagge e le isole toscane.
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Il Trentino-Alto Adige la regione pi settentrionale del nostro Paese; come per la Valle d'Aosta il territorio
completamente montuoso ed contraddistinto da numerose vallate.
Le montagne pi elevate sono l'Ortles (3.899 metri) ed il Monte Cevedale (3.764 metri), ma molti altri rilievi
raggiungono quote superiori ai tremila metri. La regione ricca di corsi d'acqua, nasce vicino al confine con
Austria e Svizzera l'Adige, il secondo fiume italiano, che riceve nella regione diversi affluenti. Appartiene al
Trentino la parte superiore del Lago di Garda, molti altri laghi minori costellano il territorio.
Il Trentino-Alto Adige una delle cinque regioni a statuto speciale, con ampia autonomia per le due
province di Trento (capoluogo regionale) e Bolzano. Ai vari gruppi linguistici regionali riconosciuta la parit
dei diritti e la lingua tedesca equiparata a quella italiana, cos come il ladino, parlato in alcune zone.
Il turismo, sia estivo che invernale, ha un ruolo primario nell'economia regionale; molte sono le localit
interessate, come quelle ubicate nelle splendide Dolomiti. L'agricoltura sviluppata principalmente nelle valli
pi ampie, le colture pi diffuse sono la vite e gli alberi di mele e pere; l'allevamento bovino si avvale della
grande quantit di pascoli montani, ma quasi la met del territorio coperto da foreste, sfruttate dall'industria
del legno e da quella cartaria. L'industria si sviluppata grazie all'abbondanza di bacini idroelettrici, in
particolare nei settori siderurgico, meccanico, metallurgico, alimentare, chimico e dei materiali da
costruzione.
UMBRIA
L'Umbria si trova in Italia centrale ed l'unica regione peninsulare del nostro Paese senza sbocchi sul mare.
Il territorio in maggioranza costituito da aree collinari (71%), la parte rimanente montuosa.
Nell'estremit orientale si trova la cima pi elevata, il Monte Vettore (2.448 metri). La regione ricca di
acque ed il Tevere, terzo fiume italiano, la attraversa da nord a sud, numerosi anche i suoi affluenti; il Nera
scorre nella parte meridionale. Da menzionare infine il Trasimeno, quarto lago nazionale in ordine di
superficie, situato interamente in territorio umbro.
Dal punto di vista amministrativo suddivisa nelle province di Perugia, capoluogo regionale, e Terni. Altre
cittadine importanti sono Foligno, Citt di Castello, Spoleto e Gubbio; la popolazione totale di poco inferiore
ai novecentomila abitanti.
L'economia ha visto col tempo l'ascesa del settore industriale, in contrapposizione a quello agricolo. Le
colture principali sono quelle degli ulivi, delle viti e del tabacco; l'allevamento incentrato su suini e bovini, in
declino la pastorizia ovina. La zona industriale pi sviluppata quella di Terni, i settori di maggior spicco
sono quelli idroelettrico, siderurgico, meccanico, chimico, tessile, alimentare e grafico-editoriale. Il turismo
frenato dalle scarse vie di comunicazione, nonostante la presenza di notevoli centri storici ed artistici, come
Assisi ed Orvieto.
VALLE dAOSTA
E' la regione pi piccola, meno popolata e con minore densit abitativa di tutta l'Italia. Si trova nella parte
nordoccidentale ed il territorio completamente montuoso (come il Trentino-Alto Adige) e presenta le vette
pi alte della nostra penisola: Monte Bianco (4.810 metri), Monte Rosa (4.634 m. l'altezza massima raggiunta
per in Svizzera), Cervino (4.478 m.) e Gran Paradiso (4.061 m.).
La valle principale che d il nome alla regione formata dalla Dora Baltea, il fiume pi importante, che
riceve i numerosi affluenti che formano le restanti valli.
A livello amministrativo la Valle d'Aosta una delle 5 regioni autonome italiane ed il capoluogo Aosta, la
sola vera citt presente sul territorio, si tratta anche dell'unica regione senza province visto che altrimenti
avremmo due enti ridondanti nello stesso territorio; tutti i maggiori centri si trovano nella valle principale. Il
francese lingua ufficiale, assieme all'italiano.
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L'economia si basa soprattutto sul turismo e le attivit correlate. Importante anche la produzione di energia
idroelettrica, che sfrutta la morfologia del territorio. Il settore industriale (estrattivo e siderurgico) invece in
calo, modesta importanza hanno agricoltura ed allevamento (bovini).
VENETO
Regione del nord-est, bagnata per quasi 200 Km dal Mar Adriatico. Oltre mezza parte del territorio
pianeggiante (56%), il 29% montuoso ed il 15% collinare.
Il punto pi elevato viene raggiunto dalla Marmolada (3.342 metri), situata nelle Dolomiti al confine con il
Trentino-Alto Adige. Nel Veneto scorrono i due fiumi pi lunghi d'Italia: il Po, che segna gran parte del confine
con l'Emilia-Romagna e l'Adige; anche il Piave e il Brenta raggiungono una lunghezza considerevole. Al
Veneto appartiene poi la parte orientale del Lago di Garda.
Venezia, una delle citt del Mondo pi ricche di storia, il capoluogo regionale ed assieme a Verona il
centro pi popolato del Veneto; seguono Padova, Vicenza e Treviso.
L'economia ha raggiunto un buon equilibrio fra i vari settori produttivi. L'agricoltura ampiamente praticata
nella Pianura Padana, i prodotti pi importanti sono i cereali, le barbabietole da zucchero, la frutta, l'uva da
vino, il tabacco ed i foraggi, che permettono un allevamento cospicuo, soprattutto di bovini.
L'industria ha avuto ulteriore slancio negli ultimi decenni ed in prevalenza incentrata sulla media e piccola
impresa, i settori principali sono quelli metallurgico, metalmeccanico, chimico, alimentare, tessile, vetrario,
elettrotecnico ed ottico. Il turismo una risorsa fondamentale, grazie alla presenza di varie localit artistiche
e di villeggiatura, sia estiva che invernale.
CORSO 4
L'email contribuisce a creare la nostra immagine professionale, almeno quanto il modo di vestirsi, di
parlare, di rapportarsi. Perci molto importante scrivere email curate e di inviarle nel modo giusto.
Infine, bisogna tener conto che di tutte le e-mails che inviamo rimane traccia, documentabile e
inconfutabile: sono documenti con tutti i "crismi" dell'ufficialit. Ci che rimane scritto pu essere
richiamato e ripreso per qualsiasi fine (a volte anche per dimostrare tesi che non erano nelle nostre
intenzioni all'inizio...). Per evitare strumentalizzazioni e fraintendimenti essenziale scrivere mail
chiare, rigorose ed professionali.
Prima di tutto le gioie. La posta elettronica oggi il mezzo pi veloce ed economico per comunicare.
Non solo con una singola persona, ma anche con tante persone in una volta sola. Basta una bella e
nutrita mailing list, un clic e il nostro messaggio parte in tante direzioni per il mondo e arriva a
destinazione in pochi minuti. La tentazione di inondare il prossimo con le nostre missive forte.
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Per... e qui passiamo ai dolori. Proprio perch riceviamo tante e-mail, la tendenza a cestinarle ancor
prima di aprirle cresce in proporzione. Non solo, la lettura sullo schermo non aiuta, i messaggi
appaiono tutti uguali, il linguaggio spesso sciatto e troppo colloquiale. Un "hello Luisa"! seguito da un
testo che chiaramente viene inviato tale e quale ad altre migliaia di persone in tutto il mondo ci sembra
quasi una presa in giro. Un clic e la mail prende la strada del cestino......
Quando scrivete una e-mail le parole sono la vostra forza e la vostra unica risorsa. Qui non potete
ricorrere a carta patinata, a colori appariscenti, al logo della vostra azienda, alle animazioni che ormai
ammiccano da ogni pagina web.
Avete solo le vostre parole per farvi leggere, incuriosire, interessare e ottenere una risposta.
E-mail e "Paper-mail".
L'email pi simpatica del foglio di carta. Parte e arriva velocemente, pu andare in copia a pi
persone, se scriviamo anche solo una riga non brutta... E, in quanto parte del miracoloso mondo del
web, ha diritto a uno stile di comunicazione pi snello e moderno.
Bando al linguaggio aulico! Alcune formalit si possono evitare, anzi decisamente meglio
lasciar perdere quel fraseggio un po' altisonante un po' burocratico che si usa per le lettere. Del
tipo: "Sono a comunicarle" "con la mia del..." " a far data da", "rimetto in allegato alla presente"
"alla cortese attenzione" "porgiamo distinti saluti", "con riferimento all'argomento in oggetto" e
via cos.
S allo stile formale! Questa affermazione non in contrasto con la precedente. Se l'email ci
consente di usare un linguaggio pi fresco e vicino alla lingua quotidiana, non vuol dire che
possiamo scrivere come parliamo, cio con modi troppo colloquiali.
Comunque della posta elettronica rimane traccia scritta, e pi facilmente della carta le nostre e-
mail possono essere inoltrate, stampate in pi copie, archiviate. Quindi attenzione ai refusi, alle
ripetizioni, al gergo, alla sintassi traballante, alla punteggiatura corretta.
Informatica? Yes, please! Non usiamo i programmi di posta elettronica come fossero una
macchina da scrivere. Sono software sofisticati e hanno (poche) regole che bisogna conoscere.
Quanti usi impropri dell'"Inoltra", "Rispondi a tutti", allegati sbagliati, destinatari in copia visibili,
si potrebbero evitare!
La riga dell'oggetto deve essere compilata tenendo presente che quasi tutti ormai ricevono decine
(qualcuno centinaia) di email al giorno e che la schermata "posta in arrivo" del programma di posta
sempre affollata.
Quindi l'oggetto deve far riconoscere al volo il nostro messaggio per quello che contiene veramente,
deve essere gi un messaggio in miniatura, come fosse il titolo di un articolo di cronaca. Lasciamo al
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nostro interlocutore la libert di approfondire la questione, leggendo i dettagli aprendo la mail, oppure di
non aprire la mail.
No dunque alle parole generiche e alle espressioni vaghe, specialmente se il destinatario del vostro
messaggio legge le email attraverso un BlackBerry.
Lo avrete capito, la formula perfetta non c'. Occorre sintonizzarsi sul destinatario e sul tono del
messaggio (inutile iniziare con Caro, se la mail polemica; precipitoso partire con Stefano, se
l'amministratore delegato ci ha appena chiesto di passare al "tu"). Considerando che la natura dell'e-
mail ci consente di essere un pochino pi calorosi e sinceri della lettera cartacea...
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Se il tono della mail polemico, si pu iniziare direttamente con il nome ESTESO, senza appellarlo in
alcun modo: se una mail al vostro amico e collega Gianpaolo, a cui vi rivolgete solitamente con Ciao
Gianpy inizia con Gianpaolo, il tono pu essere polemico: ecco un esempio Gianpaolo, sono rimasto
sconcertato dal tuo comportamento durante la riunione dei responsabili di reparto.....
Sputa il rospo!
Cio scrivi subito la cosa pi importante che hai da dire. Ognuno riceve tantissimi messaggi ogni giorno
e spesso le email vengono lette da palmari, schermi di telefoni UMTS, notebook comunque da supporti
che richiedono una lettura veloce.
Perci bando ai preamboli, attaccate subito con l'argomento per cui state inviando il messaggio. Il
destinatario dovrebbe gi avere capito il contenuto dall'oggetto e dalla prima frase.
Se le cose da dire occupano molte righe, probabilmente conviene metterle nell'allegato. E se l'allegato
importante, nella prima parte del testo segnalate subito che l'email contiene un allegato.
Brevi!
La brevit, sempre raccomandabile, per una e-mail d'obbligo. Tutto quello che avete da dire deve
assolutamente stare nella prima schermata, addirittura nelle prime righe.
Nessuno ha pi voglia e tempo di scorrere fino alla trentesima riga per sapere quello che intendete
comunicare. Quindi preparate prima una piccola scaletta, mettendo gli argomenti in ordine di priorit.
Se avete bisogno di pi spazio, iniziate il messaggio con un piccolo indice, preferibilmente numerato,
con gli argomenti del vostro messaggio. Se il vostro interlocutore particolarmente interessato al punto
8, sapr subito dove andare a cercare.
Impaginazione
La vostra e-mail deve essere densa solo di informazioni e contenuti, ma quasi rarefatta dal punto di
vista visivo. Una schermata piena di parole tutte uguali, senza stacchi, destinata a scoraggiare
chiunque. E' vero, non avete molte risorse, ma quelle che avete usatele bene.
Quindi:
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Introducete nel testo del messaggio un briciolo di interattivit, per esempio dei link alle pagine
aggiornate del vostro sito Internet o ad altri siti di interesse: il colore diverso gi attira l'occhio e pochi
resistono alla tentazione del clic.
Utilizzate inoltre i link per non appesantire il messaggio: se volete informare i clienti su un vostro nuovo
prodotto, invitateli ad andare direttamente sul sito a scaricare la brochure; con tutti i colori,
l'impaginazione e gli effetti giusti.
La risposta alla prima domanda ovviamente: s. Anche se appare chiaro chi il mittente del
messaggio, la firma va messa. Come?
Se il messaggio rientra nelle occasioni di lavoro, la firma pu essere quella digitale. Cio quella
specie di biglietto da visita che ogni programma di posta permette di inserire alla fine del testo,
anche in automatico. Ad esempio nell'Outlook la firma si crea entrando in "Strumenti - Opzioni -
Formato posta - Firme".
Potete crearne anche pi di una, da usare in diverse occasioni. L'importante aggiungere i
recapiti utili ed evitare i titoli accademici (non scrivete dott. o ing., ma solo nome e cognome
seguiti dalla qualifica).
Se il messaggio appartiene alla sfera personale, va bene chiudere con il solo nome. Nome e
cognome sono invece necessari se la mail comunque ufficiale (esempi: ordini, proteste,
richiesta informazioni...) .
Una volta finito di scrivere il testo, non cliccate automaticamente sul pulsante Invio. Anche la e-mail ha
bisogno di editing e di revisione. Una e-mail con refusi ed errori non depone certo a favore della vostra
accuratezza ed affidabilit.
Stato emotivo! se sei arrabbiato con qualcuno, scrivi pure la tua risposta, ma non inviarla! Metti
tutto nelle bozze e rileggi la mail dopo qualche ora, quando sar tornata la calma. Le mail
sembrano avere l'immediatezza della conversazione, invece sono scritte e quindi scripta
manent.
Errori, sono sintomo di disattenzione: controlla che non ci siano errori ortografici. Se scrivi a un
amico, un errore non far molti danni. Ma in ambito professionale, i refusi e gli errori ortografici
danno di noi una pessima immagine.
I destinatari in copia: sei sicuro di aver messo gli indirizzi opportuni? Inviare in copia o inoltrare
(il famoso forward) la cosa pi semplice del mondo. Ma anche facile fare una gaffe o inviare
informazioni riservate alla persona sbagliata.
La tua email sar pubblicata sul giornale! E' questo che si deve pensare quando si scrive. Ci
che hai scritto nella mail pu essere letto da tutti senza problemi? Offende qualcuno? Ti pu
mettere in imbarazzo con qualcuno?
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La net etiquette l'etichetta della Rete. Come tutti i fenomeni dilaganti (cellulare, sms eccetera) anche
la posta elettronica pu essere strumento di uso improprio, per non dire maleducato (in effetti la mail
disturba meno).
Acronimi...
Ci sono quelli ufficiali e quelli inventati sul momento da chi scrive. Una volta ho ricevuto un'e-
mail che diceva "Meeting HR in SM con MM+GF+SL".
Poi c' l'AD, il CDA, il BP, l'ASAP, i pi noti B2B e B2C e cos via. Ma, per favore, a meno che
non siamo certissimi che il destinatario conosca queste sigle, evitiamole! Non vero che fanno
risparmiare tempo, portano con s solo il compiacimento di usare un gergo da iniziati e tanti
rischi di fare confusione.
L'e-mail ha il pregio fantastico di aiutare la comunicazione in azienda, non togliamole uno dei
principali benefici, cio la chiarezza.
Allegati.
Cc significa Copia Carbone: il campo nel quale inserire altri destinatari che riceveranno una copia del
messaggio che stiamo inviando al destinatario principale.
Se stiamo scrivendo a un gruppo di lavoro che condivide lo stesso progetto, e quindi bene che
ognuno sappia che tutti gli altri hanno avuto lo stesso messaggio, tutto ok.
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Ma se stiamo scrivendo a una mailing list eterogenea (esempio, clienti e fornitori), composta cio di
persone che non si conoscono tra di loro, la netiquette sconsiglia vivamente di mostrare tutti gli indirizzi
in chiaro!
Il proprio indirizzo email considerato da ognuno un dato riservato. Quindi nessuno vuole vederlo
"schiaffato in copertina", cio comunicato a persone che non si conoscono. Tutti i programmi di posta
consentono di inserire nella riga dei destinatari il testo undisclosed recipient che significa destinatario
nascosto, non rivelato, basta cercare l'argomento nella guida. Altrimenti si possono mettere tutti gli
indirizzi nel campo Ccn (Copia Carbone Nascosta). Ci risparmieremo una figuraccia, garantito!
Sono quelle faccine che si possono comporre usando punti, virgole, parentesi e lettere della tastiera.
Si leggono in orizzontale, cio la faccina ruotata di 90 gradi a sinistra. Sono utili per "scaldare" il
contenuto della mail che avendo solo parole scritte, ci priva di quegli elementi non verbali come il tono
di voce o le espressioni facciali.
Fondini.
Anche questi, lasciamoli perdere. Bolle di sapone, cieli azzurri, edera e fiori non si addicono al mondo
del lavoro.
Oltretutto, molti sistemi di posta li presentano come allegati. E il destinatario sar restio ad aprire una
mail con allegati sospetti...
Grappoli.
1. Sarebbero tutte le puntate del romanzo, costituito da mail e risposte successive. Se la cosa si fa
troppo lunga, tagliamo almeno i testi pi vecchi.
2. Se poi mettiamo a conoscenza una terza persona del romanzo epistolare, bisogna avere cura di
includere solo le puntate davvero utili, altrimenti gli infliggeremo un supplizio. Non carino...
3. Un'altra tecnica quella di girare tutta la corrispondenza intercorsa, avendo per l'accortezza di
fare una breve sintesi del "carteggio" a suo uso. In questo caso il destinatario pu avere un'idea
precisa e immediata di cosa si sta parlando....se poi vorr approfondire pu leggere tutto il
carteggio intercorso....
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4. Quando si inoltra una mail, automaticamente il sistema invia anche l'allegato: se non si ritiene
utile l'allegato alla discussione bisogna cancellarlo. Quando si risponde semplicemente, la mail
di risposta non conterr l'allegato (si suppone che l'inviante ce l'abbia gi).
5. Da evitare: risulta molto antipatico invece fare un forward secco, senza commento o una sintesi
di spiegazione di una lunga corrispondenza intercorsa tra altri..... cos costringiamo il
destinatario a "studiare" tutta la storia e anche a capire di suo cosa fare di quelle informazioni....
Risposta.
S, a una mail bisogna sempre rispondere. A meno che non sia un invio o un inoltro per conoscenza, e
dunque il mittente gi a posto sapendo che abbiamo ricevuto il messaggio in copia.
Altrimenti, magari una riga ma rispondere, specialmente se la mail indirizzata a SOLO a noi. Il collega
inviante, senza una nostra risposta, non sapr come continuare il suo lavoro....
Anche un non so, o un non saprei andr benissimo, il nostro collega sar almeno a conoscenza che
non siamo in grado di aiutarlo e proceder verso altre soluzioni.
E' innegabile, la mail meravigliosa e ci semplifica la vita. Per non pu sostituire del tutto le altre
forme di comunicazione.
Facciamo una riflessione sincera e valutiamo, volta per volta, se il caso di fare una telefonata o di
cercare un incontro. Non facciamo che la posta elettronica alimenti la pigrizia.
Le catene di Sant'Antonio.
Mi capitato di ricevere anche ultimamente una molto lacrimevole richiesta di inoltro a tutta la mailing
list, per aiutare una bambina leucemica di 10 anni. Il mittente era un illustre personaggio del mondo
della Sanit, stimatissimo medico e manager. Ahim, aveva "beccato" anche lui.
E il caso di Amina, la donna africana a rischio di lapidazione? E' libera da anni, ma ancora giungono
appelli strazianti.
Le mail pietose, che fanno leva sui nostri sensi di colpa sono autoflagellazioni collettive e quasi sempre
bufale clamorose....
Se per vi coglie il dubbio, guardate questo sito antibufala. Molto carina l'analisi psicologica del "perch
tutti abboccano". Semmai, potete sempre inoltrare questo link invece della bufala.
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3. unofferta di lavoro.
desidero sottoporre alla vostra attenzione il mio curriculum vitae. Lavoro nel campo dellinformatica da
pi di 10 anni e mi piacerebbe inserirmi in una societ moderna e di successo come la vostra.
Suleyman Saba
Allegato: C.V.
in occasione dei cento anni dalla nascita della nostra azienda, siamo lieti di offrirle unopportunit
riservata ai nostri migliori clienti: dal 2 gennaio al 15 febbraio lei ricever uno sconto del 15% su tutti gli
acquisti di cartoleria e del 20% su tutti inostri libri.
Luigi Ricci
devo segnalarle due problemi allimpianto elettrico della palazzina B: lilluminazione delle scale molto
debole e spesso anche i citofoni non funzionano bene. Pu venire a controllare e poi chiamare un
elettricista per le riparazioni? Cordiali saluti,
Mirko Serban
Soluzioni: 1 ;2 ;1 .
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..Spett.le Edilservice
..Via A.Costa, 3
..20100 Milano
Alla C.A. della Spett.le Dott.ssa Bianchi, Responsabile delle Risorse Umane.
Oggetto: Candidatura per Marco Rossi.
Gent.ma Dott.ssa Bianchi,
vorrei sottoporre alla Sua cortese attenzione la mia candidatura per il ruolo di addetto ai servizi
turistici.
Nel Febbraio 2011 ho conseguito la laurea specialistica in Scienze del Turismo presso lUniversit di
Firenze.
Le mie prime esperienze di lavoro presso Viaggia con Noi e Italia Viaggi e i miei studi mi hanno
permesso di acquisire le competenze adatte a questa posizione allinterno della vostra Azienda.
Credo che unesperienza di lavoro presso la vostra Azienda mi permetterebbe sicuramente di
approfondire le conoscenze acquisite e intraprendere un percorso professionale stimolante.
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Resto a disposizione per ogni chiarimento e La invito a contattarmi per un riscontro allindirizzo
mail: marcorossi@email.it
RingraziandoLa per lattenzione, Le porgo
Distinti Saluti
.Marco Rossi
Lultimo esempio che vi propongo una lettera di disdetta di servizi telefonici, ovvero una
lettera in cui si comunica di voler disdire il contratto con la compagnia telefonica, non
preoccupatevi se non capite tutte le parole, infatti si tratta di termini specifici.
..Spett.le Telefon
..via Dante, 78
..20100 Milano
Il sottoscritto Marco Rossi nato a Milano il 3-11-1975, residente a Milano in via Mazzini 12, codice
fiscale:.., intestatario del contratto n.., relativo alla linea telefonica corrispondente al
numero., codice cliente
Con la presente si cominica di voler recedere dal contratto ai sensi dellart.1 comma 3 l. 40/07.
Pertanto chiede che si provveda alla disattivazione del servizio e alla liberazione della linea entro 30
giorni dal ricevimento della presente, diffidando dalladdebito di eventuali penali per il recesso del
contratto, altrimenti provveder a tutelare i suoi diritti in sede legale.
Alla presente si allega la fotocopia del documento didentit.
Distinti Saluti
Milano 4-03-2012
..Marco Rossi
Nelle lettere formali, lespressione "con la presente" significa "con questa lettera"; quindi "la
presente" "questa lettera".
Gent.le Signore,Signora
Vorrei fissare un appuntamento con lufficio del registro per iniziare una ricerca genealogica sulla
famiglia dei miei genitori. Potrebbe gentilmente indicare i documenti necessari per avviare questa
ricerca.
Per fissare lappuntamento, le comunico che saro in ferie e disponibile nella sua citta dal 25 giugno
fino al 6 luglio 2012.
Resto a disposizione per ogni chiarimento e la invito a contattarmi per un riscontro allindirizzo mail.
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[corpo]
desideriamo innanzitutto ringraziarla per la sua richiesta di informazioni sulla Sistemi Gem
S.p.A. Le inviamo in allegato una presentazione della nostra azienda che include una descrizione
dettagliata della nostra organizzazione, nonch dei servizi e prodotti da noi offerti.
La nostra azienda specializzata nella fornitura di apparecchiature tecniche su misura,
realizzate in base alle specifiche esigenze dei nostri clienti ed questo il nostro punto di forza e
lorigine del nostro successo.
Sar lieta di contattarla nelle prossime settimane per un eventuale incontro e per fornirle ulteriori
informazioni e dettagli ai fini di uneventuale collaborazione.
Cara Piera,
Come stai? Spero bene. Io sono felice perch mi sono laureata. Non con 30 e lode, ma importante
che sono una dottoressa. Quando vieni a Roma la prossima settimana dobbiamo assolutamente
vederci per festeggiare.
Baci e abbracci,
Michela
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Nome Responsabile/Staff
Nome Struttura
Telefono
E mail
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Corso 5
Le tradizioni di Natale in Italia
In Italia ci sono molte tradizioni natalizie che risalgono ai secoli passati. Sono molto amate dalla
gente e si ripetono puntualmente ogni anno.
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NellAbruzzo e nel Molise gli abitanti, che si recano alla Messa di mezzanotte, lasciano la porta di
casa aperta e la tavola imbandita fino al loro rientro. Una leggenda, infatti, dice che la Madonna, San
Giuseppe e Ges bambino hanno cos modo di scaldarsi, di nutrirsi e di benedire la casa.
Naturalmente non si pu dimenticare il tipico dolce milanese natalizio, il Panettone e il veneto Pandoro.
Nasce a Milano ai tempi di Ludovico il Moro, e ancora oggi prodotto secondo la ricetta di 500 anni fa.
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1. Il Natale in Italia ricco di tradizioni legate al suo significato religioso. Nei giorni che
precedono la festa si preparano lalbero di Natale ed il Presepe e si fanno mille acquisti per i regali e
per il Cenone della Vigilia. In ogni citt, le strade del centro sono addobbate con luci e festoni di ogni
genere e fanno da sfondo a manifestazioni e piccoli spettacoli musicali.
Uno degli aspetti caratteristici del Natale allitaliana il Presepe o Presepio, realizzato in molte
case, soprattutto al Sud. Secondo la tradizione, esso risale a San Francesco. Il Presepe ha un
significato regilioso, essendo la rappresentazione della Nascita di Ges, mediante una piccola opera
darte, spesso arricchita di anno in anno. Viene realizzato uno scenario, spesso anche molto grande,
con montagne in carta ed un persorso in muschio e ghiaia che porta alla Capanna di Ges dove si
trovano la Madonna e San Gioseppe, il bue e lasinello a cui fanno visita i pastori con le loro pecore, la
donna sesa al fiume per lavare i panni, il panettiere, il falegname e tanti altri personaggi. Non manca
mai la stella cometa sopra le stalla, che ha condotto i Re Magi a Betleemme, gli angeli che hanno
anunciato la nascita di Ges. Il Bambinello Ges verr depositato nella culla dopo la mezzanotte del 24
dicembre. Una volta terminato, il Presepe mantenuto fino allEpifania, giorno in cui i Re Magi hanno
raggiunto la Capanna di Ges per portargli e loro regali: oro, incenso e smirna. In molti paesi viene
realizzato un Presepe Vivente. Le strade vengono persorse, durante il periodo natalizio, da suonatori
con strumenti tradiozionali quali il piffero e la zampogna.
Il Cenone di Natale molto ricco di pietanze che variano di regione in regione, quali lagnello, il
tacchino, preparati in vari modi. Dolci tipici di queste feste sono il panettone, il pandoro e il torrone.
Terminato il Cenone si aspetta la mezzanotte giocando a tombola o con diversi giochi di carte, fino al
momento in cui si potranno aprire i regali e andare in chiesa per la Messa di Mezzanotte che
sicuramente molto suggestiva.
2. Il Capodanno in Italia festeggiato con petardi e fuochi dartificio di ogni tipo che illuminano il
cielo pr dare il benvenuto al nuovo anno. Molti usano lanciare roba vecchia dalle finestre, quasi a voler
butar via tutto il negativo dellanno passato, aspettandosi di meglio dal futuro. A mezanotte ci si
scambiano gli auguri brindando con spumante rigorosamente italiano! Anche il Cenone di Capodanno
ricco di portate di ogni genere, pure queste diverse a seconda delle regioni.
3. Le feste in Italia si concludono con lEpifania
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