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CURS DE LIMBA ITALIANĂ

nivel I
începatori

Notiuni introductive
Alfabetul limbii italiene:

a (a) e (e) i (i) o (o) s (esse) z (zeta)

b (bi) f (effe) l (elle) p (pi) t (ti)

c (ci) g (gi) m (emme) q (cu) u (u)

d (d) h (acca) n (enne) r (erre) v (vu/ vi)

!!! Obs. Mai exista un numar de 5 litere care apar de regula în cuvinte de origine straina:

j (i lunga)

k (cappa)

w (doppia vu)

x (ics)

y (ipsilon/ i greca)

Esercizi:

1. Spuneti numele si prenumele vostru litera cu litera în limba italiana.

2. Spuneti numele si prenumele celui mai bun prieten litera cu litera.

Reguli de pronuntie:

1. Majoritatea consoanelor limbii italiene se pronunta ca in limba româna:

ex.: nome (nume), lavoro (munca), madre (mama), padre (tata), scuola (scoala), nipote (nepot),
bambino (copil)

2. Grupurile ce, ci, ge, gi, che, chi, ghe, ghi se pronunta ca în limba româna:
ex.: cercare (a cauta), cinema (cinema), gelato (înghetata), cugino (verisor), amiche (prietene),
parchi (parcuri), turchi (turci), spaghetti, dialoghi (dialoguri), luoghi (locuri)

3. Consoana h la începutul cuvântului nu se pronunta:

ex.: verbul avere (a avea) la indicativ, prezent - ho (am), hai (ai), ha (are), hanno (au)

4. Consoana q este întotdeauna urmata de vocala u si se pronunta c:

ex.: questo (acesta), questa (aceasta), quadro (tablou), cinque (cinci), acqua (apa), quello (acela),
quelle (acelea)

5. Consoana s se pronunta diferit, în functie de situatia în care apare în cuvânt:

- se pronunta s ca în lb. româna când este la început de cuvânt si este urmata de o vocala ori
de consoanele c, f, q, p, t iar în interiorul cuvântului daca este s dublu

ex.: rosso (rosu), essere (a fi), studio (studiu), sforzo (efort), squadra (echipa), spalle (spate),
superiore,

- se pronunta z când se afla între doua vocale ori când e urmata de consoanele b, d, g, l, m,
n, r, v

ex.: rosa (trandafir), paese (tara, sat), luminoso (luminos), slancio (elan), snello (sprinten), svenuto
(lesinat), smarito (ratacit), sdraiato (întins, culcat)

6. Consoana z (si zz) se pronunta fie dz fie t (ca în româna):

- se pronunta t în cuvinte ca: zio (unchi), lezione (lectie), giustizia (justitie, dreptate),
danza (dans), pizza, prezzo (pret), pazzo (nebun), grazie (multumesc), ragazzo

- se pronunta dz în cuvinte ca: zanzara (tântar), zero (zero), azzurro (albastru), zoo, mezzo
(mijloc), organizzare (a organiza)

7. Consoanele duble apar doar în interiorul cuvintelor si se pronunta mai apasat.

ex.: letto (pat, citit), mamma, pubblico (public), latte (lapte), gatto (pisica)

8. Grupuri de litere:

- grupul sci se citeste si : piscina (piscina)

- grupul sce se citeste se: scendere (a coborî), pesce (peste), scena (scena)

- grupul sci + vocala (a, e, o, u) se citeste s + vocala respectiva (sa, se, so, su) iar vocala i al
grupului sci nu se pronunta (apare doar în scris): lasciare (a lasa), scienza (stiinta), sciopero
(greva), sciupare (a strica)
- grupul gn se pronunta ca n muiat: compagno (coleg), signore (domn), signora (doamna),
signorina (domnisoara), lavagna (tabla)

- grupul gli se pronunta ca li muiat: figlio (fiu), figlia (fiica), famiglia (familie), sbaglio (greseala),
bottiglia (sticla)

FORMULE DI SALUTO (Formule de salut):

Buongiorno! - Buna ziua! Buna dimineata!

Buonasera! - Buna seara!

Buonanotte! - Noapte buna!

Ciao!

Arrivederci! - La revedere!

EXPRESII UZUALE:

Prego!

Per favore! Va rog!

Per piacere!

Per cortesia! Permesso!

S'accomodi! - Luati loc! (dvs.)

Avanti! - Poftiti, intrati!

Pronto! - Alo; gata (pregatit)

Volentieri! - Cu placere!, Bucuros!

Buon lavoro! - Spor la treaba!

Buon divertimento! - Petrecere frumoasa!, Distractie placuta!

Buon appetito! - Pofta buna!

Grazie, altrettanto! - Multumesc, la fel!

Buon Natale! - Craciun fericit!

Buona Pasqua! - Paste fericit!

Di nulla/ di niente! -Pentru putin, cu placere!

Presentazione
1. Come ti chiami?

Nome (+ cognome)

Ex. Come ti chiami?

- Antonio Marchesi. / Sono Antonio Marchesi.

Pentru a relansa întrebarea folosim: E tu?

Ex. Come ti chiami?

- Federica. E tu?

- Carolina.

2. Di dove sei? 3. Sei + aggettivo di nazionalità ?

Di + nome di città - Si. Sono danese (romeno ..)

Roma

Madrid - No, non sono danese.

Aggettivo di nazionalità - No, sono americano/a.

inglese

italiano/a

tedesco/a

4. Dove abiti? (Dove abita? pentru dvs.) 5. E abiti a Parigi?

in Francia?

a + città (oras) Si, abito a Parigi/ in Francia.

Ex.: a Parigi

a Roma No, non abito a Parigi.

in + nazione

ex.: in Francia

in Romania

6. Qual'è il tuo indirizzo? 5. Qual'è il tuo numero di telefon?

Il mio indirizzo è via.. numero.. Il mio numero è 425879


Abito in via .. numero ... 7. Quanti anni hai?

Sono residente in via .. numero. Ho ventidue anni.

Numeralul cardinal:

1 uno 6 sei 11 undici 16 sedici 21 vent'uno

2 due 7 sette 12 dodici 17 diciassette 22 ventidue

3 tre 8 otto 13 tredici 18 diciotto 23 ventitre

4 quattro 9 nove 14 quattordici 19 diciannove 24 ventiquattro

5 cinque 10 dieci 15 quindici 20 venti 25 venticinque

26 ventisei 31 trent'uno 60 sessanta 1000 mille

27 ventisette 32 trentadue 70 settanta millione

28 vent'otto .. 80 ottanta

29 ventinove 40 quaranta 90 novanta

30 trenta 50 cinquanta 100 cento

Pronumele personal:

persoana singular plural

I io noi

II tu voi

III lui(masc.), lei(fem.) loro (masc. si fem.)

Prezentul verbelor essere (a fi), avere (a avea), abitare (a locui)

essere avere abitare

io sono ho abito

tu sei hai abiti

lui, lei è ha abita

noi siamo abbiamo abitiamo


voi siete avete abitate

loro sono hanno abitano

UNA FAMIGLIA

Mi chiamo Angelo Fabbri. Sono nato a Siracusa, ma mia madre è di Milano e mio padre di
Genova. Sono medico, lavoro al Policlinico di una cittadina vicino Bologna. Mia moglie è avvocata.
Siamo sposati da quattro anni e abbiamo una bambina di due anni e mezzo, Fabrizia, che ha cambiato la
nostra esistenza.

Mio padre faceva l'infermiere, perciò sin da bambino sono stato in contatto con il mondo della
medicina. Mia madre fa la casalinga, ha 72 anni e vive a Roma. Ho tre fratelli e due sorelle con cui vado
molto d'accordo. Purtroppo non li vedo spesso, perché abitano tutti a Roma. Sono tutti sposati, ma solo
una delle mie sorelle e uno dei miei fratelli hanno figli. In tutto ho cinque nipotini. Mio fratello Gianni, il
più grande, ha 43 anni e fa il commercialista. Paolo, il secondo, è avvocato. Massimo, il terzo fratello, è
più piccolo di me, ha 32 anni e fa l'insegnante d'italiano per stranieri da cinque anni. Le mie sorelle: Anna
ha 38 anni ed è casalinga, e Giulia, che ha 37 anni, lavora nel campo della pubblicità. Il marito, mio
cognato Roberto, fa il giornalista. Siamo tutti nati a Siracusa, meno Massimo, che è nato a Roma.

Tra tutti i miei parenti, quello con cui vado più d'accordo è Lorenzo, il marito di mia sorella Anna.
Lo conosco sin da quando eravamo bambini. Ha la mia età, 39 anni, e siamo andati a scuola insieme. Ora
stiamo scrivendo un libro. Sono contento perché così posso vederlo un po' più spesso e chiacchierarci.
Hanno due bambini molto simpatici, Nicola e Daniela. Devo dire che li conosco molto meglio dei figli di
Paolo.

Vocabolario:

sono nato/a = sunt nascut/a perciò = de aceea

lavorare = a lucra purtroppo = din pacate

una cittadina = un orasel spesso = des

essere sposato/a = a fi casatorit/a perché = pentru ca

mezzo = 1. jumatate; 2. mijloc tutto/i = tot, toti

cambiare = a schimba in tutto = de toti, în total

fare l'infermiere = a fi infirmier/asistent medical meno = mai putin

sin da bambino = de mic copil tra/ fra = dintre, între

sin da quando eravamo bambini = înca de când eram copii insieme= împreuna

mondo = lume ora = adesso = acum


fare la casalinga= a fi casnica così = astfel, asa

vivere = a trai un po' = putin

vado molto d'accordo = ma înteleg foarte bine meglio = mai bine

vedere = a vedea peggio = mai rau

il più grande= cel mai mare

più piccolo di me= mai mic decât mine

commercialista= comerciant potere = a putea

il secondo= al doilea (io) posso = (eu) pot

straniere = strain scrivere = a scrie

meno Massimo= mai putin Massimo

età = vârsta

essere contento/a = a fi bucuros/oasa

chiacchierare = a palavragi

L'albero genealogico:

☺ ☺
Giacomo Teresa

│ │
_____________________________________________

↓ ↓

☺ ☺ ☺ ☺
Sara Fabrizio Gianluca Ivana
______________ _________________

↓ ↓ ↓

☺ ☺ ☺
Claudia Renato Tiziana

genitori noni padre madre marito

moglie figlio figlia fratello sorella

1. Teresa è ............. di Giacomo.

2. Giacomo e Teresa sono i .......di Sara e Gianluca.

3. Gianluca è il ...........................................di Sara.

4. Claudia è la ...........di Sara e Fabrizio.

5. Renato è il ..........di Gianluca e Ivana.

6. Tiziana è la ..........di Renato.

7. Gianluca è il ..........di Ivana.

8. Fabrizio è il ...........di Claudia.

9. Ivana è la .............di Tiziana e Renato.

10. Giacomo e Teresa sono i.....di Claudia, Renato e Tiziana.

I giorni della settimana i mesi dell'anno le stagioni.

(Zilele saptamânii): lunile anului anotimpurile.

Lunedì gennaio agosto primavera


Martedì febbraio settembre estate

Mercoledì marzo ottobre autuno

Giovedì aprile novembre inverno

Venerdì maggio dicembre

Sabato giugno

Domenica luglio

Esercizi:

1. Completa le schede (Completeaza fisele):

nome ............... nome .Angelo.......

cognome (nume de familie)........ cognome ...........

luogo di nascità ........... età.............

età ................ professione..........

nazionalità.............. Stato civile .........

professione ............... figli.............

Indirizzo............... Luogo di nascita .......

Telefono ..............

2. Rispondi alle domande (raspunde la întrebari):

A) Chi è il protagonista del testo? B) Quanti fratelli e sorelle hai tu?

Che lavoro fa Angelo Fabbri? Quanti fratelli ha tua madre?

Quante sorelle ha Angelo? E quanti fratelli? Quanti anni hanno i tuoi fratelli?

Perché Angelo non vede spesso la sua famiglia? Qual'è il tuo cugino preferito?

Quanti anni hanno Anna e Giulia?

Quanti fratelli e sorelle di Angelo sono sposati?


Come si chiama il marito di Giulia?

Quanti nipoti ha Angelo Fabbri?

3. Completa l'elenco (Completeaza lista):

Fratelli e sorelle di Angelo per ordine di età

nome età nato/a a abita a professione Sposato/a No. figli


con

4. Fate l'albero genealogico della famiglia di Angelo Fabbri. Descrivete in 10 proposizioni i


rapporti esistenti fra i personaggi come nell'esempio presentato in precedenza. (Faceti
arborele genealogic al familiei lui Angelo Fabbri. Descrieti în 10 propozitii raporturile existente
între personaje ca în exemplul prezentat anterior.)

5. Fate l'albero genealogico della vostra famiglia. Descrivete in 10 proposizioni i rapporti


esistenti fra i personaggi come nell'esempio presentato in precedenza.

6. Rispondi alle domande (raspunde la întrebari):

a. Come ti chiami? ..........................

b. Quanti anni hai? ..........................

c. Quali sono i 7 giorni della settimana? ...................

...................................

d. Quali sono le 4 stagioni dell'anno? .....................

Modul indicativ
Il presente (timpul prezent)
Verbele regulate
Conjugarea verbelor regulate la timpul prezent:

- în limba italiana verbele la modul infinitiv (forma care apare în dictionar) au trei terminatii -are, -
ere si -ire. Avem astfel 3 clase de verbe si în functie de acestea sunt adaugate terminatiile specifice
timpului prezent.

I -are II -ere III-ire


cantare vedere aprire

io canto vedo apro

tu canti vedi apri

lui,lei canta vede apre

noi cantiamo vediamo apriamo

voi cantate vedete aprite

loro cantano vedono aprono

Esercizi:
1. Conjugati la timpul prezent verbele: scrivere (a scrie), leggere (a citi), parlare (a vorbi), dormire (a
dormi), accompagnare (a însoti), offrire (a oferi), credere (a crede), studiare (a studia), lavorare (a lucra),
ricevere (a primi).

Verbele neregulate:

1. O serie de verbe din conjugarea a III-a primesc între radacina si terminatie (desinenta) infixul -isc- .
Aceste verbe se numesc verbe incoative:

- capire (a întelege), condire (a condimenta), pulire (a curata), finire (a termina), punire (a


pedepsi), colpire (a lovi), costruire (a construi), fornire (a furniza), guarire (a se însanatosi),
preferire (a prefera), spedire (a expedia), unire(a uni) etc.

guarire capire pulire preferire


finire
io guarisco capisco pulisco preferisco finisco

tu guarisci capisci pulisci preferisci finisci

lui/lei guarisce capisce pulisce preferisce finisce

Lei(dvs.)

Noi guariamo capiamo puliamo preferiamo finiamo

voi guarite capite pulite preferite finite

loro guariscono capiscono puliscono preferiscono finiscono

2. Alte verbe neregulate frecvent utilizate (neregularitatile apar, de obicei, deoarece se produc modificari
în radacina verbului de conjugat):
- potere (a putea), volere(a vrea), dovere (a trebui), piacere (a placea), bere (a bea), sapere(a sti), dare (a
da), stare (a sta), fare (a face), dire(a spune), andare(a merge), uscire (a iesi), tenere (a tine), porre(a pune),
venire (a veni)

potere volere dovere piacere bere

io posso voglio devo piaccio bevo

tu puoi vuoi devi piaci bevi

lui/lei può vuole deve piace beve

Lei(dvs.)

noi possiamo vogliamo dobbiamo piacciamo beviamo

voi potete volete dovete piacete bevete

loro possono vogliono devono piacciono bevono

sapere dare stare fare dire andare

io so do sto faccio dico vado

tu sai dai stai fai dici vai

lui/lei sa dà sta fa dice va

Lei(dvs.)

noi sappiamo diamo stiamo facciamo diciamo andiamo

voi sapete date state fate dite andate

loro sanno danno stanno fanno dicono vanno

uscire tenere porre venire

io esco tengo pongo vengo

tu esci tieni poni vieni

lui/lei esce tiene pone viene

Lei(dvs.)

noi usciamo teniamo poniamo veniamo

voi uscite tenete ponete venite

loro escono tengono pongono vengono


VERBELE SERVILE:

Verbele DOVERE, VOLERE, POTERE si uneori SAPERE se numesc verbe servile întrucât nu pot
forma singure predicat. Sunt mereu urmate de un alt verb cu ajutorul carora formeaza sens întreg. În limba
romana sunt urmate de verbe la conjunctiv (sa dorm/sa merg/sa fac etc.). În limba italiana, însa, aceste
verbe sunt urmate de verbe la infinitiv (dormire/andare/fare etc.)

Italiana: Potere

Dovere + infinitiv

Volere

Sapere

Exemple: (eu) Trebuie sa dorm. Devo dormire.

(eu) Pot sa stau . Posso stare.

(tu) Vrei sa vii. Vuoi venire.

(noi) stim sa cântam. Sappiamo cantare.

OBS: Forma negativa a verbelor se obtine prin utilizarea adverbului de negatie non în fata verbelor (Nu
trebuie sa dormi = Non devi dormire) . Atentie: a nu se confunda adverbele de negatie no si non

NO - se foloseste aproape ca o interjectie, izolata de restul propozitiei sau frazei prin virgula sau alt semn
ortografic. Poate aparea si singur.

Exemplu: - Vieni a scuola?

- No.

NON - nu apare niciodata singur. Se foloseste întotdeauna înaintea verbului si poate sa sublinieze negatia
din NO

Exemplu: - Vieni a scuola?

- Non vengo. sau subliniaza negatia "no": - No, non vengo.

EXERCIŢII:

1. Completa con essere (completeaza cu verbul essere)

Il libro ....sul tavolo.(pe masa) Tu.....francese.

Claudio e Teresa .....a Roma. Mario...alto (înalt)

(Noi).....amici. Monica....bella

(Voi)......simpatici. La mamma e Bianca...in Italia.


(Tu).....carina. (draguta) Tuo padre e tua sorella..speciali.

(Io)....spagnolo. Voi...di Firenze?

Lei.....a casa (acasa) Loro...felici.

2. Costruisci delle domande (construieste întrebari):

Perché/ (tu)/ felice?...............

Dove/ Roma e Firenze..............


Di che colore/la tua macchina?...........

Tu/ sposato?..................

Di dove/ Klaus e Anna?...............

Chi/ questa persona?..............

Di chi/ questo libro?..............

3. Completa con il verbo avere (completeaza cu verbul avere)

Luca...un cane.

Lara.....una macchina nuova.

Io .....una casa a Venezia.

Tu......un lavoro(servici) interessante.

Franca e Monica non....molti libri.

Tuo fratello....una sposa alta?

I fratelli Ionescu....una famiglia bella.

Voi.....libri brutti?

Quanti anni..?(loro)

4. Introduceti verbul necesar:

Luca non.....il tedesco (sapere)

Loro......spesso al mare (andare) spesso= des

Mia moglie.....lavorare anche la domenica. (dovere) anche= si


Noi.........quasi tutte le sere.(uscire) quasi= aproape, sera=seara

A Givanni.....molto giocare a calcio. (piacere) calcio=fotbal, giocare=a juca

Gli italiani.....molto vino. (bere)

(Io) non......mangiare molti dolci.(potere) mangiare= a mânca

1. Puneti în ordine cuvintele si formati propozitii:

avere/ io/ non/ gatto/ cane/ma .......................

sentire/ Claudia/ al mattino(dimineata)/ radio/ la ..............

quando/ lavorare/ italiani/ spesso (=des)/ cantare ................

l'inglese/ non/ loro/ capire.......................

Treno/ fra/ partire/ mezz'ora/ il .......................

Substantivul
Substantivul= numele tuturor obiectelor, fiintelor, actiunilor (plecare, sosire.), relatiilor (prietenie,
dusmanie..), starilor sufletesti (tristete, bucurie.)

Substantivul în limba italiana:

- dupa gen, substantivele în limba italiana se împart în: feminine si masculine. Nu se poate vorbi de
genul neutru.

I. Genul masculin:

Singular: - de regula, substantivele masculine au terminatia în "o"

Ex. ragazzo (baiat)

Plural: - de regula, substantivele masculine au terminatia în "i"

Ex. ragazzi (baieti)

ragazzo - ragazzi

Observatie 1: Unele substantive care se termina in "a" sunt la genul masculin (de regula se termina in
"-ma" ori în "-ista").

Ex: il problema, il tema, il cinema, il sistema, il programma, il clima, l'artista, il dentista, il


giornalista, il poeta, il pilota
Observatie 2: Substantivele care se termina cu o consoana sunt de regula masculine (în special
substantive de origine straina):

Ex: il bar, lo sport, il film

II. Genul feminin:

Singular: de regula, substantivele feminine au terminatia în "a"

Ex. ragazza (fata)

Plural: de regula, substantivele feminine au terminatia în "e"

Ex. ragazze (fete)

ragazza - ragazze

Observatie 1: Unele substantive terminate în "-o" sunt feminine.

Ex: la radio, la foto, la moto, l'auto, la mano

Observatie 2: Substantivele terminate în "-tà" si "-tù" sunt feminine.


Ex: la libertà, la virtù, la gioventù, la città

Observatie 3: Substantivele terminate în "i" la singular sunt feminine. Ele pastreaza aceeasi forma si la
plural.

Ex: la crisi - le crisi, l'analisi - le analisi, la sintesi - le sintesi.

NOTĂ !!!: Exista unele substantive care au terminetia în "e" la singular. Acestea vor forma pluralul în
"i". Unele sunt la genul masculin, altele la feminin.

Masculine: feminine

padre - padri madre - madri

professore - professori chiave - chiavi (cheie)

cane - cani

pane - pani classe - classi (clasa)

dottore - dottori professione - professioni

Observatie 1: Sunt de regula masculine substantivele terminate in -ORE, -ONE, ALE, -ILE.

Ex: il fiore (floarea), il sapone (sapunul), il giornale (ziarul), il fucile (pusca)


Observatie 2: Sunt de regula feminine substantivele terminate în -IONE, -IE, -ICE
Ex: la lezione, la serie, la lavatrice (masina de spalat)

UN APPARTAMENTO

La famiglia Verri si è acquistato un appartamento al terzo piano di un condominio in costruzione.


Fra pochi mesi deve fare il trasloco. Ogni domenica tutta la famiglia si reca al nuovo indirizzo per vedere
come procedono i lavori. Niccolino, il più piccolo della famiglia, che sa disegnare solo casette dal tetto
aguzzo e rosso, con camino, si stupisce quando vede che al nuovo stabile manca il tetto e, curioso com'è,
fa sempre domande:

- Papà, non vedi che lo stabile non è pronto?

- Si, si vede che l'esterno è già terminato però mancano ancora gli impianti dentro gli appartamenti.

- Manca il tetto, papà, non lo vedi? Non è pronto il condominio.

- No, c'è, ma non si vede.

- Perché non si vede?

- Perché ha la forma di un terrazzo.

- E sul terazzo tu potrai mettere l'antenna del televisore?

- Non sarà necessario poichè ci sarà un'antenna collettiva. O, meglio, il cavo.

- Michele - interviene la moglie - lo so che i muri sono fatti di cemento armato.

- No, niente paura! Vi si è aggiunto uno strato di mattoni là dove saranno collocate le finestre.

- Ma, dimmi, ti piace quel colore verde-mare che ci hanno messo?

- Beh, per me è lo stesso!

- A me, ti confesso, non mi piace affatto.

- E allora?

- Allora pazienza!

- Io sono contento che hanno fatto un buon lavoro con le grondaie e con il parafulmine. Inoltre so che le
fondazioni sono profonde e avremo pure una piccola cantina.

- Per ogni famiglia ci sarà la cantina?

- Sì.

- Va bene; così non si litigherà. E la lavanderia dove sarà? Nell'interrato oppure all'ultimo piano?
- All'ultimo piano, perché ci hanno fatto accanto una specie di soffitta dove si potranno asciugare i panni.

- Ma papà, da dove uscirà il fumo?

- Niccolino, nel nostro stabile ci sarà il riscaldamento centrale - spiega la mamma.

- Non importa Amalia. Il piccolino ha ragione. Il fumo uscirà dai camini che esistono già sul tetto ma non
si vedono, da qua sotto.

- Senti Michele, e dove lasceremo la macchina?

- Eh sì, purtroppo, per il momento gli edili non hanno pensato a ciò.

- Meno male che non mancano i negozzi allestiti a pianterreno.

- Ritornando alla macchina, questa resterà al posto di parcheggio che ancora non è pronto, ma, mi hanno
assicurato che fra poco sarà asfaltato.

- Credi che fra un mese sarà tutto pronto e ci consegneranno le chiavi?

- A detta loro, mi risulta di sì. Comunque, speriamo bene! Abbiamo pagato tanti milioni!

VOCABULAR:

fare il trasloco = a se muta parcheggio = parcare

il camino = horn, cos posto = loc

la cantina = pivnita consegnare = a inmana

l'interrato = subsol a detta loro = dupa spusele lor

l'impianto = instalatia il parafulmine = paratrasnetul

il riscaldamento centrale = incalzirea centrala chiave = cheie

recarsi = a se duce pagare = a plati

procedere = a merge stabile = edificio = bloc, cladire

il tetto = acoperisul

aguzzo = ascutit

comunque = oricum

speriamo bene = sa speram

stupirsi = a se minuna

fare domande = a intreba, a pune intrebari


il terrazzo = terasa

l'antenna = antena

dimmi = spune-mi

è lo stesso = e acelasi lucru, tot aia e, e la fel

ti confesso = iti marturisesc

la grondaia = jgheabul (de la streasina)

la lavanderia = spalatoria

la soffitta = podul

i panni = rufele

da quà sotto = de aici de jos

l'edile = constructorul

per il momento = deocamdata

allestire = a amenaja

TEXT FACULTATIV:

L'ESTERNO DELLA CASA


Marito (canta): Casa mia, casa mia/ per piccina che tu sia/ tu mi sembri una badia.

Moglie: - Bravo ragazzo! Così posso entrare direttamente nell'argomento.

Marito: - Cosa vuoi dire?

Moglie: - Siccome tu sei un ingegnere edile, ti prego di aiutarmi a fare la descrizione dell'esterno della
casa.

Marito: - Ti aiuto senz'altro. Dimmi cosa t'interessa?

Moglie: - Voglio sapere molte cose; per esempio quanto sono profonde le fondazioni, quanto sono alte le
camere di un appartamento moderno ecc.

Marito: - Questa volta non sei molto sicura di quello che vuoi presentare. Secondo me, è importante
parlare del fatto che ogni casa deve possedere nell'interrato una cantina e...

Moglie: - E al pianterreno deve esistere il portone d'ingresso.

Marito: - Cara hai troppa fretta! Accanto alla cantina può esistere l'autorimessa o il garage.
Moglie: - Sì, ma non sempre. L'autorimessa può essere anche isolata, costruita nel cortile o addirittura in
un altro posto, più lontano. Io voglio ricordare solo che, nel caso di un palazzo, esiste sempre il vano della
scala con la scalinata formata di tanti gradini.

Marito: - Allora si può ricordare anche il pianerottolo.

Moglie: - Perché no? E continuando, ricordiamo il tetto ed i camini. Ma abbiamo dimenticato le soffitte.

Marito: - Brava!

Moglie: - E che gli appartamenti possono avere ognuno un balcone.

Marito: - E che le finestre possono avere gli avvolgibili.

Moglie: - E di più le finestre sono fornite di davanzali più o meno larghi.

Marito: - A proposito cara! Mi puoi dire qual'è il materiale da costruzione di un fabbricato?

Moglie: - Grosso modo potrei ricordare il cemento armato, i mattoni, il ferro, le tegole, la latta, che ne
dici?

Marito: - Anche il pavimento in linoleum, il parquet, la calce. Gli edili costruiscono però il fabbricato
secondo norme precise: per esempio essi devono fare prima le fondazioni, poi alzare i muri, piano per
piano e finiscono con il tetto. Poi, passano ai lavori all'interno del palazzo: i muratori lo murano, gli
imbiancatori lo imbiancano.

Moglie: - E gli architetti immaginano la pianta del fabbricato. Ma dimmi, non vuoi che facciamo la
descrizione di un appartamento?

Marito: - Possiamo prendere come esempio un appartamento composto di quattro vani - diciamo la camera
da letto, la sala da pranzo, il salottino e la camera dei bimbi.

Moglie: - Devi aggiungere la cucina, il bagno e la dispensa.

Marito: - Ma forse è meglio parlare di ciò un'altra volta e descrivere le stanze una per una.

Moglie: - D'accordo!

VOCABULAR:

Badia - manastire addirittura - de-a dreptul

Siccome - întrucat, deoarece più lontano - mai îndepartat

senz'altro - fara îndoiala, numaidecat alzare - a ridica

pianterreno - parter piano per piano - etaj cu etaj

l'autorimessa (garage) - garajul i lavori - lucrarile

roba vecchia - lucruri vechi, vechituri palazzo - bloc, cladire


il fabbricato - constructia il muratore - zidarul

per piccina che tu sia - oricât de micuta ai fi murare - a zidi

l'esterno - exteriorul l'imbiancatore - zugravul

il vano della scala - casa scarii imbiancare - a zugravi

la scalinata - scara la pianta del fabbricato - planul constructiei

il gradino - treapta ma dimmi - dar spune-mi

il pianerottolo - palierul il vano - încaperea

inoltre - în plus la camera da letto - dormitorul

la soffitta (fem) - mansarda (podul) la tegola - tigla

il soffitto (masc) - tavan, plafon la latta - tabla

ognuno - fiecare il salottino - salonasul

l'avvolgibile - jaluzeaua, ruloul la cucina - bucataria

essere fornito di - a fi prevazut cu il mattone - caramida

potrei - as putea grosso modo - în mare

la fondazione - fundatia che ne dici? - ce spui?

alto - înalt il pavimento - podeaua

questa volta - de data aceasta il parquet - parchetul

secondo me - dupa mine (dupa parerea mea) la calce - varul

il portone - usa mare il bagno - baia

l'ingresso - intrarea la dispensa - camara

hai troppa fretta - prea te grabesti la cucina - bucataria

secondo norme precise - conform unor norme precise

la sala da pranzo (il soggiorno) - sufrageria

ARTICOLUL HOTĂRÂT
- se foloseste în fata substantivelor determinate. În limba româna articolul se ataseaza la sfârsitul
substantivului, lipit de el. Spre deosebire de limba noastra, în limba italiana articolul este asezat în fata
substantivului pe care-l determina.
Ex. baiatul - il ragazzo

În limba italiana articolul este asezat în functie de tipul sunetului (literei) cu care începe substantivul si în
functie de genul acestuia. Astfel, avem urmatoarele articole:

I. Genul masculin:- il (pentru singular) i (pentru plural)

- lo gli

- l'

Singular:

il - se foloseste în fata substantivelor masculine care încep cu o consoana

ex. il ragazzo - baiatul

lo - se foloseste în fata substantivelor masculine care încep cu:

s + consoana ex. lo studente (studentul)

ps ex. lo psicologo (psihologul)

pn ex. lo pneumoccocco (pneumococul)

y ex. lo yogurt (iaurtul)

x ex. lo xilofono (xilofonul)

z ex. lo zio (unchiul)

gn ex. lo gnomo (spiridusul)

l' - se foloseste în fata substantivelor masculine care încep cu o vocala

ex. l'amico (prietenul)

Plural:

i - se foloseste în fata substantivelor masculine care încep cu o consoana

Ex. i ragazzi (baietii)

gli - se foloseste în fata substantivelor masculine care încep cu vocala si cu exceptiile notate la articolul
"lo"
Ex. gli amici (prietenii)

gli studenti (studentii)

II Genul feminin: - la (pentru singular) le (pentru plural)

- l'

Singular:

la - se foloseste în fata substantivelor feminine care încep cu o consoana sau cu exceptiile notate la
articolul masculin "lo"

Ex. la ragazza (fata)

la studentessa (studenta)

l' - se foloseste în fata substantivelor feminine care încep cu o vocala

ex. l'amica (prietena)

Plural:

le - se foloseste în fata tuturor substantivelor feminine la plural, indiferent cu ce tip de sunet (litera)
începe

Ex. le ragazze (fetele)

le studentesse (studentele)

le amiche (prietenele)

singular plural

masculin il (consoana) i (consoana)

l' (vocala) degli (vocala)

lo (exceptii) degli (exceptii)


feminin la (cons. + exceptii) Le
(pentru toate subst. fem.)
l' (voc.)

ARTICOLUL NEHOTĂRÂT:
Alegerea articolului corect se face dupa regulile indicate pentru articolul hotarât: se acorda atentie -
sunetului cu care începe substantivul (consoana, vocala, exceptii)

- ultimului sunet al substantivului (aflam informatiile despre genul si numarul


substantivului)

MASCULIN UN (vocala + consoana) DEI (consoane)

FEMININ UNO (exceptii) DEGLI (vocale + exceptii)

UNA (consoane + exceptii) DELLE (pentru toate subst fem.)

UN' (vocale)

Exemple:

Un ragazzo - dei ragazzi una ragazza - delle ragazze

Un amico - degli amici un'amica - delle amiche

Uno studente - degli studenti una studentessa - delle studentessa

Exercitii:

1. Puneti articolul hotarât pentru urmatoarele substantive:

...albero (copac) .....donna(femeie) .....lavoro(servici)


....finestra (fereastra)

.....gatto (pisica) .....indirizzo

....anno (an) .....astronomo .....via


....psicologo .....dottoressa (doctorita) ... ..telefono

....uomo (1.om 2. barbat) .....libro(carte) ......algeriana


....ombrello(umbrela) .....monumento ......spagnolo

....zio ......ragazza

....bambina ....indiano ......amica


....figlio

2. Treceti substantivele de la exercitiul 1 la plural si puneti articolele corespunzatoare

3. Traduceti în italiana
- Buna ziua Marco. Îmi dai adresa ta, te rog? Nu am adresa ta, am doar(=solo) numarul tau de telefon.

- Da. Locuiesc pe strada Dorobantilor, numarul 17. si am un numar nou(=nuovo) de telefon. Este
0723562311.

- Multumesc. Atunci (allora), vin azi (=oggi) pe strada Dorobantilor.

Ciao, eu sunt Francesca si am o familie mare(=grande). Mama mea este medic si tata este inginer. Am doi
frati mai mari si doua surori mai mici decât mine. Ei sunt: Luca, Marco, Cristina si Piera. Luca este
student si vrea sa devina (=diventare) profesor. Marco trebuie sa termine facultatea acest(=questo) an.
Cristina si Piera sunt înca (=ancora) eleve.

4. Puneti articolul nehotarât pentru urmatoarele substantive:

...albero (copac) .....donna (femeie) ....lavoro(servici)

....finestra (fereastra) .....gatto (pisica) .....indirizzo

....anno (an) .....astronomo .....via

....psicologo .....dottoressa (doctorita) ... ..telefono

....uomo (1.om 2. barbat) .....libro (carte) ......algeriana

....ombrello (umbrela) .....monumento ......spagnolo

....zio ......ragazza ....bambina

....indiano ......amica ....figlio

5. Treceti substantivele de la exercitiul 4 la plural si puneti articolele corespunzatoare


LA CAMERA DA LETTO
- Margherita, ti vedo un po' preoccupata. Cosa ti succede?

- Sono, infatti, preoccupata perché, siccome abbiamo cambiato casa da poco, devo ancora finire di
arrendare il nuovo appartamento. Devo acquistare la mobila per la camera da letto e, figurati, non so
decidere che tipo di mobili prendere.

- Dipende dalla somma che hai alla disposizione.

- Sai bene com'è il problema delle spese: si ha una determinata somma e, quando si visitano i negozi,
c'è sempre una differenza tra quello che si pensa di spendere e quello che si deve pagare. Mah,
lasciamo questo argomento! Piuttosto dammi tu un buon consiglio.

- È difficile consigliare qualcuno quando non si è ancora deciso lo stile dei mobili.

- In ogni caso, per la prossima settimana avrò già arrendata la casa; sicché vi invito da noi, te e tuo
marito, mercoledì sera a vedere cosa avrò combinato.

‫٭٭٭‬

La sera del mercoledì, gli amici, puntualmente, si presentano a vedere gli acquisti fatti da Margherita.
Nel mezzo della camera si trova il letto matrimoniale già sistemato con il materasso, le lenzuola e i
guanciali. A destra e a sinistra ci sono i comodini con sopra due piccole lampade da notte. L'armadio è
dall'altra parte della porta vicino al cassettone. Davanti al letto si trova la toaletta con lo specchio. Due
piccole sedie, un tappetto e dei quadri appesi alle pareti completano l'arredamento.

- Margherita, ti va bene questo letto senza la sponda dalla parte dei piedi?

- Spero di sì. Vedi, mi è piaciuta la testata alta e perciò non mi è interessato altro.

- E quando hai avuto il tempo di preparare il letto con le lenzuola e le federe ai guanciali? C'è persino
la trapunta ricoperta dal bordo ricamato del lenzuolo!

- A me, vi confesso, piace molto la coperta a fiori. Ho voluto farvi una sorpresa. Naturalmente, la
biancheria da letto sta nel cassettone, non rimane così.

- Molto bello l'arredamento che hai fatto e questi mobili di colore chiaro sono proprio molto eleganti.

- Siediti Giovanna, per vedere quanto è soffice il letto; no, non così sul margine. Sdraiati sul letto.

- Già, con questo materasso ci credo.

- Carino anche lo sgabello. Ma non dovrebbe stare davanti alla toaletta?

- Sì, però lì non c'è più posto. Perciò, ho pensato di sistemarlo da questa parte. E adesso venite a vedere
quali sono le modifiche fatte nella camera attigua.

- Hai portato quì la biblioteca e hai sistemato lo studio per tuo marito, brava!
- È una stanza mista: studio e salotto nello stesso tempo, siccome questa è la camera più grande
dell'appartamento.

- Il piccolo divano sta proprio bene in quest'angolo.

- E il tavolino circondato dalle comode poltrone moderne non ti piace?

- Sai cosa ti manca quì Margherita? Una bella lampada a stelo con un paralume di colore chiaro che
spande una luce diffusa.

- Ma dove lo posso mettere? Non vedi com'è tutto calcolato per non appesantire troppo la stanza. No,
mi basta la lampada da tavolo che si trova sulla scrivania.

- Ad ogni modo, hai sistemato il tutto con molto gusto - anche se non sei un'arredatrice.
Congratulazioni!

VOCABULAR:

arredare - a mobila il lenzuolo - cearsaf

l'arredatrice - decoratoare de interioare il guanciale - perna

l'arredamento - mobilare; mobilier il comodino - noptiera

dal bordo ricamato - cu broderie pe margini la lampada da notte - veioza

la lampada a stelo - lampa cu picior il cassettone - comoda, scrin

il paralume - abajur la toaletta - toaleta

figurati - închipuie-ti, il tappeto - covor

che tipo di - ce tip de il salotto - salon

il consiglio - sfatul dato che - dat fiind ca, deoarece

sicché - asa încât, astfel încât il divano - canapea

combinare - a aranja l'angolo - coltul

la testata - tablia de la cap a patului il tavolino - masuta

la federa - fata de perna appesantire troppo - a încarca prea mult

la trapunta - plapuma la lampada da tavolo - lampa de birou

la coperta - patura la scrivania - birou, masa de scris

la biancheria da letto - lenjerie de pat spendere - a cheltui

soffice - moale piuttosto - mai degraba


la sponda - marginea (patului) spandere - a raspândi, a propaga

lo sgabello - taburetul stanza - camera

attiguo - alaturat Congratulazioni! - Felicitari!

il letto matrimoniale - pat dublu la modifica - modificarea

il materasso - saltea

Texte facultative:

Nella sala da pranzo


- Senti Carla, arrediamo noi la sala da pranzo, visto che la mamma non ha molto tempo anche per
questo.

- E cosa ci dirà la mamma, Silvio?

- Sarà una sorpresa per lei. Se non le piacerà cambierà.

- Del resto non c'è molto da fare quì. Da un lato metteremo la credenza e dall'altro lato il carrello
portavivande.

- Al centro il tavolo con le sedie. Poi, il quadro al centro della parete piccola.

- Esatto. Sulla mensola ci starà bene il candelabro e questo vaso da fiori di cristallo.

- Carla, sai cosa non mi va in questa sala da pranzo?

- No, dimmi Silvio.

- Il lampadario.

- Perché?

- Perché è fatto in ferro battuto e non mi piace.

- Sbagli caro fratellino, sbagli! Dato che la mobilia è tutta in stile rustico, va molto bene anche il
lampadario.

- Non mi convince troppo.

- Ognuno con il suo gusto. Avanti! Cosa si deve fare ancora?

- Sulla credenza mettiamo i due candelieri d'argento e qualche soprammobile e poi abbiamo finito.

‫٭٭٭‬

- Mamma ti piace quello che abbiamo fatto noi?


- Grazie figli miei, mi avete risparmiato lo sforzo.

- Ma ti piace come abbiamo sistemato noi le cose?

- Certo. Del resto è la maniera classica di arredare una sala da pranzo. Ora invece io penso di
sottoporvi ad un test.

- Io sono pronto mamma.

- Di cosa si tratta?

- Sapete voi dirmi di che cosa si compongono i diversi servizzi da tavola?

- Sarà un po' difficile a sbrigare tutto, ma in ogni caso, proviamo.

- Incominciamo con il servizio da tavola. Dunque, prima di tutto i piatti ...

- Non va bene, Silvio.

- Mamma io ho un'idea. Fingiamo di avere degli ospiti domani e di dover apparecchiare la tavola.

- Carla le tue idee sono sempre buone. Allora?

- Allora si devono portare i piatti.

- Aspetta Silvio. Prima dobbiamo mettere sulla tavola la tovaglia e i tovagliolini.

- Perché al posto dei tovagliolini le salviette non sono buone?

- Ma ragazzi, entrambi significano la stessa cosa! Avanti, cosa dobbiamo portare?

- Mah...! Che ne so! Forse il piatto per antipasti

- No, quello si porta per ultimo, perché sarà pieno d'antipasti e gli ospiti dovranno subito
incominciare a servirsi.

- Cari miei, io pensavo solo agli oggetti necessari non anche all'ordine dell'entrata in scena.

- Mamma ci fai il favore di lasciare a noi il gusto di fare il gioco, va bene?

- Come vi pare.

- Carla, sul tavolo dovranno essere già pronte le posate per tutte le persone invitate.

- Bene Silvio. E le posate si compongono di: forchetta, coltello, cucchiaio, e cucchiaino.

- Sempre sulla tavola si devono trovare i piatti, i bicchieri, l'oliera, la saliera, la fruttiera, la
formaggiera e l'insalatiera.

- Ma Carla, noi abbiamo dimentticato di aggiungere la zucchieriera con la moletta per lo zucchero e
i reggiposate.
- Senti Silvio, e il servizio da caffè? Si può portare più tardi. Dopo aver mangiato, noi offriremo le
tazzine e la caffettiera agli ospiti.

- E se invece a me piacerà prendere il tè misto di latte?

- Allora porterai la teiera e la lattiera.

- Ragazzi in linia di massima siete stati più bravi di ieri. Forse si dovevano aggiungere le
sottocoppe, il vassoio, la zuppiera e per la frutta anche lo schiaccianoci.

- Ma non abbiamo finito ancora. Sei stata tu ad affrettarti oggi.

- L'avete vinta voi. Ma anche io ho ragione poiché ho da fare e non posso più stare accanto a voi. E
ancora un particolare: abbiamo avuto la possibilità di fare il nome di molti oggetti utili ad
apparecchiare, ma non è questo l'ordine in cui si portano in tavola.

VOCABULAR

il servizio da tavola - serviciul de masa troppo - prea mult

il vaso da fiori - vaza de flori il candeliere - sfesnicul

di cristallo - de cristal sistemare - a aranja

il vassoio - tava sbrigare - a grabi

scegliere - a alege provare - a încerca

il servizio da caffè - serviciul de cafea fingere - a se preface

il sopramobile - bibelou l'oliera - serviciu de ulei

sottomettere / sottoporre - a supune la saliera - solnita

la sala da pranzo - sufrageria la fruttiera - fructiera

il soggiorno - sufrageria la formaggiera - vas pt. branza rasa

visto che / dato che - având în vedere ca, dat fiind ca

cambiare - a schimba l'insalatiera - salatiera

del resto - de altfel la moletta - clestisor pt zahar

la credenza - bufetul il reggiposate - suport pt. tacâmuri

il carrello portavivande - masuta cu rotile la tazzina - cescuta

la mensola - etajera la lattiera - vas de servit laptele

la zucchieriera - zaharnita in linia di massima - în linii mari


il ferro battuto - fierul forjat sottocoppa - disc, tavita sub pahar

la mobilia - mobilierul la zuppiera - supiera

non mi convince - nu ma convinge lo schiaccianoci - spargatorul de nuci

affrettarsi - a se grabi entrambi/e - ambi, ambele

l'avete vinta voi - ati câstigat voi

ho da fare - am de lucru

ancora un particolare - înca un amanunt

portare in tavola - a aduce la masa

il tovagliolino - servetel de pânza

la salvietta - servetel de hârtie

il piatto per antipasti - farfurie pt aperitive

piatto fondo - farfurie adânca

piatto liscio - farfurie întinsa

la scodella - castron

Le stanze più piccole dell'appartamento

Mamma: - Oggi si fa pulizia nel bagno e nella cucina.

Carla: - Con che cosa cominciamo.

Mamma: - Con entrambi simultaneamente. Silvio, perché più pratico, pulirà il bagno e tu andrai nella
cucina. A me resta la dispensa.

Carla: - Come al solito, io devo lavorare per lui.

Mamma: - Carla smettila di brontolare e tutti al lavoro!

Nel bagno

Silvio apre il finestrino, raccoglie gli asciugamani sporchi, ne prepara altri puliti, mette la carta igienica e
poi, con la spugna in mano, si accinge a lavare uno dopo l'altro: il portasciugamani, la vasca, il lavandino
non dimenticando i rubinetti, compresi quelli della doccia, il scendibagno ed il portasapone.
Premurosamente, si accinge a mettere in ordine i dentifricci, gli spazzolini da denti, le spugne e si ferma di
più sugli strumenti che da poco ha cominciato ad usare: il rasoio con le lamette, il pennello da barba e la
crema da barba. Il padre continua a farsi la barba con il classico rasoio fornito di un'affilatissima lama
d'acciaio. Lui non vuol sapere del rasoio elettrico e Silvio va apositamente a guardare il padre allorquando
si mette ad affilare la lama.
Dopo aver lavato pure il pavimento, grida soddisfatto.

- Mamma, ho finito !

Nella cucina

Intanto Carla, sempre brontolando, si accinge a pulire gli oggetti della cucina, che veramente non sono
pochi. Ma la madre sospende il suo lavoro nella dispensa e viene a dare una mano a sua figlia.

- Prima di tutto spegniamo la cucina a gas. Lo sai che la bombola sta per finire. Vengono puliti i fornelli
della cucina, il forno, la maniglia e l'accendigas.

Carla pulisce e sistema nella credenza le pentole, la pentola a pressione, le padelle, i tegami e le
casseruole.

- Ecco fatto mamma! Ho fatto presto con gli oggetti grandi. Finirò anche con i coperchi.

- Mettili sullo scolapiatti accanto ai piatti, Carla!

- Si, si! È più difficile mettere in ordine gli oggetti più piccoli. Non è così mamma?

- Con un po' di pazienza si fa tutto. Ma ora al lavoro: tu metterai nella credenza a sinistra il
batticarne con il tagliere, il matterello e il macinino. Io, intanto, accomoderò il tritacarne, la
grattugia, la schiumarola, la gratella, il colabrodo, lo schiacciapatate, l'apribottiglie, il frullatore
elettrico nelle credenze qui a destra.

- Mamma io ho già finito

- Ho quasi finito pure io. Ma vogliamo dividere gli ultimi lavori?

- Quali mamma?

- Ecco! Io sistemerò tutto dentro il frigorifero mentre tu pulirai l'acquaio. Cosi tutto brillerà nella
cucina. Poi, se tu volessi...

- Ho capito, finiremo insieme anche la dispensa.

- Hai indovinato; basta spolverare un po' e mettere a posto i diversi barattoli, bottiglie, sacchetti,
scope, spazzole e paletta che hanno il loro preciso posto dentro la dispensa.

- Certo mamma. Ma comunque, non è facile fare pulizia dentro una casa, te lo dico io.

- Non sei originale in ciò che dici ma è vero, finisce la mamma.

VOCABULAR

Fare la pulizia - a face curatenie intanto - intre timp

Bagno - baie dare una mano - a da o mana de ajutor

Cucina - bucatarie spegnere - a stinge


Restare - a ramane la cucina a gas - aragaz

Lavorare - a lucra bombola - butelie de gaz

Smettere - a termina, a inceta forno - cuptor

Brontolare - a bombani fornello della cucina - ochiuri de aragaz

Raccogliere - a strange maniglia - maner

Asciugamano - prosop l'accendigas - aprinzator electric

Sporco - murdar credenza - bufet, dulap de bucatarie

La carta igienica - hartia igienica la pentola - cratiza

La spugna - buretele la padella - tigaie cu coada

Accingersi - a se apuca, a incepe tegame - tigaie cu toarte

Il portasciugamani - suport de prosoape casseruola - cratita cu coada

Compresi quelli - inclusiv acelea presto - repede

La doccia - dusul coperchio - capac

Lo scendibagno - covorasul de baie scolapiatti - rastel pentru uscat farfuri

Il portasapone - sapuniera pazienza - rabdare

Premurosamente - cu grija batticarne - batator de carne

Dentifricio - pasta de dinti il tagliere - carpator, fund

Lo spazzolino da denti - periuta de dinti il matterello - sucitor

Usare - a folosi il macinino - rasnita

Il rasoio - aparatul de ras il tritacarne - masina de macinat carne

Lamette - lame la grattugia - razatoare

Pennello da barba - pamatuful la schiumarola - spumiera

Fornito di - prevazut cu la gratella - gratar

Affilato - ascutit il colabrodo - strecuratoare de supa

Lama di acciaio - lama de otel lo schiacciapatate - presa de cartofi

Apositamente - in mod special l'apribottiglie - deschizator de sticle


Guardare - a privi il frullatore elettrico - mixer

Allorquando - atunci cand dividere - a imparti

Affilare - a ascuti l'acquaio - chiuveta de bucatarie

Lavare - a spala lavandina - chiuveta de baie

Brillare - a straluci se tu volessi - daca tu ai vrea

Indovinare - a ghici sacchetto - punga

Spolverare - a sterge praful scopa - matura

Barattoli - borcane spazzola - perie

Bottiglie - sticle paletta - faras

Esercizi:
1. Descrivi la tua stanza (camera) in un brano di almeno 150 parole. Descrie camera ta intr-un fragment
de cel putin 150 de cuvinte.

2. Descrie appartamentul / casa în care locuiesti utilizând cuvintele învatate.


Il numerale ordinale
Numeralul ordinal
1. il primo anno 9. il nono libro 18. il diciottesimo figlio

la prima settimana la nona canzone la diciottesima figlia

i primi scolari 10. il decimo ragazzo 19. il diciannovesimo uovo

le prime signore la decima camera la diciannovesima zia

2. il secondo giorno 11. l'undicesimo cane 20. il ventesimo studente

la seconda lezione l'undicesima ragazza la ventesima studentessa

3. il terzo banco 12. il dodicesimo canto

la terza finestra la dodicesima allieva

4. il quarto bambino 13. il tredicesimo professore

la quarta bambina la tredicesima maestra

5. il quinto amico 14. il quattordicesimo anno

la quinta amica la quattordicesima finestra

6. il sesto concerto 15. il quindicesimo allievo

la sesta professione (meserie) la quindicesima settimana

7. il settimo spettacolo 16. il sedicesimo ragazzo

la settima cartella la sedicesima ragazza

8. l'ottavo studente 17. il diciassettesimo banco

l'ottava ora la diciassettesima canzone

EXERCIŢII:

1. Transcrieti în litere cifrele de mai jos dupa modelul:

5 - cinque - quinto

9, 12, 6, 17, 4, 13, 2, 14, 7, 20, 15, 1, 8, 16, 19

2. Înlocuiti punctele cu numeralele corespunzatoare:


Questa è la (2)............. edizione del libro. Scrivi il (4) ................capitolo? Prendi il (1) volume dalla
biblioteca. Noi studiamo la (6)................lezione. Voi abitate al (5)............. piano. Questo è il
(9)................museo che i Rossi visitano.

3. Traduceti:

Zilele saptamânii sunt: luni, marti, miercuri, joi, vineri, sâmbata, duminica. Astazi este vineri. Aceasta este
a doua editie. Duminica este a saptea zi a saptamânii. Ianuarie este prima luna a anului. A douasprezecea
luna a anului este cea mai frumoasa. A opta luna din calendar (calendaio) este cea mai calduroasa
(caloroso). Martie este cel mai ploios (piovoso).

4. Traduceti în româna:

Questo è il mio quartiere (cartier). Io abito in questo quartiere. Tu abiti da queste parti? Noi siamo di
passaggio da queste parti. Nel tuo quartiere ci sono molti negozi e molti edifici. Io abito in via Vittorio
Veneto, al numero 3, interno 10. Ada abita in un palazzo (cladire) di nove piani. Perché hai fretta? Al
pianterreno del mio palazzo ci sono dei negozi.

5. Traduceti în italiana:

Eu locuiesc în al treilea bloc. Apartamentul meu se afla la etajul al saselea. În blocul nostru sunt douazeci
de apartamente. Cartierul tau este frumos. În cartierul meu exista (esistere) doua cinematografe.

PREPOZIŢIA
Prepozitia este partea de vorbire neflexibila care stabileste raporturi de subordonare în cadrul propozitiei.
În limba italiana avem cu rol exclusiv de prepozitie:

DI - în principal marca a genitivului (cazul


posesiei)
A - în principal marca a dativului (cazul atribuirii) + arata directia catre obiecte, locatii

DA - arata directia catre o persoana si directia dinspre orice (persoane, locatii etc)

IN - sensul în

CON - sensul cu

SU - sensul pe

PER - sensul pentru


TRA (FRA) - sensul între

În functie de contextul în care apar, prepozitiile mai cunosc si alte sensuri alaturi de cele principale
indicate mai sus:

1. DI - poate fi:

a) marca a genitivului (prepotitia DI ajuta la indicarea posesiei)

exemple: il libro di Maria (=cartea Mariei - ea este cea care poseda cartea)

l'indirizzo del ragazzo (adresa baiatului)

b) semn al partitivului (partitiv = parte dintr-un întreg)

exemple: compro del pane =cumpar pâine (sensul"niste paine")

compro del latte (cumpar lapte)

c) tradus prin despre:

exemple: di tutte le cose (despre toate lucrurile)

Oggi parli di Dante. (Azi vorbesti despre Dante)

d) tradus prin de:

exemple: data di partenza (data de plecare)

morire di fame (a muri de foame)

e) tradus prin decât:

exemple: Mario è più alto di te. (Mario este mai înalt decât tine)

f) tradus prin din:

exemple: uscire di casa (a iesi din casa)

conoscere di vista (a cunoaste din vedere)


Locutiuni prepozitionale construite ci DI: nel mezzo di (în mijlocul), per mezzo di (prin
intermediul), prima di (înainte de), invece di (în loc de), al di la di (dincolo de)

2. A - poate fi:

a) marca a dativului (cazul atribuirii)

exemple: si rivolge a Mario (se adreseaza lui Mario)

si rivolge al professore (se adreseaza profesorului)

b) tradus prin la:

exemple: penso a te (ma gândesc la tine)

abito a Cluj (locuiesc la Cluj)

vado al mare (merg la mare)

Locutiuni construite cu A: accanto a (lânga, alaturi de), vicino a (lânga), insieme a (împreuna cu)

3. DA - poate fi:

a) tradus prin de la, de pe, din:

exemple: tornare dal mare (a se întoarce de la mare)

vengo da Brasov (vin din/de la Brasov)

b) tradus prin de, de catre:

exemple: versi scritti da Dante (versuri scrise de/de catre Dante)

Luigi è ammirato da te. (Luigi este admirat de tine)

c) tradus prin la atunci când este înaintea unui substantiv care indica o persoana:

exemple: vado dai nonni (merg la bunici)

vado dal medico (merg la medic)


abito da Giovanni (locuiesc la Giovanni)

d) tradus prin de (arata scopul, calitatea):

exemple: qualcosa da mangiare (ceva de mâncare)

macchina da scrivere (masina de scris)

sala da pranzo (sala de prânz)

4. IN - poate fi:

a) tradus prin în:

exemple: camminare in due (a se plimba în doi)

tornare in casa (a se întoarce în casa)

scultura in marmo (sculptura în marmura)

b) tradus prin cu atunci când se face referire la mijloacele de transport!!!!!!!!!

exemple: andare in macchina (a merge cu masina)

andare in treno (a merge cu trenul)

andare in bicicleta (a merge cu bicicleta)

Locutiuni formate cu IN: in caso di (în caz de), in occasione di (cu ocazia)

5. SU - poate fi:

a) tradus prin pe:

exemple: Il libro è sulla tavola. (Cartea este pe masa)

sdraiarsi sull'erba (a se întinde pe iarba)

b) tradus prin despre:

exemple: un trattato sulla storia dell'arte (un tratat despre istoria artei)
Expresii cu SU: parlare sul serio (a vorbi serios), decidere su due piedi (a hotarâ pe loc)

6. PER - poate fi:

a) tradus prin pentru:

exemple: Compro una mela per mia sorella. (Cumpar un mar pentru sora
mea.)

lottare per la pace (a lupta pentru pace)

b) tradus prin pe sau prin:

exemple: uscire per la porta (a iesi pe usa)

spedire per la posta (a expedia prin posta)

conoscersi per corispondenza (a se cunoaste prin corespondenta)

c) tradus prin în directia, la (în) - folosit pentru verbul partire indicând distante lungi:

exemple: partire per Bucarest (a merge la Bucuresti)

Domani partiamo per la Francia (Mâine mergem în Franta)

7. TRA (FRA) - poate fi:

a) tradus prin între, dintre, printre:

exemple: tra vita e morte (între viata si moarte)

fra due persone (între/dintre doua persoane)

fra nemici (între dusmani)

b) tradus prin peste (valoare temporala)

exemple: fra due ore (peste doua ore)

fra dieci mesi (peste zece luni)


tra un anno (peste un an)

!!!!!!!!!!!OBS: TRA si FRA sunt urmate de prepozitia DI atunci când se afla înaintea unui pronume
personal:

exemple: Non c'è niente fra di noi. (Nu este nimic între noi)

Litigano tra di loro. (Se cearta între ei)

8. CON - tradus prin cu: lavorare con cura (a lucra cu grija)

abito con la mamma (locuiesc cu mamma)

PREPOZIŢIILE ARTICULATE

În cazul în care prepozitia preceda un substantiv comun articulat hotarât, aceasta se uneste cu articolul
formând ceea ce se numeste articol partitiv.

Prepozitie + articol = "prepozitie articulata"

Formele:

Pentru genul MASCULIN:

SINGULAR PLURAL

Prepozitia IL L' LO I GLI


DI del dell' dello dei degli
A al all' allo ai agli
DA dal dall' dallo dai dagli
IN nel nell' nello nei negli
SU sul sull' sullo sui sugli

Pentru genul FEMININ:

SINGULAR PLURAL

PREPOZITIA LA L' LE
DI della dell' delle
A alla all' alle
DA dalla dall' dalle
IN nella nell' nelle
SU sulla sull' sulle

Exemple: Parlo alla bambina. (vorbesc copilei)

Scrivo dal mare una lettera alla mia amica (Scriu de la mare o scrisoare prietenei mele)

Sono nel giardino. (Sunt în gradina)

Il libro dello studente. (Cartea studentului este pe masa)

OBS!!!! Prepozitia si articolul nu se unesc în cazul în care:


1. substantivul este unul propriu: il libro di Maria (se foloseste di nu della.)

2. substantivul are articol nehotarât: il libro di una ragazza (cartea unei fete)

3. substantivul este precedat de un adjectiv demonstrativ: di questo ragazzo (al acestui


baiat), su questa bambina (despre aceasta copila), a quella studentessa (la acea studenta)

FOLOSIREA PREPOZIŢIILOR SIMPLE SAU ARTICULATE:

Vado a Roma Vado all'università

a casa (di Marco) al teatro

a scuola al mercato

a cinema al ristorante

a destra/ a sinistra al mare

a fare la spesa all'estero

IN

Abito in città Vado in ufficio

in campagna in soggiorno/ in cucina

in montagna in garage

in centro in pizzeria (nella pizzeria di Marco)


in periferia in tabaccheria

in Europa in macelleria

in Romania/Portogallo in vacanza

(negli Stati Uniti) in viaggio

in Via dei Pini no.10

Viaggio in macchina

in treno

in aereo

in bicicletta

DI DA

Di dove sei? Di Roma. Vengo da Londra.

Questa è la casa di Mario. Chiamo da Milano

del ragazzo. Vado da te

La figlia del professore da Stefano

Un disco di Luciano Pavarotti. dal medico

Una scultura di legno/ di vetro/ di ferro dalla nonna

Un vecchio di 90 anni. Da quanto tempo lo conosci?

Un giovane di 20 anni

Sei più forte di me.

Lavora di giorno / di notte.

Silvia mi ha parlato del suo viaggio

CON SU

Esco con gli amici. Il libro è sul tavolo

con Marco Leggo un libro su Dante.

con te Carlo è un uomo sui quarant'anni.

Scrivo con la penna.


Mi guarda con simpatia

Luigi parla con un forte accento siciliano.

PER

Parto per il mare. Espressioni: per esempio = de exemplu

Ti ho aspettato per tre ore. per caso = din intamplare

Dico per scerzo. per fortuna = din fericire

È un regalo per te. per piacere/ favore = va rog

Ci sentiamo per telefono. per telefono= la telefon

TRA/ FRA

Ci vediamo tra due giorni.

È un paese tra i monti.

Passiamo la serata tra amici.

Fra tutti gli sport preferisco il calcio.

Exercitii:

1. Scegli la preposizione: (alege prepozitiile)

Mariella vive ..........Argentina. a/in

..............gelateria Tropical fanno dei gelati squisiti. in/nella

..............appartamento di Stefano ci sono due bagni. in/nell'

..............Bologna c'é l'Università più vecchia del mondo. a/in

Abito...........via del Casale 12. a/in

Mi piace molto viaggiare...........estero. nell'/all'

Domani andiamo a cena.............casa di Veronica. a/nella

Vivere..............periferia è meno caro che vivere.........centro. in/a; in/a

2. Metti la preposizione: (pune prepozitiile)

.................ristorante "Al Mare" si mangia dell'ottimo pesce.


Mia cugina ha una casa............centro

Claudia vive...............Napoli.

I bambini vanno...........scuola alle 8.

Lorenzo va............Australia in gennaio.

Di solito passo le vacanze..............montagna.

Giovanni deve essere...........suo ufficio alle 9.

Sono molti i posti che vorrei visitare.................America.

3. Abbina delle frasi dalle due colonne (îmbina fraze din cele 2 coloane)

Passo le vacanze di Natale in ufficio

Il presidente delle Repubblica vive in una fabbrica di bottiglie di plastica.

Cristiano incontra i suoi clienti in montagna

La scuola di lingue si trova in soggiorno

Il ragazzo di Simona lavora a Roma

La sera guardo spesso la televisione nella salumeria di Tonino

Ho comprato dell'ottimo prosciutto all' università

Negli Stati Uniti costa moltissimo studiare in via Casa Bianca 66

4. Înlocuiti punctele cu prepozitii simple sau articulate:

Di chi è questa casa? Questa casa è ..........Mario.

Questa casa è..........signor Mario.

Di chi sono i libri? I libri sono ...........studente.

I libri sono ............Gianni Rossi.

Di chi sono questi quaderni? Questi quaderni sono ...........signore.

Questi quaderni sono ..........scolaro.

Di chi sono i fiori? I fiori sono .............ragazzo.

Sono i fiori .............signora Gianna.

A chi parli tu? Io parlo ............professore.


A chi parlate voi? Voi parlate .........colleghi.

A chi offri tu fiori? Io offro i fiori ........Luisa.

Io offro i fiori ..........signora.

A chi rispondi tu? Io rispondo ............Giorgio.

Io rispondo ..............mamma.

Rispondo ora ...........signora Rossi e poi ..........signor Marconi.

Dove vai? Vado ............mamma.

Dove andate voi? Andiamo ............medico.

Da dove torni? Torno ............università.

Da dove vieni? Vengo.............mia amica.

Vengo ...........tuoi genitori.

Da chi ricevi i fiori? Ricevo i fiori ...........zio Franco.

Ricevo i fiori ...........Francesco.

Da dove scrivi? Scrivo ...........mare.

Scrivo ...........Bucarest.

Dove abitano gli uomini? Gli uomini abitano ..........case.

Dove vai Maria? Vado ..........giardino pubblico (parc).

Dov'è il quadro? Il quadro è ..........camera.

Dov'è il libro? Il libro è .............zaino.

5. Înlocuiti punctele cu prepozitii simple sau articulate:

Il numero ........pagine ........mio libro è grande. Scrivo .........mamma. ........banco c'è un libro. Io ricevo
.......te una lettera. Io ricevo ........zia una lettera. ..........classe ci sono dieci studenti. Io vado
.........università.

6. Puneti articolul partitiv potrivit:

Compro ........fiori. Vedo .......libri. Sento .........rumori (zgomote). Io ho .......quaderni e .......libri


interessanti. Scrivo ..........lettere (scrisori) alla mamma. Compro .........giornali (ziare) italiani. Sui nostri
banchi ci sono .......matite (creioane).

7. Puneti la indicativul prezent verbele PARLARE, SCRIVERE si SENTIRE:


Voi ...............bene la lingua italiana. Lei ....................al professore. Loro .................al medico. Tu
.....................alla signora Monica. Io ...................bene la lingua italiana.

Il medico .................una lettera. Noi ......................gli esercizi. Loro .................. il compito (tema)
d'italiano. Voi ......................agli zii. Loro .......................con la matita.

Carla ....................il telefono? Voi ..................questa musica? Noi non ...................bene. Lei
......................il professore? I bambini .....................il nostro grido? Tu .................. quando parla lo zio?

8. Înlocuiti punctele cu forma de prezent a verbului ANDARE:

Oggi noi.................... a vedere un film. Dove ...................stasera? Domenica ..................... a visitare il


museo. Lei ..................alla facoltà per le ore d'italiano?

9. Puneti articolul hotarât la singular si la plural:

..................cartella rossa (servieta rosie) ....................cartelle rosse

...................studente diligente .....................studenti diligenti

....................fiore bianco .......................fiori bianchi

....................amico lontano (îndepartat, departe) .......................amici lontani

.....................libro aperto (deschis) .......................libri aperti

.....................zaino grigio .......................zaini grigi

.....................psicologo famoso ........................psicologi famosi

.....................amica bionda (blonda) ........................amiche bionde

10. Puneti articolul nehotarât pentru cuvintele de mai sus:

11. Înlocuiti punctele de la a II-a coloana a exercitiului 9 cu ALCUNI (câtiva) si ALCUNE


(câteva)

12. Înlocuiti punctele fie prin articolul hotarât fie prin prepozitia articulata, apoi traduceti:

Tu mi parli ......... tuo romanzo. Le mie amiche visitano .........Italia. Vado oggi ............ facoltà. Queste
sono le amiche ..........madre. Voglio visitare il palazzo .......... Medici. Questo è ......... primo gruppo di
turisti italiani.

13. Formati propozitii cu ajutorul cuvintelor de mai jos folosind prepozitii articulate si verbe
cunoscute:

gli studenti, mio gruppo, diligenti,

le lezioni, manuale, poco interessanti,

il cane, tuo vicino, bianco e nero


il giardino (gradina) loro zio, Michele il Bravo

(Mihai Viteazul)

i colori, mia matita, grande,

Stefano il Grande Vlad l'Impalatore quattro

(stefan cel Mare) (Vlad Ţepes)

14. Formati propozitii cu ajutorul cuvintelor de mai jos folosind prepozitii, articole si verbe
cunoscute:

quella, casa nonni

il libro, verde mio marito

il figlio, i cugini tuo zio

la cognata giovane simpatica

15. Puneti în locul punctelor prepozitia simpla, prepozitia articulata sau articolul hotarât:

Le pagine d......... questo libro sono gialle. Vedi la biblioteca d........ quel signore? N...... giardino ci sono
molti fiori. I turisti tornano d.......... Arad. Non sono questi tutti ....... vostri libri. Ti prego d......... dare ........
libro ....... tuo fratello. Hai offerto ........ fiori .....tua cara sorella? Ti ricordi d........ babbo e d.......... mamma
di Giulia? Maria, ti presento ....... miei figli.

16. Conjugati urmatoarele verbe în propozitii (la indicativ prezent, apoi la perfect compus):

disegnare sul quaderno - a desena pe caiet

tagliarsi con il temperino - a se taia cu briceagul

rovesciare la cartella - a rasturna servieta

17. Completati cu articolul hotarât, cu prepozitia simpla sau articulata:

Questi sonogli scolari .........mio padre. Tu offri un libro ......... tua madre. Io dò un quaderno .......... mia
cugina. Parto domenica con ......... miei figli al mare. Questa è la biblioteca ......... mia moglie.
ADJECTIVUL CALIFICATIV
În limba italiana adjectivele se împart în:

a) adjective variabile cu 4 terminatii (în functie de genul si numarul substantivului cu care se


acorda):

exemple: bello (frumos), carino (dragut), alto (înalt), brutto (urât), basso (scund), piccolo
(mic), nuovo (nou), vecchio (vechi), buono (bun), severo, biondo (blond), grasso (gras),
sporco (murdar), antipatico etc.

ragazzo alto (înalt) - ragazza alta (înalta)

ragazzi alti (înalti) - ragazze alte (înalte)

carino - carina bello - bella brutto - bruta nuovo - nuova

carini - carine belli - belle brutti - brutte nuovi - nuove

b) adjective variabile cu 2 terminatii (în functie de genul si numarul substantivului cu care se


acorda):

exemple: intelligente, difficile, interessante, facile (usor), felice (fericit), infelice (nefericit)
etc.

intelligente (singular; masc. si fem.) - intelligenti (pl., masc si fem)

difficile (sg.) - difficili (pl.) interessante - interessanti

facile (sg.) - facili (pl.) felice - felici

c) adjective invariabile (de obicei culori): blu (albastru), rosa (roz), viola (mov)

una gonna rosa (o fusta roz)

un vestito rosa (o rochie roz)

Gradele de comparatie ale adjectivelor:

1. gradul pozitiv: - forma obisnuita a adjectivelor:

bello, grande, carino, facile, basso etc.

2. gradul comparativ:
2.1 de superioritate - se formeaza dupa schema:

più + adjectiv + di

che

di quanto
exemple: Mario este mai inteligent decât Luca.

Mario è più intelligente di Luca.

Marco este mai (mult)harnic decât inteligent.

Marco è più diligente che intelligente.

Este mai placut sa mergi decât sa alergi.

È più piacevole camminare che (di quanto) correre.

E mai fig decât credeam .

Fa più freddo di quanto pensavo.

!!!Obs.: Pentru "decât":

- când este urmat de un pronume sau de un subst. propriu folosim di

- când este urmat de un adjectiv folosim che

- când este urmat de un verb folosim che sau di quanto

2.2 de egalitate: - se formeaza astfel:

così + adjectiv + come


exemplu: Mihai este la fel de înalt ca si Cristi.

Mihai è così alto come Cristi.

2.3 de inferioritate: - se formeaza astfel:

meno + adjectiv + di

che

di quanto
exemplu: Maria este mai putin ambitioasa decât Carla.

Maria è meno ambiziosa di Carla.

3. gradul superlativ:

3.1. relativ: se formeaza astfel

(articol) più + adjectiv (subst.)

meno + adjectiv
exemplu: Mario este cel mai lenes elev din clasa.

Mario è il più pigro allievo della classe.

Mario este elevul cel mai lenes din clasa.

Mario è l'allievo più pigro della classe.

3.2. absolut: se formeaza prin adaugarea terminatiilor issimo, issima, issimi si issime

exemplu: bellissimo - bellissima

bellissimi - bellissime

!!!!!!!!!Observatii:

1. Adjectivele pot sta atât în fata substantivelor cât si dupa acestea.

2. Adjectivele se acorda în gen, numar si caz cu substantivele pe care le însotesc. Când substantivele sunt
mai multe si sunt la genuri diferite acordul se realizeaza la masculin plural

Exemplu: Inginerul si sotia sa sunt simpatici.

L'ingegnere e sua moglie sono simpatici.

Când genul substantivelor este acelasi se pastreaza, în acord, genul respectiv:

Exemplu: Carla si Ioana sunt simpatice.

Carla e Ioana sono simpatiche.

3. Adjectivul grande când este în fata substantivelor masculine si feminine care nu se încadreaza la
exceptiile de la articolul hotarât se foloseste cu forma gran:

un gran libro
una gran signora

4. Adjectivele bello si quello (adj. demonstrativ de departare) sunt adj. cu 4 terminatii si nu prezinta
neregularitati când sunt asezate dupa substantiv. Când, însa, sunt în fata acestora cele 2 adjective se
comporta ca si articolul hotarât (au aceleasi "terminatii"):

bel ragazzo - bei ragazzi bella ragazza - belle ragazze

bell'amico - begli amici bell'amica - belle amiche

bello studente - begli studenti bella studentessa - belle studentesse

quel ragazzo - quei ragazzi quella ragazza - quelle ragazze

quell'amico - quegli amici quell'amica - quelle amiche

quello studente - quegli studenti quella studentessa - quelle studentesse

quello/ quella/quelli/quelle = acela/ aceea/ aceia/ acelea

5. Adjectivul demonstrativ de apropiere se comporta la fel ca adjectivele calificative. si acestea au


cele 4 terminatii în functie de genul si numarul substantivului cu care se acorda (acesta, aceasta,
acestia, acestea):

questo ragazzo - questa ragazza questo studente - questa studentessa

questi ragazzi - queste ragazze questi studenti - queste studentesse


PRONUMELE sI ADJECTIVUL POSESIV
Pronumele si adjectivul posesiv au aceeasi forma.

MASCULIN FEMININ

singular plural singular plural

Pers. I sg. mio miei mia mie


Pers. II sg. tuo tuoi Tua tue
Pers. III sg. suo suoi Sua sue
Pers. I pl. nostro nostri Nostra nostre
Pers. II pl. vostro vostri Vostra vostre
Pers. III pl. loro loro Loro loro

Utilizarea adjectivului posesiv:

In limba italiana ordinea este urmatoarea:

Articol hotarât / nehotarât + adj. posesiv + substantiv


Exemple: la mia scuola, il tuo bambino, i nostri libri, le nostre figlie, il tuo indirizzo, la loro casa, il suo
gatto, un nostro figlio, una tua sorella, un suo libro etc.

!!!!!!EXCEPŢII: Adjectivul posesiv NU este precedat de articol când:

1) substantivul pe care îl însoteste este în cazul vocativ

exemple: Bravo ragazzo mio!

Amico mio, vieni a scuola oggi?

2) substantivul exprima un grad de rudenie:

exemple: mia madre, mio padre, tuo fratello, sua sorella etc.

!!!!!!!OBS.: În cazul substantivelor ce exprima grade de rudenie precedate de adj. posesive, articolul se
noteaza numai si numai atunci când:

a) gradul de rudenie este la plural: i miei fratelli, i nostri cugini, le sue zie, le vostre sorelle, i suoi nipoti
etc.

b) gradul de rudenie este diminutivat: il mio fratellino (fratiorul meu), la mia sorellina (surioara mea), la
mia mamma, la tua nipotina etc.

c) gradul de rudenie este precedat de adj. posesiv loro: il loro padre, la loro nonna, la loro sorella etc.
d) gradul de rudenie este însotit de un alt adjectiv alaturi de adj. posesiv: il tuo simpatico fratello, la tua
bella sorella, la sua giovane madre etc

Esercizi:

1. Alegeti adjectivul potrivit pentru completarea propozitiei:

Passami una penna...... .. (Da-mi un pix.)

a) nero b) nere c) nera d) neri

Conosco molti ragazzi......

a) tedesco b) tedesche c) tedeschi d) tedesca

Silvia ha un ...appartamento con quatro stanze(=camere).

a) bel b) bei c) belle d) bell'

Stasera in televisione c'è un film molto ......

a) bel b) bello c) bell' d) begli

Mio fratello ha una macchina.......

a) verda b) verde c) verdo d) verdi

2. Gaseste greselile si corecteaza - le. Maxim o eroare într-o propozitie.

La strada dove vive tuo cugini è molto buia. ...................

Ho comprato degli occhiali(=ochelari) nuovi. ...................

Mia moglie ha gli occhi marrone e i capelli castani. .................

Tua figlia è una studentessa molto intelligenti. ....................

Quel albero è pieno di fiori. ...........................

Che belli occhi che hai!..............................

Cecilia è una buon amica di Stefania. ........................

Vivo in città tranquilla e molto bella. .......................

Ecco un monumento estremamente interessanti. ...................

3. Puneti la plural:

la tua casa ......... il loro giornale...........


il mio amico ........ la loro vacanza...........

la nostra macchina......... la sua cena............

il suo libro.......... il suo sguardo(privire)........

il vostro ufficio (=birou)...... la mia stanza(camera)........

4. Completati cu prepozitii simple sau articulate:

Vivo _____ Milano da alcuni giorni. Abito _____ via Roma nr.5. Rimango _____ casa solo il fine-
settimana. Ieri pomeriggio sono uscito _____ casa per andare _____ dentista.

5. Înlocuiti punctele cu un posesiv acceptat de context:

MODEL: Noi veniamo a scuola con i .... amici.

Noi veniamo a scuola con i nostri amici.

a. Io vado a cinema con .....fratello.

b. Pietro e Marco vengono a scuola con la ......macchina.

c. Paolo va a teatro con i ......genitori.

d. Tu telefoni alla .....amica.

6. Puneti verbele la indicativ prezent, la persoana ceruta:

a. Tu (cantare) .......... una bella canzone.

b. Pietro (avere) ......... una camera luminosa.

c. Noi (volere)......... andare al cinema questa sera. (Venire) ......... anche voi?

d. Maria (lavarsi) ........ tutti i giorni.

7. Formate delle frasi con gli elementi comparativi dati tramite segni matematici.

1.Paola, + simpatica, sua sorella.

.................................................................................................................

2.Marco, = bravo, suo fratello.


.................................................................................................................

3.La crisi energetica, - preoccupante, l'inquinamento (=poluarea)

.................................................................................................................

4.Tua sorella, = tranquilla, tu.

.................................................................................................................

5.Tu, + grande, tuo fratello.

.................................................................................................................

6.Questo libro, + interessante, quello.

.................................................................................................................

7.Michela, spendere =, Carla.

.................................................................................................................

8.Luisa, - brava in francese, suo fratello.

.................................................................................................................

9.Il mio viaggio, + interessante, il tuo.

.................................................................................................................

10.Il tuo compito, = difficile, il mio.

.................................................................................................................

11.Quest'estate, - calda, l'estate scorsa.

.................................................................................................................

12.Questa città, = bella, quella.

.................................................................................................................
13.Quella ragazza, + bella, intelligente.

.................................................................................................................

14.A Milano, fare - caldo, a Napoli.

.................................................................................................................

15.Il mio lavoro (= le travail), + interessante, conveniente.

.................................................................................................................

16.Essere - importante, sapere, capire.

.................................................................................................................

17.Viaggiare in macchina, + rapido, andare in treno.

.................................................................................................................

18.Essere + noioso, lavare i piatti, cucinare.

.................................................................................................................

8. Completate con l'aggettivo possessivo adatto.

1.Vedete ......................................... amici.

2.Prendi ..................................... macchina.

3.Anna ama molto ....................................... sorella.

4.Preferiamo .................................... panettiere.

5.Scrivo una lettera a ......................................... professori.

6.Con ....................................... soldi vuole comprarsi uno zaino.

7.Telefonate a ...................................... padre alle 14h.

8.Sono partiti con .................................... figli per Roma.


9.Tomaso porta spesso al cinema ................................................... fratellino.

10.(ai mei) ................................................... gatti dormono sulla poltrona.

11.Anna e Filippo ascoltano ............................................ dischi.

12.A (voastra) ................................................ sorella piacciono gli spaghetti al pesto.

13.(ale tale) ................................................ amiche sono sempre in ritardo.

14.(ale noastre) ....................................................... fiori sono sempre belli.

15.(ale sale) ........................................................ fratelli sono andati al cinema con (ale lor)
................................................... zio.

Il corpo umano
- Ciao Maria, come stai?

- Ciao Marta, grazie della domanda, ma sto male.

- Perché?

- Perché mi fa male la testa.

- Per farti passare il mal di testa io ti propongo di fare insieme quattro chiacchiere in italiano. Così
impariamo a conversare.

- In che modo?

- Ecco, tu proverai a descrivermi la testa di tua figlia, Anna, che è tanto carina.

- Ben volentieri; ci proverò, forse così mi passerà il dolore. Almeno non penso più al mal di testa.
Dunque, la mia bella figlia ha una grande personalità...

- No, Maria, non così. Abbiamo deciso di descrivere solamente la testa di tua figlia, per il momento
non ci interessa altro.

- Va bene. Allora: ha due occhi azzuri, grandi cosi !

- Non va bene affatto!

- Ma come allora? Tu non sei mai contenta.

- Procediamo sistematicamente. Io ti faccio le domande e tu mi rispondi. Come sono i suoi capelli?

- Sono castani, non troppo lunghi nè troppo corti.


- Intrecciati?

- Sciolti. Non ama le trecce. Ti va così?

- Si, in stile telegrafico. La fronte com'è?

- Alta e....

- Grazie. Che colore ha la pelle di tua figlia?

- Piuttosto scura, cioè non ha mai la pelle molto chiara. Quando torna dal mare sembra una zingara.
Le guancie sono quasi sempre rosse come pure le labbra. È veramente bellissima soprattutto
quando ride visto che si vedono anche la dentatura bianca, regolare e pulita. Il mento è normale e il
naso è un po' piccolo.

- Ma è proprio bella tua figlia. Beh, ora devo andare ma continueremo la prossima volta.

Ma dopo un paio di ore, Maria è tornata da Marta e continuano il discorso.

- Ti faccio una domanda piuttosto difficile. La testa si conette al tronco attraverso il collo o la gola?

- Ora ti spiego. Il collo è quello che noi vediamo all'esterno invece si dice gola quando si tratta
dell'interno, cioè devo assolutamente dire ho mal di gola e non altrimenti.

- Esatto. Ma come possono essere le spalle dell'uomo?

- Dipende. Generalmente gli uomini hanno le spalle larghe e le anche più strette mentre la donna si
presenta tutto al contrario. Non è una regola: ci sono delle ragazze alte e snelle che hanno la stessa
larghezza tanto nelle spalle quanto nelle anche.

- Ma sai, per andare più in dettaglio con la descrizione del corpo umano dobbiamo ricordare anche
altre cose per questa zona. Cosi, possiamo aggiungere che ci sono anche dei muscoli e la pelle.

- Ma non solo. All'interno troviamo i polmoni, il cuore, il fegato, lo stomaco, la milza, i reni, gli
intestini, le costole, la schiena, la pancia, la colonna vertebrale ...

- Ma fermati! Sembri ad un corso d'anatomia. E sei troppo buffa.

- Beh, ormai ... meglio finire anche la descrizione delle membra...

- Si, però io non sono cosi brava come te nel parlare l'italiano. Quindi, mi devi raccontare tu come
sono le membra del corpo umano.

- Visto che non parliamo più di tua figlia, ma del corpo umano in generale, anche la descrizione
delle membra ti sembrerà un corso di anatomia. Allora, il braccio è formato dal braccio
propriamente detto, collegato tramite il gomito all'avambraccio. Poi abbiamo il polso e, finalmente,
la mano con le cinque dita: il pollice, l'indice, il medio, l'anulare, il mignolo.

- Sai come si chiama la persona che scrive con la mano sinistra?

- Quella persona è un mancino o una mancina. Ma cosa mi potresti dire delle gambe?
- La gamba è formata dalla coscia, dal ginocchio, dai polpacci dalla caviglia e dal piede. Il piede, a
sua volta è formato oltre che dalle dita dal tallone e dalla pianta del piede.

- Ma basta per oggi. Nonostante tutto abbiamo finito il discorso sul corpo umano. Ci resta in
sospeso parlare di Anna. Quindi, la prossima volta mi parlerai anche della personalità di Anna.

VOCABULAR

sto male - mi-e rau mento - barbie

mal di testa - durere de cap il naso - nasul

fare quattro chiacchiere - a sta la povesti tronco - trunchi, trup

la testa - capul collo - gat (parte externa)

volentieri - cu placere gola - gat (parte interna)

provare - a incerca le spalle - spatele

Almeno - macar altrimenti - altfel

Dunque - deci l'anca / le anche - sold /solduri

Solamente - numai stretto - stamt, ingust

Affatto - deloc al contrario - contrar

Capelli - par snello - svelt

Castani - saten aggiungere - a adauga

Biondo - blond polmoni - plamani

Moro - brunet fegato - ficat

Corto - scurt reni - rinichi

Intrecciato - impletit milza - splina

Treccia - impletitura costole - coaste

Sciolto - despletit la schiena - spatele

Liscio - lins buffo - comic, haios

Riccioli - bucle la pancia - burta

Fronte - frunte braccio - brat

Pelle - piele gomito - cot


Piuttosto - mai degraba avambraccio - antebrat

Scuro - inchis (la culoare) Il dito/le dita - degetul, degetele

Guancia - obraz pollice - degetul mare

La labbra/ le labbra - buza/ buzele l'indice - aratatorul

Soprettutto - mai ales medio - degetul mijlociu

Ridere - a rade l'anulare - inelarul

Dantatura - dantura il mignolo - degetul mic

Dente - dinte mancino - stangaci

Gamba - picior talone - calcaie

Coscia - coapsa pianta - talpa piciorului

Ginocchio - genunche Il piede - laba piciorului

Polpaccio - pulpa Caviglia - glezna

Nonostante tutto - cu toate acestea

Se vogliamo fare un ritratto (portret) useremo le segueni parole:

Statura: alta, bassa (scund), medio; di alta statura, di bassa statura, di media statura

Testa: grossa, normale, piccola

Capelli: castani, bianchi, biondi, neri, rossi, mori(brunet); lunghi, corti, ricciuti (ondulati, carliontati), lisci
(drept, lins)

Occhi: neri, azzurri o celesti, castani (caprui)

Gambe: lunghe, corte, sottili (subtiri), grasse

Exercitii:

1. Di che cosa si compone il corpo umano? Di che cosa si compone la testa? Quali sono gli organi più
importanti? Come si chiamano le dita della mano? Di che cosa si compongono le gambe? Qual'è
l'altezza del Suo corpo? Qual'è il Suo peso? Che colore hanno i tuoi occhi? E i capelli?

2. Fate il ritratto del suo amico preferito. Fate il vostro ritratto (autoritratto).
L'IMPERFETTO DEI VERBI

L'imperfetto dei verbi regolari

I - ARE II - ERE III -IRE

Lavare credere dormire

Io lavavo credevo dormivo

Tu lavavi credevi dormivi

Lui lavava credeva dormiva

Noi lavavamo credevamo dormivamo

Voi lavavate credevate dormivate

Loro lavavano credevano dormivano

lavavo = spalam, credevo = credeam, dormivo= dormeam, etc.

L'imperfetto riflessivo

Lavarsi vedersi servirsi

Io mi lavavo mi vedevo mi servivo

Tu ti lavavi ti vedevi ti servivi

Lui si lavava si vedeva si serviva

Noi ci lavavamo ci vedevamo ci servivamo

Voi vi lavavate vi vedevate vi servivate

Loro si lavavano si vedevano si servivano

mi lavavo = ma spalam, mi vedevo= ma vedeam, mi servivo= ma serveam

L'imperfetto dei verbi irregolari

Fare dire dare

Io facevo dicevo davo

Tu facevi dicevi davi

Lui faceva diceva dava


Noi facevamo dicevamo davamo

Voi facevate dicevate davate

Loro facevano dicevano davano

L'imperfetto dei verbi ausiliari: avere, essere

avere essere

io avevo ero

tu avevi eri

lui aveva era

noi avevamo eravamo

voi avevate eravate

loro avevano erano

Exercitii:

1. Conjugati la imperfect verbele din urmatoarele propozitii:

Aprire la finestra per far venire l'aria fresca. Incontrare due amici nel tram. Correggere gli errori del
compito.

2. Puneti verbele din paranteza la imperfect:

Prima di uscire Maria (chiudere) le finestre. Io (volere) uscire in fretta. (Essere) prudente e (indossare) il
cappotto. Loro (lavorare) in fabbrica ed (essere) molto contenti. (Dovere) scrivere e leggere molto. A chi
(scrivere) voi ieri sera? Dove (trovarsi) noi martedi sera? (Venire) dalla vostra cara professoressa.

3. Puneti verbele din paranteza la imperfect:

Dana, perché non (servirsi) del mio dizionario? Lei (mangiare) tutto quello che aveva. Non (potersi)
sopportare. Piangevano perché (smarirsi) nel bosco (padure). Lei (venire) ieri da me, e mi (dire) che non
(studiare) con attenzione. Noi (Salutare) i nostri colleghi e (allontanarsi) per la strada piena di sole.
Giorgio (cadere) per terra e (rompere) il bicchiere. Noi (avere) l'onore di dirvi che lo spettacolo (doversi)
svolgere all'Ateneo.

TIMPUL PERFECT COMPUS


Timpul verbal perfect compus indica o actiune trecuta si încheiata însa într-un trecut apropiat.
Structural, acest timp este format din un verb auxiliar si de forma de participiu al verbelor de conjugat. În
limba italiana, verbele auxiliare care intra în componenta acestui timp compus sunt avere si essere folosite
la forma lor de la timpul prezent.
Avem astfel:

Avere + participiul verbului de conjugat


Essere
(la prezent)
În limba italiana verbele la modul participiu sunt regulate si neregulate.

1. PARTICIPII REGULATE: - forma de participiu al verbelor se obtine prin adaugarea


terminatiilor specifice celor trei grupe de verbe I, II si III. Daca la infinitivul regulat verbele au
terminatia -are -ere si -ire la participiu regulat acestea se vor transforma, la participiu, în -ato -uto si
-ito. Avem astfel:

(infinitiv) I -ARE II - ERE III - IRE

(participiu) I -ATO II - UTO III - ITO

exemplu: cantare (infinitiv) - cantato (participiu) (cântat)

sapere (infinitiv) - saputo (participiu) (stiut)

dormire (infinitiv) - dormito (participiu) (dormit)

Prin urmare, la perfect compus vom avea:

I cantare II sapere III dormire

Io ho cantato ho saputo ho dormito

Tu hai cantato hai saputo hai dormito

Lui ha cantato ha saputo ha dormito

Noi abbiamo cantato abbiamo saputo abbiamo dormito

Voi avete cantato avete saputo avete dormito

Loro hanno cantato hanno saputo hanno dormito

2. PARTICIPII NEREGULATE: - o serie de verbe formeaza participiul cu ajutorul altor


terminatii. Avem astfel:

1. Participii care se termina în -so


Accendere - acceso (a aprinde - aprins)

Attendere - atteso (a astepta - asteptat)

Chiudere - chiuso (a închide -închis)

Correre - corso (a fugi, a alerga - fugit)

Decidere - deciso (a decide - decis)

Difendere - difeso (a apara - aparat)

Diffondere - diffuso (a raspândi - raspândit)

Dividere - diviso (a împarti - împartit)

Mordere - morso (a musca)

Offendere - offeso (a jigni)

Prendere - preso (a prinde, a lua)

Rendere - reso (a înapoia)

Ridere - riso (a râde)

Scendere - sceso (a coborî)

Spendere - speso (a cheltui)

Uccidere - ucciso (a ucide)

2. Verbe care se termina în -tto

correggere - corretto (a corecta)

cuocere - cotto (a coace)

dire - detto (a spune)

fare - fatto (a face)

friggere - fritto (a frige, a praji)

leggere - letto (a citi)

rompere - rotto (a rupe)

scrivere - scritto (a scrie)


stringere - stretto (a strânge)

tradurre - tradotto (a traduce)

produrre - prodotto (a produce)

condurre - condotto (a conduce)

3. Verbe care se termina în consoana + to

chiedere - chiesto (a cere)

cogliere - colto (a culege, a strânge)

raccogliere - raccolto (idem. sus)

dipingere - dipinto (a picta)

giungere - giunto (a ajunge)

morire - morto (a muri)

nascondere - nascosto (a ascunde)

offrire - offerto (a oferi)

piangere - pianto (a plânge)

porgere - porto (a întinde)

porre - posto (a pune)

pungere - punto (a împunge)

riassumere - riassunto (a rezuma)

risolvere - risolto (a rezolva)

rispondere - risposto (a raspunde)

scegliere - scelto (a alege)

spegnere - spento (a stinge)

vedere - visto (a vedea)

vincere - vinto (a câstiga)

4. Forme de participiu fara o regula anume

bere - bevuto (a bea)


mettere - messo (a pune)

muovere - mosso (a misca)

nascere - nato (a se naste)

venire - venuto (a veni)

piacere - piaciuto (a placea) - atentie!!! Acest verb se conjuga, în timpurile compuse, cu


essere

vivere - visuto (a trai) - atentie!!!! Acest verb se conjuga, în timpurile compuse, astfel:

1. Cu essere când are sens intranzitiv (è visuto a Cluj per tutta la vita - a trait la Cluj toata
viata)

2. Cu avere când este tranzitiv ( Ho visuto una bella esperienza - am trait o frumoasa
experienta)

!!!!!!!!OBSERVAŢII:

1. Se conjuga folosind auxiliarul avere toate verbele tranzitive (verbe care accepta lânga ele complement
direct)

2. Se conjuga folosind auxiliarul essere: - verbele intranzitive (verbe care nu accepta un complement
direct lânga ele; în special verbe de miscare)

- toate verbele la diateza pasiva

- toate verbele la diateza reflexiva

3. Toate verbele conjugate cu essere au participiul acordat cu numarul si genul subiectului.

Exemple: Maria a plecat repede. Maria è partita presto.

Luca a ajuns la scoala. Luca è arrivato a scuola.

Noi am mers în graba. Noi siamo andati in fretta.

3. Conjugarea verbelor avere / essere la perfect compus.


AVERE ESSERE
Io ho avuto sono stato (a)

Tu hai avuto sei stato (a)

Lui, lei ha avuto è stato (a)

Noi abbiamo avuto siamo stati (e)

Voi avete avuto siete stati (e)

Loro hanno avuto sono stati (e)

Exercitii

1. Puneti verbele la perfect compus, la persoana ceruta:

a. Tu (essere) ........... a scuola ieri?

b. Maria (andare) ......... a fare la spesa.

c. Io ti (scrivere) ............ una lettera.

2. Transformati urmatoarele propozitii la plural:

Io prendo la stanza più piccola.

Perché questo libro non si apre?

Questa poesia è difficile da capire.

Tu discuti, esamini, analizzi e non concludi mai nulla.

Nel pomeriggio vado a trovare Barbara.

La lezione comincia alle otto.

La legge è uguale per tutti.

Mario legge il giornale ogni mattina.


Perché entra ed esce senza mai chiedere permesso?

Se vuoi diventare un grande attore, devi impegnarti molto e devi rinunciare molte cose.

Mi alzo alle sette, mi vesto, faccio colazione, preparo i libri, esco di colpo e mi ricordo: è domenica.

3. Completati propozitiile urmatoare cu indicativul prezent al verbelor din paranteza:

Ogni giorno il nonno (accompagnare)........ Luisa ai giardini.

Venga, signor Rossi: Le (offrire)...... un caffè.

Mario (vestirsi)........ Sempre con molta eleganza.

(credere, noi)........ Poco alle vostre promesse.

Noi non (vedersi).......molto spesso, ma (sentirsi).......tutti I giorni per telefono.

(essere, tu).......in ritardo e se non (affrettarsi).......perderai l'aereo.

Franco, al posto del vino, (preferire)........la birra.

Mio figlio (volere)......iscriversi al liceo classico.

Non mi (piacere).......i mobili moderni, (preferire).....quelli antichi. Maria (venire).......a trovarci due
volte all'anno.

4. Puneti urmatoarele propozitii la plural sau la singular:

Io canto la mia canzone, tu canti la tua.

Noi impariamo la nostra lezione.

Io guardo la mia mano.

Tu leggi nel tuo libro, io leggo nel suo quaderno. (leggere= a citi, quaderno= caiet)

Tu non hai ricevuto la mia lettera, noi abbiamo ricevuto le tue. (ricevere= a primi)

Il viaggiatore arriva con il suo bagaglio. (viaggiatore= calator, bagaglio= bagaj)

La signorina ha i suoi difetti.

Questo è il suo cappello.(palarie)

Questo è il mio benefattore.

Loro hanno il loro avvocato molto bravo.


I miei vicini sono buoni, I tuoi sono antipatici.

Lo studente ha il suo problema difficile.

I loro sogni sono irrealizzabili.

La signorina arriva con il suo cagnolino.

Questo medico ha I suoi clienti fissi.

5. Puneti verbele din paranteza la prezent, la persoana ceruta:

Io (non sapere)........ se oggi (essere)........ la festa.

Tu (restare)..... qui, io (sistemare).......le valigie e (ritornare)....... subito da te.

Noi (non cantare) ........ Né questa né quella canzone.

Paolo (essere)..... un egoista, (pensare) ......solo a sé.

Il ragazzo (non potere)..... stare più lì, ora (venire).......giù.

Oggi io (non prendere)......un caffè, (desiderare)...... Una tazza di té.

Noi (fare) ......sempre il notro dovere e (volere)......continuare a farlo.

Oggi noi (non potere).....uscire, perché (dare) ......un ricevimento in casa nostra.

6. Puneti verbele la Perfectul Compus:

(tu, leggere) .......il libro che ti (prestare, io)........?

(voi, prenotare) ........la tavola al ristorante?

(noi, comprare)........i biglietti al cinema. Voi (vedere).....il film già ieri?

(tu, mangiare)......le fragole?

Gli amici che (noi, incontrare)......partono per l'India.

(voi, andare)..... al lavoro?

Oggi (io, comprare)......... una bella penna.

Noi (leggere).......un libro mentre voi (guardare).......la TV.


(tu, capire).......quello che ti (io, dire)........

(voi, mettere)........ la borsa sul tavolo.

Loro (scrivere)........una lettera. L'(voi, ricevuto).......?

(voi, spegnere)........le luci?

(noi, spendere).........molto al mercato.

7. Puneti verbele la indicativ prezent:

(sapere, tu) ..... che ore sono? (essere, noi) ........ in ritardo.

(potere, voi) ...... venire con noi a teatro, se (volere) ...... .

Cosa (fare, tu) ...... più tardi? (uscire, tu) ..... con Maria?

Lui (essere) ...... stanco, (andare) ...... a dormire.

Quando (finire) ...... i compiti, Francesca (dovere) ...... fare le spese.

Il direttore (tenere) ..... molto alla puntualità, (dovere, noi) ....... essere in orario.

8. Puneti verbele la perfect compus:

Un ladro sfortunato

Un ladro entra _____________ in una banca con le armi in mano. Prende _____________ i soldi dalla
cassaforte e va ______________ via rapidamente. Per strada scivola _______________ a causa di una
buccia di banana ed un grosso cane si precipita __________________ sul malvivente. Il rapinatore cerca
____________ invano di liberarsi del cane. Alla fine la polizia, avvertita dalla banca, arriva
______________ e arresta ______________ il ladro.

9. Adevarat sau fals? Încercuiti varianta corecta pe baza textului de la punctul 8:

Uno studente entra in una banca con le armi in mano. Vero falso

Il ladro prende un famoso quadro dalla cassaforte. Vero falso

Il ladro scivola a causa di una buccia di banana. Vero falso

Il rapinatore gioca con il cane. Vero falso

La polizia, avvertita dal cane, arresta il ladro. Vero falso

10. Raspundeti la urmatoarele întrebari pe baza textului de la punctul 8:


a. Perché entra il ladro nella banca?

..................................
b. Che cosa succede quando il ladro esce dalla banca?

..................................

c. Perché il ladro non può scappare dalla polizia?

..................................

d. Come finisce la storia del ladro sfortunato?

..................................

11. Completare con il passato prossimo(perfect compus) e il presente indicativo:

Domenica scorsa io e Cristina siamo andate ad Arezzo. (Noi scegliere) _______________ proprio questo
giorno perché in questa città, ogni prima domenica del mese, (esserci) ____________ una fiera
dell'antiquariato molto famosa. (Noi partire) ________________ in macchina alle 8 e alle 9,30 (arrivare)
______________. Subito (noi recarsi) _____________ nel centro storico della città dove di solito si tiene
la fiera. (Noi vedere) _______________ cose molto belle ed interessanti: mobili antichi, quadri, gioielli,
orologi. (Noi camminare) ________________ a lungo e (divertirsi) _______________ ad ammirare tanti
oggetti strani ed originali. Cristina alla fine non (resistere) ________________ e
(acquistare)__________________ un bracciale piuttosto antico.

IL PRONOME PERSONALE

Pronumele personal
Pronumele personal poate avea functie de SUBIECT si de COMPLEMENT.

1. Formele pronumelui personal cu valoare de subiect (persoana care vorbeste/


persoana cu care se vorbeste):

persoana singular plural

I io noi

II tu voi

III lui(masc.), lei(fem.) loro (masc. si fem.)

Ex.: Io scrivo una lettera (eu scriu o scrisoare); noi siamo contenti (noi suntem multumiti); tu perchè taci?
(tu de ce taci?); voi non siete a casa (voi nu sunteti acasa)

2. Pronumele personal cu valoare de complement. Avem 2 tipuri de forme: forme


accentuate (forma tonica) si forme neaccentuate (forme atone).

a) FORMELE ACCENTUATE (le forme toniche) se folosesc în propozitii având urmatoarele functiuni:
- complement direct (actiunea cade direct pe obiect); în aceasta situatie pronumele NU este însotit de
prepozitie (spre deosebire de lb. romana când pentru complementul direct ce indica o persoana folosim
prepozitia "pe")

persoana singular plural

I me (pe mine) noi (pe noi)

II te (pe tine) voi (pe voi)

III lui/ lei (pe el/ pe ea) loro (pe ei/ pe ele)

Exemple: Mario ha visto me, non lui. (Mario m-a vazut pe mine, nu pe el.)

Volevano proprio te. (te voiau chiar pe tine)

Oggi, Maria vede loro. (Astazi, Maria îi vede pe ei/ pe ele)

- complement indirect în dativ (atribuim, dam "cuiva"); în aceasta situatie pronumele personal este
însotit de prepozitia a :

persoana singular plural

I a me (mie) a noi (noua)

II a te (tie) a voi (voua)

III a lui/a lei (lui, ei) a loro (lor)

Exemple: Offri a lei un mazzo di fiori. (Îi oferi ei un buchet de flori)

Do il libro a te. (Îti dau tie cartea)

- alte complemente, situatie în care forma accentuata a pronumelui este precedata de prepozitii ca: di, da,
con, su etc.

Persoana singular plural

I di, da, con me di, da, con noi

tra, in, su tra, in, su

II di, da, con te di, da, con voi

tra, in, su tra, in, su

III di, da, con lui,lei di, da, con loro

tra, in, su tra, in, su

exemple: Parlo di te. (vorbesc de/ despre tine)


siamo arrivati prima di loro. (am ajuns înaintea lor)

vengo da te. (vin la tine)

c'è qualcosa tra lui e lei. (este ceva între el si ea)

b) FORMELE NEACCENTUATE (le forme atone): se folosesc întotdeauna fara prepozitii; ele se mai
numesc si particelle pronominali si sunt:

- mi, ti, ci, vi pentru persoana I si persoana a II-a singular si plural. Sunt aceleasi forme atât pentru
complementul direct cât si pentru cel indirect.

exemple: vi ho detto (v-am spus);

ci offre un mazzo di fiori (ne ofera un buchet de flori)

ti abbiamo lodato (te-am laudat)

vi rivedrò volentieri (va voi revedea cu placere)

forma scurta (neaccentuata) forma lunga (accentuata)

vi ho detto (v-am spus) - ho detto a voi (v-am spus voua)

ci offre dei fiori (ne ofera flori) - offre fiori a noi (ne ofera noua)

ti abbiamo lodato (te-am laudat) - abbiamo lodato te (te-am laudat pe tine)

vi rivedrò volentieri - rivedrò voi volentieri

(va voi revedea cu placere) (va voi revedea pe voi cu placere)

- la persoana a III-a formele neaccentuate cu functie de complement direct (cazul Acuzativ


întotdeauna) sunt diferite de cele cu functie de complement indirect (cazul Dativ):

complementul direct: lo (masc. sg) li (masc. pl.)

la (fem. sg.) le (fem. pl.)

exemple: lo conosco (îl cunosc)

la osservo (o observ)

li avverto (îi avertizez)

le imitate (le imitati)

complementul indirect: gli (masc. sg.) loro (masc. si fem. pl.)


le (fem. sg.)

exemple: gli offro un fiore (îi ofer o floare) (masc.)

le offro un fiore (îi ofer o floare) ( fem.)

offro loro un fiore (le ofer o floare)

forma scurta (neaccentuata) forma lunga (accentuata)

lo conosco conosco lui (îl cunosc pe el)

la osservo osservo lei (o observ pe ea)

li avverto avverto loro (îi avertizez pe ei)

le imitate imitate loro (le imitati pe ele)

gli offro un fiore offro a lui un fiore (îi ofer lui o floare)

le offro un fiore offro a lei un fiore (îi ofer ei o floare)

offro loro un fiore offro a loro un fiore (le ofer lor o floare)

PRONOMI E AGGETTIVI D'IDENTITÀ


Pronume si adjective de identitate

Formele pronumelui si adjectivului de identitate:

 stesso, stessa, stessi, stesse

 medesimo, medesima, medesimi, medesime

1. Ca adjective de întarire stesso si medesimo:

- stau întotdeauna dupa pronumele personale, dupa numele proprii sau dupa substantivele cu articol
hotarât ori determinate de adjective demonstrative.

- Daca în româna aceste forme se acorda în gen, numar si persoana, în limba italiana acestea se
acorda în gen si numar:

Io stesso - eu însumi io stessa - eu însami

Tu stesso - tu însuti tu stessa - tu însati

Lui stesso - el însusi lei stessa - ea însasi

Noi stessi - noi însine noi stesse - noi însene


Voi stessi - voi însiva voi stesse - voi înseva

Loro stessi - ei însisi loro stesse - ele însele, însesi

Ex.: Voi stessi l'avete fatto! (Voi însiva ati facut-o!)

- adjectivele de întarire mai pot sta între un adjectiv posesiv si un substantiv întarind sendul adjectivului:

ex: Questa è la tua stessa opera. (Aceasta este propria ta opera)

- daca în acelasi context stesso este plasat dupa substantiv, atunci întareste sensul substantivului:

ex.: la mia opera stessa - însasi opera mea, chiar opera mea

- medesimo se foloseste mai rar în limba actuala. Îl întalnim mai mult în textele mai vechi.

2. Ca adjective si pronume demonstrative de identitate, stesso ("acelasi") si medesimo ("acelasi) se


afla întotdeauna înaintea substantivelor care au articol hotarât (mai rar nehotarât)

ex.: lo stesso orologio (acelasi ceas)

la stessa fotografia (aceeasi fotografie)

i medesimi fatti (aceleasi fapte)

gli stessi giardini (aceleasi gradini)

le stesse storie (aceleasi povesti)

le medesime bugie (aceleasi minciuni)

ex.: Quell'uomo è sempre lo stesso/ è sempre il medesimo. (Acel om este întotdeuna acelasi)

- când substantivul este precedat de un posesiv, demonstrativul le va preceda pe amândoua: il mio


adetto(adjunctul meu)- lo stesso mio adetto (acelasi adjunct al meu); la tua cugina (verisoara ta)-
la stessa tua cugina (aceeasi verisoara a ta)

- uneori posesivul poate sa se afle si dupa substantiv: la stessa cugina mia - aceeasi verisoara a mea.

- În timp ce adjectivele demonstrative de identitate (în functie de context) pot avea si rol de
pronume, adjectivele de întarire nu apar niciodata ca pronume:

ex.: Questo film è lo stesso che ho visto l'anno scorso. (Acest film este acelasi pe care l-am
vazut anul trecut.) - valoare de pronume

ex.: Non mi sembri più la medesima. (Nu-mi mai pari aceeasi) - valoare de pronume

ex.: Conosci te stesso. (Cunoaste-te pe tine însuti.) - are valoare de adjectiv nu de pronume
avand în vedere prezenta lui te

!!!!!!Observatie:
- Lo stesso poate avea functie adverbiala; în cazul acesta se traduce prin oricum, tot.

Ex.: Anche se non vuoi, io parto lo stesso. (Chiar daca nu vrei, eu tot plec)

Esercizi:

1. Sostituite alle parole in corsivo il pronome personale adatto.

1.Paola ama i gioielli : regaleremo a Paola dei gioielli.

..............................................................................................................................

2.Franco ha visto la sua amica, ha salutato la sua amica e ha parlato all'amica.


.................................................................................................................................

3.Avete dimenticato le chiavi ?

..............................................................................................................................

4.Danno il disco a me ed io registro il disco per Anna.

.................................................................................................................................

5.Devono dare la collana a lui perché porti la collana alla madre.

.................................................................................................................................

6.Fanno visitare la città a noi.


..........................................................................................................................................

7.Carla compra questa borsa a Maria


..........................................................................................................................................

8.Compra questo cagnolino a Franco!


..........................................................................................................................................

9.Di' la verità a me! (Spune-mi adevèrul mie!)

..........................................................................................................................................

10.Fa' questo piacere ai tuoi genitori! (Fa aceasta placere parintilor tai)

..........................................................................................................................................

11.Piero ha regalato dei fiori alla mamma.

..........................................................................................................................................

12.Ho comprato un bel puzzle a mio padre.

..........................................................................................................................................
13.Abbiamo offerto un gelato alle amiche.

..........................................................................................................................................

14.Ho parlato con i nonni proprio poco fa.

..........................................................................................................................................

15.Ho dato il libro al professore.

..........................................................................................................................................

16.Ha comprato dei dischi per Pia e Laura.


..........................................................................................................................................

17.Ho fatto delle foto all'amica romana.

..........................................................................................................................................

18.Ho detto ai cugini di venire presto.

..........................................................................................................................................

2. Completate con il pronome personale conveniente.

1.Studi l'italiano? ........................... studio.

2.Conosci anche la lingua inglese ? Sì, ......................... conosco.

3.Sai i verbi irregolari? Sì, ................. ho studiati.

4.Ricordi tutte le fontane di Roma ? Sì, ............... ricordo benissimo.

5.Porta il paniere nell'erba ! Sì, .............. porto subito.

6.Come ti sembra questo salame ?................ trovo proprio buono.

7.Dove stendi la tovaglia ? ............ stendo sull'erba.

8.Vedi quell'albero nel prato ? Sì, ................ vedo.

9.Vuoi del vino ? - No, grazie, non ............ voglio.

10.- Quante pagine hai letto ? - ............ ho lette venti.

11.- Hai fatto tutti gli esercizi ?- No, ............ ho fatti solo la metà.
12.Il dolce è molto buono : ............ prendo ancora.

13.- Quanti soldi avete speso ?- ............ abbiamo spesi pochi.

14.Quanti regali hai ricevuto ?- ............ ho ricevuti quattro.

15.- Hai molti amici ? - Sì, .......... ho moltissimi.

16.- Quante lettere avete scritto ? - ............ abbiamo scritte due.

17.- Hai dei soldi da imprestarmi ? - Mi dispiace, ma non .......... ho.

18.- Quanti anni ha tuo fratello ? - ............ ha trentatré.

19.- Quante caramelle hai mangiato ? - Non ............ ho mangiata nessuna.

20.- Quanti tram prendi per venire a scuola ? - ............ prendo uno solo.

21.Ho cercato i miei amici, ma non ............ ho trovato nessuno.

22.- Volete ancora del dolce ? - No, non ............ vogliamo più.

23.- Quanto pane compri ogni giorno ?- ............ compro un chilo.


IL FUTURO (VIITORUL)

I. VIITORUL VERBELOR REGULATE:

I -ARE II -ERE III -IRE

cantare scrivere partire


Io canterò scriverò partirò

Tu canterai scriverai partirai

Lui, lei canterà scriverà partirà

Noi canteremo scriveremo partiremo

Voi canterete scriverete partirete

Loro canteranno scriveranno partiranno

AVERE ESSERE

avrò sarò

avrai sarai

avrà sarà

avremo saremo

avrete sarete

avranno saranno

Exercitii:

1. Treceti la toate persoanele urmatoarele propozitii:

Io ricorderò sempre questa vacanza.

Domani partirò per un lungo viaggio.

Non temerò le difficoltà dell'esame.

La settimana prossima parlerò in pubblico.


Non pagherò mai questo prezzo alto.

2. Înlocuiti infinitivul prin viitor:

Tu avere una sorpresa e trovare sul tavolo il libro desiderato. Lei credere sempre negli uomini. Lunedì
Maria lavare i panni (rufele). Domani, signiorine, essere presenti ai corsi? Tra poco Lucia avere ospiti a
cena. Anche noi essere invitati. Voi seguire i corsi di italiano e quando parlare bene, scrivere anche delle
belle poesie.

3. Conjugati la viitor verbele:

mangiare, lasciare (a lasa), sognare (a visa), leggere, crescere, vincere (a castiga).

IL FUTURO IRREGOLARE
VIITORUL NEREGULAT

1 . Verbele de conjugarea I terminate în care si gare la viitor primesc un h între radacina si


terminatia de viitor (daca la prezent acestea primeau h doar la persoanele II sg si I pl. la viitor
acestea vor primi la fiecare persoana)

CERCARE PAGARE

Io cercherò pagherò

Tu cercherai pagherai

Lui/lei cercherà pagherà

Noi cercheremo pagheremo

Voi cercherete pagherete

Loro cercheranno pagheranno

2. Observatie!!!! DARE si FARE nu schimba vocala în e

DARE FARE DOVERE POTERE

Io darò farò dovrò potrò

tu darai farai dovrai potrai

lui/lei darà farà dovrà potrà

noi daremo faremo dovremo potremo


voi darete farete dovrete potrete

loro daranno faranno dovranno potranno

ANDARE VEDERE UDIRE VIVERE

io andrò vedrò udrò vivrò

tu andrai vedrai udrai vivrai

lui andrà vedrà udrà vivrà

noi andremo vedremo udremo vivremo

voi andrete vedrete udrete vivrete

loro andranno vedranno udranno vivranno

SAPERE DIRE STARE PIACERE

Io saprò dirò starò piacerò

Tu saprai dirai starai piacerai

Lui saprà dirà starà piacerà

Noi sapremo diremo staremo piaceremo

Voi saprete direte starete piacerete

Loro sapranno diranno staranno piaceranno

VOLERE BERE TENERE VENIRE

Io vorrò berrò terrò verrò

Tu vorrai berrai terrai verrai

Lui vorrà berrà terrà verrà

Noi vorremo berremo terremo verremo

Voi vorrete berrete terrete verrete

Loro vorranno berranno terranno verranno

PORRE(a pune) MORIRE RIMANERE


Io porrò morrò rimarrò

Tu porrai morrai rimarrai

Lui porrà morrà rimarrà

Noi porremo morremo rimarremo

Voi porrete morrete rimarrete

Loro porranno morranno rimarranno

VERBELE REFLEXIVE LA VIITOR

Se formeaza ca si verbele regulate la viitor.

SVEGLIARSI ACCORGERSI CORREGGERSI

(a se trezi) (a-si da seama) (a se corecta)

io mi sveglierò mi accorgerò mi correggerò

tu ti sveglierai ti accorgerai ti correggerai

lui si sveglierà si accorgerà si correggerà

noi ci sveglieremo ci accorgeremo ci correggeremo

voi vi sveglierete vi accorgerete vi correggerete

loro si sveglieranno si sccorgeranno si correggeranno

EXERCIŢII:

1.Coniugate i verbi tra parentesi al futuro.

1.Luisa (SCRIVERE) ......................................................... una lettera al suo amico.

2.Che cosa (FARE) ........................................................... i ragazzi ?

3.Non (DIMENTICARE) ............................................................. l'indirizzo !

4.Noi (ANDARE) ................................................................ al mare.

5.Voi (DIVERTIRSI) ................................................................ in vacanza.


6.Noi (DOVERE) ................................................................ partire presto.

7.Loro (VENIRE) ................................................................. con noi.

8.Samuele (VOLERE) ................................................................ venire con noi.

2.Completate le frasi seguenti con i verbi, DIRE, DARE, FARE (al presente, poi al passato
prossimo, poi all'imperfetto)

1.« Perchè non ................................................................. che avete una bella casa ?

- Non lo ................................................................................... perchè non è vero. »

2.La mattina, io .................................................................. il letto prima di andare a scuola.

3.Le finestre del salotto ..................................................................................... sul giardino ma la finestra della


cucina ................................................................................ sulla via.

4.Che cosa .......................................... queste ragazze ? ....................... che fa bel tempo.

5.Noi ............................................ un giro in città e voi ............................. i compiti a casa.

6.Ti .......................................... questo libro se tu mi ...................................... la tua penna.

7.Tu .................................................................................. che è brutto questo film ma noi


........................................................................ che è bellissimo.

8.Che cosa .................................................................... quando sei libero ? E loro che cosa


.............................................

IL TRAPASSATO PROSSIMO
(Mai mult ca perfectul)
Acest timp verbal al modului indicativ se formeaza in limba italiana din forma la imperfect al verbelor
auxiliare (avere, essere) si forma de participiu al verbului de conjugat.

Avere + participiul verbului

Essere

I - ARE II-ERE III -IRE

Lavare credere dormire


Io avevo lavato avevo creduto avevo dormito

Tu avevi lavato avevi creduto avevi dormito

Lui aveva lavato aveva creduto aveva dormito

Noi avevamo lavato avevamo creduto avevamo dormito

Voi avevate lavato avevate creduto avevate dormito

Loro avevano lavato avevano creduto avevano dormito

Eu spalasem / crezusem/ dormisem

Ca pentru orice verb la un timp corpus: verbele intranzitive, verbele de miscare, cele la diateza reflexiva si
pasiva se conjuga întotdeauna cu essere.

Andare

Io ero andato (a)

Tu eri andato (a)

Lui era andato (a)

Noi eravamo andati (e)

Voi eravate andati (e)

Loro erano andati (e)

Il trapassato prossimo dei verbi riflessivi:

lavarsi vedersi servirsi

io mi ero lavato (a) mi ero visto(a) mi ero servito (a)

tu ti eri lavato (a) ti eri visto (a) ti eri servito(a)

lui si era lavato (a) si era visto(a) si era servito(a)

noi ci eravamo lavati (e) ci eravamo visti(e) ci eravamo serviti(e)

voi vi eravate lavati (e) vi eravate visti(e) vi eravate serviti(e)

loro si erano lavati (e) si erano visti (e) si erano serviti (e)

Eu ma spalasem / vazusem / servisem ....noi ne spalaseram / vazuseram / serviseram...

Il trapassato prossimo dei verbi aussiliari avere, essere


avere essere

Io avevo avuto ero stato (a)

Tu avevi avuto eri stato (a)

Lui aveva avuto era stato (a)

Noi avevamo avuto eravamo stati (e)

Voi avevate avuto eravate stati (e)

Loro avevano avuto erano stati (e)

Exercizii:

1. Înlocuiti verbele de la exercitiile anterioare (de la capitolul dedicat timpului perfect corpus) cu verbe la
mai mult ca perfect.

EXERCITII RECAPITULATIVE - TEMA DE VACANZĂ

1.Completate con questo o quello.

1.Quali scarpe scegli? ....................................... col tacco alto?

2.Vedi ................................... alberi in ................................. prato laggiù?

3.« Sei sempre ...................................... , non sei cambiata affatto! », mi disse quando ci rivedremmo
vent'anni dopo.

4.Sono ....................................... i tuoi occhiali?

5.......................................... stranieri, non li conosco; ................................... invece, mi pare di averli già


visti a Lugano.

6..................................... che hanno sonno devono poter andare a dormire!

7.Devi prendere prima ..................................... via e poi ................................. a destra.

8.Non ho capito ................................ che voleva.

9.Scegli tra ........................................ vestiti ..................................... che preferisci.

10.................................... che non ha niente da chiedere taccia!


11................................... studentessa è svizzera, invece ............................. studenti là (de acolo) sono
americani.

12................................. amici di Mauro verranno in vacanza con noi.

13.Non capisco ........................................ esercizio, come si fa?

14.È meglio scegliere ............................... altro posto, ............................... tavolo è troppo vicino alla
finestra.

15.- Com'è bello ..................................... quadro!

- Io invece preferisco ................................. disegni laggiù, sono più belli.

2.Completate le seguenti frasi con le preposizioni.

1............... casa sua c'è sempre ............... bere e .................. mangiare a volontà..

2.................... giardino ..................... vicini ci sono ......................... piante tropicali.

3.................. solito noi andiamo a scuola ........................ otto ...................... undici.

4.Non ci vediamo ............................ tre anni e ci incontreremo solo ........................due mesi


..................................... Londra.

5.Vuoi venire ..................... teatro con noi o preferisci restare ...................... casa ?

6.Mattia abita ............................ Francia ................................ mese scorso.

7................................... chi è questo pullover .................................... lana ?

8.Domani parto .................................... Milano, vuoi venire ............................... me.

9.Davide non c'è, è uscito un'ora ............................. e torna solo ...........................due ore. È andato
................................... comprare un disco ................................negozio vicino ...................................
stazione.

10.Quest'estate vado in vacanza ........................................... montagna.

11.Ti sto aspettando ............................... un'ora.


12.E' arrivato un'ora .......................... e partirà ................................... due ore.

13.Compirò diciotto anni ................................ due mesi.

14.Io invece li ho compiuti cinque mesi .................................

15............................... quando ha preso la patente, non esco più con noi.

16.Un quarto d'ora .................................. hai detto: « Sarò pronta ...................... cinque minuti ». Uffà!

17.- Vai da Marco?

- No, non lo vedo ....................... quindici giorni.

18.- E' vero che Luisa fa una gita a Roma?

- No, è già andata in quella città un anno ..................

19.- ................... quanto tempo non ascolti questo disco?

- Ma l'ho sentito non più di un'ora .................!

20.Imparo l'italiano ................. pochi mesi.

3. Mettete al plurale le frasi seguenti.

1.In quel secolo c'è stata una grave crisi economica.

.................................................................................................................

2.Mio zio non ha mai avuto un diploma universitario.

.................................................................................................................

3.Non bere quel caffè, non è fresco e può farti male!

.................................................................................................................

4.Durante la notte si sente poco rumore vicino al lago.

.................................................................................................................
5.Dov'è la mia camicia ? Non la trovo e devo uscire subito.

.................................................................................................................

6.Quando mi ha visto, ha alzato il braccio per salutarmi.

.................................................................................................................

7.Marco è un vecchio amico, è un ragazzo pudico e sensibile.

.................................................................................................................

8.Quella spiaggia è magnifica e piace molto a mia cugina.

.................................................................................................................

9.La mia mano è diventata grande e grossa.

................................................................................................................

10.L'uomo che è venuto a salutarmi è mio nonno.

.................................................................................................................

4. Coniugate i verbi tra parentesi al presente.

1.Giulio, non (FARE) ...................................................... lo stupido, (ASCOLTARE)


............................................................. sua madre!

2.(STARE - lui) ...................................................... zitto solo un momento.

3. (TELEFONARE - voi) ......................................................... ai vostri amici e


(ANDARE)............................................................. al cinema con loro.

4.(PRENDERE-tu) ..................................................... i soldi e non (DIMENTICARE)

............................................................ il giornale, va bena?

5.(DOVERE) ........................................................avere pazienza, lo sai che è sempre in ritardo!

6. (SBRIGARSI-noi) ....................................................... altrimenti perdiamo il treno !


7.(FINIRE-tu) ..................................................................... la minestra e (ANDARE)
.............................................................. a letto !

8.Non (ESSERE-voi) ............................................................ maleducati con i vostri professori.

5. Inserisci l'aggettivo o il pronome possessivo adeguato

Signorina, come sta .... madre?

Carlo, quando viene ..... fratello con .... fidanzata?

Paolo e Franca rimangono ancora due giorni (in + agg. poss.).....villa al mare.

Voglio bene (a + agg. poss.) ...... genitori.

Paola, posso prendere ......borsa?

Silvia, questo pomeriggio viene anche ..... compagno di scuola?

Franco ha una casa, ..... casa è grande.

Ragazzi, volete venire (a + agg. poss.)....... festa.

Potete invitare (a + agg. poss.) ...... compleanno tutti .... amici.

Franco abita con....... cugini? - No, con ...

Paola e Vittoria abitano assieme, ..... appartamento è grande.

Invito le mie amiche (da + agg. poss.)...... nonni.

6. COMPLETA CON GLI ARTICOLI E LE PREOSIZIONI GIUSTE

La scena si svolge .... Roma in Piazza della Rotonda. Un ragazzo, Francesco, e ... ragazza, Maria, sono
seduti all'aperto, ai tavolini di .... caffè. Francesco domanda .... giornale .. Maria e vede che è un giornale
italiano. Capisce che Maria non è ..... turista straniera. .... due ragazzi cominciano .... parlare. Maria è di
Milano. È a Roma ... i suoi genitori in visita dai nonni. Ci viene ogni anno. ... Poi .... due ragazzi parlano.
... Milano, dove Maria è nata, di Roma (Francesco ci abita .... sei anni), di Firenze, dove è nato e di sport.
Infatti Francesco è tifoso ... Roma. Maria invece, che non è molto sportiva, preferisce .... gite ... bicicletta.
Francesco non abita ... quartiere del Pantheon, abita dalle parti ... Colosseo; ma gli piace molto la Piazza ...
Rotonda. Chi viene .... piedi o ... l'autobus? Maria, anche se vive .... Milano, conosce bene Roma e le piace
molto visitare .... monumenti antichi e ... musei, particolarmente d'estate, quando ... Roma, per ... caldo, c'è
molta meno gente. Francesco invece preferisce ... caffè .... aperto e ... belle turiste.

7. COMPLETARE CONIUGANDO I VERBI

1. Mentre lei (mangiare) ....., lui le (dire) .... che è troppo golosa e che (fare -futuro) ...... bene a mettersi
a dieta (=regim).
2. Non mi (piacere - passato prossimo) ..... l'ultimo film poliziesco che ho visto la settimana passata, però
mi (piacere) ........ molto gli attori.

3. (Io - sapere) ....... che loro (avere) ..... il permesso di soggiorno nel 1990.

4. Ieri (noi - alzarsi - passato prossimo) ...... alle sette perché volevamo andare a Berna a vedere una
mostra di Picasso. Sul treno (incontrare) ...... i tuoi cugini di Losanna.

5. (Voi - volere) ...... andare l'anno prossimo in Brasile, ma vi (dispiacere) ........ lasciare tutti i vostri
amici a Ginevra.

6. (Noi - parlare - passato prossimo) ........ con tua sorella. (Lei - pensare) ....... che tu hai bisogno di
riposo. Allora, perché non (partire) .... due mesi in vacanza?

7. Ogni sera quando Paola (uscire) ...... chiude la porta di casa, ma ieri non la (chiudere) ........

8. Tu dici sempre che (tenere) ..... alla nostra amicizia, ma da quando ti (conoscere) ...... non hai mai
preso il telefono per chiedermi: " Come (stare) ......?"

9. "Franco, che sport (praticare) ......?" - " Nessuno, ma (andare) ...... spesso allo stadio."
GRADE DE COMPARATIE - italiana

COMPARATIVUL

(Il comparativo)

§ 72. Comparativul de superioritate (Il comparativo di maggio-ranza) se formeaza cu ajutorul


adverbului più asezat inaintea adjectivului. Ex.: La luna è più piccola della terra (Luna este mai mica
decat pamantul).

O serie de adjective pastreaza pentru comparativ (si superlativ, v. mai sus) formele neregulate,
sintetice din limba latina dar pot prezenta si formele analitice cu adverbul più. Aceste adjective sunt:

buono - migliore dar si più buono (mai bun)

cattivo - peggiore dar si più cattivo (mai rau)

grande - maggiore dar si più grande (mai mare)

piccolo - minore dar si più piccolo (mai mic).

Intre cele doua serii de forme nu exista identitate absoluta. Formele sintetice, simtite uneori drept
adjective independente sunt oarecum specializate. Se spune astfel: uno studio d'importanza minore (un
studiu de o mai mica importanta) dar una scatola di dimensioni più piccole (o cutie de dimensiuni mai
mici).

In aceasta categorie de comparative sintetice sunt uneori incluse si adjectivele anteriore (anterior),
posteriore (posterior), superiore (superior), interiore (inferior), interiore (interior), esteriore (exterior).

Adjectivele molto si poco (a nu se confunda cu adverbele molto si poco), desi nu sunt calificative
admit comparatia si prezinta formele sintetice più (mai mult, mai multa etc.) si meno (mai putin, mai
putina etc.), ambele invariabile.

Sensul formelor de comparativ poate fi intarit cu ajutorul adverbelor molto si, mai rar, assai, bene,
ancora asezate inaintea formelor de comparativ. Ex.: La grammatica mi sembra molto più utile del lessico
(Gramatica mi se pare mult mai folositoare decat lexicul); Sono ben più triste di te (Sunt mult mai trist
decat tine); Ci sono dei veicoli ancor più veloci dell'automobile (Exista vehicule si mai rapide decat
automobilul).

Pentru sublinierea intensificarii in timp a calitatii se foloseste adverbul sempre inaintea formei de
comparativ. Ex.: Lo sviluppo della scienza e sempre più rapido (Dezvoltarea stiintei este tot mai rapida).

§ 73. Comparativul de inferioritate (Il comparativo di minoranza) se formeaza cu ajutorul adverbului


meno care preceda adjectivul. Ex.: Oggi sono meno stanco che ieri (Astazi sunt mai putin obosit decat
ieri).

Ca si comparativul de superioritate, comparativul de inferioritate poate fi intarit cu ajutorul adverbelor


molto si, mult mai rar, cu assai, bene, ancora. Ex.: Il quinto capitolo è molto meno interessante degli altri
(Capitolul al cincilea este mult mai putin interesant decat celelalte).
§ 74. Comparativul de egalitate (Il comparativo di uguaglianza) se exprima cu ajutorul corelativelor
(tanto) quanto, (così) come, din care primul termen poate lipsi. Punctele indica locul unde se insereaza
adjectivul. Ex.: Era (tanto) alto quanto sua sorella (Era tot atat de inalt ca sora sa).

Comparativul de egalitate se mai poate exprima cu ajutorul marcilor non più (di, che), non meno (di,
che), al pari (di), intercalate intre adjectiv si complementul sau. Ex.: Erano poveri non più degli altri (Nu
erau mai saraci decat altii); La madre era preoccupata non meno di me (Mama nu era mai putin ingrijorata
decat mine); Sono preparata al pari di lui (Sunt la fel de pregatit ca si el). In primele doua cazuri
exprimarea comparativului de egalitate se face prin negarea formelor de comparativ de superioritate sau
inferioritate.

Ideea de comparatie poate fi subliniata insistandu-se asupra raportului de proportie cu ajutorul


corelativelor: (in) tanto più (in)quanto più, tanto meno quanto meno, tanto più quanto meno, tanto meno
quanto più. Ex.: Un regalo è tanto più bello quanto meno atteso (Un dar este cu atat mai placut cu cat e mai
putin asteptat).

COMPLEMENTUL COMPARATIVULUI

§ 75. Elementul de relatie care introduce complementul depinde de tipul de constructie si in ultima
instanta de natura termenilor comparatiei.

§ 76. Complementul comparativului de inegalitate (de superioritate si inferioritate). Cele mai frecvente
cazuri sunt:

1. Atunci cand comparatia se instituie intre doua elemente (acestea pot fi substantive, cu determinantii
lor, sau pronume) in ce priveste calitatea exprimata de un adjectiv, complementul (al doilea substantiv sau
pronume) se introduce cu prepozitia di, mai rar cu conjunctia che sau che non (in care non nu are valoare
negativa, ci emfatica). Ex.: L'atlelica è più difficile della ginnastica (Atletismul este mai greu decat
gimnastica); Ci sono molti libri meno interessanti di questo (Exista multe carti mai putin interesante decat
aceasta); L'insegnante, più vecchio di me, aveva un'aria giovanile (Profesorul, mai batran decat mine, avea
un aer tineresc).

2. Atunci cand comparatia se face intre doua adjective care califica acelasi element (substantiv cu
determinantii sai, pronume), al doilea adjectiv se introduce cu ajutorul conjunctiei che sau (rar) che non
(in care non are valoare emfatica). Ex.: Le api sono più utili che belle (Albinele sunt mai mult folositoare
decat frumoase).

3. Comparatia se poate face intre doua circumstante in care un singur element (substantiv, pronume)
prezinta calitatea exprimata de adjectiv in grade diferite, in acest caz intre cele doua complemente
circumstantiale se foloseste conjunctia che. Complementele circumstantiale pot fi exprimate prin.
substantive cu determinantii respectivi sau pronume, introduse de o prepozitie, sau prin adverbe. Cir-
cumstantele pot fi locale, temporale, cauzale etc. Ex.: Sono più occupato oggi che ieri (Sunt mai ocupat
azi decat ieri); Il clima è più mite a Napoli che a Firenze (Clima este mai blanda la Napoli decat la
Florenta); Ero più felice in quei giorni che prima (Eram mai fericit in zilele acelea decat mai inainte);
Tutto questo ha un'importanza maggiore per te che per me (Toate acestea au o importanta mai mare
pentru tine decat pentru mine); L'insegnante era più contento del mio lavoro che del tuo (Profesorul era
mai multumit de lucrarea mea decat de a ta).

4. Cand al doilea termen al comparatiei este o propozitie, aceasta se introduce prin:

a. Che (non) in constructii ca: Egli e più malato che non sembri (El este mai bolnav decat pare).
b. Di quanto (non), di quel che (non), di come (non): Il viaggio fu più lungo di quanto (non) pensavo
(Calatoria a fost mai lunga decat ma gandeam); Lo spettacolo riusci più divertente di quel che (non) fosse
stato previsto (Spectacolul a iesit mai distractiv decat se prevazuse).

Non nu are sens negativ, ci doar emfatic.

In toate cazurile cand al doilea termen al comparatiei este o propozitie, in aceasta propozitie se poate
folosi atat indicativul cat si conjunctivul.

5. O situatie speciala prezinta formele sintetice de comparativ ale adjectivelor molto si poco (più,
meno). Exista urmatoarele posibilitati:

a. Comparatia se face intre adjectivul più (sau meno) si un numeral cardinal, ambele determinand
acelasi substantiv sau pronume. In acest caz numeralul este introdus de prepozitia di. Exista doua situatii:
cand grupul più + di + numeral este apozitie sau nume predicativ, subiectul propozitiei este un substantiv
cu articol hotarat sau cu un alt determinant, sau un pronume: I soldati erano più di trenta (Soldatii erau
mai mult de treizeci). Cand grupul più + di + numeral preceda substantivul la care se refera, articolul
acestuia se poate omite: Più di dieci mila operai (Mai mult de zece mii de muncitori, peste zece mii de
muncitori). Sa se remarce constructia: I più di dieci mila operai (Cei peste zece mii de muncitori).

b. Comparatia se face intre doua substantive nearticulate in ce priveste cantitatea exprimata de


adjectivul più (sau meno). Al doilea substantiv se introduce cu che: Erano più professori che studenti
(Erau mai multi profesori decat studenti). Atunci cand cele doua substantive au articol hotarat sau sunt
substituite prin pronume, elementul de relatie este prepozitia di: I professori erano più degli studenti
(Profesorii erau mai multi decat studentii).

c. Comparatia se face intre doua elemente care poseda un obiect (substantiv nearticulat) intr-o
cantitate diferita, exprimata de adjectivul più (sau meno). In acest caz, al doilea termen al comparatiei se
introduce cu prepozitia di: Egli aveva più matite di me, del suo compagno (El avea mai multe creioane
decat mine, decat colegul sau).

d. Atunci cand al doilea termen al comparatiei este o propozitie intreaga, aceasta este introdusa prin
che non, di quanto (non), di quel che (non) (v. si § 76,4): Sono più che non sembrino (Sunt mai multi
decat par); Sono più di quanto (non) me l'aspettavo (Sunt mai multi decat ma asteptam).

6. Formele sintetice de comparativ mostenite din latina au un regim deosebit:

a. Ele se folosesc in marea majoritate a cazurilor la asa-zisul comparativ absolut (termenul de


comparatie neexprimat): Cerco un alloggio migliore (Caut o locuinta mai buna). Termenul de comparatie
este subinteles: Caut o locuinta mai buna decat aceasta, decat aceea pe care o am etc.

b. Adjectivele migliore, peggiore, maggiore, minore intra in constructiile de la punctele l, 3 si 4. Nu


intra in constructia de la punctul 2 (nu se pot compara cu alte adjective care determina acelasi nume), in
aceste cazuri se recurge la formele regulate, analitice. Adjectivele superiore, interiore, anteriore,
posteriore, interiore, esteriore intra numai in constructia de la punctul 1, modificata in ceea ce priveste
elementul de relatie: prepozitia a in loc de di: Questo saggio è superiore a quel'altro (Acest eseu este
superior celuilalt).

Complementul comparativului de egalitate nu pune probleme deosebite intrucat este introdus de


elementul care constituie insasi marca de comparativ (come, quanto) indiferent de natura morfologica a
acestui complement (substantiv, pronume, adjectiv, propozitie). Ca si la comparativul de inegalitate exista
urmatoarele constructii posibile:

1. Se compara doua elemente (substantive, pronume) in ce priveste calitatea exprimata de un adjectiv:


L'aspirapolvere è tanto utile quanto la lavatrice (Aspiratorul este tot asa de folositor ca si masina de
spalat).

2. Comparatia se face intre doua adjective care califica acelasi element: Questo romanzo è tanto ameno
quanto istruttivo (Acest roman este tot atat de placut pe cat de instructiv).

3. Comparatia se face intre doua circumstante in care un element prezinta calitatea exprimata de
adjectiv in grade diferite: Il tempo era tanto bello a Palermo quanto a Napoli (Timpul era tot asa de
frumos la Palermo ca si la Napoli). Primul circumstantial nu are o pozitie fixa. Se mai poate spune deci: A
Palermo il tempo era così bello come a Napoli; Il tempo a Palermo era così bello come a Napoli;
Il tempo era a Palermo così bello come a Napoli.

4. Al doilea termen de comparatie este o propozitie: Il sole è tanto brillante quanto lo era mille anni fa
(Soarele e tot atat de stralucitor cat era si acum o mie de ani).

In cazul exprimarii comparativului de egalitate cu ajutorul lui non più (di, che) sau non meno (di, che),
intrucat acest procedeu consta din negarea unui comparativ de inegalitate (superioritate sau inferioritate),
complementul se introduce conform schemelor de la § 76, 1 - 3: Il giglio è bianco non più della neve
(Crinul nu este mai alb decat zapada); Le vacanze sono necessarie non meno che piacevoli (Vacanta nu
este mai putin necesara decat placuta).

Elementul de relatie al pari (di) se foloseste numai in cazul compararii a doua elemente in ce priveste
calitatea exprimata de un adjectiv. Complementul este introdus de prepozitia di: Io sono preparato al pari
di te (Eu sunt pregatit la fel ca tine).

SUPERLATIVUL RELATIV

(Il superlativo relativo)

§ 78. Marca superlativului relativ este adverbul più, pentru superlativul de superioritate (superlativo di
maggioranza) sau adverbul meno pentru superlativul relativ de inferioritate (superlativo di minoranza)
precedat de articolul hotarat. Ex.: bello (frumos) - Il più bello (cel mai frumos), Il meno bello (cel mai
putin frumos).

Adjectivele buono, cattivo, grande si piccolo pot forma superla-tivul relativ fie adaugand articolul
hotarat la forma sintetica de comparativ (Il migliore, il peggiore, il maggiore, il minore) fie in mod
analitic, regulat: Il più buono etc. Sens de superlativ relativ au si formele mostenite din latina ottimo,
pessimo, massimo, minimo, precedate de articol hotarat (v. § 70).

Adjectivele la superlativ relativ pot sta inaintea substantivului: Il più bel quadro (cel mai frumos
tablou) sau dupa substantiv, si in acest caz articolul nu se mai repeta: il quadro più bello (tabloul cel mai
frumos). Cand insa substantivul are articol nehotarat se pune si articolul superlativului, acordat cu
substantivul respectiv: un quadro, il più bello (un tablou, cel mai frumos). Aceasta constructie este insa
mai rara. Adjectivul la superlativ relativ poate fi folosit si singur, ca nume predicativ: Questo quadro e Il
più bello (Acest tablou este cel mai frumos).

COMPLEMENTUL SUPERLATIVULUI
§ 79. In cadrul superlativului relativ, comparatia se face in privinta unei calitati exprimate de adjectiv
intre un element si o multime de elemente in care este inclus primul. Multimea de elemente este
reprezentata de complementul superlativului. Complementul superlativului este introdus cu ajutorul
prepozitiilor di sau fra: Questo è il più bel quadro di tutti (Acesta este cel mai frumos tablou din toate);
Susanna è la più studiosa fra le mie colleghe (Suzana este cea mai studioasa dintre colegele mele).

In cazul neexprimarii, complementul superlativului este subinteles datorita contextului: Questa stanza
è la più larga (Aceasta camera este cea mai mare /din aceasta casa, din apartamentul meu). Intr-un
exemplu ca Questo è il vestito più elegante di mia zia (Aceasta este rochia cea mai eleganta a matusii
mele), di mia zia nu este complementul superlativului, ci atributul substantivului vestito. Complementul
superlativului este subinteles: Questo è il vestito più elegante / tra i vestiti / di mia zia (Aceasta este rochia
cea mai eleganta / dintre rochiile / matusii mele).

EXTINDEREA COMPARATIEI LA CLASA SUBSTANTIVULUI

§ 80. I limba moderna si mai ales in stilul stiintific sau al reclamelor categoria comparatiei este extinsa la
clasa substantivelor. Este preferat in primul rand superlativul format cu ajutorul prefixelor: ipersensibilità
(hipersensibilitate), superuomo (supraom), iperspazio (spatiu cu mai mult de trei dimensiuni); de
asemenea se foloseste sufixul -issimo, -a, -i, -e: Occasionissima! (Ocazie formidabila!).

ADVERBUL - italiana

(L'avverbio)

§ 213. Adverbul este o parte de vorbire neflexibila1. Din punct de vedere semantic, adverbul exprima
insusiri ale actiunilor, intensitatea acestor insusiri, cantitatea, sau precizeaza circumstantele locale,
temporale ale unei actiuni.
1
Unele adverbe au grade de comparatie dar, in cele mai multe
cazuri, comparatia se exprima analitic.

Din punct de vedere sintactic, adverbele se clasifica in:

A. Adverbe independente:

1. care pot forma singure o comunicare: si (da), no (nu), già (da);

2. incidente: certo (bineinteles), beninteso (bineinteles).

B. Adverbe regente (predicative): certo (bineinteles), si (desigur), ecco (iata): Certo che verrà (Desigur
ca va veni); Certo che lo conosco (Desigur ca il cunosc); Ecco venire Carlo (Iata-l venind pe Carlo); Ecco
che viene Carlo (Iata ca vine Carlo).

C. Adverbe subordonate:

l. care realizeaza o relatie unica de dependenta, determinand:

a. o parte a unei propozitii (un verb, un adjectiv, un substantiv, un adverb): Mi sento meglio (Ma simt
mai bine); arriverà domani (Va sosi maine); un articolo straordinariamente interessante (un articol
extraordinar de interesant); quella casa là (casa aceea de acolo); un viso così (un chip asa); proprio oggi
(chiar astazi);

b. o propozitie: Sfortunatamente nessuno poteva aiutarlo (din nefericire nimeni nu putea sa-1 ajute).

2. care introduc propozitii subordonate avand si functie sintactica in aceste propozitii: quando (cand),
come (cum), (unde), donde sau da dove (de unde), (d)ovunque (oriunde): Ritornerò quando avrai bisogno
di me (Ma voi intoarce cand vei avea nevoie de mine); Devi andare dove ti dico io (Trebuie sa mergi unde
iti spun eu); Non so come fare (Nu stiu cum sa fac); Ti troverò dovunque tu sia (Te voi gasi oriunde ai fi);
Vengo donde vieni anche tu (Vin de unde vii si tu).

Din punct de vedere formal exista:

A. Adverbe simple

B. Locutiuni adverbiale.

In cele ce urmeaza ne vom referi numai la adverbele simple. Pentru locutiuni v. § 214, 3.

Din punct de vedere semantic adverbele se clasifica in:

A. Adverbe de mod

B. Adverbe de timp

C. Adverbe de loc

D. Adverbe de cantitate

E. Adverbe de afirmatie si negatie

Vom trata, din considerente de metoda, adverbele, pornind de la clasificarea semantica.

ADVERBELE DE MOD

§ 214. In afara de adverbele de mod simple: bene (bine), male (rau), meglio (mai bine), peggio (mai
rau), anche (si, de asemenea), sempre (mereu), inoltre (mai mult, in afara de aceasta), volentieri (cu
placere), così (asa), magari (macar, cel putin, chiar), insieme (impreuna), exista adverbe de mod:

1. formate prin derivare:

- cu sufixul -mente, adaugat la forma de feminin a adjectivelor: rapidamente (repede), chiaramente


(clar), fortemente (tare, puternic). Adjectivele care se termina in -le, si -re pierd pe -e final in prezenta
sufixului: facile (usor) - facilmente, terribile (teribil) - terribil-mente, utile (util) - utilmente. Sa se retina
formarea adverbelor din adjectivele: benevolo (benevol) - benevolmente, leggero (usor) -leggermente,
violento (violent) - violentemente, pari (egal) -parimente. De asemenea, adverbul altrimenti (altfel).
Sufixul -mente este foarte productiv, putand fi adaugat aproape oricarui adjectiv, cu exceptia lui buono
(bun), cattivo (rau), fresco (proaspat), vecchio (batran) si a adjectivelor care arata culori. Poate forma
adverbe si de la participii: abbondantemente (abundent), disperatamente (in mod disperat);
- cu sufixul -oni sau -one (adaugat unor teme nominale sau verbale; este relativ putin productiv):
bocconi (pe branci), coccoloni (pe vine), ginocchioni (in genunchi), (a)cavalcioni (calare), ciondoloni
(atarnand), pendoloni sau (s)penzoloni (atarnand, balabanindu-se), girandoloni (hoinarind), a rotoloni sau
ruzzoloni (de-a dura), carponi, -e (de-a busilea), tastoni, -e (pe dibuite, orbeste), tentoni, -e (pe dibuite,
bajbaind), sdruccioloni (alunecand).

2. formate prin folosirea adverbiala a adjectivelor la forma de masculin singular: alto (sus; inalt; tare),
basso (jos), forte (tare), piano (incet), chiaro (clar), caro (scump), giusto (just), subito (imediat), sicuro,
certa (sigur), presto (repede).

3. exprimate prin locutiuni adverbiale care sunt formate din:

-- prepozitie + adjectiv sau substantiv: di recente (recent), di solito (de obicei), di nuovo (din nou), di
rado (rareori), d'ordinario (de obicei), in breve (pe scurt), in generale (in general), in grande (in mare), a
lungo (indelung), da lontano (de departe), con severità (cu severitate), con disperazione (cu disperare),
con rapidità (repede) (v. §§ 230-236);

-- propozitii sau echivalente: Gridava a più non posso (striga foarte tare, cat putea): Volente o no, farai
ciò che ti dico io (Cu sau fara voie, vei face ce-ti spun eu). Come este adverb de mod interogativ,
exclamativ si relativ: Come stai? (Ce mai faci?); Come è bello! (Cat e de frumos!); Dimmi come stai
(Spune-mi ce mai faci).

Dintre adverbele de mod, così, altrimenti si come sunt pro-adverbe, ele inlocuind alte adverbe de mod;
sensul lor depinde de context.

ADVERBELE DE TIMP

§ 215. Cele mai frecvente adverbe de timp sunt: adesso (acum), ora (acum), allora (atunci), or(a)mai
(acum, de acum), oggi (astazi), domani (maine), dopodomani (poimaine), ieri (ieri), l'altro ieri sau ieri
l'altro sau avantieri (alaltaieri), presto (curand), tardi (tarziu), sempre (intotdeauna), spesso (deseori), mai
(niciodata), ancora (inca), prima (mai inainte), poi (apoi), dopo (dupa, dupa aceea), già (deja).

Cateva adverbe au sensuri diferite in functie de context: mai: "niciodata,' Gli hai parlato? (I-ai vorbit?)
Mai! (Niciodata!); Non l'ho mai visto! (Nu l-am vazut niciodata!)

"vreodata': Nessuno l'ha mai visto (Nimeni nu l-a vazut vreodata); Chi l'ha mai visto? (Cine l-a vazut
vreodata?); Se mai ti scriverò, mi risponderai? (Daca vreodata am sa-ti scriu, imi vei raspunde?)

"oare': Chi mai sarà (Oare cine o fi?)

sempre: "intotdeauna': Te l'ho sempre detto (Ti-am spus-o intotdeauna)

"tot, de asemenea' (adverb de mod): Sono sempre io (Sunt tot eu); Ho parlato sempre con
quell'impiegato (Am vorbit tot cu functionarul acela); Ti amo sempre più (Te iubesc tot mai mult)

già "deja': E' già vecchio (E deja vechi)

"si': E' già partito (A si plecat); L'ho già dimenticato (L-am si uitat)

"fost': Via Mazzini, già Benincasa (Strada Mazzini, fosta Benincasa).


Quando este adverb de timp interogativ si relativ: Quando si parte? (Cand se pleaca?); Non so quando
ritornerà (Nu stiu cand se va intoarce).

Adverbele adesso, ora, allora, quando sunt pro-adverbe. Ele au sens numai in masura in care sunt puse
in relatie cu un referent.

ADVERBELE DE LOC

§ 219. Cele mai frecvente adverbe de loc sunt: qui sau qua (aici), là sau lì (acolo), costì (aici), costà
(aici alaturi), colà (acolo) (v. § 105), su (sus), giù (jos), sopra (deasupra), sotto (sub), vicino (aproape),
lontano (departe), davanti (inainte, in fata), dietro (in spate), dentro (inauntru), fuori (afara), dappertutto
(pretutindeni), dovunque (oriunde), dove (unde), donde sau da dove (de unde), altrove (in alta parte,
aiurea). Dove, donde si da dove sunt adverbe interogative si relative: Dove vai? (Unde mergi?); Da dove
vieni? (De unde vii?); Non so dove andare (Nu stiu unde sa merg); Non so da dove venga (Nu stiu de unde
vine). Dovunque este adverb nehotarat relativ: Andrò dovunque andrai tu (Voi merge oriunde vei merge
tu).

Adverbele qui, qua, lì, là, costì, costà, colà sunt pro-adverbe, sensul lor depinde de referent. De
asemenea au functie de pro-adverbe ci, vi, ne (v. §§ 90, 91).

ADVERBELE DE CANTITATE

§ 217. Functioneaza ca adverbe de cantitate pronumele nehotarate de cantitate: poco (putin), alquanto
(ceva, putin), parecchio (mult, destul), molto (mult), tanto (atat), troppo (prea mult). Molto si poco au
grade de comparatie (v. § 221).

ADVERBELE DE AFIRMATIE

§ 218. Adverbul specific care indica afirmatia este sì (da). Sì poate fi adverb independent, inlocuind o
propozitie afirmativa: Hai capito? - Sì! (Ai inteles? - Da!); Lui dice di sì (El zice ca da). Sì poate fi adverb
regent: Vuoi vederlo? Sì che voglio! (Vrei sa-l vezi? - Sigur ca vreau!) sau adverb incident: Io rimango, sì,
ma per poco tempo (Eu raman, desigur, dar pentru putin timp). Poate determina un nume sau un adjectiv
(inlocuind o propozitie): Un giorno sì, un giorno no (O zi da, o zi nu); Bella sì, ma povera (Frumoasa este,
dar saraca). Retineti expresia sì e no: Ti piace? - Sì e no! (Iti place? - Da si nu, asa si asa); Perché ridi? -
Perche sì! (De ce rizi? - De-aia!). Adverbul sì este tonic (este accentuat in propozitie).

Si alte adverbe de mod exprima afirmatie: certo, certamente, sicuro, sicuramente (sigur, desigur),
esatto, esattamente (exact), proprio così (chiar asa), ecco (tocmai, asa), appunto, per l'appunto (tocmai),
senza dubbio (fara indoiala), beninteso (bineinteles), naturalmente (natural), assolutamente (desigur,
absolut). Ele se pot folosi singure sau pot intari pe sì; Sì, proprio così (Da, chiar asa); Sì, assolutamente
(Da, absolut). Adverbul già se poate folosi pentru afirmatie, dar nu-l poate intari pe sì: Hai capito? - Già!
(Ai inteles? -- Da!).

ADVERBELE DE NEGATIE

§ 213. Adverbele de negatie sunt no si non. No inlocuieste, ca sì, o propozitie: Vieni? - No! (Vii? -
Nu!); No, non voglio venire (Nu, nu vreau sa vin); No, resto qui! (Nu, raman aici!); Ritorni, no? (Te
intorci, nu?); Perché non vuoi venire? (De ce nu vrei sa vii?) - Perché no! (Iaca-asa!); Devo lasciarti, se
no, sarà troppo tardi (Trebuie sa te las, daca nu, va fi prea tarziu); Voglio bene a voi, a lui però, no (Tin la
voi, la el insa nu); Sei d'accordo? No, e poi no (Esti de acord? Nu si nu). No primeste accent tonic in
pronuntarea propozitiei.
Non este adverb negativ aton. Nu este niciodata independent. Preceda verbul (intre non si verb se pot
intercala numai pronumele atone); Non l'ho mai visto (Nu l-am vazut niciodata); Non ci si sta bene (Nu se
sta bine aici). Mai poate determina un adverb: Verrò, ma non domani (Voi veni, dar nu maine); Mi piace,
ma non tanto (imi place, dar nu prea mult); un adjectiv: una casa non grande (o casa nu mare); un
substantiv sau un pronume: Vorrei un libro, ma non questo (As vrea o carte, dar nu aceasta); Cercavo non
lui ma suo fratello (Il cautam nu pe el ci pe fratele sau). Retineti: Non fa che piangere (Nu face altceva
decat sa planga; numai plange); Non parla che di te (Nu vorbeste decat de tine, vorbeste numai de tine);
Non (già) che non mi piacesse, ma avrei preferito un altro (Nu ca nu mi-ar place, dar as fi preferat altul).
Non precede orice alt adverb, pronume sau adjectiv negativ, dar nu poate fi precedat de ele: Non viene
nessuno (Nu vine nimeni); Nessuno viene (Nimeni nu vine); Non mi piace nessun libro (Nu-mi place nici
o carte); Nessun libro mi piace (Nici o carte nu-mi place); Non lo sa neanche Mario (Nu stie nici Mario);
Neanche Mario lo sa (Nici macar Mario nu stie). Non nu este negativ ci numai emfatic in propozitii sau
sintagme care constituie al doilea termen al comparatiei (v. §§ 76, 225): Carlo e più studioso che non
intelligente (Carlo este mai mult studios decat inteligent); Mi piace di più Rossini che non Verdi (imi place
mai mult Rossini decat Verdi); È più malato che non sembri (Este mai bolnav decat pare).

Alte adverbe negative:

Ne (nici) inlocuieste uneori pe e non: Non lo conosco ne voglio conoscerlo (Nu il cunosc si nici nu
vreau sa-l cunosc); Arriveranno non domani, ne dopodomani, ma forse mercoledì (Vor sosi nu maine, nici
poimaine, ci poate miercuri); Non è ne brutta, ne bella (Nu este nici urata, nici frumoasa). Cu ne sunt
compuse adverbele neanche, nemmeno, neppure (nici, nici macar): Non me l'ha dato neanche lui (Nu mi l-
a dat nici macar el); Neanche lui mi ha detto (Nici macar el nu mi-a spus); Non lo farei nemmeno per me
(N-as face-o nici macar pentru mine); Nemeno per me sarei capace di farlo (Nici macar pentru mine nu as
fi in stare s-o fac); Neppure per sogno! (Nici gand!).

Mica si punto sunt substantive care, folosite in propozitii negative au capatat sens negativ: Non è mica
brutta (Nu e de loc urata); Costa molto? - Mica tanto! (Costa mult? - Nu prea mult!); Come ti sembra? -
Mica male! (Cum ti se pare? - Deloc rau!); Vai con noi? - Mica ci vado! (Mergi cu noi? - Ba nu merg de
loc!). Punto a devenit adjectiv cand determina un substantiv: Hai sete? - Punto! (Ti-e sete? - Deloc!);
Quante righe hai scritte? - Punte! (Cate randuri ai scris? - Nici unul!); Ti piace? - Né punto né poco! (Iti
place? - De loc, catusi de putin!). Affatto, in realitate adverb afirmativ, "cu totul', a capatat sens negativ din
cauza folosirii lui frecvente in propozitii negative cand intareste pe non si niente: Non mi piace affatto
(Nu-mi place deloc); Mi credi? - Nient'affatto (Ma crezi? - Catusi de putin). Se recomanda sa nu fie folosit
in afara unei propozitii negative.

Cu sens negativ se folosesc si ombra si oncia. Ele raman insa substantive intrucat nu elimina negatia
cand stau la inceputul propozitiei: Non ha ombra d'intelligenza (N-are nici umbra de inteligenta); Non ha
oncia di talento (Nu are nici un pic de talent).

GRADELE DE COMPARATIE SI INTENSITATE

A ADVERBELOR

§ 220. O parte dintre adverbe prezinta, ca si adjectivele, grade de comparatie si intensitate.

GRADELE DE COMPARATIE

§ 221. Comparativul de superioritate se formeaza cu ajutorul adverbului più care preceda adverbul
comparat: facilmente -- più facilmente (mai usor), spesso - più spesso (mai des), tardi - più tardi (mai
tarziu). Cateva adverbe (dintre cele care accepta comparatia din punct de vedere semantic) prezinta forme
sintetice: bene (bine) - meglio (mai bine), male (rau) - peggio (mai rau), molto (mult) - più1 (mai mult),
poco (putin) - meno (mai putin), grandemente (in mare masura) - maggiormente (in mai mare masura) (v.
si § 223). Sensul formelor de comparativ poate fi intarit cu ajutorul adverbelor molto, si mai rar assai,
bene, ancora asezate inaintea comparativului: molto meglio (mult mai bine), assai più tardi (mult mai
tarziu), ancora più spesso (inca si mai des), ben più facilmente (mult mai usor). Intensificarea in timp se
exprima cu ajutorul adverbului sempre: Riesce a parlare sempre meglio (Reuseste sa vorbeasca din ce in
ce mai bine, tot mai bine).
1
Più este de multe ori precedat, cand este folosit singur, de prepozitia di: Questo abito costa di più (Rochia
aceasta costa mai mult).

§ 222. Comparativul de inferioritate se formeaza cu ajutorul adverbului meno care preceda adverbul
comparat: meno spesso (mai putin des), meno difficilmente (mai putin dificil). Sunt putine adverbe care
accepta comparativul de inferioritate.

§ 223. Comparativul de egalitate se exprima, ca si pentru adjective, cu ajutorul corelativelor (tanto)


quanto, (così) come: Lei capiva tanto facilmente quanto me (Ea intelegea tot asa de usor ca si mine).

§ 224. Superlativul relativ este folosit foarte rar si nu are marci specifice. Se folosesc expresii sau
perifraze: per lo meno (cel putin), (tutt')al più. (cel mult, maximum, in caz extrem), al più tardi (cel mai
tarziu), il più tardi possibile (cel mai tarziu posibil); Ha parlato nel modo più interessante possibile (A
vorbit in modul cel mai interesant posibil).

§ 225. Complementul comparativului.

1. Cand comparatia se face intre subiect si un alt substantiv (sau echivalent al substantivului), in ce
priveste modul in care realizeaza actiunea verbului, complementul comparativului se introduce cu
prepozitia di: Egli sa meglio di me (El stie mai bine ca mine).

2. Cand comparatia se face intre alte elemente ale propozitiei (complemente), al doilea complement
este introdus cu che non (in care non are valoare emfatica): Capisco meglio l'italiano che non il francese
(inteleg mai bine italiana decat franceza); Vado più spesso a Sinaia che non a Brasov (Merg mai des la
Sinaia decat la Brasov). Un mod mai simplu de introducere a complementului este cel cu ajutorul conjunc-
tiei e si a adverbului non: Capisco meglio l'italiano e non il
francese (inteleg mai bine italiana si nu franceza).

3. Daca al doilea termen al comparatiei este o propozitie (cu predicatul la indicativ sau conjunctiv), ea
este introdusa prin che non, di quanto (non), di come (non), di quel che (non): Ti ho visto nell'aula più
spesso di quanto mi hai visto tu (Te-am vazut in aula mai des decat m-ai vazut tu); Sapevo meglio che tu
non credessi (Stiam mai bine decat credeai tu); Gli hanno pagato meno di quel che prevedeva lui (I-au
platit mai putin decat prevedea el); Si è comportato peggio di come ci aveva detto lui (S-a comportat mai
rau decat spusese el).

4. Cand comparatia se face intre doua propozitii care lipind de o principala in care se afla un adverb la
comparativ, a doua propozitie este introdusa cu che, anzichè: meglio ch'egli parta anzichè rimanga qui
(Este mai bine ca sa plece decat sa ramana aici). Adverbul la comparativ piuttosto (mai degraba) poate sta
intre cele doua propozitii: Preferisco che egli parta, piuttosto che rimanga qui (Eu prefer mai degraba ca
el sa plece decat sa ramana aici).
GRADELE DE INTENSITATE

§ 226. Superlativul absolut.

- Se formeaza cu ajutorul adverbului molto si, mai rar adverbele assai, bene, troppo, asezate inaintea
adverbului dat: molto bene (foarte bine), assai spesso (destul de des), troppo tardi (prea tarziu), ben
volentieri (cu multa placere).

- O alta posibilitate este adaugarea sufixului -mente la superlativul format cu -issimo al adjectivului
feminin corespunzator: facilmente - facilissimamente (foarte usor), raramente - rarissimamente (foarte
rar), bene - ottimamente (excelent, foarte bine), male - pessimamente (foarte rau). Cateva adverbe adauga
sufixul -issimo la forma de pozitiv a adverbului: bene - benissimo (foarte bine), male - malissimo (foarte
rau), assai - assaissimo (foarte mult, destul), molto - moltissimo (foarte mult), poco - pochissimo (foarte
putin), adagio - adagissimo (foarte incet), piano - pianissimo (foarte incet), forte - fortissimo (foarte
puternic).

- Cateva adverbe pot fi modificate cu ajutorul unor sufixe cu sens de intensitate: bene - benino
(binisor), benone (foarte bine); poco - pochino, pochetto (putin, putintel), presto - prestino (repede,
devreme, repejor).

- Adverbele pot fi modificate ca intensitate de piuttosto


(cam, mai degraba), abbastanza (destul de), assai (destul de), sufficientemente (suficient de),
approssimativamente (aproximativ), oltremodo (peste masura de), sommamente (in cel mai inalt grad),
straordinariamente (extraordinar de), piuttosto facilmente (mai degraba, usor), assai bene (destul de bine).
Se vor evita grupuri de doua adverbe terminate in -mente.

POZITIA ADVERBULUI

§ 227. Cand determina un verb, adverbul poate sta fie inainte fie dupa acesta. Atunci cand preceda
verbul este mai accentuat: Verrò presto (Voi veni curand); Volentieri te lo darei (Cu placere ti l-as da).
Cateva adverbe: più, mai, già, sempre, anche atunci cand verbul este la un timp compus stau in mod
normal intre auxiliar si participiu: Non l'ho più visto (Nu l-am mai vazut); Non mi ha mai detto (Nu mi-a
spus niciodata); Era già partita (Plecase deja); L'avevo sempre ammirato (Il admirasem intotdeauna); Te
l'ho anche detto (Ti-am si spus-o).

-- Cand determina un substantiv sta dupa acesta: Un bambino così (Un copil asa).

-- Cand determina un adjectiv sau un adverb, se aseaza inainte: una conferenza straordinariamente
interessante (o conferinta extraordinar de interesanta); Si capisce molto facilmente (Se intelege foarte
usor).

-- Cand determina o propozitie, adverbul poate preceda toata propozitia: Certo, non sapevo niente
(Bineinteles, nu stiam nimic); poate urma dupa toata propozitia: Non sapevo niente, naturalmente (Nu
stiam nimic, evident) sau poate fi incident, fiind despartit prin virgule de restul propozitiei: Carlo,
evidentemente, se ne era reso conto (Carlo, evident, isi daduse seama).

FRAZA - limba italiana


(Il periodo)
I FRAZA PRIN COORDONARE

§ 263. Frazele prin coordonare se clasifica dupa modul de formare in:

A. Fraza prin juxtapunere: Venni, vidi, vinsi (Am venit, am vazut, am invins); Chi veniva, chi partiva
(Unii veneau, altii plecau).

B. Fraza prin coordonare copulativa: Non sapevo niente, né volevo sapere (Nu stiam nimic si nici nu
voiam sa stiu); Era partito due giorni prima e non era al corrente (Plecase cu doua zile inainte si nu era la
curent).

C. Fraza prin coordonare disjunctiva: Vieni con me o preferisci andare da solo? (Vii cu mine sau
preferi sa mergi singur?).

D. Fraza prin coordonare adversativa: L'avevo già visto ma non so dove e quando (Il mai vazusem, dar
nu stiu unde si cand).

E. Fraza prin coordonare concluziva: Fa bel tempo, dunque andiamo a piedi (Este timp frumos, deci
mergem pe jos).

§ 264. Un tip special de fraza este aceea formata dintr-o propozitie principala in care se insereaza o
propozitie incidentala, asezata intre virgule, liniute sau paranteze, fara sa intre intr-o relatie gramaticala cu
principala: Lo invitai a cena, ma (tu lo conosci) rifiutò cortesemente (L-am invitat la cina, dar (tu il
cunosti) a refuzat politicos); E' stato bocciato - chi l'avrebbe creduto? - all'esame di letteratura antica (A
fost trantit - cine ar fi crezut? - la examenul de literatura antica); È stato trasportato, ti ho già detto,
all'ospedale (A fost transportat, ti-am mai spus, la spital).

II. FRAZA PRIN SUBORDONARE

§ 265. Fraza prin subordonare este formata dintr-o propozitie principala in care o parte sau mai multe
(subiect, nume predicativ, complement, atribut), sunt exprimate prin propozitii. Dupa forma propozitiile
subordonate se impart in Explicite (cu verbul la un mod personal) si implicite (cu verbul la un mod
nepersonal). Pentru toate implicitele a se vredea si §§ 203-206.

§ 266. Propozitia subiectiva indeplineste functia de subiect al unui verb sau al unei expresii aparent
impersonale (v. §156).

Propozitia subiectiva explicita este introdusa de cele mai multe ori de conjunctia che mai rar de come,
quando, se, dove, chi, che (cosa) etc. Predicatul subiectivei este la indicativ sau conjunctiv dupa cum
verbul principalei arata certitudine sau incertitudine (v. §§ 208, 210): E' certo che lui sapeva (Este sigur ca
el stia); Sarebbe meglio che glielo dicessi tu (Ar fi mai bine sa i-o spui tu); Non si sa se vengano insieme
(Nu se stie daca vin impreuna); Si ignora come sia riuscito ad ottenere l'invito (Nu se stie cum a reusit sa
obtina invitatia); Non si sa da dove siano venuti e dove vadano (Nu se stie de unde au venit si unde merg);
Non importa chi1 l'abbia scritto (Nu conteaza cine l-a scris).
1
Inlocuind pe chi cu colui che (v. § 117), colui va fi subiectul lui importa, iar che l'abbia scritto, o propozitie
atributiva care determina pe colui.

Propozitia subiectiva implicita este exprimata printr-un verb la infinitiv urmat de complementele sale,
introdus uneori de prepozitia di (v. § 204, II).
§ 267. Propozitia predicativa indeplineste functia de nume predicativ pe langa un verb copula
(nepredicativ) din principala.

Propozitia predicativa explicita este introdusa de cele mai multe ori prin che sau come. Verbul
predicativei este la indicativ sau conjunctiv, dupa cum verbul principalei cere indicativul sau conjunctivul:
L'avvenire è come ciascuno se lo fa (Viitorul este cum si-l face fiecare); L'idea principale sarebbe che
nessuno avesse ragione (Ideea principala ar fi ca nimeni n-are dreptate).

Propozitia predicativa implicita se exprima printr-un verb la infinitiv urmat de complementele sale si
intro 828h74i dus uneori de prepozitia di: L'essenziale è di farlo capire (Esentialul este sa-l faci sa
inteleaga) (v. § 204, III).

§ 268. Propozitia atributiva indeplineste functia de atribut pe langa un substantiv sau un substitut al
sau din principala.

Propozitia atributiva explicita este introdusa de pronume sau adverbe relative, de unde si numele de
propozitie relativa1. Verbul in propozitia atributiva este la indicativ; va fi la conjunctiv numai daca
atributiva exprima o calitate a substantivului determinat, nu existenta, ci ceruta (v. § 210, 5), si deci are
sens final sau consecutiv, sau daca substantivul determinat de atributiva este determinat de un adjectiv la
superlativ relativ: Sulmona è la città dove nacque Ovidio (Sulmona este orasul unde s-a nascut Ovidiu);
Prenderò il treno che parte a mezzanotte (Voi lua trenul care pleaca la miezul noptii); Cerco un dizionario
che abbia anche una sezione con i nomi geografici (Caut un dictionar care sa aiba si o parte cu nume
geografice); Questo è il migliore dizionario che io abbia (Acesta e cel mai bun dictionar pe care il am).
Un tip deosebit de atributiva este acela cand ea determina un complement direct, care fiind exprimat
printr-un pronume aton, preceda verbul, in timp ce atributiva sta dupa verb: Trovai Carlo che leggeva (L-
am gasit pe Garlo citind) - Lo trovai che leggeva (L-am gasit citind); Lo vidi che partiva (L-am vazut ca
pleca, plecand). Un alt tip de atributiva este obtinut prin nominalizarea unui predicat nominal: Tu sei uno
sciocco (Tu esti un prost) - Sciocco che sei! (Prostule ce esti!); Egli era modesto (El era modest) - Da
modesto che era, divenne borioso (Din modest cum era, a devenit ingimfat).
1
Gramaticile italiene numesc propozitie relativa orice propozitiei introdusa cu un pronume sau adverb relativ,
indiferent de functia pe care oare in principala: subiect, nume predicativ, atribut, complement.

Propozitia atributiva implicita este exprimata prin verbe la participiul prezent sau trecut urmate de
complementele lor: Era un quadro raffigurante una scena di carnevale (Era un tablou care infatisa o
scena de carnaval); Le chiese costruite nell'età barocca sono piene di ornamenti (Bisericile construite in
epoca baroca sunt pline de ornamente). Un tip special de propozitie atributiva implicita se obtine prin
scoaterea in relief a subiectului unei propozitii, al carei predicat devine propozitie atributiva implicita cu
verbul la infinitiv introdus de prepozitia a: Carlo ha detto questo (Carlo a spus aceasta) - E' stato Carlo a
dire questo (A fost Carlo cel care a spus asta). Relativa implicita care depinde de un adjectiv de tipul
l'unico, il solo, il primo, l'ultimo se exprima de asemenea prin a + infinitiv: Carlo fu l'unico a rifiutare
(Carlo a fost singurul care a refuzat); L'ultimo a parlare fu il segretario (Ultimul care a vorbit a fost
secretarul).

§ 269. Propozitia apozitiva nu se deosebeste formal de propozitia atributiva decat prin faptul ca este
incadrata de virgule. Propozitia apozitiva implicita nu se poate exprima prin a + infinitiv: Verona, che
abbiamo visitato l'anno scorso, è la città di Romeo e Giulietta (Verona, pe care am vizitat-o anul trecut,
este orasul lui Romeo si Julieta).
§ 270. Complementului adjectivului ii corespunde in planul frazei numai o propozitie implicita,
exprimata printr-un infinitiv introdus cu o prepozitie, di sau a (v. §§67, 204, V). Complementului
adjectivului la comparativ sau superlativ ii corespunde o propozitie subordonata (v. §§ 76, 4; 225, 4).

§ 271. Propozitia completiva directa indeplineste functia de com- plement direct al verbului din
propozitia principala.

Propozitia completiva directa explicita este introdusa prin che, come, quando, perchè, se, dove, chi,
che cosa, quanto. Verbul este la indicativ sau conjunctiv in functie de verbul din principala (v. § 208-210)
sau la conditional atunci cand exprima o posibilitate (v. § 209): Ordinò che non lo disturbassero (A dat
ordin sa nu fie deranjat); Non vedo come possano arrivare in tempo (Nu vad cum ar putea sa ajunga la
timp); Gli ho detto che sono innocente (I-am spus ca sunt nevinovat); Credo che avresti potuto
rispondergli (Cred ca ai fi putut sa-i raspunzi); Dimmi chi te l'ha detto (Spune-mi cine ti-a spus-o); Non so
perchè non sia ancora venuto (Nu stiu de ce n-a venit inca); Non riesco ad immaginare dove si sia
nascosto (Nu reusesc sa-mi inchipui unde s-a ascuns). Propozitia completiva directa implicita se exprima
printr-un verb la infinitiv introdus de prepozitia di sau a (v. § 203) sau fara prepozitie: Non so che cosa
fare (Nu stiu ce sa fac) (interogative indirecte).

§ 272. Propozitiile completive indirecte

Propozitia completiva indirecta care corespunde complementului indirect neprepozitional este


introdusa prin adverbele relative quanto sau come si are verbul la indicativ: Costa quanto hai detto tu
(Costa cat ai spus tu).

§ 273. Propozitia completiva indirecta dativala este introdusa de pronumele relativ chi1 (+ indicativ)
sau de pronumele relativ nehotarat chiunque (+ indicativ sau conjunctiv) sau de adjectivul nehotarat
qualunque (+ indicativ sau conjunctiv) toate precedate de prepozitia a: Parlerò a chi mi vorrà ascoltare
(Voi vorbi cui va vrea sa ma asculte), Parlo a chiunque voglia ascoltarmi (Ii vorbesc oricui vrea sa ma
asculte).
1
In forma analitica colui che, (v. § 117), colui face parte din regenta cu functia de complement datival, iar che
introduce o atributiva.

§ 274. Alte completive indirecte sunt introduse in forma explicita de pronume relative precedate de
prepozitia ceruta de verbul regentei, si au predicatul la indicativ: Mi riferisco a quanto dicevi tu (Ma refer
la ceea ce spuneai tu). Dupa verbele intranzitive de miscare sau stare, completivele indirecte sunt
introduse de adverbe relative si au predicatul la indicativ daca elementul de relatie este dove sau donde si
la indicativ sau conjunctiv daca elementul de relatie este dovunque: Vado dove sono già stata una volta
(Merg unde am mai fost odata); Vado dovunque voglia tu (Merg unde ai vrea tu).

In forma implicita, completivele indirecte sunt exprimate prin verbe la infinitiv cu complementele
respective si sunt introduse de prepozitiile a sau di (v. § 203, A, 3).

PROPOZITIILE CIRCUMSTANTIALE

§ 270. Propozitia circumstantiala de timp (temporala)

Temporalele explicite sunt introduse de adverbul relativ quando sau de conjunctii temporale (v. § 242).
Dintre acestea, conjunctiile prima che si avanti che cer in subordonata conjunctivul. Finchè, (non) appena
se pot construi cu indicativul sau conjunctivul, dupa cum actiunea subordonatei este certa sau presupusa.
Quando, allorché, dopo che, una volta che, sempre che, atunci cand se construiesc cu conjunctivul, dau
subordonatei o nuanta de conditionala. Anche quando + conjunctiv adauga sensului temporal al subordo-
natei o nuanta concesiva (ca si anche se). In general, tempora-lele au verbul la conjunctiv daca se refera la
actiuni presupuse dar nu verificate; in celelalte cazuri au verbul la indicativ. Lo riconobbi quando si tolse
il cappello (L-am recunoscut cand si-a scos palaria); Gli spiegherò tutto, non appena (sau tosto che) lo
vedrò (Ii voi explica totul, indata ce-l voi vedea); Lo incontrai, mentre passeggiavo (L-am intalnit in timp
ce ma plimbam); Rimasi li, finchè ritornò mio padre (Am ramas acolo pana s-a intors tatal meu); Ci resto
finche tu venga a prendermi (Raman pana vii tu sa ma iei); (Non) appena lo vidi, glielo dissi (indata ce l-
am vazut i-am spus-o); (Non) appena io abbia tempo, farò una gita in montagna (indata ce voi avea timp,
voi face o excursie la munte); Quando venisse da me, Le potrei mostrare gli ultimi libri apparsi (Cand
(daca) ati veni la mine, v-as putea arata ultimele carti aparute); Rimango, allorché tu me lo chieda
(Raman, cand (daca) mi-o ceri); Una volta che abbiate visto questo film, non vale la pena di vederlo una
seconda volta (Odata ce ati vazut acest film / daca ati vazut / nu merita sa-l mai vedeti o data); Te lo dirò,
sempre che non sia tardi (Ti-o voi spune, numai sa nu fie tarziu); Anche quando tu me lo chiedessi, non te
lo darei (Chiar daca mi l-ai cere, nu ti l-as da).

Temporalele implicite au predicatul la:

-- Gerunziu prezent: Camminando, rimuginavo le sue parole (Mergand / in timp ce mergeam, /


rumegam in minte cuvintele lui). Gerunziul trecut da subordonatei mai degraba sens cauzal: Avendo finito
il libro, glielo diedi (Cand am terminat / pentru ca am terminat / cartea, i-am dat-o).

-- Infinitiv prezent introdus de prepozitia a sau in (in acest caz substantivat) pentru actiune simultana
cu principala: A vederlo così triste, non gli chiesi più niente (Vazandu-l / cand l-am vazut / asa de trist, nu
l-am mai intrebat nimic); Nel sentire quella musica, tutti tacquero (Auzind / cand au auzit / muzica aceea,
toti au tacut).

-- Infinitiv trecut introdus de dopo sau dopo di, pentru actiune anterioara principalei: Dopo (d')averlo
conosciuto, non mi destò più l'interesse (Dupa ce l-am cunoscut nu mi-a mai trezit interesul).

-- Infinitiv prezent introdus de prima di pentru actiune posterioara principalei: Ne parleremo prima di
partire (Vom vorbi despre asta inainte de a pleca).

- Participiul trecut introdus uneori de una volta, rar de dopo sau fara element de relatie: Finita la
lezione, tutti partirono (Odata terminata lectia / dupa ce s-a terminat lectia / toti au plecat). Acelasi lucru
se poate spune Una volta finita la lezione (v. § 207).

§ 276. Propozitia circumstantiala de loc

Este introdusa de adverbele relative dove. (+ indicativ), dovunque (+ indicativ sau conjunctiv): Lo vidi
per la prima volta dove ti ho mostrato (L-am vazut pentru prima oara unde ti-am aratat); Dovunque egli
vada, è bene accolto (Oriunde merge, este bine primit). A nu se confunda circumstantialele de loc cu
completivele directe provenite din interogative: Non so dove andare (Nu stiu unde sa merg) sau cu
completivele indirecte dupa verbele de miscare: Vado dove c'è bisogno di me (Merg unde este nevoie de
mine).

§ 277. Propozitia circumstantiala de cauza (cauzala)

Cauzalele explicite sunt introduse de conjunctiile perchè, che, poichè, giacchè, siccome sau de
locutiunile conjunctionale per il fatto che, per il motivo che, dal momento che, dato che, visto che,
considerata che si au predicatul la indicativ sau conditional: Dato che ormai è mezzogiorno, puoi
trattenerti a pranzo con noi (Dat fiindca e deja ora 12, poti ramane la masa cu noi); Ora me ne vado,
perchè vorrei arrivare a casa prima delle otto (Acum plec pentru ca as vrea sa ajung acasa inainte de 8).
Pentru a exprima o cauza posibila, cauzala este introdusa de non perchè, non che, non già che si are verbul
la conjunctiv: Non che mi piaccia questo libro, ma non ho altro da leggere (Nu ca-mi place cartea asta,
dar n-am altceva de citit); Devo partire, non perchè sia tardi, ma perchè a casa mi aspettano (Trebuie sa
plec nu pentru ca ar fi tarziu, ci pentru ca ma asteapta acasa). Propozitia cauzala poate fi scoasa in relief cu
ajutorul verbului essere si al conjunctiei se (care transforma principala in subiectiva): Non capisco, perchè
non sai spiegarmi (Nu inteleg, pentru ca nu stii sa-mi explici) - Se non capisco, è perchè non sai
spiegarmi (Daca nu inteleg, e pentru ca nu stii sa-mi explici).

Cauzalele implicite au predicatul la:

- Infinitiv prezent (pentru actiune simultana cu a principalei) sau trecut (pentru actiune anterioara)
introdus de per: Si è bocciati per non saper dimostrare un teorema (Esti respins pentru ca (daca) nu stii
sa demonstrezi o teorema); Lo condannarono per non aver voluto tradire i suoi compagni (L-au
condamnat pentru ca nu vrusese sa-si tradeze tovarasii).

-- Gerunziu prezent (pentru o actiune simultana cu principala) sau trecut (pentru o actiune anterioara
principalei): Volendo parlargli, gli chiesi un appuntamento (Vrand sa-i vorbesc / pentru ca voiam sa-i
vorbesc / i-am cerut o intalnire); Essendo partiti troppo tardi, giunsero dopo la mezzanotte (Pentru ca
plecasera prea tarziu, au ajuns dupa miezul noptii).

-- Participiul trecut: Rimasto solo, si rattristò (Ramas singur / pentru ca ramasese singur / s-a
intristat).

Un tip special de propozitii cauzale sunt cele din frazele: Che cos'hai, che non parli? (Ce ai / ca nu
vorbesti / de nu vorbesti?); Sarà già partito, dal momento che non èvenuto (O fi plecat deja, din moment
ce n-a venit). Propozitiile che non parli, dal momento che non è venuto nu constituie cauza actiunii din
principala, ci motivul pentru care se face afirmatia sau se pune intrebarea din principala. Din punctul de
vedere al raportului cauza-efect, propozitia subordo-nata este efectul cauzei presupuse sau cerute de
principala. Acestui tip de propozitie cauzala nu-i corespunde o forma implicita.

§ 278. Propozitia circumstantiala de scop (finala)

Finalele explicite sunt introduse de perchè, affinchè, acciocchè sau (rar) a che, onde si au predicatul la
conjunctiv: Te lo dico perchè tu sappia cosa fare (Ti-o spun pentru ca tu sa stii ce sa faci); Gliene parlerò,
affinchè lo convinca a rimanere (Ii voi vorbi despre asta, pentru ca sa-l conving sa ramana). Valoare finala
au unele completive directe care depind de verbe ca cercare, ordinare si sunt introduse cu conjunctia che:
Ordinò che venissero tutti (Comanda sa vina toti).

Finalele implicite au predicatul la infinitiv introdus de per, a, di, al fine di, allo scopo di (v. §§ 203-
204): Corro a vederlo (Alerg sa-l vad); Vado da Carlo a dirgli tutto (Ma duc la Carlo sa-i spun totul); Le
leggi si fanno per essere osservate (Legile se fac pentru a fi respectate); Insistei allo scopo di farlo parlare
(Am insistat pentru ca sa-l fac sa vorbeasca); Per orientarsi, osservò la posizione del sole (Pentru a se
orienta, a observat pozitia soarelui).

§ 279. Propozitia circumstantiala concesiva

Concesivele explicite sunt introduse de benchè, sebbene, quantunque, nonostante, malgrado,


ancorchè, per quanto, nonostante che, malgrado che, anche quando sau quand'anche, anche se1, con tutto
che, ammesso che, posto che, concesso che, chiunque, qualunque, checchè carora in principala le poate
corespunde un corelativ: tuttavia, pure, nondimeno, lo stesso, ugualmente, sempre. Predicatul concesivei
este intotdeauna la conjunctiv: Benchè facesse tardi, (tuttavia) lo aspettai (Desi era tarziu, totusi l-am
asteptat); Per quanto sia malato, non vuol smettere di lavorare (Cu toate ca este bolnav, nu vrea sa
inceteze sa lucreze); Anche se io non lo conoscessi, vorrei parlargli lo stesso (Chiar daca nu l-as cunoaste,
tot as vrea sa-i vorbesc). Conjunctia anche se poate fi omisa mai ales daca predicatul este precedat de
verbul modal dovere: Dovessi perdere tutto, non rinuncio alle mie idee (Chiar daca ar trebui sa pierd totul,
nu renunt la ideile mele); Qualunque cosa tu dica, non mi puoi persuadere (Orice ai spune tu, nu ma poti
convinge). Atunci cand concesiva, introdusa de benchè, sebbene, quantunque, anche se, are acelasi subiect
cu principala iar predicatul este nominal avand drept copula vebul essere, acesta poate fi omis: Benchè
malato, mi presentai all'esame (Desi bolnav, m-am prezentat la examen).
1
Se construieste la fel ca se conditional, cu conjunctivul imperfect (pentru simultaneitate) si mai mult ca
perfectul conjunctiv (pentru anterioritate).

Concesivele implicite au predicatul la:

-- Gerunziu prezent introdus de pure sau anche: Pur conoscendolo non potevo credere che avesse
tanta paura (Chiar cunoscandu-l / desi il cunosteam / nu puteam sa cred ca ii este atat de frica); Anche
sapendolo, non te lo direi (Chiar stiind / chiar daca as sti / nu ti-as spune).

-- Infinitiv precedat de per si urmat de o relativa cu verbul fare la conjunctiv imperfect: Per studiar
che facessero, erano sempre bocciati (Desi invatau, erau mereu trantiti).

-- Participiu trecut introdus cu pure: Pur visti i risultati, volle ritentare (Desi vazuse rezultatele, vru sa
incerce din nou).

§ 280. Propozitia circumstantiala consecutiva

Consecutivele explicite sunt introduse de conjunctia che careia in principala ii corespund adjectivele
sau adverbele corelative tale, siffatto, simile, tanto, (co)sì, talmente sau de locutiunile conjunctionale
(co)sicchè, talchè, di modo che, di maniera che, di guisa che, a tal punto che, a tal segno che. Predicatul
consecutivei este in general la indicativ sau conditional: Il freddo era così intenso che i laghi gelavano
(Frigul era atat de mare, incat lacurile inghetau); Gridai così forte che finalmente mi udirono (Am strigat
asa de tare, incat in sfarsit m-au auzit); Gli aerei volavano a tale velocità che dopo due minuti non si
vedevano più (Avioanele zburau cu o aseme-nea viteza, incat dupa doua minute nu se mai vedeau);
Parlava con una voce fiocca di modo che stentavamo a capirlo (Vorbea cu o voce slaba, incat il
intelegeam cu greu); Fa tanto caldo che vorrei essere al mare (Este atat de cald, incat as vrea sa fiu la
mare). In propozitia consecutiva se foloseste conjunctivul daca actiunea sa este ipotetica, avand si un sens
final: Devi parlare di modo che tutti possano capire (Trebuie sa vorbesti in asa fel, incat toti sa te poata
intelege).

Consecutivele implicite au predicatul la infinitiv introdus de prepozitia da (in principala raman


corelativele tale, tanto, così etc.): Nessuno è così sciocco da non capire queste cose (Nimeni nu este atat
de prost incat sa nu inteleaga aceste lucruri).

§ 281. Propozitia circumstantiala de mod (modala)

Modalele explicite sunt introduse de (così) come (+ indicativ sau conditional), comunque, qualunque,
come se1, quasi (che)1, senza che ( + conjunctiv): Fa' come ti dico io (Fa cum iti spun eu); Ho parlato a
suo favore, come avrei fatto per un amico (Am vorbit in favoarea lui cum as fi facut pentru un prieten); Mi
guardò come se non mi avesse mai visto (M-a privit ca si cum nu m-ar mai fi vazut niciodata); In
qualunque modo egli parli, non riesce ad essere gentile (Oricum ar vorbi, nu reuseste sa fie politicos); Mi
difendeva, quasi fosse mio amico (Ma apara ca si cum era prietenul meu); E' partito senza che mi avesse
avvertito (A plecat fara sa ma fi anuntat).
1
Come se si quasi (che) se construiesc cu conj. imperfect (pentru simultaneitate) si conjunctivul mai mult ca
perfect (pentru anterioritate).

Modalele implicite (aici se incadreaza si propozitiile care arata instrumentul) au predicatul la:

-- Gerunziu prezent: Lo guardavo sorridendo (il priveam zambind).

-- Infinitiv introdus de senza, con, a forza di, a furia di: Partì senza salutarci (A plecat fara sa ne
salute); Con lo sbagliare si impara (Gresind se invata); A furia di leggere sempre quei sonetti, li impara a
memoria (Tot citind mereu acele sonete, le-a invatat pe dinafara).

§ 282. Propozitia circumstantiala comparativa

(v. §§ 76, 4; 225, 4).

§ 283, Propozitia circumstantiala conditionala sau ipotetica

Propozitia ipotetica explicita introdusa cu conjunctia se poate exprima:

1) o ipoteza prezentata drept reala; in acest caz, atat in principala cat si in subordonata se va folosi
indicativul, prezent sau viitor: Se tu parti, devo rimanere io (Daca tu pleci, trebuie sa raman eu); Se tu
partirai, dovrò rimanere io (Daca tu vei pleca, va trebui sa raman eu); Se tu parti, dovrò rimanere io
(Daca tu pleci, va trebui sa raman eu); Se tu partirai, devo rimanere io (Daca tu vei pleca, trebuie sa
raman eu). In principala se poate folosi si conditionalul prezent: Se tu parti, dovrei rimanere io (Daca tu
pleci, ar trebui sa raman eu);

2) o ipoteza prezentata drept posibila. In acest caz in principala se foloseste conditionalul prezent iar in
propozitia ipotetica conjunctivul imperfect: Se tu partissi, dovrei rimanere io (Daca tu ai pleca, ar trebui
sa raman eu);

3) o ipoteza prezentata drept ireala; in acest caz:

a) in principala se foloseste conditionalul, prezent sau trecut, iar in propozitia ipotetica, conjunctivul
mai mult ca perfect: Se tu fossi partita, io sarei dovuto rimanere (Daca tu ai fi plecat, eu ar fi trebuit sa
raman); Se tu avessi studiato, potresti rispondere a tutte queste domande (Daca tu ai fi invatat, ai putea sa
raspunzi la toate aceste intrebari);

b) in principala se foloseste conditionalul prezent iar in propozitia ipotetica conjunctivul imperfect, ca


in cazul ipotezei posibile (v. mai sus punctul 2). Sensul de imposibilitate este dat de continut si nu de
constructie: Se fossi giovane, farei il giro del mondo (Daca as fi tanar, as face inconjurul lumii);

c) in principala se foloseste conditionalul prezent sau trecut, iar in propozitia ipotetica imperfectul
indicativ: Se venivo con te, saresti stato contento? (Daca veneam cu tine, ai fi fost multumit?); Se
studiavo, ora sarei promosso (Daca invatam, acum as fi promovat). In limba familiara se foloseste
imperfectul indicativ in ambele propozitii: Se venivo con te, eri contento? (Daca veneam cu tine, erai
multumit?); Se studiavo, ora ero promosso (Daca studiam, acum eram promovat).
Propozitia ipotetica explicita poate fi introdusa si cu alte conjunctii sau locutiuni: qualora, purchè, nel
caso che, a patto che, posto che, a condizione che, nell'ipotesi che, nell'eventualità che, sempre che, a
meno che, soltanto che, salvo che; predicatul propozitiei ipotetice este la conjunctiv (pentru concordanta
timpurilor, v. § 211): Qualora tu abbia qualcosa da dirmi, telefonami (Daca ai sa-mi spui ceva,
telefoneaza-mi); Resto purchè restino tutti (Raman, cu conditia sa ramana toti); Nel caso che sia troppo
stanco, non verrò (in caz ca sunt prea obosit, nu voi veni); Potrebbe fare ciò che gli chiedi, soltanto che
voglia farlo (Ar putea sa faca ceea ce-i ceri, numai sa vrea sa faca); Sono d'accordo, a meno che Lei non
cambi idea (Sunt de acord, numai sa nu va razganditi dvs.).

Propozitia ipotetica implicita are predicatul la:

-- Gerunziu: Studiando, sarai promosso (Studiind / daca studiezi / vei fi promovat);

-- Participiu trecut: Capita la prima parte, tutto sarà chiaro (Odata inteleasa / daca este inteleasa
/prima parte, totul va fi clar);

-- Infinitiv prezent introdus de prepozitia a: A tener conto di tutto questo non si può accettare il vostro
atteggiamento (Tinand cont de / daca se tine cont de / toate acestea, nu se poate accepta atitudinea
voastra); Faresti bene ad ascoltarmi (Ai face bine daca m-ai asculta / ascultandu-ma).

Sensul ipotetic al acestor constructii deriva mai ales din continutul semantic; aceleasi constructii pot
exprima si alte raporturi ale subordonatei fata de principala (v. §§: 275, 277, 278, 279, 281, 284).

§ 284. Propozitia circumstantiala limitativa

Limitativele explicite sunt introduse cu locutiunile conjunctionale: secondo che, per quanto (che), a
quanto, in quanto, per quello che, a quello che si au in general verbul la indicativ, rar la conditional. Per
quanto se poate construi cu conjunctivul. Secondo che diceva il direttore, tutti saranno promossi (Dupa
cate spunea directorul, toti vor fi promovati); Per quanto io ne sappia, le cose non stanno proprio così
(Dupa cate stiu eu, lucrurile nu stau chiar asa); A quello che sembrerebbe, è stato lui ad avere ragione
(Dupa cate s-ar parea, el a avut dreptate); L'uomo, in quanto è dotato di libero arbitrio, risponde per le sue
azioni (Omul, in masura in care este dotat cu liber arbitru, raspunde pentru actiunile sale); Per quello che
mi si è detto, egli vorrebbe aiutarci (Dupa cate mi s-a spus, el ar vrea sa ne ajute).

Limitativele implicite au predicatul la:

-- Gerunziu: Parlando sul serio, tutte queste sono sciocchezze (Vorbind serios, toate astea sunt prostii).

-- Infinitiv prezent introdus de prepozitia a: A dirla tra noi, tutti avevano torto (intre noi fie zis, nici
unul nu avea dreptate).

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